Se avete un account Gmail che non usate da molto tempo, fate attenzione: a partire da dicembre, Google inizierà a cancellare gli account inattivi da almeno due anni, insieme a tutti i dati associati, come Drive, Docs, Calendario e Google Photos. Si tratta di una decisione che riguarda milioni di utenti, e che ha come obiettivo principale la riduzione del rischio di hackeraggio e spam. Vediamo cosa comporta questo cambiamento, e come fare per evitare di perdere i propri file.
Cosa significa essere inattivi
Google considera inattivi quegli account che non hanno effettuato alcun accesso negli ultimi due anni. Per accesso si intende non solo l’invio o la lettura di email, ma anche il login ai servizi di Google, come Drive, Docs, Calendario, Meet, YouTube e Google Photos. Quindi, se avete usato uno di questi servizi con il vostro account Gmail negli ultimi due anni, non dovete preoccuparvi: il vostro account è considerato attivo, e non sarà cancellato.
La cancellazione degli account inattivi riguarda solo quelli personali, non quelli di aziende, organizzazioni, scuole o istituzioni. Inoltre, ci sono alcune eccezioni che impediscono la cancellazione, anche se l’account non è stato usato negli ultimi due anni. Queste sono:
- Avere un abbonamento attivo a un servizio di Google, come Google One, YouTube Premium o Google Play Pass.
- Avere un saldo attivo su Google Play, come una carta regalo o un credito.
- Avere un account Google Ads, Google AdSense o Google AdMob.
- Avere un account Google Workspace, Google Cloud o Google Developer.
Perché Google cancella gli account inattivi
Google ha spiegato che il motivo principale per cui cancella gli account inattivi è la riduzione del rischio di hackeraggio e spam. Infatti, gli account dimenticati o abbandonati sono spesso più vulnerabili, perché usano password vecchie o riutilizzate, che potrebbero essere state compromesse, e non hanno impostato l’autenticazione a due fattori, che aggiunge un ulteriore livello di sicurezza. Inoltre, questi account ricevono meno controlli di sicurezza da parte dell’utente, che potrebbe non accorgersi di eventuali attività sospette.
Se un account inattivo viene hackerato, può essere usato per scopi illeciti, come il furto di identità, l’invio di spam, la diffusione di malware o la violazione della privacy. Questo può danneggiare sia il proprietario dell’account, che potrebbe perdere i suoi dati o la sua reputazione, sia gli altri utenti, che potrebbero ricevere email indesiderate o pericolose. Per questo, Google ha deciso di eliminare gli account inattivi, per proteggere la sicurezza e la qualità dei suoi servizi.
Come evitare la cancellazione
Se avete un account Gmail che non usate da molto tempo, e non volete che venga cancellato, insieme a tutti i dati associati, dovete fare una cosa semplice: accedere al vostro account prima del 1° dicembre 2023, e continuare a farlo almeno una volta ogni due anni. In questo modo, il vostro account sarà considerato attivo, e non sarà soggetto alla cancellazione.
Google vi avviserà con delle email e delle notifiche prima di procedere alla cancellazione, per darvi la possibilità di salvare i vostri dati o di riattivare il vostro account. Se però non rispondete a questi avvisi, e non accedete al vostro account entro il 1° dicembre 2023, il vostro account sarà cancellato, e non potrete più recuperare i vostri dati. Quindi, fate attenzione, e non lasciate che il vostro account vada perso.
Conclusioni
Google cancellerà milioni di account Gmail (anche Drive, Docs e Photos) a partire da dicembre, per combattere il rischio di hackeraggio e spam. Si tratta di una decisione che riguarda gli account inattivi da almeno due anni, ovvero quelli che non hanno effettuato alcun accesso ai servizi di Google in questo periodo. Per evitare la cancellazione, basta accedere al proprio account prima del 1° dicembre 2023, e continuare a farlo almeno una volta ogni due anni. In questo modo, si potranno conservare i propri dati e i propri servizi, e si potrà usufruire di una maggiore sicurezza e qualità.
