Giorni fa circolava una voce online secondo cui entro breve tempo Twitter avrebbe provveduto a mettere a segno l’acquisizione di SoundCloud, il servizio etichettato come lo YouTube della sfera musicale.
Di tale operazione non ne è stata fatta più parola ma in compenso nel corso delle ultime ore sono iniziate ad impazzare in rete non poche indiscrezioni riguardanti le presunte intenzioni del team del cinguettante social network di mettere le mani sui servizi di streaming musicale Spotify e Pandora.
Tutto ha avuto inizio con una notizia riportata dal Financial Times. Secondo persone molto vicine ai piani alti del celebre servizio di microblogging Dick Costolo e company starebbero valutando questo tipo di acquisizioni che qualora messe effettivamente a segno andrebbero a configurarsi come le più costose mai effettuate sino ad ora. Spotify è stato infatti valutato 4 miliardi di dollari alla fine del 2013 ed ha appena superato i 10 milioni di abbonati paganti in tutto il mondo mentre Pandora è stata o valutato più di 5 miliardi di dollari e per il momento è disponibile solo in Stati Uniti, Australia e Nuova Zelanda.
Considerando però che l’andamento di Twitter non si sta rivelando esattamente brillante a Wall Street secondo gli analisi il social network potrebbe trovarsi in difficoltà nel momento in cui decidesse di effettuare un’acquisizione molto costosa.
Per il momento, è opportuno sottolinearlo, da parte delle tre aziende coinvolte non giungo commenti. Sicuramente sarà possibile saperne di più nelle prossime settimane.
È inoltre il caso di segnalare che, diversamente da quanto verificatosi per SoundCloud, le trattative ufficiali tra Twitter, Spotify e Panodra non sarebbero state ancora avviate.