Larry Page intervista Fortune

Larry Page, il rapporto con Apple e la situazione presente e futura di Google

Larry Page intervista Fortune

Fortune ha pubblicato, proprio durante le ultime ore, una lunga ed interessante intervista a Larry Page nella quale il CEO di big G ha risposto su diverse tematiche, sia attuali sia future.

Tra i tanti punti importanti che sono stati affrontati è emerso il confronto tra Google ed Apple, prima partner ed ora concorrenti.

Nel rispondere alle domande Page ha comunque manutenuto toni abbastanza pacati discutendo in generale e cercando di non spingersi troppo oltre nel dire la sua.

In merito al rapporto con Apple Page ha sottolineato l’importanza della cooperazione tra le grandi aziende, una pratica questa che qualora messa in atto in maniera efficace è in grado di portare non pochi vantaggi agli utenti.

Neater Bookmarks, un’altra estensione per migliorare la gestione dei preferiti in Chrome

Chi, tra voi lettori, si ritrova ad avere a che fare, giorno dopo giorno, con una gran quantità di segnalibri annessi alla finestra del proprio browser web preferito sicuramente saprà quanto può essere utile, almeno nella maggior parte dei casi, avere a protata di mano una valida risorsa che consenta di semplificarne la gestione.

A tal proposito qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di diversi strumenti di questo tipo ma nel caso in cui non foste ancora riusciti a trovare quello in grado di soddisfare le vostre esigenze allora potreste provare a dare uno sguardo a Neater Bookmarks… a patto però che utilizzate Google Chrome!

Neater Bookmarks, infatti, è un’estensione per il browser web di big G che dopo essere stata installata va ad aggiungere un pulsante direttamente accanto alla omnibar che qualora cliccato offre una visualizzazione ordinata di tutti i segnalibri in un apposito ed elegante pannello, così come illustrato anche nello screenshot presente ad inizio post, comprensivo di una casella di ricerca mediante cui individuare i preferiti d’interesse ed accedervi rapidamente.

MediaPortal, una valida alternativa gratuita a Windows Media Center

Chi, tra voi lettori, dispone di Windows 8, la più recente versione del sistema operativo di casa Microsoft, avrà sicuramente notato la gran quantità di applicativi realizzati appositamente per il neo OS e grazie ai quali effettuare svariate operazioni.

Sino a questo momento qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di svariati ed appositi programmi per Windows 8 ma nel caso in cui foste alla ricerca di un software da utilizzare come alternativa a Windows Media Center allora potreste provare a dare uno sguardo a MediaPortal.

Si tratta di un software totalmente gratuito, di natura open source ed utilizzabile sia sull’ultimissimo OS Microsoft sia sulle precedenti versioni del sistema operativo della redmondiana che può essere una valida soluzione alternativa al Media Center di Windows e che, appunto, permette di trasformare il proprio computer in un avanzato centro multimediale mettendo a disposizione degli utenti tonnellate di funzioni. 

Drag-n-Drop Multiple Files, trascinare ed aprire più file contemporaneamente in Firefox

Trascinare file da una posizione all’altra è sicuramente molto più comodo rispetto al dover selezionare, uno alla volta, i vari elementi su cui agire.

Il drag and drop può essere sfruttato anche con la maggior parte dei più comuni bowser web, come ad esempio Mozilla Firefox, per eseguire specifiche operazioni, una feature questa che si rivela molto comoda in una gran varietà di circostanze.

Per poter aprire e visualizzare più file in varie tab trascinandoli contemporaneamente nella finestra di Firefox è però necessario ricorrere all’utilizzo di un’apposita risorsa quale Drag-n-Drop Multiple Files.

Si tratta, appunto, di un add-on per il browser web del panda rosso che, una volta in uso, consente di selezionare due o più file dal desktop e di trascinarli sulle schede di Firefox, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio presente all’inizio di questo post.

Google e gli stratagemmi fiscali alle Bermuda

Google bermuda tasse

Così come già fatto da varie altre aziende di una certa stazza appartenenti al settore dell’IT anche Google si è affidata ai paradisi fiscali nel tentativo di pagare meno tasse ed evitando, in tal modo, di dover versare, anno dopo anno, miliardi di dollari nelle casse dei paesi in cui opera e, nello specifico, di quelli europei.

Già negli scorsi giorni, in seguito alla visita della Guardia di Finanza negli uffici italiani di Google, si era iniziato a parlare della questione approfondita poi nel corso delle ultime ore in seguito ad un interessante report pubblicato da Bloomberg.

Nel dettaglio, nel 2011 Google ha evitato di pagare circa 2 miliardi di dollari di tasse sul reddito aziendale trasferendo fatturato per 9,8 miliardi di dollari a una società di comodo alle Bermuda.

