Disponibile Mandriva Linux 2009!

E’ stata rilasciata nella giornata di ieri la nuova versione di Mandriva una delle tante distro linux, presente sul mondo dei sistemi OpenSource. Questa nuova versione di Mandriva va a prendere il nome di Mandriva 2009, questa nuova versione include parecchie novità. Come qualsiasi distro linux, in uscita in questo periodo, include la versione 3.0 dell’ottima suite per l’ufficio OpenOffice.

Oltre a quest’applicazione, di default ha installato anche Firefox 3 e Compiz Fusion e Virtual Box. Con questa nuova versione, sono state aggiunte tante migliorie al sistema. Il SO è fornito con il nuovo KDE 4.1, ma comprende anche Gnome 2.24 insieme è fornito anche il leggero LXDE. Insomma, un corredo di tutto rispetto.

Nautilus, 6 addon da avere assolutamente

Di Natilus, il file manager integrato in Ubuntu Linux se ne sono ormai dette di cotte e di crude. Certo, diverse volte si dimostra molto lento, vederlo andare in crash non è fantascienza, ma una cosa è certa: è personalizzabile ed adattabile a qualsiasi esigenza, con funzioni che si possono espandere quasi all’infinito.

Proprio per questo, oggi vogliamo presentarvi una lista contenente 6 addon per Nautilus da avere assolutamente. Da strumenti dedicati ai file l’audio a quelli dedicati ai file di sistema, passando per quelli utili a lavorare con le immagini e gli spazi di hosting gratuito, c’è solo da avere l’imbarazzo della scelta.

1. Nautilus-gksu: Così come in Windows Vista, anche su Linux i file di sistema sono protetti contro le modifiche accidentali (anche se sarebbe più giusto dire “in Windows Vista come in Linux”), cosa che in taluni casi potrebbe risultare alquanto seccante. Con questo addon per Nautilus, è possibile aggiungere la voce “Apri come amministratore” al menu contestuale. L’ideale per mantenere il livello di protezione intatto ed evitare le situazioni snervanti.

Per installarlo (da Terminale): sudo apt-get install nautilus-gksu.

Nuovo passo avanti per Intrepid Ibex, rilasciata la prima beta

La data di rilascio della prima versione stabile dello stambecco intrepido è sempre più vicina. Qualche giono fa, infatti, è stata rilasciata la prima beta destinata ai tester e a tutti gli intrepidi che volessero provare in anteprima, ma con qualche rischio, il nuovo Ubuntu 8.10.

Con questa beta, Ubuntu, arriva alla notevole cifra di 9 rilasci in 5 anni di vita. La prima release, infatti, nacque in ottobre del 2004 con il nome in codice Warty Warthog (4.10). Da allora sono stati fatti molti miglioramenti ed il rilascio di questa beta rappresenta un altro piccolo passo avanti per la risoluzione del primo bug fondamentale scovato nel 2004 da Mark Shuttleworth, ideatore di Ubuntu:

  • Microsoft ha la maggioranza del mercato dei nuovi PC desktop. Questo è un bug che Ubuntu si prefissa di risolvere.

Tre alternative per grafica vettoriale su Linux

Nonostante la potenza di Wine non è sempre facile utilizzare i nostri programmi preferiti, come ad esempio il fantastico Adobe Illustrator, per la grafica vettoriale su Linux. Per questo oggi vi presenteremo tre belle alternative fatte apposta per il pinguino.

  • Open Office Draw – anche in questo caso OpenOffice si dimostra una suite completa, Draw infatti è un programma di grafica vettoriale molto semplice, annche se non può competere con i programmi professionali portà certamente sopperire alle esigenze di molti utenti casalinghi. Clicca qui per il download.

Ubuntu Linux, come utilizzare oltre 3 GB di RAM (32-bit)

Proprio come Windows, anche la versione a 32 bit di Ubuntu Linux ha una gravissima pecca: non supporta oltre i 3 GB di RAM. Un quantitativo di memoria che, mentre fino a qualche anno fa poteva essere etichettato sotto il genere fantascientifico (per quanto riguarda i PC casalinghi), oggi è tutt’altro che difficile trovare nei computer di molti geek, in tutto il mondo.

Ecco perché urge mettere una “pezza” al problema, quindi, rimbocchiamoci le maniche ed “armiamoci” di terminale perché ci saranno lunghe ore da passare ininterrottamente tra comandi incomprensibili e decisioni che potrebbero compromettere la stabilità del PC.

Ci siete cascati? Non preoccupatevi, era solo uno scherzo: utilizzare oltre 3 GB di RAM è possibile in una manciata di minuti, seguendo la semplicissima procedura che segue.

Rilasciata la prima beta di Ubuntu 8.10.

Ubuntu 8.10 Beta!

E’ stata rilasciata ieri la nuova beta di Ubuntu 8.10. Ve ne avevamo parlato tempo fa, delle novità grafiche introdotte in questa versione del sistema operativo basato sulla piattaforma GNU/Linux. Questa nuova beta presenta ulteriori novità, introdotto il nuovo Desktop GNOME 2.24, aggiunto un nuovo Sfondo al sistema e inserite tutte le ultime versioni dei programmi, che tutte le volte troviamo preinstallati nei sistemi Linux.

Iniziamo subito con i Software. Ecco quelli che trovate in questa nuova beta:

· Mozilla Firefox 3.0.3
· OpenOffice.org 2.4.1
· The GIMP 2.4.7
· F-Spot 0.4.4
· Pidgin 2.5.1
· Brasero 0.8.2
· Transmission 1.34
· Rhythmbox 0.11.6
· Ekiga 2.0.12
· Evolution 2.24.0
· Nautilus 2.24.0
· Vinagre 2.24.0

Gestiamo tutti i driver di Linux con Jockey

Jockey

Oggi parliamo un po’ del sistema operativo più famoso al mondo. Sto parlando del sistema Linux. Linux, è uno dei sistemi più conosciuti al mondo, vuoi per la sua infinita disponibilità di Distro, vuoi perché gratuito, Linux è uno dei sistemi più famosi e nella maggior parte delle volte è scelto al posto dei sistemi più blasonati, come MAC OS X o Windows.

