GRUB: come impostare sfondi personalizzati

Uno schermo nero con delle scritte chiare, punto. Diciamoci la verità, le schermate di avvio dei nostri PC sono di una tristezza più unica che rara, una tristezza che affligge chi utilizza Windows così come chi utilizza Mac o Linux.

Qualcosa però possiamo farlo. O, per meglio dire, può farlo chi ha installato il boot manager GRUB (lo stesso che, ad esempio, si installa insieme ad Ubuntu Linux), il quale può abbandonare il classico look nero in favore di sfondi personalizzati (immagini, non tinte unite). Ecco come applicarli e come dare una botta di vita alla fase di accensione dei nostri PC!

Command-line Fu, la casa dei comandi UNIX!

Command-line Fu

Cari lettori, lo confesso. Sono un Linuxiano, ossia utilizzo molto più spesso il Sistema Operativo Linux che i più “classici” Windows. E non posso fare a meno di parlarvi di una delle mie passioni, almeno ogni tanto.

Non apro la discussione a caso. C’è qualcosa da presentarvi, e si tratta di un qualcosa che potrebbe rilevarsi adatto ad un pubblico purtroppo di nicchia, ma che merita qualche elogio: Command-line Fu!

Command-line FU è un nuovo sito che, per quanto possa essere “recente”, aggrega numerosissimi script per la linea di comando da digitare per utilizzare al meglio i sistemi basati su Unix.

Windows 7 o KDE 4?

Anche se molti utenti hanno visto nella super taskbar di Windows 7 un tentativo abbastanza malcelato da parte di Microsoft di “prendere spunto” dalla barra dock di Mac OSX, coloro che hanno avuto modo di provare l’ambiente desktop grafico KDE 4 (per sistemi Unix) hanno trovato Seven molto più simile a quest’ultimo che al sistema Apple.

Opinioni, nulla di più. In fondo basta aver provato diversi sistemi operativi nel corso dell’ultimo decennio per sapere che – in maniera più o meno esplicita – “scopiazzature” ce ne sono da una parte, dall’altra, e da un’altra ancora. Ad ogni modo, quello di cui vogliamo parlarvi oggi è un simpatico “esperimento” messo in atto dai ragazzi di ZDNet Australia, i quali hanno intervistato alcuni passanti, a Sidney, mostrando loro un’improbabile versione di anteprima di Windows 7 (in realtà una distro Linux con KDE 4). I risultati? Scopriteli insieme a noi grazie al video che segue.

Intel punta tutto su Moblin 2

In molti pensano che il futuro sia dei netbook e della mobilità, la pensa così anche Intel -ed anche noi- tanto da puntare tutto sullo sviluppo di una distribuzione open source ad-hoc per i netbook basati su processori Atom e Core 2.

Parliamo di Moblin 2, piattaforma in pieno sviluppo a casa Intel, basata principalmente su Fedora e pensata per ottimizzare le risorse di netbook e MID senza dimenticare però la facilità d’uso. Con l’integrazione futura di questo sistema operativo all’interno di netbook, come ad esempio gli EEE PC, Intel spera di fornire un’alternativa a Windows che possa concorrergli in termini di funzionalità ed efficienza.

KDE 4.2, un bel passo avanti

Il desktop è servito! Finalmente è stata ufficializzata la release 4.2 di KDE che per i molti insoddisfatti dalla precedente, con l’amaro in bocca di una beta, segnerà la scelta fra questo ambiente grafico ed il “rivale” GNOME.

Questa versione, promettono i progettisti, è destinata a soddisfare i bisogni e le lamentele degli utenti finali che hanno necessità non solo di un ambiente piacevole ma anche funzionale e sopratutto funzionante! La precedente esperienza, con la versione 4.0 e poi 4.1, lasciava molto a desiderare, non tanto per l’aspetto o la funzionalità quanto però, lamentavano gli utenti, al fatto che l’ambiente dava l’idea di trovarsi di fronte alla sperimentazione per una futura release, tanto che lo stesso padre di Linux, Linus Torvalds, si disse a suo tempo molto insoddisfatto della “brutta esperienza”.

