Seesu: ascoltare e scaricare canzoni gratis dal browser scavalcando le limitazioni di Last.fm


Cari geek amanti della buona musica, drizzate le antenne! Oggi vogliamo proporvi un’interessantissima estensione per Chrome, Opera e Firefox segnalataci dall’amico Gabriele Pucciarelli.

Si tratta di Seesu, un add-on che permette di ascoltare e scaricare canzoni gratis bypassando i limiti della celeberrima radio online Last.fm, che a chi non risiede in USA, Regno Unito o Germania permette di ascoltare solo 30 brani gratis. Dopodiché bisogna pagare 3 euro al mese.

Una volta installato, il componente aggiuntivo si presenta come una “finestrella” attraverso cui cercare i propri brani preferiti (italiani o stranieri non importa, si trova di tutto), ascoltarli, scaricarli, creare delle playlist e usufruire di tutte le funzionalità di Last.fm: dalla visualizzazione di informazioni dettagliate su ogni artista allo scrobbling, che permette al servizio di consigliarci brani simili a quelli che abbiamo ascoltato e farci conoscere nuovi artisti potenzialmente interessanti.

LastPass acquisisce Xmarks, che rimane gratis


Nuovo colpo di scena in casa Xmarks. Proprio quando il popolare add-on per salvare/sincronizzare i segnalibri dei browser, a seguito della sua caduta in disgrazia, sembrava destinato a diventare una soluzione a pagamento, è arrivata la clamorosa notizia: il servizio è stato acquisito da LastPass.

LastPass, per chi non lo conoscesse, è una splendida estensione per tutti i principali navigatori Web che permette di salvare le password e compilare i moduli in tutta sicurezza con un semplice click. Fino a questo momento, era stato considerato da tutti (noi compresi) come una delle migliori alternative gratuite a Xmarks. Ora lo diventerà per forza di cose.

Wikileaks “cacciato” da Amazon


Com’era lecito attendersi dopo la pubblicazione dei documenti segreti USA, Wikileaks non sta godendo di vita facile. Il sito di Julian Assange è sotto attacco DDoS da diversi giorni (non si sa ancora bene da parte di chi) e ciò ha spinto i suoi responsabili a cercare delle soluzioni alternative.

Ieri, a seguito di un ennesimo attacco della portata di ben 10Gbit/s (insopportabile per chiunque), Wikileaks è stato spostato sui server di Amazon, sulla piattaforma di cloud computing Amazon EC2 per essere precisi, ma l’asilo non è durato molto.

Trails: raccogliere, modificare ed organizzare in un booklet i contenuti web d’interesse

Tutti coloro che utilizzano il web come strumento mediante cui accedere a news ed informazioni d’interesse di certo sapranno quanto possa risultare utile avere la possibilità di archiviare in modo pratico e veloce tutto quanto d’interesse così da potervi accedere rapidamente anche in un secondo momento.

A tal proposito è possibile attingere alle più svariate risorse, molte delle quali proposte anche qui su Geekissimo nel corso del tempo, tuttavia, qualora foste alla ricerca di uno specifico strumento da implementare direttamente al proprio browser web, e in questo caso specifico Firefox, allora è proprio il caso di dare uno sguardo a Trails.

SiteLauncher, accedere alle pagine web preferite mediante hotkey ora è possibile anche su Google Chrome

Non molto tempo fa, qui su Geekissimo, come senz’latro un buon numero di voi lettori ricorderà, avevamo avuto modo di prestare attenzione a SiteLauncher, un interessante ed utilissimo add-on per il tanto amato browser web di casa Mozilla mediante cui accedere rapidamente a pagine online e siti web preferiti mediante la semplice digitazione di specifiche scorciatoie da tastiera.

Recentemente, per la gioia di tutti i più accaniti utilizzatori di Google Chrome, l’estensione è stata resa disponibile anche per il browser del gran colosso delle ricerche online, permettendo dunque di eseguire le medesime operazioni che, sino a qualche tempo fa, erano effettuabili solo ed esclusivamente mediante Firefox.

La versione di SiteLauncher per Google Chrome può essere scaricata cliccando qui, tuttavia, per chi ancora non ne conoscesse le funzionalità, scopriamo dunque insieme come agisce questo fantastico add-on.

RockMelt: 6 inviti ai primi che commentano

RockMelt, il nuovo browser realizzato dal papà di Netscape, vi ha tremendamente incuriosito ma non siete ancora riusciti a procurarvi degli inviti per provarlo? Non preoccupatevi, ci pensiamo noi: oggi regaleremo ben 6 inviti per la beta di RockMelt ai primi che commenteranno!

Tutto quello che dovete fare per partecipare al contest e vincere il meritato “pass”, è lasciare un commento qui sotto indicando il vostro nome e l’indirizzo del vostro profilo su Facebook. In caso di vincita, sarete contattati dall’autore di questo post (eh, vi tocca!) per poi ricevere, il prima possibile, l’invito a RockMelt.

Come aggiungere Google Docs al menu contestuale di Windows

Se siete assidui utilizzatori di Google Docs, ecco qualcosa che potrebbe rallegrarvi la giornata.

Il sito Internet “HowToGeek” ha architettato un simpatico stratagemma grazie al quale è possibile aggiungere Google Docs al menu contestuale di Windows e dar vita a nuovi documenti di testo, fogli di calcolo, presentazioni e disegni online direttamente dalla voce “Nuovo” del menu che si apre facendo click destro sul desktop o nell’Esplora Risorse.

