Testiamo il motore Javascript dei Browser come Chrome!

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La guerra dei Browser, ormai, si combatte a forza di novità, a forza di release, a forza di Motore Javascript o motore di Reading. Insomma, una guerra che si combatte molto spesso sotto l’aspetto del codice del software più stretto che solo gli esperti del settore riescono a capire fino in fondo a noi umili utenti non resta che testare queste nuove funzionalità e dire la nostra opinione. I modi per dire la nostra sono svariati.

L’azienda che produce un software, tramite i Feedback riesce ad avere un commento scritto sulla nuova funzione, mentre tramite il non download del programma, ossia, se 10 utenti leggono per la rete il determinato Software non è buono per questo e questo motivo, e non lo scaricano, l’azienda riceve un Feedback silenzioso, nascosto che è poco utile, anche se poi alla fine ci arrivano al problema. Beh, oggi vi mostro alcuni strumenti che ci permetteranno di testare il motore Java dei Browser che usiamo.

Google Chrome: ecco i primi segni d’estensione

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Un documento apparso sul sito di Chromium, il progetto opensource dietro Chrome, mostra un esempio di estensione sviluppata per Google Chrome. Per il momento si tratta soltano di un user script che funge da esempio.

Per utilizzare le estensioni bisogna abilitarle, e quest’operazione non è proprio semplicissima. Infatti dobbiamo cliccare sull’icona di Chrome presente sul desktop, con il tasto destro e scegliere Proprietà.

Hotmail e Chrome: forse ci siamo

Come certamente saprete il browser di Google, Chrome, utilizza lo stesso rendering engine del browser di casa Apple, Safari. Quindi teoricamente qualsiasi sito che apriamo con Safari lo dovremmo poter aprire con Chrome senza alcun problema.

Sfortunatamente non è cosi, ne sanno qualcosa gli utenti del browser di bigG che utilizzano come client webbased per la posta elettronica, Microsoft Hotmail o Windows Live Mail.

Google Chrome 2.0

La release ufficiale di Google Chrome è stata rilasciata lo scorso 11 Dicembre, ma gli sviluppatori non si sono fermati ed hanno continuato a lavorare per la versione 2.0.

Come possiamo leggere sul sito di Chromium, il progetto dietro a Chrome, saranno molte le features introdotte in questa nuova versione 2.0 per il momento disponibile solo come pre-release. In particolare si fa riferimento ad una versione per Mac e Linux che dovrebbe arrivare quanto prima.

Evitare che Chrome “parli” con Google

Sin dalla sua prima release Google Chrome ha fatto scalpore a causa del fatto che Google poteva tramite questo browser raccogliere dati degli utenti, in modo del tutto anonimo, va specificato.

Alcuni sviluppatori tedeschi hanno creato una versione alternativa di Google Chrome chiama Iron, che basato appunto sul codice sorgente di Chrome, evita però di inviare qualsiasi tipo di report a Mountain View. Ma se vogliamo usare per forza Chrome, evitando però di inviare dati a Google?

Firefox abdica in favore di Chrome all’interno del Google Pack inglese

Giusto ieri l’amico Pierfrancesco segnalava di Google Chrome, uscito definitivamente dalla fase beta. La società di Mountain View, dopo questo evento, ha deciso di incrementare la pubblicità e la diffusione del proprio browser anche all’interno di Google Pack.

Il bravo geek, in genere, consiglia Google Pack al suo amico alle prime armi col PC o che possiede un computer appena reduce da una formattazione. Com’è facilmente deducibile, Google Pack è un pacchetto di applicazioni gratuite e liberamente scaricabili, che adempiono alle funzioni di base di un PC: navigazione sul Web, gestione immagini, antivirus, antispyware, chatting, etc.

Il browser che fino ad oggi è stato integrato nel pacchetto, Firefox (con Google Toolbar integrata), sembra essere stato rimpiazzato, nella selezione predefinita della versione inglese del Pack, da Google Chrome.

Google Chrome esce dalla fase beta

Buone notizie per tutti gli utenti di Google Chrome e non solo; proprio come annunciato due giorni fa, in occasione del Le Web 08, il browser di casa Google è uscito dallo stadio di beta pubblica.