Windows 7 bloccherà la diffusione di Linux? Diteci la vostra!

Anche se, a primo acchito, potrebbe sembrare un paradosso bello e buono, uno dei maggiori artefici dell’incremento degli utenti Linux in tutto il mondo è stato Windows Vista. Un sistema che, a causa delle sue non eccezionali prestazioni su computer non di primissimo pelo, è riuscito a far quantomeno avvicinare anche utenti non propriamente definibili come geek al mondo del pinguino.

I risultati ci sono stati, ed il W3C Counter (che no, non è un’azienda addetta alla pulizia dei bagni pubblici!) parla abbastanza chiaro: dal Maggio del 2007, in cui i visitatori della grande rete ad utilizzare il sistema open source erano quantificabili in un discutibile 1.26%, c’è stato un incremento pari al 70% (o giù di lì) di questi ultimi. Nel Dicembre del 2008, infatti, il numero di “internauti” a sfruttare Linux parrebbe essere salito ad un promettente 2.13%. Una bella cifretta, soprattutto considerando il fatto che – per le medesime fonti statistiche – gli utenti Mac si attestano globalmente al 5.24%.

Ma da qui a breve, con l’arrivo della versione finale di Windows 7 sul mercato, cosa succederà?

Crea una copia di Backup del tuo sistema GNU/Linux!

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Molti di voi, sicuramente, utilizzano un sistema Linux. Il più utilizzato è sicuramente Ubuntu, grazie alla sua leggerezza e alla sua semplicità d’uso Ubuntu si è pian piano “catturato” la sua bella “clientela” che a ogni versione si espande sempre di più, anche perché, aumentano le sue qualità. Tutti i PC soffrono, però dello stesso problema, in altre parole, un imprevedibile guasto al HD o a un altro elemento, può farci perdere tutto quello che abbiamo sul PC.

Il vecchio proverbio della nonna “prevenire è meglio che curare” anche in questo caso ci torna utile, perché per prevenire queste tipologie di danni, possiamo fare saltuariamente dei backup dei nostri file. Esistono molti programmi per Windows che ci permettono di fare dei Backup dei file, oggi, vi voglio presentare un software che lavora unicamente, con sistemi GNU/Linux.

Primi benchmark per Ext4

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Ottime notizie per tutti gli utenti Linux ed in particolare di Ubuntu; Nell’ultima immagine d’installazione relativa alla nuova versione 9.04 è disponibile Ext4, il prossimo filesystem che andrà a sostituire il colllaudato Ext3. Ext4 è stato dichiarato stabile nella versione 2.6.28 del kernel Linux.

Con questo nuovo filesystem Linux garantisce migliori performance ed una maggiore affidabilità. Inoltre viene aumentata anche la dimensione massima di un filesystem che ora arriva ad un exabyte, e viene ridotto il tempo necessario per compiere un operazione di fsck.

VortexBox: trasforma il tuo vecchio PC in un jukebox!

Se c’è una cosa che manda “ai matti” noi geek, quella è sicuramente la possibilità di dare nuova vita a computer vecchi, magari inutilizzati da anni, grazie a delle distribuzioni Linux create appositamente.

Proprio in questo senso, oggi, vogliamo presentarvi l’ottimo VortexBox. Si tratta di una distro basata sulla celeberrima Fedora (la versione 10, per essere precisi), che consente di trasformare qualsiasi computer e/o server – compresi quelli più vetusti – in una sorta di jukebox virtuale.

Disponibile il nuovo FreeBSD 7.1 ecco alcune novità.

