SwiftKey, team noto ai più per la sua tastiera disponibile da diverso tempo a questa parte per smartphone e tablet e per essere stato acquisito da Microsoft a febbraio dell’anno corrente, ha da poco annunciato una nuova versione dell’omonima tastiera per Android. Questa volta si tratta però di una tastiera neurale, la prima nel suo genere.
Fin dal lancio ufficiale, avvenuto nel 2010, SwiftKey utilizzava il cosiddetto modello “n-gram”, in base al quale la tastiera cercava di indovinare la parola più appropriata, analizzando le due precedenti. Per fare un esempio, se l’utente scriveva “Vorrei mangiare una torta al”, l’algoritmo suggeriva “momento”. Il modello basato sulle reti neurali permette invece di leggere l’intera frase e di suggerire la parola corretta, in questo caso – sempre per fare un esempio – “cioccolato”. L’utente vedrà quindi i tre suggerimenti più probabili.
Attualmente la tastiera supportasoltanto l’inglese, ma ulteriori lingue verranno aggiunte nelle prossime settimane.
È opportuno tener ben presente il fatto che versione preliminare della tastiera neurale sfruttava la potenza della GPU per velocizzare i calcoli e ridurre la latenza. Questa soluzione, pur essendo la migliore, andava però limitare il numero di dispositivi attualmente compatibili. Per far fronte alla cosa, SwiftKey ha dunque deciso di modificare la tecnologia predittiva per utilizzare la CPU. Nonostante le modifiche apportate i risultati in termini di velocità sono impercettibili, almeno stando a quanto riferimento dall’azienda.
Attualmente non è ancora ben chiaro se e quando la nuova tastiera SwiftKey sbarcherà anche sui device iOS. Pr saperlo non rimane altro da fare se non attendere fiduciosi.
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