Apple: debutta l'iMac low cost, la RAM non è rimovibile

Apple: nuovi iMac in dirittura d’arrivo?

Nuovi iMac

Per il 12 settembre Apple ha in programma un keynote di particolare rilievo in occasione del quale saranno presentati, quasi sicuramente, il nuovo e tanto atteso iPhone 5, la sesta generazione dello smartphone della mela morsicata più celebre al mondo, la nuova gamma di iPod e, stando a quelle che sono le indiscrezioni più recenti, anche la nuova gamma di iMac.

Inizialmente l’aggiornamento della gamma iMac era stato dato per certo in occasione del keynote di giugno durante il quale furono presentati i nuovi MacBook Pro dotati di Retina Display ma così com’è stato possibile constatare le indiscrezioni si sono poi rivelate inesatte.

Nel corso delle ultime ore, però, nuove voci a tal proposito hanno iniziato ad impazzare in rete.

Stando infatti alle ultime informazioni non ancora confermate ufficialmente in occasione del keynote del 12 settembre anche i desktop Apple, unitamente agli altri tanto atteso prodotti della mela, dovrebbero e potrebbero fare la loro comparsa sul palco di San Francisco.

Puran Utilities, 20 utility per la manutenzione di Windows raccolte in un unico software

Utilizzare gli giustri strumenti mediante cui effettuare operazioni di manutenzione del sistema operativo in uso è molto importante e qui su Geekissimo, nel corso del tempo, abbiamo avuto modo di fare la conoscenza di diverse ed apposite risorse di questo tipo.

Considerando però la gran quantità di strumenti adibiti allo scopo in questione riuscire a scegliere quello più adatto può diventare, in alcuni casi, abbastanza complicato.

In caso di indecisione un’ottima risorsa sulla quale poter contare potrebbe però essere Puran Utilities.

Si tratta di un software completamente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, a differenza di molti altri analoghi, permette di eseguire circa 20 differenti utility integrate.

Notee: sincronizzare automaticamente le proprie note tra Windows, Mac e web

Chi, per svariate ragioni, si ritrova ad operare frequentemente al PC sicuramente ben saprà quanto possa essere importante avere a propria disposizione una valida ed efficace risorsa mediante cui poter prendere appunti e grazie alla quale poterli anche gestire.

Di risorse grazie alle quali poter eseguire l’operazione in questione ne esistono molteplici tuttavia ben poche di esse si rivelano effettivamente adatte ad essere utilizzate quando ci si ritrova ad operare, volta dopo volta, da postazioni multimediali differenti.

Tra i miglior strumenti adibiti allo scopo in questione vi è senza alcun dubbio Evernote ma qualora, cari lettori di Geekissimo, foste alla ricerca di un qualcosa di alternativo allora, sicuramente, utilizzare Notee potrebbe essere un’ottima soluzione.

Notee, infatti, è un applicativo che, agendo in maniera totalmente gratuita, permette di sincronizzare le proprie note ed i propri appunti tra sistemi operativi Windows e Mac offrendo inoltre l’accesso remoto di archiviazione per il browser web.

Sound Lock, limitare il livello massimo del volume del PC

Talvolta, stando al PC, capita di dover prestare attenzione al livello dell’audio onde evitare di recare disturbo agli altri o, ancora, a sé stessi.

Quando si guarda un film al PC, ad esempio, può accadere che il livello dell’audio cambi improvvisamente.

Considerando quanto appena affermato ed al fine di rimediare in maniera semplice ed efficace all’insorgere di situazioni di questo tipo quest’oggi, cari lettori di Geekissimo, andiamo a dare uno sguardo a Sound Lock.

Si tratta di un software totalmente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, permettere di evitare di andare incontro ad una situazione analoga a quella precedentemente descritta limitando il volume massimo del computer.

SwiftPreview, visualizzare l’anteprima di un collegamento al passaggio del mouse

Le pagine web visualizzate navigando online contengono, nella maggior parte dei casi, numerosi collegamenti ad altre pagine web.

Speso può essere utile dare uno sguardo ad uno o più collegamenti annessi ad una data pagina web ma, altrettanto frequentemente, non si è intenzionati a lasciare, per un motivo o per un altro, la pagina attualmente aperta.

Tenendo conto di quanto appena affermato l’utilizzo di una risorsa quale SwiftPreview potrebbe quindi rivelarsi molto ma molto utile!

Ma di che cosa si tratta? Semplice: SwiftPreview è un’estensione specifica per Google Chrome che, una volta installata, permetterà di visualizzare un’anteprima della pagina relativa ad uno specifico collegamento semplicemente portando il cursore del mouse su quest’ultimo, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot d’esempio presente all’inizio di questo post.