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E’ stata rilasciata ieri una nuova versione di FreeBSD, una delle tante distribuzioni Linux. Questo sistema operativo è fra la lista dei sistemi UNIX più usati in campo Hosting WEB. Sono molti i provider che si affidano a questo sistema operativo, nella lista c’è anche da segnalare CentOS, Debian e Ubuntu. Questa scelta è dovuta dal fatto che questo è uno dei sistemi linux, più sicuri e affidabili adesso disponibili in campo WEB.

Oggi, Geekissimo, vi presenta la nuova versione di FreeBSD, la 7.1 rilasciata ufficialmente nella giornata di ieri. Ci è arrivata in redazione questa notizia, mentre molti di voi, sicuramente, stavano seguendo il Keynote di Apple, tramite il blog dedicato al mondo Apple del nostro network, TheAppleLounge. La versione 7.1 è un aggiornamento dell’ultima 7.0 e questa nuova versione si porta dietro parecchie migliorie, alcune, ve le adiamo a elencare dopo il salto.

Lg-LIVE: una distro, 13 imperdibili giochi!

Avete intenzione di far ricredere una volta e per tutte il vostro amico restio a provare Linux perché “non ci sono giochi belli“?

Bene, allora non perdete l’occasione di scaricare la distro lg-LIVE e piazzarla sotto l’albero di Natale di questo vostro cocciuto amico. In cosa consiste? Semplice: in una particolare distribuzione del sistema del pinguino, contenente 13 bellissimi videogame ed in grado di rilevare (nonché far funzionare correttamente) la scheda video presente nella macchina sulla quale viene eseguita. Per i salvataggi e le impostazioni dei giochi, invece, è possibile sfruttare dei drive USB esterni.

Adesso però, al bando le ciance, e vediamo insieme quali sono i passatempi presenti nel disco:

  • Astromenace – Bellissimo shooter spaziale in 3D.
  • Btanks – Colorato quanto divertente gioco di guerra, in cui poter guidare tre differenti veicoli e gestire una miriade di armi.
  • BzFlag – Guerra tra carri armati multiplayer on-line in 3D.

Linux: 10 temi per festeggiare il Natale

Forse il tir della Coca-Cola non passerà sotto casa vostra, ma possiamo dirvelo con certezza: Natale sta arrivando, e per festeggiarlo nel migliore dei modi occorre “addobbare” a dovere anche il proprio sistema, qualunque esso sia.

Eccovi quindi servito un “sacco” di temi per Linux, il sistemone open source più amato dai geek di tutto il mondo. Da stili pensati per i desktop Gnome a quelli per KDE, passando per schermate di login festive e temi per Emerald, c’è davvero tutto il necessario per vestire il vostro “pinguino” da Santa Clause.

Beryl Emerald

Linux, dati più sicuri grazie a Oracle

Linux fa un passo avanti nel mondo enterprise grazie al contributo fondamentale di Oracle. L’azienda infatti ha donato alla comunità open il codice per la data integrity.

Il codice, fondamentale per garantire l’integrità dei dati dalla corruzione silente, è stato creato da Oracle in collaborazione con Emulex, casa produttrice di hardware e rappresenta un passaggio fondamentale della comunità Linux verso il severo standard T10 per la data inegrity.

Il controllo d’integrità, grazie a questo codice, viene effettuato ad ogni scrittura del dato, seguendone così lo stato dall’applicazione al database fino all’eventuale trasferimento su dispositivi esterni di archiviazione. Grazie a questi controlli è possibile evitare che dati errati vengano trasferiti alle applicazioni evitando così il generarsi di errori anche gravi che possono provocare il downtime del sistema.

Gli InternetCaffé cinesi dovranno installare Linux!

Da molti anni, in Italia, le varie community del mondo linux italiano si battono per portare il software libero all’interno del mondo politico. Il motivo principale di queste battaglie è di abbassare i costi di una politica fin troppo alti.

In Cina è stata fatta una legge che farebbe molto piacere alle nostre amate community linux. Tutti gli internet Caffè della Cina, dovranno installare come sistema operativo una distribuzione Linux. La distribuzione scelta è stata: Red Flag!