Download torrent da Google Chrome

BitTorrent Surf, cercare e scaricare torrent direttamente da Google Chrome

Download torrent da Google Chrome

Tutti voi lettori di Geekissimo che, a prescindere dal motivo, sfruttate i file torrent sarete sicuramente ben felici di apprendere che da alcuni giorni a questa parte è disponibile sul Chrome Web Store un’interessante e nuova risorsa utile proprio in tal senso.

BitTorrent Inc. ha infatti annunciato ufficialmente BitTorrent Surf, ovvero un’estensione specifica per Google Chrome che, una volta in uso, permette di ricercare, di scaricare e di avviare file torrent direttamente dalla finestra del browser web di big G.

L’estensione, in sviluppo da circa sei mesi, pone come obiettivo quello di diffondere il più possibile l’utilizzo del protocollo BiTorrent offrendo uno strumento facile da utilizzare per i tantissimi utenti che sono soliti navigare in rete servendosi di Google Chrome andando, ovviamente, a semplificare la ricerca e il download dei file torrent per scopi legittimi.

BitTorrent Surf è al momento ancora in fase alpha e, di conseguenza, potrebbe suffrire di qualche problema di “gioventù” ma gli utenti che decideranno di installarla ed utilizzarla potranno contribuire al suo sviluppo.

L’utilizzo dell’estensione risulta abbastanza intuitivo.

MagicScroll, leggere le pagine web come un libro

Per visualizzare tutti i contenuti presenti sulle pagine web generalmente viene impiegata la barra di scorrimento laterale annessa al browser web in uso, la rotellina del mouse o, ancora, i tasti freccia presenti sulla keyboard.

Tutte e tre le opzioni risultano abbastanza comode ma nel caso in cui foste alla ricerca di un sistema grazie al quale visualizzare e scorrere i contenuti di interesse in maniera ancora più pratica e qualora il browser web impiegato sia Google Chrome allora, cari lettori di Geekissimo, potreste prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’impiego di una risorsa quale MagicScroll.

Si tratta di un’estensione che, una volta in uso, modifica il layout di ogni pagina web visualizzata rendendola più simile ad un libro, così com’è anche possibile notare dando uno sguardo allo screenshot annesso ad inizio post, facilitando la lettura e lo scorrimento degli articoli online ed evitando all’utente di incappare in eventuali distrazioni.

Quindi, piuttosto che scorrere le pagine web con MagicScroll potranno essere sfogliate semplicemente cliccando sugli appositi tasti freccia visualizzati lateralmente.

Scrambls, criptare qualsiasi messaggio online agendo da Google Chrome

Inviare messaggi crittografati ad altri utenti può rivelarsi molto utile in diverse circostanze.

Il sistema più semplice e diffuso mediante cui comunicare in maniera sicura e segreta con altri utenti consiste nel ricorrere all’utilizzo di appositi servizi in grado di criptare i messaggi e che, al contempo, mettono a disposizione degli utilizzatori anche un sistema di decrittografia permettendo quindi al destinatario di poterne visualizzare correttamente il contenuto.

Utilizzare servizi di questo tipo può però essere sconveniente tenendo conto del fatto che chi desidera inviare un messaggio crittografato dovrà provvedere anche a condividere la password di decrittazione con il destinatario.

Per ovviare in maniera semplice ad una situazione di questo tipo e, al contempo, per inviare messaggi crittografati in tutta sicurezza è però possibile ricorrere all’utilizzo di Scrambls.

Adf.ly Redir, bypassare le pubblicità di Adf.ly

Adf.ly è un servizio di URL shortening (abbreviazione degli URL) commerciale che non reindirizza automaticamente l’utente verso la pagina di destinazione ma forza quest’ultimo alla visualizzazione di una pagina pubblicitaria per almeno cinque secondi, lasso di tempo dopo il quale diventa possibile saltare il messaggio promozionale e passare al contenuto desiderato. Probabilmente ve lo siete trovato davanti diverse volte e lo avete maledetto come poche altre cose a questo mondo, non sapendo che era possibile liberarsene con un semplice userscript.

SavePictureAs, salvare rapidamente le immagini online utilizzando apposite hotkey

Per archiviare sul computer in uso le immagini presenti online è sufficiente, agendo da browser web, cliccare con il tasto destro del mouse su di esse e scegliere, dal menu contestuale visualizzato, l’opzione Salva immagine.

Un’operazione di questo tipo è estremamente semplice da eseguire ma può diventare tanto complicata quanto fastidiosa nel caso in cui risulti necessario archiviare sul proprio PC una gran quantità di immagini individuate online.

Alcuni siti web mettono a disposizione degli utenti apposite opzioni mediante cui effettuare download multipli ma la maggior parte di essi non offre features di questo tipo.

Per porre rimedio in maniera semplice e sopratutto rapida alla cosa è però possibile ricorrere all’utilizzo di un apposito e pratico strumento quale lo è SavePictureAs.

