Apple vince la causa contro Psystar

Psystar

Da qualche mese ormai la Psystar, prima una illustre sconosciuta, ha iniziato a farsi conoscere prima sui blog dedicati ad Apple per poi dilagare su tutta la blogosfera tech internazionale.

Il motivo di tanto rumore è dovuto ad una particolarità del business di Psystar di cui Apple non è stata entusiasta. Psystar, prima solo con promesse, quindi mettendo in pratica quanto annunciato, vendeva comunissimi PC assemblati con una piccola differenza però rispetto gli altri. Il sistema operativo montato non era una distribuzione gratuita di Linux o uno dei sistemi operativi Microsoft, bensì Mac OS X.

Psystar non aveva fatto alcun miracolo, assemblava i PC ad hoc evitando dunque di incappare in incompatibilità fra hardware e driver, e ha ottimizzato e applicato una delle tante guide che si possono trovare sul web su come installare Mac OS X su qualsiasi PC. Fatto questo non ha dovuto far altro che assicurarsi che la notizia avesse la maggiore viralità possibile, quindi mettere in vendita i propri prodotti.

Google Chrome per MAC? Forse a dicembre!

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Google Chrome è l’ultimo software ideato da google in questi anni. Il browser di casa Google è tra i migliori software per la navigazione internet, adesso in circolazione. In pochissimo tempo sta rubando molti utenti ai rivali Firefox e Internet Explorer, io sono tra quelli che hanno preferito il browser della grande G e ne vado fiero e soddisfatto.

Google Chrome è in questo periodo disponibile in versione definitiva per windows. Molti utenti MAC stanno aspettando questo software anche per il loro sistema operativo. Beh, Google ha dichiarato che entro il mese di Dicembre dovrebbe rilasciare la versione definitiva di questo software.

iPhone, raggiunte le 100.000 applicazioni approvate

iPhone

Sembrava impossibile che il numero di applicazioni per iPhone potesse raggiungere un numero simile, viste le precedenti statistiche, eppure a quanto pare l’enorme vastità di applicazioni già approvate e la sempre maggiore richiesta di applicazioni da parte degli utenti hanno sviluppato molto la voglia di fare e la fantasia degli sviluppatori, che hanno contribuito al raggiungimento di uno straordinario traguardo: 100.000 applicazioni per iPhone approvate.

STUDIO: Gli utenti Mac sarebbero disposti a comprare l’Apple Tablet (a qualsiasi prezzo)

Apple Tablet

Quanto pagheresti per il nuovo Apple Tablet?” Sicuramente, quasi tutti voi avranno chiesto ad un proprio amico fan dei prodotti Apple quale sarebbe dovuto essere l’importo ideale affinché decidesse di acquistare il futuro dispositivo portatile di Cupertino, che dimostra fin d’ora di avere qualità e potenzialità da vendere. La risposta è stata fornita da uno studio, il quale ha rilevato che la maggior parte degli utenti della Mela acquisterebbe senza problemi il Tablet, anche se dovesse avere un costo relativamente elevato.

Windows 7? Antiquato. Parola di Apple

Lo si sapeva. Il leopardo delle nevi era lì, acquattato, pronto a sferrare una zampata appena la preda fosse passata. La preda, Windows 7, è arrivata e il temibile irbis, Apple, ha prontamente provveduto a lanciare le sue frecciatine al veleno.

«Windows 7 continua ad essere Windows, è costruito su una tecnologia antiquata» ha tuonato Brian Croll, il vicepresidente del product marketing di Mac OS X, aggiungendo che «a causa dell’impossibilità di aggiornare XP a Windows 7 in maniera diretta, molti utenti saranno costretti a cambiare computer, e in tanti opteranno per l’acquisto di un Mac».

Probabilmente diverse cose corrispondono al vero, ma il buon Croll si è dimenticato di dire che anche Snow Leopard continua ad essere Mac OS X, non più di un aggiornamento di Leopard per essere precisi.

Nuovo spot Get a Mac: Le promesse mai mantenute dei PC

A quanto pare, Apple ha scelto proprio il giorno consacrato all’uscita di Windows 7, ovvero il 22 ottobre 2009, per diffondere il nuovo spot della serie “Get a Mac“, e tentare quindi di smorzare il grande entusiasmo scaturito dal rilascio del successore di Vista, che secondo quanto rilevato da migliaia di utenti in tutto il mondo ha le carte in regola per sbaragliare tutti i suoi avversari. L’obiettivo di questo nuovo spot Apple è proprio quello di far cambiare idea agli utenti convinti della bontà di Windows 7, considerandolo solo una delle tante promesse non mantenute di Microsoft.

Nokia porta in causa Apple per la violazione di 10 brevetti

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Chi lo avrebbe mai detto. Nokia, leader nella telefonia mobile ha deciso di portare in causa una delle aziende leader nel settore dell’informatica mondiale che ora si appresta ad entrare a gamba tesa nel mondo della telefonia mobile: Apple. L’azienda di Cupertino è stata tirata in causa dall’azienda di Espoo per una violazione di brevetti i quali sarebbe stati già registrati da Nokia anni fa.

Nokia nel suo comunicato presentato ieri pomeriggio sul suo sito, ha dichiarato: “Nokia annuncia che oggi ha depositato un ricorso contro Apple presso la la Corte Federale del Delaware, sostenendo che iPhone viola i brevetti detenuti da Nokia sugli standard GSM, UMTS e wireless LAN (WLAN)“.

