MSE 2.0: come aggiungere la scansione antivirus di Security Essentials all’autoplay di Windows per scansionare le penne USB al volo


Qualche mese fa, il sito “HowToGeek” ha pubblicato un simpatico script per aggiungere Microsoft Security Essentials all’avvio automatico di Windows, ossia a quella finestrella con le possibili azioni da compiere (es. apri in Esplora Risorse, Masterizza, Riproduci video, ecc.) che compare quando si inserisce un dispositivo USB o un CD/DVD nel computer.

Purtroppo lo script ha smesso di funzionare con l’aggiornamento dell’antivirus gratis italiano di Microsoft e l’uscita di MSE 2.0. Così, noi l’abbiamo preso, l’abbiamo modificato, lo abbiamo tradotto in italiano e oggi siamo qui per proporvelo.

Se v’interessa, ecco in dettaglio come aggiungere la scansione antivirus di Security Essentials all’autoplay di Windows per scansionare le penne USB e i CD/DVD al volo. Ci vogliono due minuti.

IObit Cloud, antivirus online per eseguire scansioni e analisi su file e programmi

Quando nascono dei dubbi in merito a file o programmi sospetti ma che, nello stesso tempo, si vogliono testare o eseguire sul proprio PC, tutti gli utenti si affidano al proprio software antivirus installato procedendo ad effettuare una scansione. A volte i file provengono da fonti inaffidabili e, perciò, un controllo avanzato non guasta, anzi informa l’utente circa la vera entità ed il vero contenuto presente all’interno.

Oltre ai classici programmi di sicurezza che tutti abbiamo installato nel computer, esistono anche dei veri e propri antivirus online che si utilizzano in maniera semplice, la maggior parte delle volte gratuita e, soprattutto, direttamente nel browser senza installare nulla sul PC.

Malware Eraser, piccola utility per rimuovere trojan e spyware dal PC

Quando si parla di protezione per il proprio computer, gli antivirus ed in generale i programmi di sicurezza sono sempre i maggiori soggetti al centro dell’attenzione. I nomi dei più popolari sono ormai sulla bocca di tutti, installati in milioni di PC in tutto il mondo.

Il più recente (parlando di versione disponibile), senz’altro conosciuto da tutti, è quello fornito da Microsoft ovvero Security Essentials 2 di cui abbiamo già parlato qui in Geekissimo. Come per gli antivirus esistono anche altri generi di programmi di protezione come gli anti spyware, anti rootkit, anti trojan e tanti altri.

Xboot: creare dischetti e penne USB multi-boot con più antivirus e distro Linux


Da utenti avveduti e scrupolosi quali siamo, noi geek amiamo avere dischi di pronto soccorso per il PC e distro Linux sempre a portata di mano. Un’ottima abitudine, non c’è che dire. Ma non sarebbe bello avere tutti questi strumenti su un unico CD/DVD o su una penna USB multi-boot anziché su mille supporti sparpagliati qua e là?

XBoot è un’applicazione gratuita (e no-install) che permette di creare dischetti e penne USB multi-boot con più antivirus e distro Linux senza inutili perdite di tempo e senza lunghe procedure riservate agli smanettoni.

Basta scaricare le immagini ISO dei dischi di pronto soccorso e dei sistemi operativi supportati dal software (trovate la lista completa più sotto), trascinarle nella finestra principale del programma e cliccare sul pulsante “Create ISO” o “Create USB” per creare, rispettivamente, un CD/DVD o una penna USB multi-boot.

Antivir AD Disabler, utility per eliminare pubblicità e splash screen da Avira Free Antivirus

Come sapranno tutti gli utenti che utilizzano Windows, avere un antivirus installato nel proprio computer è di vitale importanza per proteggere l’intero sistema da virus, worm, trojan, dialer e qualsiasi altra forma esistente di malware presente in circolazione.

Soprattutto difficoltosa è la scelta da attuare per decidere quale programma di protezione installare nel PC. Tutte, o quasi, le società ed i venditori di software per la sicurezza offrono in maniera gratuita il proprio antivirus a patto di esporre, spesso e volentieri, degli annunci pubblicitari (banner e pop-up), splash screen, suoni acustici per notificare l’utente la disponibilità di aggiornare ad una versione a pagamento.

Anche nel noto e popolarissimo antivirus gratuito Avira AntiVir Free accade ciò descritto con la presenza di annunci pubblicitari dopo aver eseguito gli aggiornamenti, annunci e splash screen all’avvio. Di certo, essendo come software antivirus free, uno dei migliori se non il migliore in circolazione, la maggior parte delle persone che utilizzano la versione gratuita di Avira di certo non intendono acquistare una versione avanzata “premium” abboccando alla pubblicità presente.

