Google Chrome: come abilitare Flash Player su Ubuntu

Nonostante la creazione di collegamenti ad hoc e la re-installazione continuata del plugin Flash, la versione di Google Chrome installata sulla vostra Ubuntu non ne vuole assolutamente sapere di far funzionare il popolarissimo player di casa Adobe?

Niente panico, forse abbiamo la soluzione che fa per voi. Basta copiare qualche file, modificare qualche collegamento ed il gioco è fatto. Provate l’intera procedura per credere (anche se potreste essere più fortunati e cavarvela passando direttamente all’ottavo punto).
  1. Copiare il file libflashplayer.so contenuto nella directory /usr/lib/flashplugin-installer o in quella /usr/lib/adobe-flashplugin;
  2. Se il file non è presente in nessuna delle due directory, lanciare il terminale e dare il comando sudo apt-get install flashplugin-installer per ottenerlo;

Chrome: 16 estensioni da provare assolutamente

Non saranno numerose o strutturate come quelle di Firefox, ma le estensioni per Google Chrome iniziano ad essere tante, ben realizzate e di facile installazione.

Stiamo per conoscerne ben 16, una migliore dell’altra. Tutto quello che bisogna fare per utilizzarle è installare l’ultima developer build del browser, aggiungere il codice –enable-extensions nella parte finale della destinazione del collegamento a Chrome presente sul desktop o nella barra di avvio veloce e scaricare gli addon (che si installano automaticamente, previa richiesta).

Ecco la lista. Non esitate a consultarla e, se vi va, ad arricchirla suggerendoci altre estensioni per il browser di Google.

  • Gmail Checker: un notifier per Gmail. Ogni altra descrizione sarebbe superflua.
  • TPGoogleReader: estensione che amplia le funzionalità di Google Reader. Mostra il numero dei feed non letti, apre le notizie non lette in nuove schede messe in secondo piano, permette di leggere i feed di un sito in Google Reader senza effettuare la sottoscrizione, visualizza tutte le pagine RSS ed Atom in Google Reader senza effettuare la sottoscrizione e molto altro.

Google Chrome OS: nuovi presunti screenshots. Per voi sono reali o fake?

Il sito Internet Mashable ha pubblicato una serie di screenshots che potrebbero immortalare Chrome OS, il discusso sistema operativo di Google, in azione.

Sono foto reali o fake? Questa domanda ormai riecheggia da qualche ora su tutta la rete ma, nonostante il giudizio di tanti pseudo-esperti pronti a giocarsi un occhio sostenendo l’una o l’altra tesi, la realtà è che nessuno di noi può sapere quale sia la risposta esatta (progettisti e sviluppatori di Chrome OS a parte).

L’unica cosa che possiamo fare è affidarci al nostro intuito, buono o meno buono che sia. Ed è proprio questo che noi oggi tenteremo di fare, sottoponendovi delle tesi sul perché questi screenshots potrebbero essere veri o falsi.

Prima di entrare nel vivo della questione, però, eccovi la lista completa delle foto. Sennò di che parliamo, di aria fritta?!

Google Chrome permette la sincronizzazione dei segnalibri

Proprio qualche giorno fa avevamo parlato dell’intenzione da parte degli sviluppatori di Google Chrome di aggiungere delle funzioni di sincronizzazione al browser web; detto fatto le ultime build supportano il syncing dei segnalibri.

Come ben sapete per abilitare molte delle nuove funzionalità di Chrome è necessario lanciare quest’ultimo con dei parametri specifici, non fa eccezione questa novità.

Chrome Trasformation Pack

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Solitamente si cerca sempre di cambiare il proprio Desktop perchè ci stufiamo dello stesso, vorremmo qualcosa di innovativo, siamo fan di qualche personaggio, macchina, attore o perchè no, anche di qualche browser. Ebbene sì. Non si tratta del solita trasformazione da XP a Vista, da Vista a Seven o viceversa. Oggi, cari lettori di Geekissimo, proponiamo il Chrome Trasformation Pack.

Proprio così, qualcuno ha ben pensato di sviluppare un tema di visualizzazione di Windows atto a ricordare il celeberrisimo browser casa Google.