E’ possibile aggiornare Chrome tramite Google o con l’apposita funzione d’aggiornamento presente tra le opzioni. Considerando il fatto che stiamo parlando di un prodotto Google il periodo di beta è durato relativamente poco, solamente 100 giorni; quando ci sono prodotti come Gmail che sono in fase beta da anni. Ma cosa dobbiamo aspettarci da questa prima release definitiva?

Guerra dei browser, presto Chrome in versione OEM

Da quando Firefox ha iniziato a scuotere il trono di Internet Explorer, qualche anno fa, si è scatenata una vera e propria guerra tra browser e quando anche Google ha messo in campo il proprio soldato, la guerra si è acuita.

Proprio Chrome, figlio di Google, è pronto a ripartire all’attacco con una notizia bomba. Sundar Pichai, vice presidente della sezione Product Managment di Google, ha dichiarato infatti per Chrome di voler puntare alla pre-installazione con licenze di tipo OEM.

Il progetto, che fa già storcere il naso a casa Microsoft, non è però a breve termine, il team di sviluppatori, infatti, sta lavorando per la realizzazione di Chrome nelle versioni per Linux e Mac, operazione necessaria per muovere guerra a IE e Firefox con più soldati possibili. Dati alla mano questa battaglia ha portato, nel giro di qualche anno, il buon vecchio Internet Explorer a perdere punti importanti. Il 20% degli utenti, infatti, preferisce Firefox mentre un altro 9% circa usa Opera o Safari attestando IE a percentuali di poco superiori al 70%.

Google Chrome: alcune interessanti novità!

Moltissimi hanno dato Google Chrome per spacciato, in quanto dopo un boom iniziale non è riuscito a sostituire il browser usato di default dall’utente. Ma a Mountain View hanno già elaborato una nuova strategia per favorire l’utilizzo di Chrome, ovvero pre-installarlo sul computer.

Questo scoop viene dal vice presidente del Product Management, Sundar Pichai, il quale ha anche dichiarato che Chrome durante la prima metà di Gennaio 2009 dovrebbe uscire dallo stato di beta, e per il primo quadrimestre del prossimo anno sono previste le versioni per Mac e Linux.

Miglioramenti per la gestione dei Preferiti di Google Chrome

Il grande successo ottenuto dal browser della società di Mountain View ha permesso a Google Chrome di integrarsi bene nel vasto panorama dei browsers. Metti il fattore novità, metti la semplicità e l’usabilità, un pò di tutto insomma.

Ancora, però, c’è del lavoro da fare per portare Chrome ai livelli dei più noti rivali Firefox o Opera. Per la prossima versione di Chrome, dunque, è stato già programmato un miglioramento della gestione dei Preferiti (o Segnalibri o Bookmarks, chedirsivoglia), i siti più visitati che vengono catalogati in una categoria apposita.

A lavoro su Chrome

I programmatori di casa Google stanno in questi giorni lavorando alacremente per dar vita alla prossima release di Chrome è infatti disponibile, ma solo per gli sviluppatori, una versione di test della prossima beta.

In questa versione saranno eliminati tutti i problemi legati alla riproduzione dei video, con particolare riguardo nei confronti delle estensioni di Flash, nonché aumentato il livello di sicurezza nel download di file potenzialmente pericolosi come, ad esempio, gli eseguibili.

Google Chrome bloccato in Siria e non solo

Voglio segnalarvi una cosa che ha veramente dell’incredibile, molto triste, se consideriamo che siamo nel 2008 e si fa subito a parlare di pace nel mondo, etc. La dimostrazione che siamo lontani da questa tranquillità globale la si ha anche da piccoli accorgimenti, è il caso di Google Chrome.

Aggiungiamo un password manager a Google Chrome

Molti web browser moderni utilizzano un password manager per salvare username e password dei siti web cosi che l’utente non debba inserire ogni volta le credenziali per effettuare il login. Sia Firefox che Opera permettono di accedere direttamente a questo password manager, direttamente dal browser stesso.

Diverso è il discorso per Google Chrome che invece non offre un password manager. Per questo motivo oggi voglio segnalarvi ChromePass, un nuovo software sviluppato dalla Nirsoft che permette di visualizzare le informazioni più importanti salvate in Google Chrome.