Dopo aver presentato il suo servizio per i pagamenti online Amazon ha deciso di espandere ulteriormente i propri confini lanciando una nuova soluzione dedicata, questa volta, alla musica in streaming.
infatti, dopo mesi e mesi di negoziazione con le case discografiche nel corso delle ultime ore ha finalmente “visto la luce” Amazon Prime Music, il servizio di streaming musicale del colosso dell’e-commerce che sin dal lancio offre un milione di canzoni e centinaia di playlist.
Il servizio ruota tutto intorno alle playlist ed alla ricerca di canzoni singole per titolo con la possibilità di scaricare i brani per poterli ascoltare anche in assenza di una connessione ad internet sfruttando Amazon Cloud Player.
Per il momento il servizio è un’esclusiva dei membri Amazon Prime ed è attivo solo per gli account americani. Gli utenti in terra a stelle e strisce che non fanno parte del programma Prime ma che sono comunque interessati al nuovo servizio musicale possono provare il tutto gratuitamente per 30 giorni. Inoltre, a differenza di altri servizi simili per lo streaming della musica Amazon Prime Music è esente da pubblicità.
Allo stato attuale delle cose Amazon Prime Music è ad appannaggio degli utenti desktop ma ben presto dovrebbero arrivare app compatibili per smartphone e tablet.
Pur essendo al lancio e dunque inevitabilmente soggetto ad una fase evolutiva è tuttavia opportuno sottolineare il fatto che secondo il The New York Times il servizio di streaming musicale di Amazon non andrà ad includere canzoni di successo, come ad esempio quelle di Universal Music. La mancanza di Universal Music potrebbe limitare fortemente le capacità di tale servizio che per forza di cose viene scavalcato già in partenza dai concorrenti Spotify, Rdio e Beats, solo per citarne alcuni.