SelfRestraint, bloccare l’accesso ai siti web che creano distrazioni sino ad un massimo di 24 ore

Proprio ieri, qui su Geekissimo, abbiamo fatto la conoscenza di FocalFilter, un programmino grazie al quale, in maniera semplice ma efficace, bloccare l’accesso a specifici siti web al fine di evitare eventuali distrazioni quando ci si ritrova ad operare al PC.

Quest’oggi, proseguendo sulla medesima linea, diamo invece uno sguardo a SelfRestraint, un software totalmente gratuito, di natura open source e destinato ad essere utilizzato senza alcun tipo di problema su sistemi operativi Windows e Linux, che, agendo in maniera simile alla risorsa precedentemente annoverata, è in grado di entrare in azione impedendo l’accesso ai siti web che creano distrazioni agendo a specifici intervalli di tempo.

SelfRestraint, infatti, una volta avviato mostrerà una finestra contente un cursore, così come illustrato anche nello screenshot d’esempio annesso all’inizio di questo post, che qualora spostato consentirà di impostare il tempo massimo di blocco dei siti web.

SyncWall, utilizzare lo stesso sfondo su più computer e modificarlo automaticamente

Colo che utilizzano più postazioni multimediali e sono alla ricerca di un valido sistema mediante cui personalizzarne lo sfondo dei vari desktop impiegati agendo in maniera pratica, senza perder troppo tempo e, sopratutto, automatica sicuramente quest’oggi saranno più che felici di poter fare la conoscenza di una risorsa quale SyncWall.

Questo software, totalmente gratuito, di natura open soruce e destinato ad essere utilizzato senza alcun tipo di problema su sistemi operativi Windows e Linux, una volta in uso consentirà infatti di sincronizzare tra più computer lo sfondo utilizzato per personalizzare il proprio desktop agendo automaticamente e periodicamente e supportando inoltre le configurazioni multi-monitor.

A seconda di quelli che sono i gusti e le esigenze di ciascun utente sarà possibile definire con quale frequenza si desidera modificare lo sfondo, scegliere uno specifico tasto di scelta rapida mediante cui effettuare l’operazione in questione al momento desiderato e, ancora, potranno anche essere aggiunti vari ed eventuali effetti speciali ai wallpapers (come, ad esempio, aumentarne il livello di sfocatura, quello della nitidezza, aggiungere dei bordi e molto altro ancora) senza però modificare l’immagine originale.

Windows 8 su ARM non permetterà l’installazione di Linux?

Spulciando nella documentazione relativa alla certificazione hardware di Windows 8, il sito Internet Computerworld.uk.com ha scovato un passaggio che sembrerebbe dimostrare la volontà di Microsoft di bloccare l’installazione di Linux sui tablet con Windows 8, o comunque sui dispositivi con architettura ARM che ospiteranno il successore di Windows 7. Ecco il paragrafo incriminato:

Pagina 116: Attivare/Disattivare Secure Boot. Sui sistemi non-ARM è necessario implementare l’abilità di disattivare Secure Boot nel setup del firmware. La presenza fisica di un utente deve essere necessaria per disattivare Secure Boot tramite firmware senza Pkpriv. La disattivazione programmata di Secure Boot durante i servizi di Boot o dopo essere usciti dai servizi di Boot EFI NON DEVE essere possibile. Disattivare il Secure NON DEVE ESSERE POSSIBILE sui sistemi ARM.

Kidsnapper, catturare screenshot e condividerli con altri computer della stessa rete

Per catturare screenshot è possibile attingere ad uno dei tanti ed appositi tool proposti svariate volte qui su Geekissimo che vanno a rivelarsi più o meno utili a seconda delle diverse necessità di ciascun utente.

Qualora venisse avvertita l’esigenza di catturare una o più schermate e di condividere il tutto con altri computer appartenenti alla medesima rete l’utilizzo dei vari programmi proposti sino a questo momento potrebbe però rivelarsi insufficienze e, in linea ben più generale, non adatto.