Il rar è reperibile a questo indirizzo, ed una una volta estratto su una cartella a nostro piacimento dobbiamo seguire necessarimente questi punti:

1. aprire la cartella Chromex e copiare tutto il suo contentuto in C:\Windows\Resources\Themes\

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Arrivano la gallery dei temi anche per Google Chrome

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Come ben sapete, è stato rilasciato da parecchio tempo il primo browser di casa Google. Google Chrome, in pochissimo tempo è riuscito a catturare l’attenzione dell’intera rete, il motivo di tutto questo interessamento e stata l’enorme leggerezza del prodotto e soprattutto la qualità con cui è stato scritto. OpenSource, gratuito e leggero un trinomio che ha portato molti software in alto alle classifiche di gradimento dell’intera rete.

Ancora alla versione 2.x il browser di Google, adesso punta alla personalizzazione come il suo rivale Firefox. Il software di casa Mozilla è famoso anche per l’ottima personalizzazione che ha tra le sue caratteristiche principali. Da oggi, anche google ha una propria Gallery, dove poter trovare tutti i temi dell’ormai noto Browser Chrome.

Google Chrome si sincronizzerà. E la privacy?

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Google Chrome aveva stupito diversi utenti per la mancanza di una caratteristica che a molti sembrava abbastanza ovvia: la possibilità di sincronizzare i propri bookmark tra diverse postazioni utilizzando un account Google.

La mancanza era sentita in modo più netto pensando che lo stesso BigG, solo qualche anno fa, aveva offerto un simile servizio come estensione di Firefox (Google Browser Sync). Questo prodotto permetteva, a chiunque lo installasse, di salvare i propri bookmark e condividerli tra più postazioni. Con l’uscita di Firefox 3, Google aveva interrotto lo sviluppo e il supporto di questa applicazione senza addurre alcuna precisa motivazione. E’ abbastanza palese il fatto che Google abbia interrotto il mantenimento di questa estensione di Firefox per concentrarsi sul proprio browser.

Come Geekissimo ha evidenziato qualche giorno fa, un membro del team di sviluppo di Google ha posto comunque fine a questa attesa annunciando che nel giro di poche settimane sarà disponibile all’interno di una nuova beta di Google Chrome un servizio in grado di sincronizzare i bookmark del browser, ma non solo.

Presto sara possibile sincronizzare diversi browser Chrome

Per il momento Google Chrome si è rivelato un browser senza fronzoli, è veloce, e non ha ancora un sacco di barre di stato, degli strumenti, per il download, etc. il che rende la visione generale molto piò ordinata rispetto ad altri browser. Inoltre il fatto di eseguire ogni scheda come un processo separato porta quasi a zero i rischi di crash.

Tuttavia se utilizziamo nell’arco della giornata diversi computer, a lavoro, a casa, il portatile, utilizzare Chrome può non essere la scelta migliore. Poniamo di trovare una pagina web di nostro interesse, l’aggiungiamo tra i preferiti, ma poi quando cambiamo computer, è impossibile sapere questa quale era, a meno che non usiamo un tool per sincronizzare i browser.

Spunta la pagina dei temi per Chrome

La scorsa settimana è stata rilasciata una release di Google Chrome che finalmente supporta dei temi diversi da quello di default.

Infatti è comparsa una nuova voce tra le opzioni di Chrome relativa proprio ai temi, tuttavia se clicchiamo su questa per ottenere altre skin ci verrà mostrata una pagina d’errore. Ma c’è un piccolo trucchetto per scoprire come dovrebbe apparire la directory dei temi (immagine in apertura).

Aggiornamento tecnico di Google Chrome, abilitato il supporto temi

chrome themes

Quasi dall’inizio di questa estate il mio PC riconosce come browser predefinito Google Chrome. Firefoxiano per antonomasia, ho deciso d’intraprendere questa esperienza dietro consiglio di amici ed esperti, entusiasti nell’esaltare le potenzialità (soprattutto in termini di velocità) dell’applicazione. Alla luce di ciò, seguo con particolare attenzione le novità riguardanti il browser di Mountain View e ritengo giusto segnalare agli utenti Chrome chec i leggono (e, per conoscenza, a tutti i lettori) un aggiornamento tecnico molto interessante.

