Geekissimo

Più iPhone 17 realizzati con il supporto di Samsung: le ultime ipotesi degli esperti

 
Antonio Mele
12 Ottobre 2024
0 commenti

Potrebbe iniziare con l’iPhone 17 una svolta significativa per il pubblico. Apple si rifornisce di display per i suoi prodotti, tra cui iPhone, iPad, Mac e Watch, da diverse aziende. Uno dei suoi maggiori fornitori è Samsung Display, che fornisce la maggior parte dei pannelli, in particolare per iPhone e iPad. Bene, una nuova lettera inviata dal Congresso al Dipartimento della Difesa potrebbe costringere Apple a smettere di usare display della BOE e della Tianma cinesi, il che farebbe sì che il gigante della tecnologia con sede a Cupertino si affidasse maggiormente all’azienda sudcoreana.

iPhone 17

iPhone 17

Cosa cambia nei rapporti tra Apple e Samsung: occhio all’iPhone 17

Il Comitato speciale del Partito comunista cinese ha inviato una lettera al Dipartimento della difesa degli Stati Uniti informando che due delle aziende cinesi produttrici di display, BOE e Tianma Microelectronics, sono una minaccia per la sicurezza nazionale e l’economia degli Stati Uniti. Pertanto, ha chiesto all’agenzia di inserire entrambe le aziende nella lista nera del DoD 1260h, il che impedirà alle aziende con sede negli Stati Uniti di interrompere le relazioni commerciali con le due aziende cinesi. Il Congresso sottolinea che le aziende cinesi stanno dominando il mercato dei display LCD e OLED.

Il presidente del comitato, John Moolenaar, ha scritto: “La RPC si impegna in un’aggressiva sovvenzione sponsorizzata dallo stato delle due principali tecnologie di visualizzazione: display a cristalli liquidi (LCD) e display a diodi organici a emissione di luce (OLED). Così facendo, allontana le aziende non-RPC dal mercato e rafforza il predominio della RPC nel settore.

Nel settore degli LCD, la tecnologia legacy del settore, la quota della RPC sulla capacità produttiva globale è cresciuta dallo 0% nel 2004 al 72% di oggi, e i produttori non cinesi stanno rapidamente uscendo dal mercato a causa della loro incapacità di competere… Un’evoluzione simile è ora in corso nell’OLED, l’attuale generazione di tecnologia di visualizzazione; la quota della RPC sulla capacità produttiva globale è cresciuta dall’1% nel 2014 al 51% di oggi.

Il comunicato stampa afferma: “Mentre LCD e OLED sono tecnologie comuni trovate in televisori e dispositivi simili, Moolenaar evidenzia il ruolo critico delle tecnologie nei nostri sistemi d’arma e nota che BOE e Tianma hanno accumulato grandi quantità del mercato globale dei display attraverso sussidi statali, ponendo un rischio per la catena di fornitura per i nostri militari. Inoltre, Moolenaar espone i profondi legami di BOE e Tianma con l’Esercito Popolare di Liberazione attraverso le loro società madri e la partecipazione alle zone di fusione militare in Cina”.

Se il Dipartimento della Difesa inserisce BOE nella blacklist 1260h, allora Apple non sarà in grado di reperire display dalle aziende cinesi per i suoi prodotti, tra cui iPhone (in particolare iPhone SE 4). In quel caso, dovrà far evadere l’ordine dagli altri due fornitori di display, Samsung Display e LG. Una svolta che potrebbe prendere il via proprio con iPhone 17.

Categorie: Apple
Tags: Apple, 
Potrebbe interessarti anche
Articoli Correlati
Apple festeggia il compleanno del Mac con un bellissimo video girato tramite iPhone 5S

Apple festeggia il compleanno del Mac con un bellissimo video girato tramite iPhone 5S

Apple iniziò la sua rivoluzione a partire dal 24 gennaio 1984, giorno in cui lanciò il primo Macintosh. Dopo un periodo di lunga crisi e infiniti contrasti con Microsoft, che […]

iTunes Store in calo, la colpa potrebbe essere delle app

iTunes Store in calo, la colpa potrebbe essere delle app

Dopo oltre un decennio di crescita inarrestabile iTunes Store, il negozio di musica di Apple, ha registrato il suo primo calo storico, perdendo, tra il 2012 ed il 2013, ben […]

L’iPhone 5S potrebbe essere troppo caro per i consumatori europei

L’iPhone 5S potrebbe essere troppo caro per i consumatori europei

L’iPhone 5S, il presunto nome assegnato al prossimo modello di melafonino, rischia, in Europa, di non avere successo ancor prima della sua presentazione ufficiale e del suo lancio. A sostenerlo […]

iPhone, i nomi alternativi che Apple prese in considerazione

iPhone, i nomi alternativi che Apple prese in considerazione

Diversamente da quanto si possa pensare, scegliere il nome più adatto da assegnare all’oramai celebre e diffuso melafonino fu un’operazione tutt’altro che semplice ed immediata ed a svelarlo è stata […]

The Apple Shop: un negozio di Cupertino? No, un fruttivendolo costretto a cambiare nome!

The Apple Shop: un negozio di Cupertino? No, un fruttivendolo costretto a cambiare nome!

Ancora una volta la venerazione verso il marchio di Cupertino crea delle situazioni alquanto bizzarre. Ci troviamo a Norfolk, una contea dell’Inghilterra, e tra i tanti negozi è presente anche […]

Lista Commenti
Aggiungi il tuo commento

Fai Login oppure Iscriviti: è gratis e bastano pochi secondi.

Nome*
E-mail**
Sito Web
* richiesto
** richiesta, ma non sarà pubblicata
Commento