5 Linux Apps: scaricare da BitTorrent

BitTorrent è ormai uno dei protocolli per lo scambio di file più diffusi: grazie alla rapidità con la quale è possibile inviare dati è diventato uno dei metodi per il download delle immagini ISO delle distribuzioni Linux più apprezzati, soprattutto dagli sviluppatori, in quanto diminuisce notevolmente il carico di lavoro dei server. Per scaricare da BitTorrent è necessario utilizzare un client: in questo articolo vedremo 5 delle migliori soluzioni per sistemi operativi GNU/Linux.

  • Deluge: probabilmente uno dei migliori client BitTorrent in circolazione. Scritto in PyGTK, e per questo molto leggero, si integra alla perfezione in GNOME. Le sue funzionalità sono moltissime, e sono inoltre implementabili attraverso l’installazione di plugin aggiuntivi; permette di visualizzare contemporaneamente informazioni relative ai processi di download e upload in un’unica finestra, ma non dispone di un motore di ricerca interno per localizzare file .torrent nel web.

Monitora lo stato della tua Linuxbox con HardInfo

L’estate che è appena trascorsa è stata caratterizzata da un’ondata di calore che ha portato conseguenze a moltissime persone, ma non solo: le elevate temperature non sono un problema esclusivamente per gli esseri umani, ma anche per il nostro amato computer. Per tanto, è sempre una buona abitudine controllare lo stato dei componenti hardware, come, ad esempio, la scheda madre o il disco fisso. Un’ottima utility mirata a questo scopo per sistemi operativi GNU/Linux è certamente HardInfo.

Rilasciato con licenza GNU/GPL e liberamente scaricabile anche in formato di codice sorgente, HardInfo è, come detto, uno strumento per monitorare in maniera costante il proprio computer ed il relativo sistema operativo, realizzando anche dettagliati report in formato di testo o HTML. Questi dati, poi, possono essere inviati ai server ufficiali per essere messi a disposizione degli altri utenti, per offrire informazioni utili ad eventuali confronti.

Il meglio della settimana dal mondo Linux #3

Eccoci giunti al termine di un’altra settimana ricca di avvenimenti e notizie. Il mondo GNU/Linux ed Open Source, ovviamente, non fa eccezione, e per questo è giunta l’ora del terzo appuntamento con la rubrica settimanale sulle più importanti novità e curiosità del settore. Da sottolineare alcune major release, un importante anniversario, ed alcune guide e curiosità molto interessanti. Bando alle ciance, vediamo insieme quanto è accaduto durante questi ultimi 7 giorni.

  • Top 10 Reasons To Work On Open Source: un interessante articolo, in cui vengono esposti 10 motivi per cui è importante lavorare in chiave Open Source;
  • Color profiles turned on for Firefox 3.1: dalla versione 3.1 il browser di casa Mozilla avrà attivo di default un nuovo sistema per la gestione dei colori, per una migliore resa delle immagini durante la navigazione web;
  • GNU Kicks Off 25th Anniversary Celebration: 25 anni fa nasceva, grazie a Richard Stallman, il progetto GNU, una delle istituzioni più importanti al giorno d’oggi nel mondo informatico;

Ubuntu parla anche l’italiano con OpenGEU

Prendete Ubuntu, con la sua semplicità e robustezza, aggiungeteci la leggerezza e la funzionalità di Enlightenment, spruzzateci un tocco di GNOME, e fate mescolare il tutto da un artista italiano: cosa ne verrà fuori? Semplice, OpenGEU!

OpenGEU, infatti, è una distribuzione Linux di origini italiane basata sulla celebre distribuzione sudafricana, che unisce la potenza e la flessibilità di GNOME alla leggerezza di E17. Precedentemente nota come Geubuntu, è nata da un’idea di Luca D.M., conosciuto anche come TheDarkMaster, ed è adatta ad un utilizzo in ambito desktop, ma si presta bene anche su laptop o virtual machine.

5 ottimi giochi di strategia per Linux

I giochi disponibili per le varie distribuzioni GNU/Linux non sono certamente paragonabili per quantità a quelli per altre piattaforme. Non per questo, però, il pinguino non può essere un’ottima soluzione per giocare e divertirsi con titoli di buon livello. In questo articolo, analizzeremo 5 videogiochi di strategia installabili in qualsiasi distro.

