Amazon MP3 Store e Cloud Player

Amazon, MP3 Store e Cloud Player disponibili anche per l’Italia

Amazon MP3 Store e Cloud Player

Arrivano in Italia, a partire proprio da oggi, Amazon MP3 Store ed Amazon Cloud Player, due progetti made in Amazon lanciati già da qualche tempo che offrono agli utenti una nuova opportunità mediante cui poter acquistare, scaricare ed ascoltare musica direttamente e comodamente in streaming.

La notizia è stata annunciata, proprio nel corso delle ultime ore, mediante la pubblicazione e la diffusione di un apposito comunicato stampa nel quale il gran colosso del commercio in rete ha anche provveduto ad illustrare tutte le principali funzionalità del servizio.

La piattaforma, nel dettaglio, è studiata per permettere l’accesso diretto ai propri brani ed album musicali in modo tale da poter riprodurre il tutto da qualsiasi postazione e dispositivo, sia in mobilità che non.

Il catalogo può contare, allo stato attuale delle cose, su oltre 20 milioni di brani musicali senza DRM, tutti provenienti dalle principali case discografiche ma anche da etichette indipendenti.

La maggior parte dei brani presenta un prezzo singolo pari a 0,99 euro, alcuni album di alcuni artisti possono invece essere comperati al prezzo di 5,99 euro.

Facebook 1 miliardo utenti attivi

Facebook ha raggiunto e superato il miliardo di utenti attivi

Facebook 1 miliardo utenti attivi

Probabilmente qualche anno fa Zuck, il giovane CEO di Facebook, non lo avrebbe mai immaginato ma proprio ieri mattina il social network in blu più celebre al mondo ha tagliato lo storico tragurdo di un miliardo di utenti attivi.

Ad annunciarlo è stato lo stesso Mark Zuckerberg mediante la pubblicazione di un apposito messaggio sul suo profilo.

Da stamattina ci sono più di un miliardo di persone che usano Facebook attivamente ogni mese. Se stai leggendo questo: grazie per concedere a me ed al mio piccolo team l’onore di potervi servire. Aiutare un miliardo di persone a connettersi è incredibile, è la cosa di cui più vado orgoglioso nella mia vita.

Mi impegno ogni giorno a lavorare per rendere Facebook migliore per voi e speriamo che saremo in grado un giorno di collegare anche il resto del mondo.

Un miliardo di persone, quindi, sono attivamente collegate a Facebook, un dato questo che sta ad indicare come tali utenti si siano connessi, proprio nel corso dell’ultimo mese, al proprio account o, ancora, abbiano visitato almeno una volta una pagina web sulla quale era attivo un pulsante Facebook in grado, appunto, di riconoscere l’identità dell’utente.

Rohos Logon Key, accedere a Windows utilizzando una chiavetta USB

Preservare l’accesso al computer scegliendo una password sufficientemente lunga e contente caratteri alfanumerici è sicuramente un fattore di fondamentale importanza al fine di evitare che eventuali utenti malintenzionati o poco discreti possano servirsi della propria postazione ed accedere a dati personali.

Riuscire a ricordare una password molto lunga e, al contempo, molto complessa può però essere molto difficile e bloccare e sbloccare continuamente l’accesso al proprio PC servendosene può risultare una procedura abbastanza scocciante.

Tenendo conto di ciò, per ovviare alla situazione in questione e, al contempo, per proteggere in maniera efficace il proprio PC da utenti indiscreti è possibile ricorrere all’utilizzo di Rohos Logon Key.

Si tratta di un software gratuito ed utilizzabile su sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso e configurato correttamente, permette di trasformare un’eventuale unità USB in una scheda d’accesso al PC eliminando quindi la necessità di dover digitare manualmente la password dell’account utente in uso ed impostandola direttamente sulla chiavetta.

Rohos Logon Key è disponibile anche in lingua italiana è la sua configurazione è davvero molto semplice.

CodeTwo QR Code Desktop Reader, analizzare i codici QR visualizzati sul desktop

I codici QR vengono spesso impiegati per trasferire informazioni in maniera semplice e rendere altrettanto pratica ed immediata la condivisione di specifici dati.

Le informazioni a cui è possibile accedere mediante un codice QR sono, ad esempio, collegamenti a specifici siti web, numeri di telefono, indirizzi di posta elettronica e molto altro ancora.

Per decodificare i codici QR è possibile sfruttare gli appositi lettori, generalmente gratuiti, disponibili per device mobile, specie iOS ed Android.

Voxeet, client VoIP alternativo che migliora la trasmissione e la percezione della voce

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è alla ricerca di un valido client VoIP su cui poter contare per effettuare chiamate ad altri utenti ma sino ad ora non ha trovato ancora nulla di soddisfacente, neppure tra quelle che sono le principali e più conosciute soluzioni, allora potrebbe prendere in considerazione l’idea di sperimentare una recente ed interessante risosrsa quale Voxeet.