Per far fronte nel miglior modo possibile a tale necessità si potrebbe però prendere in considerazione l’idea di ricorrere all’utilizzo di Kidsnapper.

Di che cosa si tratta? Semplice: Kidsnapper è un software totalmente gratuito, di natura portatile (quindi utilizzabile senza dover effettuare alcuna installazione!) e destinato ad essere impiegato su sistemi operativi Windows, Mac e Linux che, una volta in uso, permetterà di catturare screenshot e, successivamente, di condividere le immagini con altri computer appartenenti alla stessa rete semplicemente servendosi del web server locale.

Video Backup Fusion, un nuovo ed efficiente tool per scaricare video da YouTube (anche in batch)

Scaricare i video presenti online è una passione comune a molti utenti e, nella maggior parte dei casi, la principale fonte alla quale attingere viene identificata in YouTube, così come testimoniano anche i molti ed appositi download manager disponibili.

Tuttavia, si sa, avere a propria disposizione un ulteriore tool alternativo mediante cui archiviare, direttamente sul proprio PC, i filmati d’interesse può rivelarsi particolarmente utile in svariate situazioni per cui, quest’oggi, per la gioia di coloro che ancora non si sono rassegnati all’utilizzo delle molteplici risorse attualmente disponibili, andiamo a dare uno sguardo a Video Backup Fusion.

Si tratta infatti di un programmino gratuito, portatile di natura open soruce ed utilizzabile senza alcun problema su OS Windows, Mac e Linux che, mediante una scarna ma pratica interfaccia utente, così com’è anche possibile notare osservando l’immagine d’esempio, consente non soltanto di scaricare, direttamente da YouTube, singoli video scelti dall’utente ma, per di più, anche tutto quanto presente su specifici canali… una gran bella comodità non trovate?

Sendoid: iSendr si evolve ed ora consente di trasferire file tramite P2P anche direttamente dal desktop

Ricordate quando, mesi addietro, avevamo dato uno sguardo a iSendr? Bhe, qualora la risposta fosse negativa è allora il caso di rinfrescarsi le idee (coloro che, invece, ne hanno memoria, possono anche procedere direttamente alla lettura del secondo capoverso): si trattava di un servizio web che, gratuitamente e senza richiedere alcun tipo di registrazione all’utente, consentiva di scambiare file tramite peer to peer direttamente dal browser web offrendo quindi, come risultato finale, la possibilità di trasferire file in modo rapidissimo.

Ora, negli ultimi giorni, iSendr è stato oggetto di un interessante aggiornamento che lo ha portato non soltanto ad assumere il rinnovato nome, seppur simile, di Sendoid ma, per di più, anche ad offrire la possibilità di usufruire delle sopra citate funzionalità direttamente dal proprio desktop, evitando dunque di dover aprire il browser e la relativa pagina web del servizio… come? Bhe, semplice: sfruttando l’apposito applicativo disponibile.

BorderMaker, ridimensionare e decorare foto ed immagini in batch in soli 3 passaggi

Sono diverse le circostanze in cui potrebbe risultare necessario apportare piccole ma interessanti modifiche a foto ed immagini ma, purtroppo, a causa della manca della risorsa più adatta alla quale poter attingere o, molto più semplicemente, per carenza di quantità di tempo, un’operazione di questo tipo non risulta attuabile.

Tuttavia, qualora i due fattori prevalenti fossero proprio quelli appena accennati e nel caso in cui si desiderasse porre rimedio ad una situazione del genere, allora, cari appassionati lettori di Geekissimo, non disperate: BorderMaker costituisce senz’altro la risorsa più adatta alle vostre esigenze!

Si tratta infatti di un’applicazione completamente gratuita sviluppata in Java e, di conseguenza, utilizzabile senza alcun problema su OS Windows, Mac e Linux che, mediante una praticissima interfaccia utente, permetterà dunque di ridimensionare e decorare molteplici foto ed immagini simultaneamente, il tutto in soli tre semplici passaggi ed offrendo un vasto assortimento di opzioni.