Bing It On

Bing VS Google: Microsoft mette alla prova i due motori di ricerca

Bing It On

Microsoft ne è pienamente convinta: Bing, il motore di ricerca online reso disponibile dalla redmondiana, è in grado di offrire risultati migliori di quelli del “collega” Google.

L’utenza, tuttavia, continua ancora a percepire quello di big G come il motore di ricerca online per eccellenza ragion per cui Microsoft ha deciso di mettere alla prova la sua creatura e quella di Google mediante un apposito blind test.

Microsoft, però, ha deciso di far scoprire agli stessi utenti quale tra i motori di ricerca è in grado di operare in maniera migliore chiedendo loro di mettere alla prova Bing e Google Search senza però informarli a quale tra i due corrispondono i risultati ottenuti e chiedendo poi quali tra quelli forniti sono stati i più rilevanti.

Trattasi, nello specifico, della campagna che prende il nome di Bing It On e che segue una ricerca commissionata dalla stessa Microsoft ed in seguito alla quale è stato possibile apprendere che la maggior parte degli utenti coinvolti ha preferito Bing su Google in un rapporto di 2 a 1.

Per fare il test è sufficiente collegarsi alla pagina web di Bing It On ed effettuare una qualsiasi ricerca inserendo la keyword nell’apposito campo.

Clipboard Sync, sincronizzare gli appunti su tutti i computer sfruttando Google Chrome

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, dispone di più computer ed è solito operare da postazioni differenti in base alle diverse necessità del momento sicuramente avrà desiderato, in varie occasioni, di poter trasferire il testo copiato negli appunti da un PC all’altro.

Per eseguire l’operazione in questione in maniera semplice e veloce e, sopratutto, senza ricorrere all’utilizzo di alcun software dall’utilizzo sofisticato è possibile servirsi di Clipboard Sync, ovvero un’estensione specifica per Google Chrome adibita, appunto, allo scopo in questione.

Clipboard Sync, infatti, una volta in uso, permetterà di avere sempre e comunque a portata di mano il testo copiato negli appunti di qualsiasi PC e di ritrovarlo a prescindere dalla postazione multimediale impiegata… a patto però che venga utilizzato Google Chrome.

iRadio spot audio

Apple è al lavoro su un suo servizio di streaming musicale?

Apple piattaforma radiofonica

Apple, stando a quelle che sono le ultime indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, sarebbe al lavoro, già da qualche tempo a questa parte, per la realizzazione di un servizio simil Pandora o Spotify, ovvero una piattaforma radiofonica basata sui gusti musicali degli utenti, permettendo quindi lo streaming musicale ed offrendo un’ulteriore ed interessante alternativa all’oramai tipica formula di download in acquisto eseguibile mediante iTunes.

La nuova presunta proposta di Apple, inoltre, dovrebbe essere integrata direttamente all’interno di iTunes e non andrebbe a configurarsi come un servizio a parte risultando disponibile per tutti i device della mela morsicata ma anche per tutti i PC basati su sistema operativo Windows.

Sempre attenendosi a quanto ripostato dal Wall Street Journal la piattaforma di straming radiofonico non dovrebbe fare la sua comparsa su device basati su Android.

Steve Ballmer previsioni vendite Windows 8

400 milioni di device Windows 8 e Windows Phone 8 venduti in un anno, parola di Ballmer

Steve Ballmer previsioni vendite Windows 8

Il fatto che Microsoft confidi molto in Windows 8, Windows RT e Windows Phone 8 non è certo una novità e più volte Steve Ballmer ha posto l’accento sulla questione dichiarando che i nuovi sistemi operativi sono gli assi nella manica della redmondiana e che permetteranno all’azienda di superare sé stessa così come non mai.

L’ottimismo di Microsoft e, nello specifico, di Ballmer a tal proposito è stato evidenziato ancor di più dall’apparizione a sorpresa avvenuta nel corso dell’evento Nokia a New York.

Il CEO di Microsoft, durante l’evento, ha dichiarato che i prossimi 12 mesi andranno a configurarsi, senza alcun dubbio, come l’anno di Windows facendo riferimento, nello specifico, ai nuovi prodotti in questione.

Facebook completa acquisizione Instagram

Facebook e Instagram: acquisizione completata con successo

Facebook completa acquisizione Instagram

L’operazione Instagram è stata ufficialmente conclusa: da qualche ora, infatti, la celebre app mediante cui scattare foto, applicarvi accattivanti filtri e condividere il tutto con i propri amici è entrata a far parte, in maniera effettiva e definitiva, del patrimonio di Facebook.

Ad annunciare la buona riuscita dell’operazione è stato lo stesso team di Facebook mediante la pubblicazione di un apposito annnuncio sulla newsroom del gruppo.

