Microsoft fine partnership NBCUniversal

Microsoft e NBCUniversal sciolgono la partnership e mettono fine a MSNBC

Microsoft fine partnership NBCUniversal

D’ora in avanti Microsoft e NBCUniversal intraprenderanno strade differenti mettendo un punto al celebre portale d’informazione MSNBC.com e mettendo fine ad una parnership durata ben 16 anni a partire dall’oramai lontano 1996.

L’attività del canale MSNBC giunge quindi al suo capolinea: il celebre sito web non fornirà più notizie 24 ore su 24 così come accaduto sino a poc’anzi.

Ora tutti i contenuti online di MSNBC.com, uno trai i siti web dedicati alle news aventi il traffico più alto di tutti gli Stati Uniti e ben 55,7 milioni di accessi nel 2012, passeranno temporaneamente nell’archivio di NBCNews.com, il nome scelto per la neo operazione di riposizionamento del marchio, così come spiegato in un apposito comunicato dall’editor-in-chief Jennifer Sizemore.

I dettagli in merito alla separazione sono, al momento, ancora abbastanza pochi ma secondo alcune voci interne Microsoft dovrebbe ricevere circa 300 milioni di dollari per la sua fetta di controllo e che permetteranno a NBCUniversal di mettere mano sulle quote attualmente detenute dall’azienda di Redmond.

Wikidata

Wikidata, la Wikipedia di tutti i dati del mondo

Wikidata

Un gruppo di ricercatori tedeschi già collaboratori di Wikipedia, l’enciclopedia libera online, sta lavorando a Wikidata ovvero quello che presentandosi come un nuovo progetto ospitato e supportato da Wikimedia va a configurarsi come la versione contemporanea e, sopratutto, direttamente online di quello che, per gli antichi, fu l’oracolo.

Trattasi, nello specifico, di un progetto, guidato dal capitolo tedesco di Wikimedia e supportato da una donazione dell’Allen Institute for Artificial Intelligence, dalla Gordon and Betty Moore Foundation e di Google, che mira a creare una conoscenza di base che risulti libera nel mondo e che possa essere letta e modificata allo stesso modo sia dagli esseri umani sia dagli automi.

Wikidata fornirà dati in tutte le lingue dei progetti Wikimedia e permetterà di accedervi in maniera centralizzata agendo analogamente, o quasi, a Wikimedia Commons per quanto concerne i file multimediali.

Tenendo conto di ciò la differenza con Wikipedia è abbastanza evidente: mediante l’enciclopedia è possibile ricercare delle voci, mediante Wikidata, invece, è possibile ottenere delle risposte che verranno articolate in base ad una serie di criteri.

Marissa Mayer CEO Yahoo!

Marissa Mayer è il nuovo CEO di Yahoo!

Marissa Mayer CEO Yahoo!

Dopo il licenziamento di Scott Thompson le redini di Yahoo! erano state consegnate, temporaneamente, a Ross Levinson, già responsabile del gruppo nel nord America, a cui, appunto, gli era stata affidata la carica di CEO dell’azienda durante il periodo di ricerca di una nuova guida per il colosso in viola.

Da poche ore a questa parte, però, Yahoo! può contare su una nuova guida: al vertice di Sunnyvale arriva adesso Marissa Mayer, la trentasettenne scelta, appunto, per sostituire Scott Thompson nel ruolo di presidente e Chief Executive Officer.

Marissa Mayer è stata il primo ingegnere di sesso femminile ad essere assunto da Google figurando inoltre tra i primi venti dipendenti della società di Mountain View per la durata complessiva di ben 13 anni durante i quali ha avuto modo di accumulare un’esperienza impareggiabile.

A Marissa Mayer si deve, in primis, il successo di Gmail, il servizio di posta elettronica reso disponibile da big G di cui ne ha curato l’immagine per anni, e per lungo tempo ha inoltre avuto modo di operare nella divisione di ricerca di big G.

Rylstim YouTube Downloader, scaricare video da YouTube e scoprire cosa stanno scaricando gli altri

Se siete alla ricerca di un buon software mediante cui scaricare video da internet e, nello specifico, da YouTube ma tutto quanto proposto sino a questo momento non è stato in grado di attirare la vostra attenzione allora, cari lettori di Geekissimo, potreste provare a dare uno sguardo a Rylstim YouTube Downloader, il software al quale, quest’oggi, dedichiamo qualche riga.

Rylstim YouTube Downloader è un applicativo totalmente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che mette a disposizione di ciascun utente tutta una serie di opzioni di base mediante cui, in maniera molto semplice, sarà possibile eseguire il download dei video d’interesse individuati su YouTube.