Per potersi servire delle fattezze di BorderMaker tutto ciò che l’utente dovrà fare non sarà altro che specificare la cartella contente le immagini sulle quali si desidera agire e dalla quale sarà inoltre estratta un’anteprima in modo tale da poter visionare rapidamente le modifiche apportate in batch.

Linux 2.6.38, il sistema del pinguino diventa più veloce con la patch dei miracoli


Parlare di miracoli in campo informatico non è mai giusto (almeno fin quando non si scoprirà che Padre Maronno è stato uno degli sviluppatori di Windows Vista), ma può capitare che una piccola patch influisca sulle prestazioni di un sistema in maniera decisa. Questo almeno è quanto ritiene Linus Torvalds, il papà di Linux, che ha “benedetto” ufficialmente la patch per il kernel Linux rilasciata a fine 2010 dall’hacker Mike Galbraith.

La patch, ora integrata nel nuovo kernel Linux 2.6.38, avrebbe tantissimi effetti positivi sulle performance del sistema del pinguino, riuscendo a velocizzarne i tempi di risposta e – dice Torvalds – a rendere perfino più celere il caricamento delle pagine Web. Un vero e proprio turbo posto sotto le chiappette nere di Tux, insomma.

FontBook, un visualizzatore di fonts basato su Adobe Air

Tutti coloro che, per svariate ragioni, si ritrovano ad avere a che fare piuttosto spesso con i fonts, di certo avranno avuto modo di verificare personalmente che, sebbene tutti gli OS mettano a disposizione dell’utente un apposito visualizzatore, quest’ultimo, purtroppo, non consente però di ottenere maggiori dettagli relativi ai vari caratteri selezionati, il che, in talune circostanze, potrebbe divenire un vero e proprio dramma.

Per ovviare ad una fastidiosa situazione di questo tipo, fortunatamente, è però possibile attingere ad una pratica, utile ed interessante risorsa quale lo è FontBook.

Di cosa si tratta? Bhe, molto semplice: di un’applicazione basata su Adobe Air ed utilizzabile su OS Window, Mac e Linux senza spendere neanche un centesimo che, mediante una pratica e ben curata interfaccia utente visionabile dando uno sguardo all’immagine d’esempio, consente di visualizzare tutti i fonts installati sul computer in uso offrendo per ciascuno di essi un insieme di interessanti dettagli ed utili opzioni.

Webreader, bellissimo lettore di feed-RSS sviluppato in Adobe Air e basato su Google Reader

Per seguire tutte le varie ed eventuali news d’interesse reperibili online, generalmente, si è soliti servirsi dei feed-RSS e dei relativi lettori tra cui, in primis, spicca Google Reader.

Tuttavia, nonostante le valide funzionalità offerte e la pratica interfaccia, Google Reader potrebbe però non riuscire a soddisfare le aspettative di tutti gli utenti o, ancor meglio, questi ultimi potrebbero preferire un qualche strumento analogo, e magari con qualche funzione in più, da impiegare direttamente dal proprio desktop.

In tal caso, allora, si potrebbe considerare l’idea di utilizzare una risorsa quale Webreader.

Si tratta infatti di un valido applicativo da desktop sviluppato in Adobe Air ed utilizzabile su OS Windows, Mac e Linux che, in modo totalmente gratuito, consente di tenere traccia di tutti i feed-RSS presenti in Google Reader e, successivamente, di aggiungerne di nuovi, presentando però alcune interessanti caratteristiche extra che, di certo, buona parte di voi lettori di Geekissimo saprà ben apprezzare.

FileTweet, inviare file fino a 2 GB servendosi del proprio account Twitter

Girovagando per il web o, molto più semplicemente, dando uno sguardo qui su Geekissimo, non è certo così complicato rendersi conto dell’enorme quantitativo di risorse alle quali attingere mediante cui inviare file ad altri utenti.