Si tratta infatti di un nuovo client VoIP che offre un’ottima qualità di trasmissione della voce ed una migliore percezione della stessa, il tutto sfruttando la tecnologia 3D e permettendo di conversare senza problemi.

Con Voxeet, infatti, le conversazioni risultano chiare e naturali, così come se avvenissero di persona.

Per potersi servire di Voxeet sarà necessario, innanzitutto, scaricare ed installare il client e procedere con la creazione di un apposito account gratuito senza il quale non sarà possibile servirsi dell’applicativo.

Microsoft trattative acquisto Rdio

Microsoft e le presunte trattative per l’acquisto di Rdio

Microsoft trattative acquisto Rdio

Quando Microsoft, non molto tempo addietro, portò a termine l’acquisizione di Skype aveva sicuramente in mente un progetto mirante all’andare ben oltre il mero acquisto del celebre client VoIP.

Con l’operazione in questione, infatti, Microsoft si è spianta la strada per poter compiere un ulteriore ed importate passo vero il mondo della musica in rete.

Per comprendere meglio la situazione in questione occorre però esaminare alcuni elementi.

In primis vi è Xbox Music, il servizio che dovrebbe permettere a Microsoft di portare nel sistema Windows un nuovo modo mediante cui pensare alla distribuzione musicale, in secondo luogo vi sono invece Niklas Zennstrom e Janus Friis, i fondatori del progetto Skype ma anche di Kaaza, Joost e di Rdio, ed infine vi è Windows 8.

Gmail ricerca allegati

Gmail, ora è possibile fare ricerche tra i contenuti degli allegati

Gmail ricerca allegati

Tutti gli utenti in possesso di un account Gmail da oggi in poi potranno effettuare ricerche direttamente all’interno della propria casella di posta elettronica esaminando anche il contenuto dei file eventualmente allegati alle e-mail.

Google, infatti, nel corso delle ultime ore, ha reso disponibile la nuova ed utilissima feature in questione anche se per il momento non è stata ancora annunciata ufficialmente.

In tal modo, quindi, il contenuto di tutti gli allegati ai messaggi di posta elettronica verrà indicizzato automaticamente permettendone e garantendone la ricerca per parola chiave.

Per poter usufruire della nuova feature è sufficiente accedere all’interfaccia web di Gmail, digitare uno o più keywords nella casella di ricerca ed aggiungere has:attachment (ad esempio geekissimo has:attachment) e, infine, cliccare sul pulsante raffigurante la lente d’ingrandimento o premere il tasto Invio sulla tastiera.

Twindocs: inviare, ricevere e condividere i propri file su più piattaforme

Ad oggi esistono numerosi ed appositi servizi online, come nel caso di Dropbox, Box.net, Google Drive e SkyDrive, grazie ai quali è possibile caricare i propri documenti e file di vario genere e condividerli poi con altri utenti o, ancora, accedervi mediante un altro dispositivo.

La maggior parte dei servizi in questione permettono di caricare e gestire i propri file sia sfruttando appositi client disponibili per il sistema operativo in uso sia agendo direttamente mediante l’apposito spazio online.

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, pur avendo sperimentato i servizi in questione non è ancora riuscito a trovare quello più adatto alle proprie esigenze o nel caso in cui si desiderase sperimentare un qualcosa di alternativo allora quest’oggi, a tal proposito, sarà sicuramente contento di poter fare la conoscenza di Twindocs.

Si tratta di un nuovo ed interessante servizio che consente di inviare e di ricevere uno o più file simultaneamente utilizzando sia un apposito client desktop sia il relativo portale web e di condividere il tutto mediante Facebook, Twitter, tramite e-mail o copiando ed incollando il relativo collegamento

AeroShot, catturare screenshot delle finestre e mantenerne la trasparenza

Già in varie altre occasioni qui su Geekissimo abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di appositi applicativi grazie ai quali catturare screenshot e ciascuno dei quali aventi caratteristiche e funzioni più o meno interessanti a seconda delle diverse esigenze di ciascun utente.

Proprio per questo, nonostante il già vasto assortimento, andiamo ora a dare un’occhiata ad uno strumento che sicuramente sarà apprezzato da un buon numero di utenti, in particolar modo da coloro che sono alla ricerca di un buon sistema mediante cui poter catturare anche le trasparenze delle finestre.

Il software in questione è AeroShot, totalmente gratuito, di natura open source ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit), e, così come già accennato, va a configurarsi come un pratico strumento grazie al quale catturare screenshot di una o più finestre e, a differenza di tutti gli altri applicativi analoghi, di mantenerne la trasparenza, così come illustrato anche nell’immagine d’esempio presente ad inizio post.

Tutte le funzioni mediante cui catturare gli screenshot possono essere controllate dall’interfaccia principale del software e l’applicativo fornisce un elenco di programmi in esecuzione tra cui scegliere per poter catturare gli screenshot.