MSE 2.0 disponibile: Microsoft Security Essentials si aggiorna e diventa sempre più “temibile”


A cinque mesi dal debutto della prima beta, Microsoft ha finalmente rilasciato la versione finale di MSE 2.0, il suo ottimo antivirus gratuito per privati e piccole aziende.

Disponibile anche in lingua italiana, Microsoft Security Essentials 2 si presenta con un discreto carico di novità che lo trasformano in una sempre più completa alternativa ai vari Avast, Avira e tutte le altre valide soluzioni antivirus gratis e a pagamento di cui sentiamo parlare da anni.

Windows 7/Vista: cosa fare quando il Centro di sicurezza/Centro Operativo non riconosce l’antivirus


Il Centro di sicurezza di Windows Vista e il Centro operativo di Windows 7 (sua diretta evoluzione) dovrebbero aiutare l’utente a capire quando la sicurezza del sistema è a rischio, ossia quand’è che antivirus, firewall, antispyware e altre soluzioni per proteggere l’integrità del computer funzionano correttamente.

A volte, però, capita che questi due “centri” impazziscano e inizino a segnalare continuamente la mancanza di un antivirus (o di un firewall) anche quando questo in realtà è attivo e funziona correttamente.

Nella maggioranza dei casi è colpa dei repositry della Strumentazione gestione Windows, che si corrompono e mandano in “tilt” il sistema di notifiche del Centro di sicurezza/Centro operativo. Ma per fortuna non è nulla di preoccupante e si può sistemare con un paio di click nei “posti giusti”.

Se volete scoprire quali e liberarvi dalle notifiche a raffica relative allo stato dell’antivirus, non dovete far altro che continuare a leggere e seguire la procedura che ci accingiamo ad illustrarvi. Buon lavoro!
  1. Recarsi nel menu Start;
  2. Digitare “servizi” nella barra di ricerca veloce e cliccar sulla voce Servizi che compare nel menu per accedere alla gestione dei servizi di Windows;

Non solo Mac: la storia dei virus su Linux

Dopo il nostro post sul pericolo virus per Mac, ci sembrava giusto ribadire il concetto che nessun sistema operativo creato dall’uomo è invulnerabile proponendovi la storia dei virus su Linux. Si tratta di un interessante elenco stilato dal sito Internet “Neowin” con i nomi e le caratteristiche dei virus che, dal 1996 ad oggi, hanno infestato il sistema operativo del pinguino.
Consultatela come e quando volete. È un po’ lunghetta, ma possiamo assicurarvi che vale la pena leggerla: se volete ampliare la vostra cultura geek (e le vostre paranoie da maniaci della sicurezza informatica), non potete farvela sfuggire!
  • 1996: il gruppo di cracker VLAD (gli stessi autori del virus Boza per Windows 95) scrive il primo virus per Linux. Si chiama Staog e sfrutta una falla presente nel kernel del sistema del pinguino per insediarsi nei computer e agire legandosi a un file binario. Grazie a un pronto rattoppo del kernel Linux, la sua vita non è durata molto.
  • 1997: arriva il virus Bliss, che attacca tutti gli eseguibili e li rende inutilizzabili. Per fortuna, attecchisce al sistema solo quando l’utente è loggato come root (cosa abbastanza rara su Linux) e non crea troppi danni. Tra le distro ufficialmente colpite dalla minaccia, la famosissima Debian.
  • 1999: non si segnalano particolari minacce per il mondo Linux. In compenso, il sito umoristico “Humorix” inventa la notizia secondo cui un virus informatico denominato Tuxissa si intrufola sui computer per installare una copia di Linux su di essi. Parliamo del primo aprile dell’anno in cui tutto il mondo windowsiano trema per il virus Melissa.

Utenti Mac, cominciate a preoccuparvi dei virus…

Dopo la reputazione da “sorella buona” del reame informatico, un altro mito legato al nome di Apple e al suo sistema operativo, Mac, inizia a scricchiolare: quello dell’invulnerabilità nei confronti di virus e malware.

Sophos, nota azienda operante nel settore della sicurezza informatica, ha infatti condotto uno studio secondo cui su 150.000 computer della mela presi in esame ben 50.000 sono risultati affetti da malware.

Tra le minacce predominanti per i sistemi Apple (dopo il salto la classifica completa), gli attacchi dovuti ad exploit di Java che sono multi-piattaforma e risiedono nella cache di Internet. Ma una menzione speciale va a Mal/ASFDldr-A, un malware disegnato per Windows che sfrutta alcune falle di Windows Media Player per veicolare il computer su siti maligni, che è stato rilevato sulla maggior parte dei Mac infetti.

Gli antivirus gratis? Meglio di quelli a pagamento…

Probabilmente i veri geek non hanno più di questi dubbi ma sono ancora molti gli utenti che diffidano dagli antivirus gratis ritenendoli dei prodotti di “serie B”.