Il software consente di scaricare i video in differenti formati come, ad esempio, WebM, MP4, Flash e quelli riproducibili su device mobile andando quindi incontro alle più svariate esigenze degli internauti.

Z-Cron: pianificare l’apertura di programmi, documenti e file in Windows

Sfruttando l’utilità Operazioni pianificate annessa a Windows è possibile, appunto, pianificare l’esecuzione di un programma o di un file eseguibile ma, purtroppo, così come già saprà buona parte di voi appassionati lettori di Geekissimo, non si ha l’opportunità di schedulare l’esecuzione di ulteriori operazioni.

L’impossibilità di poter programmare l’esecuzione di ulteriori operazioni sfruttando quanto annesso di default al Pannello di controllo di Windows rende quindi necessario, per alcuni utenti, ricercare risorse alternative alle quali appellarsi per eseguire le operazioni desiderate.

A tal proposito uno strumento quale Z-Cron può rivelarsi tanto valido quanto, al contempo, utile.

RIM BlackBerry violazione brevettuale

RIM, multa da 147 milioni di dollari per violazione brevettuale

RIM BlackBerry violazione brevettuale

Che RIM non stia attraversando un buon periodo è oramai cosa nota a tutti ed a testimonianza di ciò vi è il sempre più incalzante crollo delle vendite dei BlackBerry.

Tuttavia, come se non bastasse, il colosso canadese si ritrova ora a dover fare i conti con una multa, abbastanza salata, che dovrà provvedere a pagare in quanto incolpata di violazione brevettuale.

RIM, infatti, ha perso una causa legale nei confronti di Mformation Technologies, una piccola società del New Jersey specializzata in soluzioni per la gestione dei device mobile, per violazione brevettuale ed ora dovrà quindi pagare una multa da ben 147,2 milioni di dollari.

A sentenziare il tutto è stata la corte federale di San Francisco che dopo un’accurata valutazione della documentazione presentata da entrambe le parti coinvolte ha stabilito che il software di RIM che girà su device BlackBery e che, per essere più precisi, permette di gestire i dispositivi da remoto, va a violare quelle che sono le proprietà intellettuali della Mformation Technologies.

NVIDIA attacco hacker forum ufficiale

Nvidia, attacco hacker al forum ufficiale

NVIDIA attacco hacker forum ufficiale

Proprio pochi giorni fa Yahoo! ha subito un attacco hacker rivendicato dal gruppo D33D consequenzialmente al quale anche le credenziali di numerosi utenti Gmail, Hotmail e AOL sono state messe a rischio.

In contemporanea anche il forum Phandroid ha fatto sapere di essere stato soggetto ad un attacco hacker che ha portato alla fuga di dati quali e-mail ed indirizzi IP relativi a ben 1 milione di utenti.

Da poche ore a questa parte, invece, il forum ufficiale di Nvidia, l’azienda nota per la produzione di processori grafici, schede madri e, in linea generale, di prodotti multimediali per computer e consolle, pare sia stato soggetto ad alcune attività sospette che hanno portato in maniera praticamente fulminea all’apertura di un’indagine interna.

Dopo aver sospeso l’operatività del foum è stato infatti possibile apprendere che soggetti terzi non autorizzati sono riusciti ad accedere ai dati di svariati utenti iscritti al forum entrando quindi in possesso di username, indirizzi di posta elettronica, password e varie altre informazioni pubbliche che erano state inserite nella sezione Su di me.

Nello specifico pare che siano ben 390 mila gli account compromessi, tra forum ufficiale, Nvidia Developers Zone e Nvidia Research.

EPAT EPAT

Apple decide di rientrare nel registro EPEAT

EPAT EPAT

Apple, proprio qualche giorno fa, aveva fatto sapere di aver ritirato formalmente la sua proposta di adesione ad EPAT, la certificazione di qualità che attesta gli attribuiti di impatto ambientale, sostenibilità ed efficienza dei device elettronici.

La decisione presa da Cupertino, motivata dalla sempre maggiore compattezza dei device e dalla crescente difficoltà riscontrata nel doverli disassemblare, ha suscitato sin da subito particolare scalpore tra gli utenti, e non solo, rivelandosi per molti una scelta tanto incomprensibile quanto, al contempo, ingiustificabile.

Da poche ore a questa parte, però, la situazione sembrerebbe essere nuovamente mutata: Apple ha infatti comunicato ufficialmente di essere ritornata sui suoi passi annunciando nuovamente l’ingresso nell’EPEAT attraverso Bob Mansfield, vice presidente Senior della divisione hardware engineering dell’azienda statunitense, e dichiarando che quanto fatto giorni addietro è stato uno sbaglio.