  • WarZone 2100: un buon videogioco strategico in tempo reale. Nato diversi anni fà, fu realizzato dalla Pumpkin Studio e pubblicato dalla Eidos. Nel 2004 è stato rilasciato con licenza GNU/GPL, ed ne è stata realizzata una versione adatta anche al pinguino, diventando uno dei titoli più diffusi ed apprezzati;

Musica a tutta potenza con Linux e Banshee

Ascoltare musica è una delle attività più frequenti durante l’utilizzo del PC. Nel mondo Linux, sono tantissime le possibilità di scelta per quanto riguarda i riproduttori multimediali, per ascoltare le proprie tracce in maniera semplice e comoda. Una delle applicazioni probabilmente più complete e funzionali è Banshee, ottimo player realizzato combinando Mono e GTK, adatto alle necessità anche dei più esigenti.

Portato avanti da un team di sviluppo che comprende circa 50 programmatori, in breve tempo è riuscito a conquistare i favori di numerosissimi utenti, tanto da essere stato tradotto in tantissime lingue. Vediamo insieme quali sono le sue principali caratteristiche che lo hanno reso così famoso.

Un desktop pulito e leggero con XFCE

Continuiamo il nostro viaggio nel mondo degli ambienti desktop alternativi per Linux, prendendo in analisi uno dei più celebri e sicuramente più completi dell’intero panorama Open Source: XFCE. Nato anch’esso con lo scopo di fornire una soluzione leggera e funzionale per chi non dispone di risorse hardware particolarmente performanti, è diventato nel tempo una delle principali alternative a KDE o GNOME, grazie all’interfaccia grafica molto pulita e chiara e ad una serie di applicazioni con cui viene distribuito.

Basato sulle stesse librerie di GNOME, ovvero le GTK+, è in grado di sfruttarne gli stessi temi grafici, e riuscendo ad essere notevolmente più leggero del suo collega. XFCE è un ambiente desktop modulare, ed è composto da diverse applicazioni: il window manager principale è xfwm4, mentre il gestore del desktop è xfdesktop.

5 Linux Apps: comunicare con gli amici tramite MSN

MSN Messenger è diventato uno dei sistemi di istant messagging più utilizzati al mondo, se non il più diffuso. Il servizio di casa Microsoft è stato uno dei primi ad introdurre diversi strumenti che ne hanno caratterizzato l’ascesa, e nel corso degli anni gli utenti iscritti sono cresciuti con velocità esponenziale, al punto che al giorno d’oggi quasi tutti dispongono di un account Hotmail o Live.

Il client di messaggistica ufficiale è Windows Live Messenger, che purtroppo non dispone di una versione per gli utenti Linux. La comunità Open Source, però, sa porre rimedio in maniera egregia a questi tipi di problemi, e sono stati realizzati diversi client alternativi per non abbandonare i propri contatti nel caso si voglia utilizzare il sistema operativo del pinguino. In questo articolo, ne analizzeremo ben 5 diversi, per offrire a chiunque una soluzione adatta alle proprie esigenze.

Tuxguitar, chitarristi col pinguino

Siete degli accaniti Linux user, e non riuscite a rinunciare alla vostra amata chitarra? Allora TuxGuitar è la soluzione che va per voi: un editor di tablature rilasciato con licenza Open Source, perfettamente funzionante sul sistema operativo del pinguino, disponibile in tantissime lingue, tra cui anche l’italiano.

Scritto in JAVA, e per questo motivo cross platform, è uno strumento che riesce in maniera egregia a rimpiazzare altre applicazioni più celebri in questo settore. Le funzionalità presenti sono davvero tante, così da renderlo un software ricco e completo, adatto alle necessità dei chitarristi più esigenti.

Il meglio della settimana dal mondo Linux #2

Secondo appuntamento per la rubrica settimanale su quanto di meglio è accaduto negli ultimi 7 giorni nel panorama Linux e Open Source. Diverse sono le release da evidenziare, e, come sempre, alcuni interessanti tutorial possono aiutare i meno esperti ad ambientarsi nel mondo del pinguino. Iniziamo subito a vedere insieme tutto ciò.

