
GRUB: come impostare sfondi personalizzati



Cari lettori, lo confesso. Sono un Linuxiano, ossia utilizzo molto più spesso il Sistema Operativo Linux che i più “classici” Windows. E non posso fare a meno di parlarvi di una delle mie passioni, almeno ogni tanto.
Non apro la discussione a caso. C’è qualcosa da presentarvi, e si tratta di un qualcosa che potrebbe rilevarsi adatto ad un pubblico purtroppo di nicchia, ma che merita qualche elogio: Command-line Fu!
Command-line FU è un nuovo sito che, per quanto possa essere “recente”, aggrega numerosissimi script per la linea di comando da digitare per utilizzare al meglio i sistemi basati su Unix.


In molti pensano che il futuro sia dei netbook e della mobilità, la pensa così anche Intel -ed anche noi- tanto da puntare tutto sullo sviluppo di una distribuzione open source ad-hoc per i netbook basati su processori Atom e Core 2.
Parliamo di Moblin 2, piattaforma in pieno sviluppo a casa Intel, basata principalmente su Fedora e pensata per ottimizzare le risorse di netbook e MID senza dimenticare però la facilità d’uso. Con l’integrazione futura di questo sistema operativo all’interno di netbook, come ad esempio gli EEE PC, Intel spera di fornire un’alternativa a Windows che possa concorrergli in termini di funzionalità ed efficienza.

Il desktop è servito! Finalmente è stata ufficializzata la release 4.2 di KDE che per i molti insoddisfatti dalla precedente, con l’amaro in bocca di una beta, segnerà la scelta fra questo ambiente grafico ed il “rivale” GNOME.
Questa versione, promettono i progettisti, è destinata a soddisfare i bisogni e le lamentele degli utenti finali che hanno necessità non solo di un ambiente piacevole ma anche funzionale e sopratutto funzionante! La precedente esperienza, con la versione 4.0 e poi 4.1, lasciava molto a desiderare, non tanto per l’aspetto o la funzionalità quanto però, lamentavano gli utenti, al fatto che l’ambiente dava l’idea di trovarsi di fronte alla sperimentazione per una futura release, tanto che lo stesso padre di Linux, Linus Torvalds, si disse a suo tempo molto insoddisfatto della “brutta esperienza”.

Molti di voi, sicuramente, utilizzano un sistema Linux. Il più utilizzato è sicuramente Ubuntu, grazie alla sua leggerezza e alla sua semplicità d’uso Ubuntu si è pian piano “catturato” la sua bella “clientela” che a ogni versione si espande sempre di più, anche perché, aumentano le sue qualità. Tutti i PC soffrono, però dello stesso problema, in altre parole, un imprevedibile guasto al HD o a un altro elemento, può farci perdere tutto quello che abbiamo sul PC.
Il vecchio proverbio della nonna “prevenire è meglio che curare” anche in questo caso ci torna utile, perché per prevenire queste tipologie di danni, possiamo fare saltuariamente dei backup dei nostri file. Esistono molti programmi per Windows che ci permettono di fare dei Backup dei file, oggi, vi voglio presentare un software che lavora unicamente, con sistemi GNU/Linux.

Ottime notizie per tutti gli utenti Linux ed in particolare di Ubuntu; Nell’ultima immagine d’installazione relativa alla nuova versione 9.04 è disponibile Ext4, il prossimo filesystem che andrà a sostituire il colllaudato Ext3. Ext4 è stato dichiarato stabile nella versione 2.6.28 del kernel Linux.
Con questo nuovo filesystem Linux garantisce migliori performance ed una maggiore affidabilità. Inoltre viene aumentata anche la dimensione massima di un filesystem che ora arriva ad un exabyte, e viene ridotto il tempo necessario per compiere un operazione di fsck.

E’ stata rilasciata ieri una nuova versione di FreeBSD, una delle tante distribuzioni Linux. Questo sistema operativo è fra la lista dei sistemi UNIX più usati in campo Hosting WEB. Sono molti i provider che si affidano a questo sistema operativo, nella lista c’è anche da segnalare CentOS, Debian e Ubuntu. Questa scelta è dovuta dal fatto che questo è uno dei sistemi linux, più sicuri e affidabili adesso disponibili in campo WEB.
Oggi, Geekissimo, vi presenta la nuova versione di FreeBSD, la 7.1 rilasciata ufficialmente nella giornata di ieri. Ci è arrivata in redazione questa notizia, mentre molti di voi, sicuramente, stavano seguendo il Keynote di Apple, tramite il blog dedicato al mondo Apple del nostro network, TheAppleLounge. La versione 7.1 è un aggiornamento dell’ultima 7.0 e questa nuova versione si porta dietro parecchie migliorie, alcune, ve le adiamo a elencare dopo il salto.




Linux fa un passo avanti nel mondo enterprise grazie al contributo fondamentale di Oracle. L’azienda infatti ha donato alla comunità open il codice per la data integrity.
Il codice, fondamentale per garantire l’integrità dei dati dalla corruzione silente, è stato creato da Oracle in collaborazione con Emulex, casa produttrice di hardware e rappresenta un passaggio fondamentale della comunità Linux verso il severo standard T10 per la data inegrity.
Il controllo d’integrità, grazie a questo codice, viene effettuato ad ogni scrittura del dato, seguendone così lo stato dall’applicazione al database fino all’eventuale trasferimento su dispositivi esterni di archiviazione. Grazie a questi controlli è possibile evitare che dati errati vengano trasferiti alle applicazioni evitando così il generarsi di errori anche gravi che possono provocare il downtime del sistema.
Da molti anni, in Italia, le varie community del mondo linux italiano si battono per portare il software libero all’interno del mondo politico. Il motivo principale di queste battaglie è di abbassare i costi di una politica fin troppo alti.
In Cina è stata fatta una legge che farebbe molto piacere alle nostre amate community linux. Tutti gli internet Caffè della Cina, dovranno installare come sistema operativo una distribuzione Linux. La distribuzione scelta è stata: Red Flag!