Per attuarlo, basta scaricare un archivio contenente due script per il registro di sistema (una per abilitare e una per disabilitare Google Docs nel menu contestuale di Windows), quattro icone (per rendere più carine le voci che andranno a inserirsi nel menu contestuale) e un’applicazione (un semplice script di AutoHotkey contenente l’istruzione ” Run, %1%” necessario a lanciare la creazione dei documenti online) e fare quanto segue:
  1. Scaricare l’archivio con tutto l’occorrente da qui;
  2. Estrarre tutti i file “.ico” e l’applicazione “googledocsrunner.exe” contenuti nell’archivio appena scaricato ed estrarli nella cartella “C:\Windows”;

Better Pop Up Blocker, il più efficace blocco popup per Google Chrome

Tutti i più accaniti esploratori della grande rete, ma anche coloro che navigano online con molta meno frequenza, di certo avranno ben presente cosa si intende quando si parla di finestre popup e del relativo ed inevitabile fastidio che ne deriva a causa della loro improvvisa apertura.

Le finestre popup, solitamente contenenti elementi pubblicitari di varia tipologia, balzano infatti agli occhi dell’utente ponendosi in rilievo rispetto a quelli che sono gli effettivi contenuti web visionati, disturbandone dunque la navigazione e, nella peggiore delle ipotesi, portando il browser web in uso a crashare.

Fortunatamente, per chi proprio non dovesse riuscire a reggere un peso simile, sono stati ideati molteplici ed appositi strumenti in grado di far fronte alla cosa, molti dei quali estensioni ed add-on per i più comuni browser web, tra cui, ovviamente, anche Google Chrome.

Wikileaks Italia, ecco tutti i documenti segreti!

Qualche ora addietro, qui su Geekissimo, è stata prestata attenzione ad uno degli argomenti maggiormente discussi allo stato attuale delle cose: Wikileaks Italia.

In particolare, si è posto l’accento su tutto quanto concerne le opinioni delle autorità americane sugli attacchi hacker ricevuti da Google in Cina.

Tuttavia, le informazioni emerse dal sito web di Julian Assange, il giornalista che sta facendo tremare il mondo, fanno anche riferimento ad un insieme di sconcertanti rivelazioni riguardanti l’Italia, il “nostro” bel paese.

Wikileaks: governo cinese dietro attacchi hacker a Google

Oltre a sputtanare i leader politici di mezzo mondo, i rapporti segreti pubblicati ieri da Wikileaks hanno messo in luce le opinioni delle autorità americane sugli attacchi hacker ricevuti da Google in Cina.

Secondo quanto riportato dal sito di Julian Assange, alcuni contatti dell’ambasciata americana a Pechino avrebbero affermato che “L’hackeraggio di Google è stato parte di una campagna per il sabotaggio dei computer organizzata da funzionari, esperti di sicurezza e criminali informatici reclutati dal governo cinese”.

Con queste parole si confermerebbe, dunque, la responsabilità del regime di Hu Jintao nelle intrusioni che hanno preso di mira non solo gli account Gmail di alcuni dissidenti, ma anche i sistemi informatici di diverse aziende americane, il Dalai Lama e molti alleati degli USA. Sin dal 2002, pare.

Mielophone: un applicazione basata su Adobe Air per ricercare, ascoltare e scaricare brani musicali

Ascoltare della buona musica è senz’altro un ottimo sistema mediante cui rilassarsi e distendere i nervi, il che, dopo il tram tram di un intera settimana, è quasi d’obbligo.

Proprio per tale motivo, per la gioia di tutti gli appassionati al mondo delle sette note, quest’oggi diamo un’occhiata ad una nuova ed interessantissima applicazione basata su Adobe Air che, di certo, farà la gioia di un buon numero di voi lettori di Geekissimo.

WidgetBlock, eliminare i widget di facebook e di altri siti web

Molte volte vi abbiamo mostrato script sia per firefox che per chrome capaci di migliorare le prestazioni del nostro browser magari eliminando banner pubblicitari o immagini inutili che il loro caricamento rallentava di molto la nostra connessione.

Ricordiamo ad esempio AdSweep, uno script per Chrome che ci permette di eliminare molti dei banner pubblicitari presenti sulla grande rete senza agire su proxy o cose simili. Oggi vediamo uno script simile, ma che questa volta ci consente di eliminare i tanti widget delle pagine di facebook, di twitter e widget simili.

Pop-up History, visualizzare la cronologia di Google Chrome sotto forma di finestra pop-up

Navigare online in maniera comoda e, ovviamente, anche pratica, significa sfruttare in primis il browser web che, per un motivo o per un altro, risulta più congeniale e, in secondo luogo, ricorrere all’impiego di tutta una serie di consigli, risorse e strumenti extra in grado di rendere il tutto esattamente a misura d’utente.

A tal proposito, è il caso delle estensioni per Google Chrome che, in modo tanto semplice quanto immediato, consentendo di implementare ulteriori funzionalità al browser o, in alternativa, di facilitare l’utilizzo di caratteristiche già presenti.

Questo è esattamente ciò che permette di fare Pop-up History.

Any Weblock, bloccare l’accesso a determinati siti web a prescindere dal browser in uso

La sicurezza online non è mai troppa e chi si ritrova ad avere a che fare con dei “piccoli geek” di certo ben saprà quanto possa essere importante applicare apposite misure prevenite al fine di non incappare in tutte quelle che sono le varie ed eventuali insidie della grande rete.

Proprio a tal proposito, nella speranza di rendere ben più semplice e, al tempo stesso, affidabile, la messa in atto di un’operazione di tale tipologia, quest’oggi prestiamo attenzione ad un utile ed efficiente software, tra l’altro gratuito e specifico per OS Windows, esattamente adibito a tale scopo.

L’applicativo in questione è Any Weblock, una risorsa che permette di bloccare nella maniera più totale l’accesso a quelli che sono i siti web specificati dall’utente a prescindere dal browser web in uso, stando dunque sicuri che le pagine web indesiderate non potranno più essere visualizzabili.