Se questi antivirus sono veramente validi, perché li regalano?”, si continua a sentire in giro. Ma la verità è che gran parte delle aziende produttrici di antivirus genera profitti vendendo versioni a pagamento dei propri prodotti; versioni che, al contrario di quelle distribuite gratuitamente, sono utilizzabili anche in ambito aziendale.

Ci sono poi le grandi corporation, quelle ultramiliardarie che si possono permettere cose che le aziende “normali” non possono permettersi, tipo Microsoft, che “regalano” software ai propri utenti con l’intento di fidelizzarli e farli sentire “premiati” per l’acquisto di prodotti molto costosi (es. Windows).

Ed è proprio di Microsoft e del suo ottimo antivirus gratis italiano, Security Essentials, che il giornalista Ed Bott si è occupato per dimostrare con una prova sul campo che gli antivirus gratuiti spesso sono più efficienti di quelli a pagamento.

AVERT, 8 antivirus in 1 a portata di chiavetta USB

Avere due o più antivirus che controllano lo stato del sistema in tempo reale è una pessima idea, usarli per effettuare una scansione approfondita di hard disk e dispositivi rimovibili no. Anzi, serve ad avere varie “opinioni” sulla sicurezza dei propri dati e ad essere certi al 101% che i file con cui si ha a che fare non sono veicolo di virus informatici.

AVERT è un’ottima applicazione gratuita e no-install che integra i motori di ben otto antivirus/anti-malware differenti (A-squared, ClamWin, Vba32, Trend Micro, VIPRE, Sophos, Panda e Avira) e può essere eseguita tranquillamente da penne USB e hard disk portatili. Il software in sé pesa appena 3.4 MB, con i motori di tutti gli antivirus disponibili – che si possono scaricare singolarmente– raggiunge quota 300 MB.

XdccMule e Avira: come cancellare il messaggio di avviso relativo a GlobalFind.mrc

XdccMule è un programma che permette di scaricare film con mIRC (e non solo) sfruttando un comodo sistema di ricerca attraverso i canali più forniti e popolari della rete IRC, ormai lo conosciamo in molti. Così come in molti sappiamo che il software non ha proprio un ottimo rapporto con Avira AntiVir, che a ogni avvio di xdccMule segnala la presenza di un file potenzialmente pericoloso: GlobalFind.mrc.

Come testimoniano una discussione sul forum ufficiale del programma e questo report di VirusTotal, in cui il file in questione è sospetto solo per 4 antivirus su 43, si tratta di un falso positivo. Questo vuol dire che, sostanzialmente, non c’è nulla di rischioso nell’usare lo script “GlobalFind.mrc”. Ragion per cui, la cosa migliore da fare per non avere più fastidi è aggiungerlo alle eccezioni dell’antivirus ed escluderlo così dalla scansione in tempo reale.

Se volete scoprire come farlo in AntiVir (noi abbiamo usato AntiVir 10 in italiano), non vi resta che continuare a leggere. In caso contrario, avete tutto il diritto di non fidarvi e passare ad altro.

Microsoft Security Essentials Screensaver, scansionare il PC nei momenti di inattività

Microsoft Security Essentials è uno dei migliori prodotti free di Microsoft: un antivirus snello, veloce ed efficace che si integra alla perfezione in Windows 7/Vista ma funziona egregiamente anche su Windows XP. Ha la protezione in tempo reale, garantisce aggiornamenti automatici delle definizioni molto frequenti, ma è privo di una funzionalità molto apprezzata da noi geek: la scansione nei momenti di inattività del computer.

Microsoft Security Essentials Screensaver è una soluzione gratuita, indipendente, sviluppata da produttori di terze parti, che sopperisce a questa pecca con un semplice screensaver che scandaglia il disco fisso del computer alla ricerca di virus mentre è in funzione. La soluzione ideale per rendere qualcosa di inutile finalmente utile (i salvaschermi) e rendere il proprio antivirus di fiducia ancora più funzionale ed efficace.

Avira AntiVir 10 in italiano finalmente disponibile

Lo ammetto, sono da anni un utente affezionato di Avira AntiVir. Ho acquistato la mia brava licenza per la versione “Premium” del programma (non la suite completa) e amo avere il mio antivirus di fiducia sempre aggiornato e tradotto in italiano: cosa che non è stata possibile fino a un paio di settimane fa.

Prevista inizialmente per maggio/giugno, la versione translitterata di Avira AntiVir 10 (l’edizione più recente del software) è infatti arrivata solo a settembre, il 20 per essere precisi, senza che la versione che avevo installato sul PC (la 9 in italiano) mi avvertisse della cosa. Risultato? Mi sono accorto solo ieri della disponibilità di Avira AntiVir 10 in italiano e oggi sono qui a comunicare la “lieta novella” a tutti quelli che si fossero trovati nella mia stessa situazione.