Richard Stallman si scaglia contro Ubuntu, è uno spyware

Richard Stallman, il fondatore del movimento per il software libero, ha criticato aspramente le recenti scelte tecnologiche fatte da Canonical per Ubuntu che, a suo dire, trasformerebbero il celebre sistema operativo basato su Linux in una sorta di spyware.

Per Richard Stallman, infatti, la funzionalità di home-phoning utilizzata da Canonical per processare le ricerche dei file sui server corrisponde a tutti gli effetti alla prima pratica di sorveglianza con cui ha avuto a che fare Windows.

Nello specifico, quando un utente effettua una ricerca in ambito locale sui file memorizzati sul computer in uso il sistema operativo invia quella data stringa di ricerca su uno dei server che sono gestiti da Canonical.

Ubuntu sfrutta poi tali informazioni per mostrare agli utenti messaggi pubblicitari facenti riferimento a vari ed eventuali prodotti che è possibile acquistare online da Amazon.

Apple vuole migliorare Siri ed abbandonare Nuance

Apple, il brevetto sulla tecnologia multi-touch è stato invalidato

Apple brevetto multi-touch annullato

Il brevetto siglato con numero 7.749.949, quello registrato circa tre anni fa da Apple e relativo ad “un dispositivo touchscreen, ai modi e all’interfaccia utente grafica per determinare i comandi applicando sistemi euristici“, è stato annullato.

Il brevetto che, in linea generale, definisce il multitoutch e le azioni ad esso correlate, tra cui anche il celebre pinch to zoom, è stato dichiarato dall’ufficio statunitense dei brevetti e dei marchi registrati non valido respingendo quindi le tesi presentate da Cupertino nella lunga e travagliata battaglia contro Samsung.

Il brevetto incriminato, identificato anche come quello di Steve Jobs poiché in cima alla lista dei suoi inventori figura, appunto, il nome dell’ex CEO Apple, è allo stato attuale delle cose oggetto di revisione da parte dell’ufficio statunitense dietro richiesta di riesame avanzata da una o più aziende i cui nomi per il momento restano sconosciuti.

MoTa, muoversi rapidamente tra le schede aperte in Google Chrome e gestirle più facilmente

Al fine di navigare online in man ancor più rapida ed immediata è possibile sfruttare le apposite combinazioni di tasti di scelta rapida messe a disposizione dai vari browser web e grazie alle quali è possibile, ad esempio, aprire una nuova scheda, chiudere quella attiva, passare ad un altro tab etc.

Chi predilige le hotkey all’utilizzo del mouse avrà però avuto modo di notare che quelle offerte di default dai browser web non permettono di destreggiarsi in maniera ottimale tra le varie schede aperte ragion per cui un’estensione quale MoTa potrebbe rivelarsi molto utile qualora venga impiegato Google Chrome.

MoTa, infatti, una volta installata, consente di gestire in maniera ancor più efficace le varie schede aperte.

L’estensione, nello specifico, permette di modificare la posizione della tab corrente, di spostarsi all’inizio o alla fine di tutte le schede aperte e di spostare una data scheda verso destra o sinistra rispetto alla posizione attuale.

Active@ KillDisk, cancellare file in maniera sicura agendo su più unità contemporaneamente

Cancellare file utilizzando il Cestino di Windows non significa rimuoverli in modo permanente dall’hard disk poiché sfruttando software appositi è possibile recuperarli, almeno nella maggior parte dei casi.

Un file, infatti, viene definitivamente rimosso solo e soltanto quando nuovi dai sovrascrivono i suoi residui.

Rimuovere i file in modo permanente generalmente non va a configurarsi come una procedura indispensabile ma in alcuni casi, come ad esempio quando la propria postazione multimediale viene condivisa anche con altri utenti, tale operazione risulta di fondamentale importanza onde evitare che eventuali malintenzionati possano accedere a dati di una certa rilevanza.

Per fare in modo che non si verifichino situazioni di questo tipo può quindi essere molto utile sfruttare una risorsa quale Active@ KillDisk.

Si tratta di un programmino gratuito e compatibile con tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, appunto, permette di eliminare in maniera sicura i dati dai dischi rigidi locali, dalle unità USB e da altri supporti di memorizzazione rimovibili.

È possibile agire su più di un’unità per vollta e sfruttando differenti metodi di distruzione tra cui One Pass Zeroes, US Army, Peter Gutmann e User Defined.

Allerta polizia Mappe Apple Australia

Mappe Apple, allerta dalla polizia australiana

Allerta polizia Mappe Apple Australia

Se non avete intenzione di restare nell’entroterra australiano senza né cibo né acqua allora non è il caso di utilizzare il sistema di mappe Apple o almeno così pare stando all’allerta diramato, proprio nel corso delle ultime ore, dalla polizia australiana che, appunto, ha invitato tutti gli automobilisti a non prendere seriamente le indicazioni offerte dal nuovo servizio di Cupertino lanciato con iOS 6.