  • New Firefox JavaScript engine is faster than Chrome’s V8: un articolo molto interessante da parte di Ars Technica sul confronto tra i motori javascript di Firefox e del nuovo arrivato Google Chrome;
  • Wine release 1.1.4: rilasciata la versione 1.1.4 della celebre applicazione in grado di riprodurre le API di Windows in ambienti operativi Unix;
  • Recover Linux with Stellar Phoenix Linux Data Recovery: impariamo a recuperare i dati da partizioni Linux con Stellar Phoenix Data Recovery;

Linux Mint, il pinguino con eleganza e semplicità

Oltre ad essere la distribuzione più diffusa, col tempo Ubuntu è diventata anche la base di numerose altre distro Linux. Di queste, sono relativamente poche quelle che riescono a raggiungere un successo quanto meno discreto tra gli utenti, e una di queste è certamente Linux Mint: elegante e mirata ad essere user-friendly, è riuscita a riscuotere in breve tempo notevoli consensi nella comunità Open Source, anche se in diversi casi è stata criticata per la presenza al suo interno di codec multimediali non propriamente affini allo spirito che anima il mondo Linux.

Basata sull’ambiente desktop GNOME, ma disponibile anche nella versione KDE, si contraddistingue per il suo stile sobrio e pulito, e per l’avere un menù differente rispetto ad altre distribuzioni che utilizzano lo stesso desktop, e che prende il nome di MintMenu. L’ultima release disponibilie è la versione 5.0, dal nome in codice Elyssa, rilasciata agli inizi dello scorso mese di Giugno dopo 7 mesi di sviluppo.

Rilasciato VirtualBox 2.0

VirtualBox, la celebre applicazione Open Source realizzata da Sun Microsystems, è giunta finalmente alla sua edizione numero 2.0, come annunciato anche dagli sviluppatori, evidentemente entusiasti di tale release a cifra tonda, nella press release sul sito ufficiale.

Gli utenti erano in attesa di alcune importanti novità, ed il team che duramente ha lavorato per migliorare tale strumento non ha deluso. Il changelog ufficiale, infatti, elenca alcuni importanti cambiamenti, oltre che l’introduzione di nuove feature che non possono far altro che giovare alla completezza e alla funzionalità di questo già ottimo software di virtualizzazione. Vediamo insieme quelli che sono stati gli aggiornamenti più importanti.

Epiphany, il browser web leggero e semplice per GNOME

Insieme all’ambiente desktop, il team di sviluppo di GNOME, come del resto quelli di tanti altri desktop, ha ben pensato di fornire una serie di applicazioni ufficiali, perfettamente integrate sia graficamente che a livello di funzioni e che, in linea di massima, seguono il suo stesso ciclo di sviluppo. Una delle più note applicazioni in merito è, sicuramente, Epiphany.

Epiphany è un ottimo browser web, leggero e semplice da utilizzare. Al momento, il motore di rendering utilizzato per visualizzare le pagine è Gecko, realizzato da Mozilla; si prospetta, però, un cambio dalla versione 2.24, con l’introduzione di WebKit, che da tempo si è candidato in maniera solida come strumento di default per i più comuni browser. Inoltre, l’intera applicazione è basata sul toolkit grafico GTK+, così da adattarsi in maniera perfetta ai temi grafici di GNOME.

Velocizza il tuo desktop Linux con LXDE

Come già ribadito nel mio precedente articolo sugli ambienti desktop alternativi, una delle principali carenze dei più comuni desktop è la loro necessità di avere a disposizione quantità di risorse a volte anche enormi per poter ottenere prestazioni performanti. Questa situazione è stata compresa molto bene dagli sviluppatori di LXDE, un ambiente desktop che si propone l’obiettivo di essere veloce e leggero.

Realizzato per essere semplice da utilizzare e privo di tutto ciò che non è indispensabile ad un utilizzo completo del desktop, e rilasciato con licenza GNU GPL, presenta già nel nome la sua vera essenza: l’acronimo LXDE, infatti, sta per Lightweight X11 Desktop Environment, ovvero un ambiente desktop leggero per il server grafico X11.