Oggi vi siete svegliati domandandovi quale fine abbia fatto il vostro vecchio Tamagotchi? Vi siete sparati un paio di puntate di “Friends”[1] di fila e avete aperto l’emulatore della prima PlayStation per fare una partita a “Crash Bandicoot”? Non ci sono dubbi: avete un’irrefrenabile nostalgia degli anni 90 e per guarire dovete fare un salto nel futuro, un futuro targato 90’s naturalmente.
Eccovi dunque un bel video della casa del futuro immaginata da Microsoft nel lontano 1999: un misto fra tech-trash e ottime intuizioni a cui però non sono seguiti i fatti, soprattutto da parte del colosso di Redmond che nel settore mobile si è fatto superare bellamente da Apple e Google.
Nel filmato, oltre a improbabili pocket PC grandi quanto una Xbox e touch-screen plasticosi, troviamo spunti che nel tempo si sono rivelati azzeccati, come quelli relativi alla condivisione e alla gestione dei file multimediali in casa, alla domotica e al controllo vocale dei propri device. Anche se su questi due fronti c’è ancora parecchia strada da fare.
Nel complesso, è curioso che Microsoft abbia avuto un’idea così chiara del nostro futuro, una quindicina di anni fa, e non abbia saputo metterlo in pratica realizzando per prima device di successo come iPhone, iPad o i telefoni Android. Si è ritrovata a rincorrere e per questo deve mangiarsi mani, gomiti e caviglie.