Le più recenti verifiche condotte sul nuovo sistema di mappe Apple avrebbero infatti confermato alcune segnalazioni provenienti da cittadini australiani e turisti e secondo cui la neo risorsa di Cupertino posizionerebbe la città di Mildura più o meno al centro del parco nazionale Murray Sunset mentre, in realtà, risulta collocata ad oltre 70 km di distanza dallo stesso.

La polizia locale ha quindi pubblicato un avviso invitando gli automobilisti australiani alla massima cautela e considerando il fatto che nell’emisfero australe adesso è piena estate e che nel paro Murray Sunset non ci sono fontane e nemmeno punti di ristoro avventurarsi nell’entroterra sfruttando il sistema di mappe Apple con temperature che vanno oltre i 46 gradi e senza possibilità di reperire cibo non è sicuramente consigliabile.

Apple Google interessate brevetti Kodak

Apple e Google unite per l’acquisto dei brevetti Kodak

Apple Google interessate brevetti Kodak

Il fatto che Apple e Google si facciano la guerra praticamente da sempre non è certo una novità ma che da nemiche siano diventate improvvisamente “amiche”, o quasi, invece si.

A diffondere per primo la news è stato Bloomberg secondo cui a sancire questa amicizia, o presunta tale, sono i brevetti di Kodak per il cui acquisto le due aziende avrebbero fatto, proprio nel corso delle ultime ore, un’offerta di 500 milioni di dollari approfittando della situazione di particolare emergenza dell’azienda di fotografia.

Nel dettaglio, Apple e Google sembrerebbero aver raggiunto un’intesa per offrire la loro somma di denaro per l’acquisto di ben 1100 brevetti di Kodak.

Daanav File Manager, cercare ed eliminare tutti i file con specifiche estensioni

Su Windows, per impostazione predefinita, è possibile effettuare ricerche di file e cartelle da qualsiasi finestra dell’Esplora risorse semplicemente inserendo la propria query e premendo poi il pulsante Invio sulla keyboard.

La ricerca dei file o delle cartelle d’interesse viene quindi avviata ed effettuata in tutto il sistema ed i risultati ottenuti possono essere visualizzati in base all’ordine selto dall’utente.

Per quanto utile possa essere tale sistema quanto offerto di default da Windows potrebbe però risultare insoddisfacente per gli utenti più esigenti e desiderosi di servirsi di un sistema ancor più efficace.

In questi casi uno strumento quale Daanav File Manager può rivelarsi molto utile.

Best Windows Apps, cercare e scoprire nuove app su Windows Store

Windows Store è il marketplace, recentemente lanciato da Microsoft, delle applicazioni disponibili per Windows 8, l’ultimissimo sistema operativo della redmondiana.

Mediante il Windows Store, quindi, è possibile ricercare e scaricare, sia gratuitamente sia a pagamento, applicazioni di varia tipologia che sono utili o che potrebbero esserlo.

Nel caso in cui si conosca già il nome dell’applicativo d’interesse la ricerca della risorsa da scaricare risulterà abbastanza semplice ma qualora si desideri reperire un’app mediante cui svolgere specifiche operazioni senza però conoscerne il nome allora la cosa potrebbe risulta decisamente ben più complicata.

In situazioni di questo tipo una risorsa quale Best Windows Apps potrebbe quindi tornare davvero molto utile.

Eurograbber mega truffa

Eurograbber, attacco da computer e smartphone ai conti online di numerose banche europee

Eurograbber mega truffa

Nel corso della giornata di ieri è stata messa in atto una mega frode ai danni degli utilizzatori dei conti online di numerose banche europee, una vicenda questa che ha dimostrato come nonostante il sempre maggiore evolversi della tecnologia e delle misure di sicurezza ci si debba costantemente preoccupare non soltanto delle vulnerabilità dei computer ma anche di quelle degli smartphone.

L’attacco messo a segno ai conti online è stato infatti portato a termine da cracker al momento ancora sconosciuti che hanno agito sia da computer sia da smartphone e che sono riusciti, in tal modo, a derubare decine di milioni di euro.

Ad occuparsi dello studio dell’intera faccenda sono stati i ricercatori delle security enterprise Check Point Software e Versafe che, appunto, hanno identificato ed analizzato l’attacco informatico basato su crimeware e denominato Eurograbber.

L’attacco è stato basato sul toolkit malevolo noto come Zeus e l’operazione di cybercrimine a quanto pare ha avuto origine in Italia diffondendosi poi in tutto il continente europeo.