Per aggiornamento tecnico (o anche update, o release) intendiamo ogni aggiornamento reso disponibile sul canale sperimentale di Chrome (Developer Channel), sul quale è possibile sintonizzarsi seguendo alcune procedure. La principale novità introdotta nella versione 3.0.195.4 (e nelle successive) è la possibilità di personalizzare l’aspetto grafico dell’ambiente di navigazione. Maggiori dettagli e altre specifiche dopo l’interruzione.

Sono davvero queste le prime immagini di Google Chrome OS?

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E’ recente la notizia di questo prossimo arrivo nel campo dei sistemi operativi. Già circolano le prime voci di corridoio sul nuovo prodotto made in google, alcune si riveleranno esatte, o quanto meno vicine alla verità, altre, invece, saranno inesorabilmente ricordate come le previsioni sbagliate di un Nostradamus impazzito. Fatto sta che però, giuste o sbagliate che siano, queste previsioni affascinano.

Ecco perché, incurante delle opportune sicurezze, vi mostro quelle che dovrebbero essere le prime foto di Chrome OS. Non me ne vogliate se questi primi scatti si riveleranno essere frutto della mente scherzosa e vogliosa di fama di un tizio con discrete conoscenze in photoshop ed una bravura innata nell’emulare lo stile di google. A voi l’ardua sentenza.

11 cortometraggi su Google Chrome

Sia che utilizziamo il computer per svago sia che lo usiamo per lavoro, il browser sta diventando sempre di più uno strumento indispensabile. Ad oggi in circolazione esistono decine e decine di browser diversi.

Il più utilizzato è Internet Explorer che negli ultimi anni ha però visto un costante declino nella percentuale d’utilizzo a favore di Mozilla Firefox, progetto open source e che permette tramite le estensioni di adattarlo alle nostre esigenze; infine troviamo Opera, Safari e l’ultimo arrivato Google Chrome, e oggi parleremo proprio di quest’ultimo.

6 buoni motivi per abbandonare Firefox in favore di Google Chrome

Grazie al suo appeal e alla vera e propria rivoluzione che è riuscito a portare nel mercato dei browser, Firefox si è presto accaparrato una sorta di aura che, agli occhi di molti geek, lo ha sopraelevato ad un qualcosa che va oltre al semplice concetto di programma per navigare sulla grande rete.

Proprio per questo ci è sembrata estremamente interessante l’analisi fatta dai colleghi del blog americano”MakeUseOf.com“, i quali hanno elencato – provocatoriamente6 buoni motivi per abbandonare Firefox in favore di Google Chrome, probabilmente l’unico navigatore attualmente in grado di togliere fette di mercato ad Internet Explorer e Firefox contemporaneamente.

Noi adesso ve le riportiamo tutte, a voi l’analisi.

Task manager: il tanto lodato Firefox può andare in crash e può bloccarsi, inutile negarlo. E quando ciò si verifica, per l’utente sono cavoli amari, gli toccherà infatti attendere ore ed ore affinché il browser si riavvii e carichi nuovamente le schede aperte prima del blocco/crash. In Google Chromenonostante errori e freeze possano capitare, come in ogni altro programma – la situazione è di molta più facile gestione grazie al task manager, uno strumento integrato nel programma che consente di vedere quale scheda consuma più RAM/CPU ed eventualmente forzarne la chiusura senza essere costretti a riavviare il navigatore. Uno strumento pressoché indispensabile per chi lavora con i browser e di cui, diciamolo, si sente fortemente la mancanza in Firefox.

Chromium Theme Creator: creare temi per Google Chrome

I browser, lo sappiamo, talvolta hanno degli atteggiamenti non troppo dissimili da quelli propri delle scolarette alla perenne ricerca di approvazioni: fanno a gara a qual è più snello, a chi è più ricco di accessori e chi è più bello agli occhi dell’attento pubblico, che attento non lo è quasi mai.

Soffermandoci in maniera particolare su quest’ultimo aspetto, risulta decisamente allettante l’opportunità offertaci dal programma gratuito Chromium Theme Creator, il quale, come suggerisce ampiamente il suo nome, ci consente di creare temi per Google Chrome senza troppi “smanettamenti” ed in maniera relativamente rapida.