Samsung e Intel sembrano avere le idee abbastanza chiare sul da farsi a Tel Aviv e dintorni e la notizia, diffusa in rete nei giorni scorsi, secondo cui i due colossi provvederanno a lanciare un acceleratore ciascuno dedicato alle startup israeliane ne è la più evidente dimostrazione.
Tuttavia la cosa non sorprende più di tanto visto a considerato che attualmente Israele è considerata a pieno titolo come la start-up-nation per il gran numero di aziende innovative presenti sul territorio.
Tutte le più recenti innovazioni e nuove tecnologie frutto del clima favorevole all’innovazione che si respira ne Paese sono attualmente in mostra a Expo Milano 2015 dove la start-up nation è presente con il padiglione di Israele.
Riguardo le intenzioni di Samsung entro la fine dell’anno il produttore prevede di aprire un programma di accelerazione nel campo delle telecomunicazioni mobili, della sicurezza, della biometria, dell’informatica ed anche della sanità. L’acceleratore fornirà circa 50.000 dollari e sarà installato nel centro di Ricerca e Sviluppo di Yakum.
Intel provvederà invece a dare alle startup un tutor esperto e l’accesso alle varie risorse nelle sue strutture. Nove compagnie israeliane sono state scelte per il primo ciclo di sei mesi del Programma. A detta di Intel in tale arco di tempo le aziende saranno in grado di elaborare progetti o demo di alcune loro idee, prendere in considerazione iniziative di marketing congiunte e idee imprenditoriali, tutti elementi questi che andranno a beneficio della startup stessa ma anche dell’azienda a monte.
Da notare che le nove aziende selezionate da Intel sono attualmente attive nel campo della tecnologia wireless e che il colosso è inoltre già partner di un altro acceleratore Challenge UP! Con Deutsche Telekom e Cisco.
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