Microsoft presenterà un nuovo Windows al CES 2011

Il Ces 2011 sarà l’evento dell’anno, sicuramente. Sarà l’occasione per ammirare il nuovo tablet di casa Samsung con Android, ma sarà anche l’occasione per Microsoft di presentare un nuovo sistema operativo nato dalla collaborazione con ARM. Non dimentichiamoci che nello stesso giorno Apple festeggerà il suo Mac App Store Day. Insomma, una giornata ricca di appuntamento per noi Geek che seguiremo sicuramente con grande interesse, noi di Geekissimo abbiamo già segnato tutto sulla nostra agenda virtuale. Ma torniamo a noi.

Sicuramente quello che si appresta a fare Microsoft, è un passo che grandi come Google hanno già fatto da tempo ormai. Entrare nel mercato dei Tablet con una versione di Windows ridotta al minimo ma mantenendo le sue ottime funzionalità non è un idea del tutto originale, c’è da dire che ha renderla interessante c’è la collaborazione con ARM. ARM è la casa produttrice dei maggiori processori per Smartphone e simili.

Windows Phone 7, Microsoft rompe il silenzio sulle vendite: è un successo!


Dopo che Joe Belfiore aveva glissato clamorosamente sull’argomento durante la conferenza “D: Dive Into Mobile” del mese scorso, Microsoft ha finalmente deciso di rompere il silenzio sulle vendite di Windows Phone 7.

Per il colosso di Redmond, il nuovo sistema operativo per smartphone (e forse tablet) non è un flop. Anzi. In un fitto “Q&A” pubblicato sul sito “Microsoft News Center”, il vice presidente della sezione business e marketing di Windows Phone, Achim Berg, ha dichiarato che: “le vendite vanno bene e la nostra reputazione sta crescendo grazie all’eccezionale esperienza utente che siamo riusciti ad offrire. Siamo in linea con le nostre aspettative, soprattutto quando compariamo i dati con quelli di partenza di altre piattaforme”.

Poi, sui numeri delle vendite: “I costruttori di smartphone hanno venduto oltre 1.5 milioni di dispositivi ai rivenditori nelle prime sei settimane”, che non è proprio il numero di smartphone con Windows Phone 7 venduti al pubblico ma rappresenta comunque un buon risultato.

MSE 2.0 disponibile: Microsoft Security Essentials si aggiorna e diventa sempre più “temibile”


A cinque mesi dal debutto della prima beta, Microsoft ha finalmente rilasciato la versione finale di MSE 2.0, il suo ottimo antivirus gratuito per privati e piccole aziende.

Disponibile anche in lingua italiana, Microsoft Security Essentials 2 si presenta con un discreto carico di novità che lo trasformano in una sempre più completa alternativa ai vari Avast, Avira e tutte le altre valide soluzioni antivirus gratis e a pagamento di cui sentiamo parlare da anni.

Windows 8, nuovi dettagli su interfaccia utente e sistema antipirateria


È Natale e siamo tutti più buoni. Comprese le “gole profonde” di Microsoft, che in questo periodo sembrano particolarmente prodighe di rumor riguardanti Windows 8, specie quelli riguardanti l’interfaccia utente e i sistemi antipirateria che caratterizzeranno – o almeno così pare – il nuovo sistema operativo di Microsoft.

L’interfaccia utente del successore di Seven potrebbe essere suddivisa in due varianti: una destinata esclusivamente alle macchine più potenti, a 64 bit, e una per i computer meno dotati, a 32 bit. Quella per i PC e i notebook di fascia alta si chiamerà Wind (nome in codice), sarà completamente in 3D e necessiterà di almeno 170 MB di memoria video (con una scheda grafica dedicata); l’altra sarà l’unica disponibile sui sistemi a 32 bit ma non sarà in 3D.

Windows Phone 7 è un flop? Microsoft glissa sull’argomento (e viene attaccata da Google)


Windows Phone 7 è un flop? Per alcuni sì, per molti altri no, per Microsoft… non si sa ancora.

Intervistato da Walt Mossberg durante la conferenza D: Dive Into Mobile di San Francisco (7/12), il numero uno del Windows Phone Program Management, Joe Belfiore, ha glissato clamorosamente sulle domande relative alle performance di WP7 sul mercato.

Alla questione su come il sistema “stesse andando”, Belfiore ha risposto “finora, tutto bene”. Alla domanda secca su quante unità di smartphone con Windows Phone 7 fossero state vendute, è stato anteposto un altrettanto secco Non parliamo di numeri, è troppo presto.