Magic Mouse, Il Mouse Multitouch di Apple

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L’introduzione nelle ultime generazioni di MacBook di un trackpad multitouch ha cambiato non poco il modo in cui ci interfacciamo con il nostro sistema operativo.

Non so voi, ma personalmente dopo essermi abituato all’utilizzo del trackpad multitouch trovo non poche difficoltà a passare nuovamente all’utilizzo del mouse. Non di rado mi è capitato di rifletterci e di considerare una grave mancanza l’assenza delle funzioni multitouch dagli iMac, a causa dell’inesistenza di un device appropriato.

La Apple sembra pensarla allo stesso modo, e ieri ha reso disponibile per l’acquisto sugli App Store “Apple Magic Mouse” a 69€. Il Magic Mouse è sostanzialmente un incrocio tra un mouse con tracking laser e una superficie multitouch. Vi permette di utilizzare quasi tutte funzioni a cui potete accedere attraverso il trackpad multitouch con qualche differenza nel tipo di gesture.

Secrets, tutti i segreti del vostro Mac

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Una delle attività più tradizionali per un geek è il tweaking, ovvero forzare un sistema operativo a compiere attività per cui è stato abilitato, ma che non sono state fornite, dagli sviluppatori, di un interfaccia grafica.

Ogni sistema operativo e interfaccia grafica hanno la loro buona dose di easter egg e di funzioni nascoste, spesso attivabili tramite terminale. Ad ausilio di tutti coloro che non hanno intenzione di mettere mano alla tastiera vengono alcuni sviluppatori indipendenti, che costruiscono per noi interfacce grafiche per sfruttare questa o quella funzione nascosta.

Alcuni dei programmi migliori portano sui nostri sistemi operativi un bundle di tweaks attivabili tramite interfaccia grafica. Il programma che vi segnaliamo oggi fa questo per Mac OS X 10.5.0 o superiore, il suo nome è Secrets.

Secrets, prima di essere un’applicazione, è un database, per la precisione un database di segreti. Alimentato sia da comunità di esperti che dagli utenti, Secrets raccoglie tutte o quasi, le personalizzazioni che è possibile effettuare su un sistema operativo Mac OS X.

App of the Day, rating nel caos

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Uno dei grandi vantaggi dell’avere un iPhone è di poter accedere ad un bacino di oltre 85.000 applicazioni, fra gratuite e a pagamento, presenti nell App Store di Apple.

I controlli della Apple sulle applicazioni che accedono all’App Store sono noti e temuti fra gli sviluppatori. Non esistono veri e propri criteri di selezioni, o quanto meno non sono resi pubblici. L’App Store si riserva il diritto di rifiutare ad oltranza le applicazioni che gli vengono sottoposte, anche con rifiuti non motivati.

Se da un lato questo pone un enorme limite alle possibilità di sviluppo del mondo iPhone, dall’altro assicura che gli utenti non si ritrovino a scaricare o peggio ad acquistare applicazioni che non danno quello che promettono.

Anche se finora non si può certo dire che il sistema non abbia funzionato, capita sempre più spesso di trovare nell’App Store applicazioni scricchiolanti, che non fanno ciò che si credeva facessero, che non sono state chiare nella descrizione, insomma che non soddisfano le aspettative degli utenti.

STUDIO: Gli utenti Mac possiedono più macchine (e un sacco di soldi)

Apple

Che gli utenti in grado di permettersi un Mac fossero pochi rispetto alla media totale è ormai risaputo, nonostante negli ultimi anni il costo delle macchine create da Apple sia sceso per alcuni modelli i computer prodotti dall’azienda di Cupertino restano ancora un prodotto tutto sommato d’elite, scelto da una fascia di utenti prevalentemente professionale, che sceglie un prodotto estremamente stabile e funzionale ad un costo ovviamente comparato.

FlyGestures apre le porte alle Mouse Gestures

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Da quando il multi-touch nel mobile e alcune sue applicazioni sui laptop, così come i controller di alcune delle più famose consolle, stanno facendo si che anche i gesti siano parte dell’interazione con i nostri terminali, sempre più si sente parlare di Gestures Enabled.

Opera per esempio ha rilasciato il suo Browser con la possibilità di essere gestito attraverso movimenti del mouse piuttosto che da scorciatoie da tastiera. FlyGestures inserisce un supporto molto interessante purtroppo solo per Mac al momento.

Viene a noi con una serie di gestures già preimpostate da attivare tramite una combinazione di tasti. Una volta attivata la rivelazione delle gestures FlyGestures le trasformerà nell’azione prevista. Se il seti di gestures preimpostato non vi va a genio, FlyGestures vi permette di impostare manualmente il tipo di movimento e l’azione a cui deve essere legato.

Snow Leopard, la strategia commerciale di Apple ha fatto centro

Snow Leopard

Molti analisti del mercato dei sistemi operativi, insieme a moltissimi appassionati del mondo Apple, lo avevano predetto: la politica prezzi dell’azienda di Cupertino avrà la meglio sulla diffidenza dei consumatori verso Snow Leopard, sistema operativo certamente non rivoluzionario ma comunque molto migliore del suo predecessore Leopard. Ora, con il senno di poi, dobbiamo rendergliene conto: avevano pienamente ragione. E non sono i soli ad affermarlo, o ad averlo affermato.