Mega, il nuovo servizio di storage online nato dalle ceneri di Megaupload, è stato definito dallo stesso Kim Dotcom estremamente sicuro ed al riparo da qualsiasi attacco alla legalità poiché i file caricati dai vari utenti vengono criptati in maniera tale da renderne impossibile il download se non dai legittimi proprietari.
Le cose, però, non starebbero esattamente in questo modo o almeno è questo quello che sta dimostrando Mega-Search, il motore di ricerca creato, a pochi giorni dal debutto di Mega, per trovare i file caricati dagli utenti sul nuovo servizio firmato Kim Dotcom e scaricarli senza dover essere necesariamente registrati su Mega.
L’esistenza stessa del motore di ricerca va infatti a minare la credibilità delle affermazioni che sino a questo momento sono state fatte da Kim Dotcom poichè sebbene lo si possa adoperare per trovare materiale completamente legale allo stesso tempo può anche essere sfruttato per individuare e scaricare file che, invece, risultano protetti da copyright procedendo quindi sulla falsariga di Megaupload.
Mega, quindi, dal punto di vista della quantità di materiale illegale ospitato non sarebbe tanto diverso dal suo predecessore e se sino a qualche ora fa mancavano le prove adesso, invece, no.
È molto probabile quindi che le major, che già non vedono di buon occhio Dotcom ed il suo operato, inizino ad attaccare Mega così come già accaduto in passato.
Ovviamente con il motore di ricerca Dotcom e Mega non c’entrano assolutamente nulla poiché, a quanto pare, tutti i link ai file presenti su Mega-Search sono stati rilevati direttamente da parte degli utenti.
Proprio per tale ragione Mega-Search va dunque ad assumere un retrogusto di provocazione fatta nel tentativo, forse vano o forse no, di spostare l’attenzione su Kim Dotcom, su Mega e sull’effettive legittimità del servizio.
Photo Credits | Mega-Search.me
#1Tedebus
Semplicemente pazzesco.
#2Bob McQatsy
Da problemi con chrome o sbaglio?
#3Tedebus
@Bob McQatsy: per adesso c’è poca roba, ma a me su Chrome funziona bene.