Tuttavia, nella maggior parte dei casi, per attuare un’operazione di questo tipo risulta necessario eseguire la procedura di sottoscrizione ed attivazione di appositi account il che, oltre ad essere un qualcosa di piuttosto scocciante, porta anche via del tempo prezioso in tutte quelle circostanze in cui, per un motivo o per un altro, non se ne ha poi così tanto a disposizione.

Una situazione di questo tipo può però essere facilmente risolta, a patto che si disponga di un account Twitter, ricorrendo all’utilizzo di FileTweet.

Unique Content Verifier, scopri chi copia i tuoi contenuti online utilizzando un efficace applicativo da desktop

Sono in molti gli utenti in possesso di un blog o, in linea ben più generale, di un spazio online adibito alla pubblicazione di contenuti d’informazione di varia tipologia, soggetti alle visite di utenti “copioni” che, inevitabilmente, riga dopo riga, ripropongono le medesime informazioni su ulteriori siti web spacciandole per proprie.

Si tratta di una situazione piuttosto spiacevole alla quale, purtroppo, nella maggior parte dei casi, non si sa neanche di essere soggetti fin quando, per puro caso, ci si ritrova a visionare online contenuti già editati sul proprio www.

Onde evitare di scoprire, in un futuro prossimo e per pura casualità, di essere coinvolti, insieme al proprio sito web, in una spiacevole situazione di questo tipo è però possibile attingere all’impiego di un apposita ed interessantissima risorsa utilizzabile direttamente dal proprio desktop grazie alla quale, in modo tanto semplice così come non mai, ciascun utente potrà scoprire la presenza di eventuali duplicati dei propri post in rete.

Certo, esistono anche appositi servizi web in grado di eseguire un’operazione di questo tipo ma, senza alcun dubbio, la comodità offerta da Unique Content Verifier non è pari a nessuno di essi.

Resize Magic, ridimensionare molteplici immagini simultaneamente senza perderne la qualità originaria

Eseguire operazioni di image editing costituisce, oramai, un’attività all’ordine del giorno che, a seconda di quelle che sono le esigenze di ogni singolo utente, viene svolta servendosi di risorse e strumenti differenti.

Tra le attività eseguite sempre più con maggior frequenza vi è senz’altro da annoverare la necessità di ridimensionare foto ed immagini, il che fin quando si tratta di pochi elementi sui quali agire può risultare anche una procedura piacevole e risolvibile nel giro di qualche minuto ma, purtroppo, quando invece si ha invece a che fare con una mole ben più consistente di file la situazione potrebbe apparire decisamente diversa e, di conseguenza, molto più impegnativa e laboriosa.

Una valida soluzione ad una situazione di questo tipo viene però offerta da Resize Magic… ma di cosa si tratta? Bhe, molto semplice: di un software freeware utilizzabile senza alcun problema su OS Windows, Linux e Mac che, mediante un’interfaccia utente scarna ma di semplice utilizzo, consente di ridimensionare interi lotti di immagini nel giro di pochi istanti, il tutto senza però perderne la qualità originaria, restituendo dunque un risultato finale addirittura migliore di tutti quelli che sono i più comuni e rinomati programmi di grafica e fotoritocco.

DNS Performance Test, testare le effettive prestazioni dei server DNS in uso

Sono diverse le situazioni in cui, per un motivo o per un altro, i server DNS in uso potrebbero non funzionare in maniera corretta impedendo dunque una buona esperienza di navigazione online e, di conseguenza, una corretta visualizzazione di specifiche pagine web.

Tuttavia per poterne verificare il corretto funzionamento o, in linea ben più generale, al fine di testarne le effettive prestazioni, si potrebbe considerare l’idea di ricorrere all’utilizzo di un pratico ed utilissimo software quale lo è DNS Performance Test.

Scopriamo insieme di cosa si tratta!