Si tratta di un software completamente gratuito ed utilizzabile senza alcun tipo di problema su tutti i sistemi operativi Windows (sia a 32-bit sia a 64-bit) che permette di salvare le immagini visualizzate mediate la sola pressione di un apposito tasto di scelta rapida.

YouVue, ascoltare musica su YouTube direttamente da Windows 8

YouTube, così come anche diversi altri servizi web come, ad esempio, Vevo e Vimeo, ha raggiunto la popolarità sopratutto grazie alle case discografiche che se ne servono come mezzo mediante cui pubblicare i video dei nuovi brani dei più svariati artisti musicali, una scelta questa che ha diffuso, nel corso del tempo, la tendenza di ascoltare musica direttamente online.

Piuttosto che effettuare l’operazione in questione direttamente da web è però possibile ottenere un’esperienza utente migliore ricorrendo all’impiego di un apposito ed interessante applicativo gratuito denominato YouVue e specifico per Windows 8 e Windows RT.

YouVue, una volta in uso, permette infatti di visualizzare i video musicali indicando la categoria di appartenenza e specificando se visionare quelli appartenenti alle classifiche nazionali e molto altro ancora.

Nel dettaglio, nella parte sinistra dell’applicazione è presente la sezione Now Playing mentre i vari genere sono elencati nella parte destra e da cui sarà quindi possibile scegliere tra Pop, Top 40, Easy listening, Rock, Dance Classics, Jazz, Gold etc. ed ascoltare ciò che più si preferisce.

Google+ integra la possibilità di effettuare lo zoom sulle foto di grandi dimensioni

Le foto di grandi dimensioni, soprattutto quelle che immortalano un panorama, vi permettono di scrutare nei minimi particolari l’immagine. Tale possibilità è applicabile solo se avete la fotografia sul vostro desktop, se invece l’aprite tramite un social network come Google Plus dovrete accontentarvi delle dimensioni riadattate alla finestra.

La limitazione appena descritta era in vigore fino a pochissime ore fa, ma Dave Cohen (responsabile tecnico di Google+) ha lanciato un’incredibile notizia tramite il suo profilo personale del social network: il portale ora offre la possibilità di effettuare lo zoom sulle grandi foto, proprio come si può fare dal proprio computer.

ADSL banda larghissima 2013 Italia

2013, ADSL in tutta Italia e banda larghissima in arrivo?

ADSL banda larghissima 2013 Italia

Il 2013 appena iniziato sarà un anno davvero speciale per la banda larga in Italia o almeno così dovrebbe essere attenendosi a quelli che sono gli obiettivi fissati dal Decreto Crescita 2.0.

L’anno oramai in corso dovrebbe infatti essere il primo in cui il Bel paese si prepara a tagliare i ponti con il digital divide raggiungendo un doppio ed importante traguardo quale l’estensione all’intera popolazione della copertura della banda larga base 2 Megabit, vale a dire quella minima per poter usufruire dei servizi digitali, e la messa in atto di un piano nazionale con banda larghissima, 30-100 Megabit, da offrire in una trentina di città della penisola.

Il secondo traguardo, sempre attenendosi a quelli che sono gli obiettivi prefissati, dovrebbe essere raggiunto sia con la fibra ottica sia mediante la diffusione dell’LTE che sino a questo momento si è vista soltanto a Roma, Milano, Napoli e Torino.

Nel corso delle prossime settimane, quindi, saranno avviati bandi con cui operatori fissi e mobili costruiranno reti finanziate sia sfruttando i fondi sia spendendo denaro di tasca propria.

Contro il digital divide ricoprirà un ruolo di particolare improtanza la possibilità di sfruttare l’LTE a 800 Mhz mediante cui sarà possibile dare banda larga alle zone rurali dove, appunto, l’ADSL costituisce ancora un vero e proprio sogno.

Dropbox Windows 8

Dropbox per Windows 8 è ora disponibile su Windows Store

Dropbox Windows 8

Tutti coloro che utilizzano Dropbox e che recentemente hanno iniziato ad utilizzare anche Windows 8 saranno senz’altro ben felici di sapere che Microsoft, a circa un mese dall’invio della certificazione, ha pubblicato su Windows Store, da poche ore a questa parte, l’app ufficiale del celebre servizio di cloud storage.

Dropbox per Windows 8 e per Windows RT è finalmente disponibile per il download sul marketplace ufficiale dell’ultimo OS Microsoft e può ora essere scaricato ed installato gratuitamente da tutti i vari ed eventuali utenti interessati.

Gli utenti, quindi, possono ora gestire i contenuti caricati sul servizio di cloud storage sfruttando gli strumenti appositi messi a disposizione del nuovo sistema operativo anche se per il momento potranno contare soltanto su quelle che sono le funzionalità di base.