Apple, l'iPhone registrerà video da 120 fps

Samsung si scaglia contro Apple, l’iPhone 5 infrange 8 brevetti

iPhone 5 violazione brevetti Samsung

L’iPhone 5 è stato presentato soltanto da pochissimo ma Samsung ha già messo nel mirino il nuovo device di casa Apple depositando una mozione per aggiungere lo smartphone in una causa presso la corte californiana di San Josè il cui dibattimento dovrebbe avere luogo nel 2014.

Si aggiunge quindi un ulteriore e nuovo tassello alla patent war oramai in corso da diverso, troppo tempo a questa parte poiché ad essere finiti nell’occhio del ciclone sono, ancora una volta, i brevetti.

Nello specifico, Samsung ha ottenuto un iPhone 5 proprio il giorno del debutto dopodichè ha dato il via alle indagini sul nuovo melafonino che hanno permesso alla sudcoreana di individuare l’infrazione di 2 brevetti wireless UMTS e 6 facenti riferimento ad ulteriori funzioni e già impiegati in passato come arma contro i precedenti modelli dell’iDevice.

Blinq, condividere le foto archiviate senza eseguire l’upload su server intermedi

Se siete alla ricerca di una soluzione rapida ed efficace mediante cui poter condividere immagini e foto con amici e colleghi allora un software quale Blinq potrebbe piacervi.

Blinq, infatti, è un interessante applicativo gratuito ed utilizzabile sia su sistemi operativi Windows sia su Mac che mediante un unico click consente di condividere tutte le immagini archiviate sul computer in uso senza la necessità di doverne eseguire l’upload su eventuali server intermedi.

Infatti, a differenza di quanto fatto da numerosi altri applicativi adibiti alla condivisione ed allo streaming dei contenuti presenti su di uno specifico computer Blinq farà si che sia la stessa postazione multimediale in uso ad agire come un server.

Configurare ed utilizzare Blinq è inoltre molto semplice: tutto ciò che risulterà necessario fare per poter iniziare ad utilizzare il software e le sue funzionalità non sarà altro che registrarsi gratuitamente al servizio e, successivamente, specificare le cartelle contente le immagini che si desidera sincronizzare con il proprio account.

Launchbar, un application launcher con supporto multi monitor

Se siete alla ricerca di un buon application launcher mediante cui, appunto, accedere rapidamente a tutti quelli che sono i programmi maggiormente utilizzati e, sopratutto, se siete interessati ad uno strumento con supporto multi-monitor allora, cari lettori di Geekissimo, Launchbar è proprio la risorsa che fa al caso vostro.

Si tratta, nello specifico, di un software totalmente gratuito, di natura open source ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows che si presenta come un application launcher ricco di ottime features tra cui anche un’apposita opzione mediante cui specificare gli argomenti del comando per personalizzare il comportamento delle applicazioni utilizzate con maggior frequenza.

Launchbar permetterà di accedere rapidamente alle applicazioni d’interesse mediante un apposito menu visualizzabile spostando il cusore verso uno o più bordi dello schermo, una preferenza questa che, a seconda di quelle che sono le diverse esigenze, può essere specificata mediante l’apposito pannello di settaggio del software.

iPad mini evento

iPad mini, rumors su produzione e data di presentazione

iPad mini evento

Sono oramai diversi mesi che in rete, e non solo, si susseguono numerosi rumors in merito al lancio di un modello “mini” dell’iPad di Apple ovvero quello che dovrebbe andarsi a configurare come la versione low-cost del tablet di Cupertino risultando ridotto sia per quanto concerne il prezzo sia per quanto riguarda le dimensioni e, ovviamente, anche le specifiche.

Unitamente ai rumors pochi giorni fa è poi giunto un mockup particolarmente interessante ed anche abbastanza realistico che, appunto, mostra come potrebbe essere esteticamente e tecnicamente il nuovo presunto device Apple.

Da poche ore a questa parte, però, un’ulteriore e ben più realistica info in merito al fantomatico iDevice ha iniziato a fare il giro dell’intero globo terrestre.

Secondo una scarna indiscrezione diffusa da Philip Elmer Dewitt di Fortune, Apple potrebbe presentare l’iPad mini il 17 ottobre e la diffusione degli inviti potrebbe essere avviata già a partire dal giorno 10 dello stesso mese.

Google intesa antitrust europa

Wall Street, Google vale più di Microsoft

Google sorpasso Microsoft Wall Street

Quella di ieri è stata una giornata particolarmente importante per Google: durante le contrattazioni avvenute a Wall Street il valore delle azioni del gran colosso delle ricerche in rete ha toccato quota 760 dollari.

Google, andando ancor più nel dettaglio, ha raggiunto, in tal modo, una capitalizzazione di quasi 250 miliardi di dollari, una cifra questa che ha permesso a big G di superare Microsoft, ben piazzata, oramai da diverso tempo a questa parte, al secondo posto nella classifica dei colossi dell’IT, e di guadagnare quindi un’ulteriore posizione sul podio delle società tecnologiche.

Il sorpasso è arrivato conseguenzialmente ad una crescita lenta ma, al contempo, graduale nonostante la crisi economica a livello globale in corso oramai da anni.