L’acquisizione di Instagram da parte di Facebook aveva preso il via nel corso del mese di aprile quando, appunto, Mark Zuckerberg aveva comunicato di voler procedere all’acquisto dell’app per la modica cifra di ben 1 miliardo di dollari.

In effetti l’accordo iniziale prevedeva che Facebook versasse ad Instagram 300 milioni di dollari in denaro ed il restante in 23 milioni di azioni (ogni azione, infatti, aveva il valore di circa 30 dollari) per una cifra totale corrispondente esattamente ad 1 miliardo di dollari.

FileOptimizer, ridurre le dimensioni dei file senza perdere la qualità originaria

Sicuramente a molti tra voi lettori di Geekissimo sarà capitato svariate volte di aver dovuto avere a che fare con file aventi una dimensione maggiore del previsto quando, ad esempio, risultava necessario archiviarli sulla propria chiavetta USB, sul servizio di cloud storage preferito etc.

Andare incontro a situazioni di questo tipo può essere davvero molto spiacevole.

È però possibile ovviare all’insorgere di scomode circostanze di questo tipo ricorrendo all’utilizzo di un apposito ed utilissimo strumento quale FileOptimizer.

Questo software totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) permette infatti, una volta in uso, di ridurre le dimensioni di diverse tipologie di file come, ad esempio immagini, documenti Word, Excel, Power Point, file audio, documenti PDF e moltissimi altri ancora (l’elenco completo può essere visionato collegandosi alla pagina web dell’applicativo), il tutto in maniera davvero semplicissima, immediata e senza perdere la qualità originaria.

Colorific, migliorare la leggibilità delle pagine web modificandone l’aspetto

Navigando frequentemente online capita, altrettanto spesso, di incappare in pagine web che a causa dei colori scelti per lo sfondo, per il testo e per i vari altri elementi che la compongono possono risultare di difficile e fastidiosa visualizzazione creando non pochi problemi per la lettura dei contenuti.

Nel caso in cui l browser web utilizzato sia Mozilla Firefox è però possibile ovviare in modo semplice ed efficace all’insorgere di situazioni di questo tipo… come? Molto semplice: utilizzando Colorific.

Si tratta di un add-on specifico per il browser web del panda rosso che, una volta in uso, andrà ad aggiungere un apposito pulsante alla barra degli strumenti di Firefox e dal quale sarà possibile selezionare differenti effetti di visualizzazione da applicare alla pagina web aperta rendendone quindi decisamente ben più leggibili i contenuti.

Internet The Web Index

The Web Index, l’Italia è ancora in ritardo

Internet The Web Index

Stando a quelli che sono i dati emersi dall’ultimo The Web Index, l’iniziativa di Tim Berners – Lee in base al quale viene calcolato l’indice globale sull’utilizzo del web e il cui scopo è “permettere a ogni Paese di capire di che cosa ha bisogno per connettere a Internet la gente, e aiutare i Paesi a comprendere quali passi futuri compiere”, l’Italia, allo stato attuale delle cose, è ancora abbastanza indietro rispetto ad altre nazioni.

I parametri impiegati per valutare gli stati nei quali il web è sfruttato in maniera migliore sono tre, quali la preparazione al web, ovvero la qualità e l’estensione delle infrastrutture di comunicazione e istituzionali, l’utilizzo del web all’intero di un paese ed i contenuti disponibili e, infine, l’impatto del web tenendo conto di indicatori sociali, economici e politici.

Tenendo conto di questi tre fattori viene quindi calcolato l’impatto di un dato paese sul web in una scala che va da 1 a 100.

A tal proposito, per l’edizione 2012, ad occupare la prima posizione in questa speciale classifica è la Svezia seguita poi dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dal Canada e dalla Finlandia.

AntiSec UDID Apple

UDID Apple trafugati: la smentita dell’FBI e quella di Cupertino

AntiSec UDID Apple

Proprio alcune ore addietro il gruppo di hacker conosciuto con il nome di AntiSec ha fatto sapere di essere entrato in possesso di ben oltre 12 milioni di ID univoci Apple e dei dati personali dei rispettivi proprietari trafugando le informazioni in questione da un portatile di un agente speciale dell’FBI.

La faccenda, che ha attirato immediatamente l’attenzione dell’intero web, o quasi, è però stata smentita, in maniera praticamente fulminea, mediante la pubblicazione di un breve ed apposito comunicato proveniente direttamente dall’agenzia federale seguito poi da svariate dichiarazioni pubblicate sui principali servizi di social networking.

L’FBI ha infatti affermato di non aver subito alcun tipo di attacco informatico aggiungendo inoltre che allo stato attuale delle cose non risulterebbe disponibile alcuna prova concreta mediante cui poter confermare l’effettiva manomissione del laptop impiegato dall’agente speciale.