Task ForceQuit, una semplice alternativa al task manager di Windows

Sfruttando il task manager di Windows è possibile gestire applicazioni, processi e servizi, il che risulta molto utile, in svariate circostanze.

Tuttavia, a causa delle molteplici opzioni disponibili mediante cui gestire i processi, potrebbe risultare di difficile impiego per gli utenti meno esperti che comunque necessitano, per varie ragioni, di sfruttare il task manager, ad esempio quando una data applicazione non risponde più ai comandi.

Per ovviare elle eventuali difficoltà d’utilizzo legate al task manager è però possibile ricorrere all’impiego di ForceQuit, un software totalmente gratuito ed utilizzabile su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che consente di terminare specifici processi, di riavviarli, di avviare Windows Explorer, di riavviare l’intero OS o, ancora, spegnere il computer, il tutto mediante un’unica, elegante e pratica interfaccia, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo all’immagine d’esempio annessa ad inizio post.

Favekeeper, sincronizzare automaticamente i segnalibri tra diversi browser e computer

Se, per un motivo o per un altro, vi ritrovate spesso ad utilizzare svariati browser web o, ancora, differenti computer gestire al meglio i segnalibri potrebbe risultare tanto difficile quanto, al contempo, noioso.

Per poter eseguire in maniera ben più semplice l’operazione in questione potreste quindi prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’utilizzo di Favekeeper.

Si tratta, appunto, di un software completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows che, una volta in uso, permette di sincronizzare automaticamente i segnalibri tra diversi browser web e computer sfruttando il cloud.

In tal modo, quindi, si potrà gestire, cercare ed accedere in maniera davvero semplicissima a tutti quelli che sono i collegamenti preferiti direttamente e comodamente dal proprio desktop ma anche dai browser web.

Free File Shredder, eliminare definitivamente i file sovrascrivendoli fino a 15 volte

Qui su Geekissimo lo abbiamo già sottolineato in diverse occasioni ma considerando i tempi che corrono evidenziare ancora una volta la necessità di preservare l’accesso ai propri file, specie quelli facenti riferimento ad informazioni sensibili, costituisce un fattore di fondamentale importanza onde evitare di ritrovarsi a dover fare i conti con situazioni tanto spiacevoli quanto, al contempo, fastidiose.

Tenendo conto di ciò anche cancellare specifici file in maniera definitiva ed irrecuperabile è molto importante… peccato però che tale operazione non possa essere eseguita di default da Windows.

Anche dopo aver svuotato i file spostati nel cestino, infatti, si ha la possibilità di recuperarli, almeno nella maggior parte dei casi, sfruttando appositi tool e tecniche.

Wikileaks vittoria Visa Mastercard

Wikileaks, vittoria in Islanda contro il blocco di Visa e Mastercard

Wikileaks vittoria Visa Mastercard

Quella ottenuta da Wikileaks nel corso delle ultime ore va a configurarsi, senza alcun dubbio, come una vittoria particolarmente significativa che non può non essere celebrata dal suo founder Julian Assange.

Stando a quanto reso noto, infatti, Visa e Mastercad dovranno ripristinare i servizi di pagamento per Wikileaks poiché, a distanza di quasi due anni dal blocco, il tribunale di Reykjavik che si è occupato della vicenda ha intimato la ripresa delle regolari attività entro un tempo massimo pari a due settimane.

Nel caso in cui le attività non dovessero riprendere verrà applicata una sanzione di 5 mila dollari al giorno sin quando non venga dimostrato che l’ordine è stato recepito.

Syncsi for Outlook, eseguire il backup di una cartella di Outlook su unità USB ed accedervi da qualsiasi PC

Chi utilizza Outlook come software mediante cui gestire la posta elettronica di certo ben saprà che non vi è alcun modo di servirsene da un’unità USB e di renderlo un applicativo portatile.

Sfruttando però un’apposita risorsa quale Syncsi for Outlook è possibile sincronizzare i dati del proprio profilo Outlook in una cartella presente su una data unità USB in modo tale da potervi accedere facilmente e rapidamente indipendentemente dalla postazione multimediale in uso, un’operazione questa che di default non risulta disponibile.

Syncsi for Outlook, infatti, è un software gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che, una volta in uso, permetterà di eseguire esattamente quanto precedentemente accennato e di accedere quindi alle proprie cartelle di Outlook da qualsiasi PC anche qualora sull’altra postazione multimediale non risulti installato il celebre software adibito alla gestione della posta elettronica.

L’applicativo, una volta avviato, rileverà automaticamente le cartelle di Outlook ed offrirà poi all’utente la possibilità di selezionare quelle che si desidera archiviare sull’unità USB.