Google regala notebook, tablet e smartphone ai dipendenti per Natale

A Natale siamo tutti più buoni, comprese le aziende della Silicon Valley. O almeno quelle che se la cavano meglio in questo periodo di crisi internazionale.

Fra le più generose c’è Google, che quest’anno ha deciso di premiare i suoi dipendenti donando loro un prodotto a scelta fra il Chromebook Samsung da 249$, il tablet Nexus 7 da 199$ e lo smartphone Motorola RAZR M di fascia medio-alta.

Nexus 7 99 dollari

Google lancerà un Nexus 7 da 99 dollari

Nexus 7 99 dollari

Stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni Google starebbe pianificando l’introduzione sul mercato di una variante più economica del Nexus 7, il tablet di big G realizzato in collaborazione con Asus ed attualmente in vendita al costo di 199 dollari.

La versione più economica dello stesso, riprendendo i rumors che avevano iniziato a circolare già qualche tempo fa, dovrebbe essere commercializzata all’ancor più abbordabile e concorrenzialre prezzo di 99 dollari.

A diffondere per primo la notizia è stato DigiTimes citando fonti anonime molti vicine a Google ed a conoscenza dei piani della società.

La nuova e più economica versione del Nexus 7 dovrebbe essere immessa sul mercato a partire dal secondo trimestre del prossimo anno.

Google60, se Google fosse nato negli anni 60…

Pensare ad un’Internet senza Google ci riesce abbastanza difficile, quasi impossibile a dire il vero, ma ancor più audace deve essere stato il lavoro del designer Norbert Landsteiner, che ha provato ad immaginare un Google degli anni 60 senza Internet, link o pagine Web da sondare.

Frutto di questa idea al limite della follia è il delizioso Google60, un servizio online gratuito che riproduce le funzioni di Google simulando l’uso di schede perforate, mainframe computer come l’IBM 360, nastri e stampanti che ora definiremmo “d’epoca”. Descriverlo sembra assurdo, forse lo è davvero, ma sotto il punto di vista geek è una delle cose più simpatiche e originali che abbiamo visto negli ultimi tempi.

Google Maps iOS privacy utenti europa

Google Maps per iOS, problemi di privacy in Europa

Google Maps iOS privacy utenti europa

Dopo le svariate problematiche con le mappe Apple molti utenti hanno atteso con ansia il rilascio, avvenuto proprio qualche giorno fa, di Google Maps per iOS.

Non tutti, però, sono stati così eufornici come, ad esempio, il personale del Centro per la protezione della privacy di Schleswig-Holstein, in Germania.

Al primo avvio dell’app, infatti, un messaggio notifica agli utenti il fatto che “il servizio di localizzazione di Google raccoglierà dati anonimi relativi all’ubicazione al fine di inviarli a Google o tenerli archiviati sul terminale” e l’unico sistema per poter procedere con l’utilizzo dell’app è quello di accettare a mò di presa visione.

La condivisione delle informazioni di geolocalizzazione risulta quindi attivata per default e sarà compito dell’utente quello di cercare, direttamente all’interno dell’app, l’apposita opzione mediante cui disattivarla.

PageSpeed Insights per Chrome : suggerimenti per migliorare la velocità di un sito web

In passato il web era un ambiente ancora non del tutto saturo, ma oggi la situazione è del tutto cambiata. Esiste un sito web per ogni argomento, anzi molti portali si sfidano tra loro per riuscire a lanciare le notizie per primi e in modo approfondito. Tutti hanno un unico scopo: riuscire ad attirare l’attenzione dell’utente.

I vari siti, dunque, cercano di rispettare dei parametri per rendere il “soggiorno” del visitatore gradevole. Tra le tante caratteristiche importanti, ai primi posti, troviamo la velocità. Un indirizzo lento ad avviarsi allontanerà rapidamente l’utente che cercherà un altro sito web simile.

Save to Google Drive, l’estensione ufficiale per salvare pagine web e altro su Google Drive

Giorni fa, qui su Geekissimo, avevamo avuto modo di fare la conoscenza di Save to Drive, un’interessante estensione per Google Chrome grazie alla quale salvare immagini, video e collegamenti presenti online direttamente su Google Drive, il servizio di cloud storage reso disponibile dal gran colosso di Mountain View.

L’estensione in questione può risultare sicuramente molto utile in una gran varietà di circostanze ragion per cui lo stesso team di big G ha ben pensato di rendere disponibile una risorsa ufficiale.

Da poche ore a questa parte sul Chrome Web Store è stata infatti resa disponibile Save to Google Drive, un’altra fantastica estensione per Chrome che a differenza della precedente è stata realizzata direttamente dal team di big G.

Save to Google Drive, così come suggerisce lo stesso nome, permette di salvare intere pagine web o singole immagini direttamente sul proprio spazio in Google Drive.

L’estensione dopo essere stata installata va ad aggiungere un’apposita icona accanto alla omnibar che qualora cliccata consente di salvare immediatamente la pagina web aperta su Google Drive.

Oltre a poter essere utilizzata così come appena descritto l’estensione può essere impiegata anche sfruttando l’apposita voce che verrà aggiunta al menu contestuale del browser web, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio presente ad inizio post.

Google Chromebook touch

Google sta per lanciare un suo Chromebook touch?

Google Chromebook touch

Entro la fine dell’anno corrente Google potrebbe dare il via alla produzione di un nuovo tipo di Chromebook che diversamente da quanto proposito sino a questo momento dovrebbe essere dotato di uno schermo touch.