Microsoft batte Apple per il gadget tecnologico più venduto nel minor tempo, merito di Kinect


Microsoft ha battuto Apple. Questa volta però non parliamo né di sistemi operativi né di quotazioni in borsa.

Il colosso di Redmond ha stracciato il suo rivale storico nelle vendite, nei numeri. Tutto merito del controller Kinect, che con i suoi 2.5 milioni di unità commercializzate in 25 giorni ha letteralmente “bruciato” il record detenuto fino ad oggi dall’iPad di Apple (4.5 milioni di pezzi venduti in 3 mesi) come gadget tecnologico più venduto nel minor tempo.

Se la matematica non ci inganna, il nuovo gingillo tecnologico “made in Redmond” è riuscito finora a vendere la bellezza di 100.000 unità al giorno contro le 50.000 della tavoletta cupertiniana.

Windows compie 25 anni

Avete ancora dei pezzi di torta della festa di compleanno per Windows 7 conservati in frigo? Buttateli, ormai hanno raggiunto la pubertà. In compenso, scendete di casa e andate a comprare una nuova torta. Questa volta con ben 25 candeline. Cosa si festeggia? Semplice, il primo quarto di secolo di Windows.

Originariamente pensato per essere una semplice interfaccia grafica per MS-DOS, Windows nacque nel settembre dell’81 con il nome di Interface Manager; appellativo che abbandonò nel 1983, quando Bill Gates ne annunciò lo sviluppo in pubblico e pensò di ribattezzarlo ispirandosi alle “finestre” che la GUI utilizzava per riprodurre le varie applicazioni.

Windows 1.0, la prima versione del sistema operativo che tuttora domina il mercato casalingo e aziendale degli OS, debuttò ufficialmente il 20 novembre 1985 ma i suoi troppi limiti (continuava a essere una semplice interfaccia per MS-DOS) ne resero impari il confronto con il plurifunzionale Mac OS (uscito nel 1984) e traballante la fama nel mondo della critica informatica.

Windows 8, nuovi rumor: desktop virtualizzato e backup online

Mentre tutti festeggiano (?) l’arrivo dei Beatles su iTunes, sul Web si torna a parlare di Windows 8 e delle sue funzionalità cloud-based: tutto merito di alcune diapositive “trafugate” dal Microsoft architectural summit held tenutosi a Londra lo scorso aprile.

Gli slide, in cui la prossima versione del sistema operativo Microsoft viene chiamata Windows Next, preannuncerebbero l’introduzione nel successore di Seven del desktop as a service, una funzionalità di virtualizzazione che consentirebbe di avere una gestione centralizzata di sistema operativo, applicazioni, dati e permessi, eliminando i problemi di compatibilità e consentendo di velocizzare l’adozione del nuovo OS nelle aziende.

In altre parole, grazie a questa tecnologia (non del tutto inedita) il desktop di Windows 8 potrebbe espandersi e trasformarsi in un portale di accesso a risorse remote, conservate su un server e gestite da un “app store” che avrebbe il compito di sincronizzare sistema, dati e applicazioni attraverso più macchine.

Windows Phone 7 è già un flop?

Windows Phone 7 è già un flop: così è, se vi pare. Arrivato ufficialmente nei negozi americani lo scorso 8 novembre, il nuovo sistema operativo mobile di Microsoft ha debuttato su dispositivi di diverse marche (LG, HTC, Dell, ecc.) senza brillare in nessuna delle sue suadenti “incarnazioni”.

Nel primo giorno di commercializzazione, i dispositivi con Windows Phone 7 venduti negli States sono stati 40.000: un numero di per sé non malvagio ma che “scompare” al cospetto dei 270.000 iPhone 4 e dei 200.000 smartphone con Android che ogni giorno – secondo le stime ufficiali – vengono venduti in USA. Se poi ci mettiamo che l’ultimo telefonino di Apple è approdato nei negozi, il 24 giugno 2010, avendo già alle spalle un record di oltre 600.000 prenotazioni, il quadro diventa ancora più desolante.

Kinect è il futuro: presto la rivoluzione anche su PC, smartphone e TV?

Da domani, 10 novembre 2010, approderà sugli scaffali dei negozi italiani ed europei Kinect, il nuovo sistema di controllo a “mani libere” di Microsoft per Xbox 360.

Kinect sfrutta una telecamera, delle luci a infrarossi e diversi sensori per riconoscere i movimenti dei giocatori, permettendo a questi ultimi di interagire con i giochi senza usare joypad. Inoltre, delle sofisticatissime tecnologie per la rimozione dei disturbi e dell’eco nel suono consentono di comandare il sistema vocalmente anche stando a notevole distanza dall’apparecchio.