Addio ai Netbook

È durata circa cinque anni l’era dei netbook. Le ultime due aziende che li producevano, Asus ed Acer, hanno deciso di tirare i remi in barca ed hanno annunciato che nel 2013 non lanceranno sul mercato altri computer di questa tipologia. Manderanno fuori le scorte.

Nati nel 2007 con l’Eee di Asus i netbook hanno riscosso un notevole successo, soprattutto per il loro prezzo ultra-accessibile e per la loro portabilità. Non solo Asus ed Acer li hanno commercializzati ma anche altri produttori hardware, come HP e Dell, poi però sono arrivati i tablet.

Lycos nuovo motore di ricerca

Lycos, nel 2013 lancerà un nuovo motore di ricerca

Lycos nuovo motore di ricerca

Gli internauti di vecchia data senz’altro ricorderanno Lycos, uno tra i primi motori di ricerca che agli albori, o quasi, del world web wide spopolò riuscendo ad ottenere, nel giro di breve tempo, il favore dell’utenza entrando in competizione diretta con Yahoo! e con vari altri servizi divenendo inoltre un vero e proprio punto di riferimento per i navigatori meno giovani.

L’entrata in scena di Google stravolse però la situazione andando a ridurre e ridimensionare la popolarità che tutti gli altri motori di ricerca erano riusciti ad ottenere.

Stando però a quanto emerso proprio nel corso delle ultime ore, Lycos, a distanza di diversi anni dal suo avvento online, ha intenzione di tornare nuovamente sulla cresta dell’onda e per farlo lancerà un nuovo motore di ricerca che, secondo le più recenti informazioni, dovrebbe fare la sua comparsa in rete a partire dal prossimo anno oramai alle porte.

La società Lycos ed il relativo sito web, infatti, esistono ancora ed allo stato attuale delle cose offrono un servizio di ricerca online tramite Yahoo!.

Image Dictionary, visualizzare le immagini di Wikipedia correlate al testo selezionato

Oltre a numerose informazioni disponibili sotto forma di testo su Wikipedia sono presenti anche svariate immagini e diversi clip audio, contenuti questi che permettono a ciascun utente di approfondire le proprie conoscenze in merito a specifici argomenti.

Contenuti di base di Wikipedia a parte spesso, però, accade che girovagando in rete ci si ritrovi ad avere a che fare con termini sconosciuti ed altrettanto frequentemente accade di voler approfondire la propria conoscenza a riguardo ricercando eventuali immagini ed argomenti correlati sulla celebre enciclopedia online.

Per eseguire l’operazione in questione sarà necessario copiare ed incollare una frase o una specifica parola nella casella di ricerca di Wikipedia ed attendere che vengano forniti i risultati correlati.

Al fine di velocizzare e semplificare ulteriormente l’esecuzione della procedura in questione si potrebbe considerare l’idea di utilizzare una risorsa quale Image Dictionary… a patto però che venga utilizzato Google Chrome come browser web.

Decryptlinks, visualizzare un’anteprima e il grado di sicurezza di uno short link

Eccoci a scrivere, ancora una volta, dei famosi short link. Questi ultimi si sono diffusi soprattutto grazie a Twitter che li utilizza per i collegamento, come saprete sul social network dell’uccellino azzurro ogni carattere ha un immenso valore.

Per quanto questi URL brevi siano comodi e molto usati, rappresentano un sistema molto amato ed utilizzato dagli hacker. E’ facile, infatti, nascondere un collegamento pericoloso in uno short link che lo rende, almeno in apparenza, innocuo. Il collegamento non sarà una serie di parole significative, ma solo un susseguirsi di numeri e lettere che non vi anticiperanno dove state per approdare.

Questo problema è il più grande limite dei link brevi che, alcune volte, potrebbe costarvi una bella infezione. Per fortuna esistono alcune applicazioni on line che vi consentono di scoprire cosa si nasconde dietro gli short link. Oggi, vogliamo parlarvi proprio di un app del genere: Decryptlinks.

Dropbox acquisizione Snapjoy

Dropbox acquisisce Snapjoy e punta alla gestione delle gallery fotografiche

Dropbox acquisizione Snapjoy

A distanza di breve tempo dall’acquisizione di Audiogalaxy, Dropbox ha effettuato, nel corso degli ultimi giorni, un’ulteriore ed interessante acquisto: quello di Snapjoy.

Per chi non lo sapesse si tratta di una società molto giovane nota per aver ideato un tool che consente di riunire in un unico spazio virtuale le foto di Instagram, quelle di Flickr e quelle di Picasa permettendo inoltre di gestire ed archiviare le immagini in locale.

La conferma dell’acquisizione è stata data mediante la pubblicazione di un apposito post informativo apparso sul blog ufficiale della società nel quale, però, non viene fornito alcun dettaglio sulle modalità di integrazione del servizio alla celebre piattaforma di cloud storage così come non è stata data alcuna info in merito ai dettagli economici dell’accordo.