La notizia non è stata ancora confermata da Google e per il momento si tratta soltanto di indiscrezioni ma a quanto pare il nuovo notebook di big G sarà caratterizzato dalla presenza di un display touchscreen con diagonale da 12,85 pollici, verrà assemblato dalla taiwanese Compla ed i pannelli LCD saranno invece forniti da Wintek.

Diversamente da quanto accaduto in passato questa volta big G avrebbe deciso di non fare riferimento a produttori esterni come, ad esempio, Samsung ed Acer, e di immettere sul mercato un device interamente, o quasi, made in Google e caratterizzato dalla presenza di tale marchio.

Le barra delle opzioni Google torna sulla sinistra grazie a Stylish

Da alcuni giorni Google sta testando una nuova interfaccia del suo motore di ricerca che, a quanto pare, è divenuta definitiva. In particolare, parliamo della pagina dei risultati che, come avrete visto, non mostra più la comoda colonna sulla sinistra. Le opzioni ed i filtri sono spariti? No, hanno solo cambiato posizione: dalla parte laterale, passano a quella superiore.

Non sono pochi gli utenti che non hanno apprezzato questa modifica che non sembra non personalizzabile. Lo staff di Mountain View ha deciso che la nuova barra deve essere posizionata nella zona alta della pagina e, a quanto pare, dovrà per forza rimanere in quella sezione. Per fortuna, il noto sito Ghacks ha illustrato un metodo che vi consentirà di tornare alla normale visualizzazione (o quasi)!

Favorite Doodle, sostituire il logo di Google con un doodle a piacere

Da anni ed anni a questa parte big G modifica il classico logo posto in bella vista su Google Search sostituendolo con doodles, talvolta anche animati, realizzati appositamente in occasione di specifiche ricorrenze e festività.

La maggior parte dei doodles proposti da Google sono davvero molto belli e sicuramente buona parte di voi lettori di Geekissimo avrà desiderato, almeno una volta, di poter sostituire il logo di defualt di big G presente nella homepage delle ricerche con uno “scarabocchio” a piacere tra quelli già visiti e che più sono riusciti a catturare l’attenzione.

Big G, purtroppo, non permette di eseguire quest’operazione ma nel caso in cui il browser web utilizzato sia Google Chrome è comunque possibile rimediare ricorrendo all’utilizzo di Favorite Doodle, un’apposita e simpatica estensione.

Favorite Doodle, infatti, è un’estensione che dopo essere stata installata permetterà di cambiare il logo standard di Google sostituendolo con un doodle a scelta tra quelli che sono già apparsi in homepage.

OmniDrive, cercare in Google Drive direttamente dalla omnibar di Chrome

Da alcuni mesi a questa parte big G ha reso disponibile per i suoi utenti Google Drive, il suo servizio di cloud storage grazie al quale, appunto, gli utenti hanno la possibilità di usufruire di uno spazio di archiviazione per i propri file e di accedervi ovunque a prescindere dalla postazione multimediale in uso.

La gestione del proprio spazio su Google Drive e dei vari file archiviati può essere effettuata sfruttando le app messe a disposizione da big G o, ancora, accedendo all’apposita sezione online.

Qualora però, cari lettori di Geekissimo, foste alla ricerca di una soluzione alterantiva e nel caso in cui il browser web utilizzato sia Google Chrome allora potreste prendere in considerazione l’idea di utilizzare OmniDrive.

100,000 Stars esperimento Google Chrome

100,000 Stars: esplorare la galassia attraverso Google Chrome

100,000 Stars esperimento Google Chrome

Google Chrome, abbiamo avuto modo di apprenderlo nel corso del tempo, è molto più che un semplice browser web, così come dimostrato dai molteplici ed incredibili esperimenti proposti dal team di big G miranti, appunto, a mettere in risalto quelle che sono le sue principali e più interessanti caratteristiche, il tutto, ovviamente, anche con l’obiettivo di dilettare gli utenti.

100,000 Stars, il nuovo esperimento di Google Chrome, ne è l’esempio più palese.

100,000 Stars, online da poche ore a questa parte, è, così come dichiarato dallo stesso team di Google, un esperimento che si presenta come un viaggio guidato alla scoperta dell’universo e, nello specifico, del sistema solare, navigabile in 3D e mediante una visualizzazione interattiva.

100,000 Stars si avvale del supporto di WebGL, CSS3D e Web Audio.

Un Nexus 7 prende fuoco e Google regala all’utente un paio di Google Glasses!

I dispositivi del momento potrebbero avere un grave difetto: il surriscaldamento. Non si tratta di un lieve fastidioso, ma di una problematica che potrebbe causare conseguenze catastrofiche. Ricordiamo molteplici iPhone esplosi e finanche un Samsung Galaxy S3, anche se quest’ultimo era stato inserito “casualmente” in un microonde!

Alla lista dei device implosi, troviamo anche il famoso Nexus 7! Un utente cinese aveva segnalato la tragedia su un forum, allegando anche le foto del dispositivo che risultava ormai inutilizzabile. Il suo retro appariva del tutto sciolto e del tutto distrutto!

Le novità di Google: Nexus 4, Nexus 7 3G, Nexus 10 e Android 4.2

L’uragano Sandy ha tirato un brutto scherzo agli utenti che attendevano con ansia di vedere l’evento di Google del 29 ottobre! A causa del mal tempo, infatti, l’appuntamento è stato annullato, ma Mountain View ha deciso di non lasciare a bocca asciutta i propri adepti. Sono stati usati i sempre aggiornati canali ufficiali per lanciare tutte le novità targate Google e, purtroppo, l’evento in diretta non è stato posticipato, ma del tutto cancellato! Le novità sono davvero molte, vediamole insieme.