Insomma, si tratta di qualcosa di veramente interessante, quasi rivoluzionario. Al punto che già sono iniziate a girare voci su una prossima adozione di Kinect su PC, TV, smartphone e perfino in ambito sanitario e militare.

Steve Ballmer vende il 12% delle sue azioni: addio a Microsoft?

Steve Ballmer ha venduto 49.3 milioni di azioni Microsoft – il 12% di quelle in suo possesso – per un valore totale di 1.3 miliardi di dollari. Entro la fine dell’anno, secondo quanto riportato da Reuters, potrebbe venderne 75 milioni (18%).

Che dopo dieci anni passati a ricoprire la posizione che fu di Bill Gates, il cinquantaquattrenne CEO stia per abbandonare Microsoft? È lecito sospettarlo, ma per il momento il diretto interessato smentisce ogni ipotesi legata a questo scenario.

Queste le dichiarazioni di Ballmer sull’argomento pubblicate sul sito ufficiale dell’azienda: “Sono eccitato per i nostri nuovi prodotti, le nostre tecnologie e le loro potenzialità di cambiare le vite delle persone”. “Rimango completamente legato a Microsoft e al suo successo”.

Le 10 principali occasioni di collaborazione fra Microsoft e Apple

Anche se a volte facciamo finta di non ricordarcelo, in realtà tutti noi geek sappiamo che, in realtà, Apple e Microsoft sono reciprocamente l’una la miglior nemica dell’altra. Dagli anni 80 – quando l’epopea dei due colossi tecnologici ha avuto inizio – in poi, le due aziende hanno colto diverse occasioni per collaborare e darsi una mano nei momenti più cruciali della loro esistenza (talvolta con dei tornaconti, talvolta meno).

Alla luce di ciò, l sito Internet “Tech Republic” ha pensato di stilare una top 10 le 10 principali occasioni di collaborazione fra Microsoft e Apple, che noi adesso andiamo a proporvi integralmente. Eccole:
  • 10. Office 2011: il 26 ottobre, Microsoft ha finalmente rilasciato Office 2011, la nuova versione della sua popolarissima suite per il lavoro destinata ai sistemi Apple. Questa volta, l’Office per Mac è quasi perfetto – molto simile alla sua controparte Windows – e include anche una versione di Outlook (Outlook 2011) e la sincronizzazione con Exchange. Cosa che, in maniera più o meno volontaria da parte di Microsoft, rende i computer della mela decisamente più appetitosi per l’utenza business.
  • 09. No al Blu-Ray: sia Microsoft che Apple ritengono che i blu-ray non servano a niente. Nessuna delle due ha incluso il supporto per i dischetti super-capienti di Sony nei propri prodotti ed entrambe prediligono la distribuzione digitale dei contenuti. Se non è unione d’intenti questa….

Microsoft “minaccia” cause contro Acer e Asus per l’utilizzo di Android sui netbook

Secondo quanto riportato dal sito Internet ‘DigiTimes’, Microsoft starebbe per citare Acer e ASUS per la violazione di brevetti legati alla vendita di dispositivi – netbook in primis – equipaggiati con il sistema operativo Android.

Il colosso di Redmond ha già citato Motorola per lo stesso motivo, sostenendo che Android violerebbe nove brevetti Microsoft legati alla sincronizzazione di e-mail/calendari/contatti, alla programmazione di appuntamenti e alle notifiche. La fondatezza di tali ragioni non è stata ancora appurata chiaramente, ma a quanto pare l’azienda di Ballmer ha deciso di “cavalcare l’onda” e iniziare a chiedere soldi a tutti i produttori di terminali legati all’OS di Google.

Microsoft non presenterà nessun software per Zune su Apple!

Pochi giorni fa, era stata annunciata una versione del software per Zune, per sistemi operativi Apple. La notizia non è del tutto veritiera. Microsoft ha ideato un software per Apple, dedicato al suo lettore multimediale Zune ma non è proprio un applicativo separato dal sistema operativo.  Il software ideato da Microsoft per Apple, permette a tutti gli utenti della mela, di poter acquistare e quindi utilizzare senza problemi il lettore multimediale di casa Microsoft.

Il software, si integra comodamente con iTunes, permettendo l’importazione di tutti i tipi di file contenuti nell’itunes, all’interno del lettore multimediali, quali Video, Foto o audio senza problemi. Windows Phone Connector è questo il nome ce ha scelto Microsoft per questo applicativo, è totalmente gratuito, e sarà disponibile in versione definitiva alla fine dell’anno, mentre la versione Beta rilasciata da poco, rendo molto l’idea di come sarà il software una volta ultimato.