Oggi vi vogliamo presentare un software per sistemi Linux. Jockey, vi permette di gestire al meglio i driver installati sul vostro PC. Iniziamo, subito con il dire che il programma, come di regola, è totalmente gratuito.

Easystroke, le mouse gestures invadono Ubuntu!

Perché perdere tempo a rintracciare le icone sul desktop, o accedere e menu e sottomenu di vario genere, quando si può fare qualsiasi cosa semplicemente muovendo il cursore del mouse?

Questa la basilare ragione che sta dietro alla creazione delle ormai famose mouse gestures, che, come abbiamo appena detto, permettono di aprire file, avviare programmi e compiere qualsiasi altro tipo di azione con il semplice “disegno” – in un qualsiasi punto dello schermo – di figure personalizzate, sfruttando il cursore del mouse e dei tasti (a scelta) da tenere premuti nel corso dell’operazione.

Ebbene, dopo essere arrivate sui sistemi operativi di casa Microsoft, in varie incarnazioni, le mouse gestures approdano anche in casa Ubuntu Linux (e non solo).

130 Live distro di Linux divise per categorie

Chiunque può realizzare una distro di Linux, il sistema operativo gratuito e open-source. Proprio per questo motivo esistono migliaia di versioni, molte di queste sconosciute.

Fortunatamente esiste un ottimo servizio on-line che è riuscito a catalogare ben 130 distro live basate sui sistema operativo Linux!

eCryptfs, creare una cartella cifrata in Ubuntu Linux

Sì, anche con il sistema del pinguino possiamo scaricare le cose zozze e tenerle segrete! Questo il riassunto di un’introduzione di circa 150 parole che avevamo inizialmente pensato di scrivere in questo post, nel quale vedremo insieme come creare una cartella cifrata in Ubuntu Linux.

Certo, per l’impostazione iniziale occorre lanciare qualche comando dal terminale, ma nulla di estremamente complicato e spaventoso. Dopo saremo infatti aiutati da un paio di script che faranno tutto il lavoro mediante un semplice doppio click, proprio come fossimo su Windows… anzi, meglio!

Ecco in dettaglio come procedere:

  1. Aprire il terminale;
  2. Digitare sudo apt-get install ecryptfs-utils e premere il tasto Invio (per installare eCryptfs);
  3. Aspettare che venga installato il software eCryptfs;
  4. Digitare mkdir ~/Private e premere il tasto Invio, per creare una cartella da cifrare (quindi “Private” può essere sostituito con qualsiasi nome);

Problemi con la alpha di Ubuntu

Brutte notizie per gli appassionati di Ubuntu Linux. Dopo l’ultima alpha release, infatti, sono sorti alcuni gravi problemi software che metterebbero in pericolo l’hardware di alcuni sistemi.

Il bug, presente nel kernel 2.6.27-rc, comprometterebbe la NVRAM d alcune schede di rete Intel durante le operazioni di store dei dati come ad esempio il salvataggio del MAC address della scheda.

ArtistX, quando il pinguino diventa artista

Ancora Linux e ancora grafica, oggi vi parleremo di una distribuzione molto speciale ma poco conosciuta -arrivata ormai alla versione 0.5- che cambierà il nostro approccio con la multimedialità.

ArtistX è una distro basata sul Debian dedicata a usa il PC come uno studio multimediale e grazie ad una fornita gamma di applicazioni di grafica 3D, editing audio e video nonchè di un kit da dj completo, impegnerà piacevolmente le nostre giornate liberandoci dal fastidio di dover installare decine di pesanti applicazioni.

Thunar, il miglior file manager per Linux?

Diciamoci la verità: soprattutto quando ha a che fare con delle cartelle contenenti parecchi elementi, Nautilus – il file manager integrato di default in Ubuntu Linux – diventa più lento di Giuliano Ferrara nella gara dei 100 metri. Ciò è un vero peccato, in quanto si tratta di uno dei migliori prodotti del settore nel mondo open source, ma questa pecca non può certo passare inosservata sotto gli occhi di parecchi geek, sempre attenti alle performance della propria macchina.

Eccoci quindi pronti a segnalarvi un’alternativa a Nautilus, decisamente più leggera, reattiva e veloce di quest’ultimo, forse a discapito di un pizzico di funzionalità. Il suo nome è Thunar, ed è da molti ritenuto il miglior file manager per Linux. Certo, le qualità ci sono tutte, ma, vista l’ampia scelta a disposizione nel mondo del software libero, forse questo titolo è un po’ troppo azzardato.

MobaLiveCD: come eseguire un LiveCD Linux direttamente da Windows

Su geekissimo ultimamente abbiamo concentrato l’ attenzione anche sul vasto mondo di Linux e dell’open source. Dopo tanto parlare, non vi è venuta voglia di provare almeno una delle tante distro Linux disponibili? Bene, potete farlo senza troppi problemi, senza partizionare il disco, riavviare il computer o installare applicazioni come VirtualBox, ma semplicemente avviando MobaLiveCD.

Si tratta di un utility per Windows che permette di eseguire qualsiasi LiveCD di qualunque distribuzione Linux direttamente da Windows, senza installare nulla. Basta scaricare il file (1.4 Mb), avviare l’eseguibile MobaLiveCD.exe e selezionare l’ISO che volete lanciare.