Le vendite dei computer vanno tutt’altro che bene ed il calo sta avvenendo in maniera decisamente ben più rapida di quanto era stato previsto qualche tempo fa.
Il verificarsi della situazione in questione è riconducibile, a quanto pare, all’altissima domanda registrata invece per i device mobile come nel caso degli smartphone e sopratutto dei tablet verso i quali, appunto, i consumatori stanno dimostrando una particolare preferenza rispetto alle ben più classiche soluzioni.
Stando infatti a quanto reso noto da IDC, il periodo natalizio pare non sia servito a recuperare la tragica situazione delle vendite dei computer considerando il fatto che, attenendosi ai dati, negli ultimi tre mesi del 2012 in tutto il mondo sono stati venduti soltanto 89,9 milioni di PC ovvero il 6,4% in meno rispetto all’ultimo trimestre dello scorso anno.
Anche i numeri per l’intero 2012 hanno registrato una flessione passando a un -3,2% con i produttori che hanno venduto 352,4 milioni di unità a livello globale.
Sempre attenendosi a quanto reso noto dalla celebre società di analisi questa va a configurarsi come la prima volta negli ultimi cinque anni in cui le vendite diminuiscono durante il periodo della stagione natalizia.
Gli unici ad aver registrato un aumento nelle vendite di PC durante il Q4 2012 sono stati Lenovo e ASUS, con il primo che si avvicina sempre di più ad Hewlett-Packard, il leader del segmento di mercato in questione che ha venduto 15,023 milioni di PC nel Q4 2012 e possiede il 16,7% del mercato ma che ha registrato una lieve flessione pari allo 0,6% rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.
Osservando in maniera specifica la situazione europea appare poi evidente il fatto che nel Vecchio continente più che in ogni altra location i consumatori hanno preferito acquistare smartphone e tablet rispetto ai computer.
La situazione, a detta di IDC, potrebbe tuttavia essere destinata a mutare, seppur sensibilmente, con il lancio di nuovi modelli di PC basati su Windows 8 e con un calo dei prezzi degli ultrabook.
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