Nelle ultime settimane si è fatto un gran parlare di come potrebbero essere gli smart watch, gli orologi iper-tecnologici a cui – pare – stiano lavorando Apple, Google ed altri giganti del settore hi-tech.
In realtà, uno smart watch inteso come le più sfrenate fantasie geek vogliono, con tante funzionalità interessanti e la capacità di interfacciarsi con gli smartphone, esiste già. Si chiama Pebble ed è nato grazie al finanziamento diretto degli utenti tramite KickStarter.
Pebble possiede uno schermo e-ink da 144×168 pixel in bianco e nero, una batteria in grado di assicurare una settimana di autonomia e riesce ad integrarsi con iPhone e Android tramite Bluetooth. Permette di visualizzare le notifiche degli smartphone e di comandare i contenuti multimediali, ma in un futuro abbastanza prossimo dovrebbe poter contare anche su applicazioni specifiche in grado di estenderne le funzionalità.
Una delle prime recensioni del device, quella realizzata da Stephen Hackett, ne parla abbastanza bene. Naturalmente non mancano problemi di “dentizione”, come la perdita della connessione con l’iPhone, il consumo di batteria causato al telefono, ecc., ma la strada intrapresa da Pebble sembra essere quella giusta. La stessa che seguiranno Apple e tutti gli altri player del settore mobile.
Gli smart watch, dunque, non ci serviranno per sostituire gli smartphone ma molto più semplicemente per tirarli fuori dalle nostre tasche molto meno spesso di quanto facciamo oggi.
Non sono così “futuristici” e “improbabili” come li dipinge qualcuno ma nemmeno così cruciali per i destini dell’umanità, come ritengono altri.
#1Fabrizio
È ormai qualche anno che l’italiana I’m watch sta portando avanti il progetto Smart watch a tal punto che oggi uno dei soci e’ Ennio Doris…come mai in questi articoli non se ne parla quasi mai? Il progetto e’ naufragato?
#2SilverBull
@Fabrizio: Il progetto c’è ma, complice una realizzazione tecnica non esattamente all’altezza ed il prezzo elevato, hanno fatto flop… cerca le recensioni in giro
#3Carbet
@Fabrizio: il problema che l’I’m watch non fa notizia su una testata italiana… il progetto ha avuto un successo pazzesco, sopratutto negli emirati e arabia saudita, le versioni personalizzate in oro, diamanti, titanio etc sono molto richieste in quei paesi. Anche la versione base è molto richiesta. In Italia non c’è stato un grande successo, sopratutto per la scarsa pubblicità sui media tradizionali (TV, giornali, riviste etc) che ancora oggi garantiscono una visibilità altissima. Anche dal punto di vista di pubblicita on-line non sembra si sia fatto molto in Italia.
Oltre a una scarsa (se non quasi inesistente) campagna di marketing, c’è da dire che oggettivamente l’i’m watch ha problemi e limiti tecnici evidenti (prima di tutto la batteria).
Alcuni rumor, che ho sentito, darebbero per non molto lontana la data di uscita di una nuova versione con batteria più grande e software migliorato (si parlava di una nuova interfaccia e un assistente (più propriamente software di riconoscimento vocale) simile a S-voice in sviluppo insieme a un altra azienda italiana, che avrebbe già dei brevetti per una tecnologia simile. Purtroppo non sono riuscito rintracciare tali brevetti e tale azienda … quindi non so quando siano attendibili questi rumor, anche se sarebbe la strada più logica da seguire per migliorare un prodotto come l’I’m Watch.