AnonOps attacca il blog di Beppe Grillo

Nella giornata di ieri, il blog di Beppe Grillo è risultato irraggiungibile per circa 10 ore a causa di un attacco hacker sferrato da una cellula di AnonOps.

AnonOps è un server IRC su cui si riuniscono vari coordinatori di Anonymous, il celebre movimento di hacktivisti le cui gesta hanno già fatto “vittime” illustri, dal Vaticano ai ministeri di Difesa e Interno, ma la paternità del gesto a quanto pare è ancora tutta da discutere.

Milioni di password rubate su LinkedIn

Se siete utenti di LinkedIn, correte a cambiare la password del vostro account. Il noto social network professionale è stato oggetto di un attacco hacker in cui sono state rubate circa 6 milioni di password. L’autore del “furto”, che per il momento rimane anonimo, ha postato un file con 6.5 milioni di password sottratte dai server di LinkedIn su un forum russo.

Le password (che scremati i doppioni dovrebbero essere circa 5.8 milioni) sono prive dei corrispondenti username e non sono in chiaro. Sono state postate nel formato crittografato con hashing SHA-1, ma secondo le ultime stime oltre il 60% di queste è già stato “tradotto”.

ASUS presenta i suoi dispositivi ibridi con Windows 8

Dopo Acer, che ha appena presentato i suoi primi tablet e PC con Windows 8, anche ASUS ha approfittato della prestigiosa ribalta del Computex di Taipei per far conoscere al mondo i suoi prossimi device dedicati al sistema operativo delle finestre (o dei live tiles, come preferite).
Si tratta perlopiù di dispositivi ibridi capaci di esaltare l’essenza touch di Windows 8 senza perdere il comfort del formato notebook. Ma andiamo con ordine.

A raccogliere maggiormente l’attenzione di pubblico e addetti ai lavori è stato probabilmente il nuovo ASUS TAICHI, un notebook con doppio display IPS da 11.6 o 13.3 pollici, a seconda dei modelli, che può essere usato da aperto come un computer portatile (con tastiera e trackpad) e da chiuso come un tablet. È dotato di processore Intel Ivy Bridge Core i7, 4GB di RAM, drive a stato solido e due fotocamere.

Acer svela i primi PC e tablet con Windows 8

Sono passati solo pochi giorni dall’uscita di Windows 8 Release Preview ed Acer ha già sfoderato l’artiglieria pesante presentando i suoi prossimi prodotti dedicati al sistema operativo Microsoft. Durante il Computex di Taipei, l’azienda taiwanese ha mostrato al pubblico due nuovi all-in-one della serie Aspire U, che integreranno tutta la componentistica in un ampio display touch-screen, ed i tablet Iconia W700 e W510.

Tutti e quattro i device sembrano abbastanza curati nel design e pronti a debuttare sul mercato con il coltello fra i denti, ma purtroppo è presto per esprimere un giudizio. Primo perché non li abbiamo ancora provati di persona e secondo perché Acer è stata di braccino corto nello sviscerare le peculiarità tecniche dei prodotti.

Flame: gli iraniani sanno come sconfiggere il virus?

Qualche giorno fa Kasersky ha annunciato di aver scoperto un nuovo e sofisticato malware identificato con il nome di Flame (Worm.Win32.Flame), il virus da ben 20 Megabyte con caratteristiche da worm, backdoor e trojan horse, impiegato, sino ad ora, per effettuare molteplici attacchi in diversi paesi, specie quelli presenti nella regione dell’Asia Occidentale.

Inizialmente non era stata data alcuna info circa i possibili sistemi mediante cui poter aggirare la nuova minaccia informatica ma proprio nel corso delle ultime ore sono giunte, a tal proposito, buone nuove dall’Iran.

Le autorità iraniane sostengono infatti di avere a loro disposizione un apposito tool utile ad individuare e ripulire il malware e stando a quanto reso noto è nelle loro intenzioni metterlo a disposizione di tutte quelle organizzazioni, sia pubbliche sia private, che lo desiderino o che ne abbiano la necessità.

Al momento, comunque, non è stata ancora rilasciata alcuna informazione specifica circa la natura dell’antivirus o sulle tempistiche necessarie per poterlo mettere a punto.

Julian Assange può essere estradato in Svezia

Secondo quanto stabilito dalla Corte Suprema inglese Julian Assange potrà essere estradato in Svezia, un dato questo che va a configurarsi come un brutto colpo per la lunga battaglia legale che da ben 18 mesi a questa parte ha impegnato l’oramai ben noto fondatore di Wikileaks conto i suoi accusatori e che, tenendo conto di quanto recentemente sancito, potrebbe farlo finire direttamente nelle mani degli Stati Uniti, i suoi veri nemici.

L’ex hacker, infatti, ha sempre ritenuto di essere stato vittima della vendetta degli Stati Uniti per la fuga di dati, una tesi questa che, qualche tempo addietro, ha convinto vari gruppi di hacktivisti come nel caso di Anonymous che, appunto, tra il 2010 ed il 2011 si scagliarono contro le aziende ritenute colpevoli di non aver sostenuto Wikileaks.

OpenOffice, la maggior parte dei download è stata eseguita da utenti Windows

OpenOffice è la ben nota controparte, gratuita e di natura opensource, a Office, la suite d’ufficio resa disponibile, previo versamento di una specifica somma di denaro, da Microsoft, che, proprio per le sue features, risulta ampiamente utilizzata da un sempre maggior numero di utenti.

Tuttavia, considerando la sua natura, in molti riterranno che i principali utilizzatori di OpenOffice, giunto ora alla versione 3.4, possono essere identificati in coloro che si servono di un computer dotato di OS Linux.

Le recenti statistiche, però, a quanto pare, vanno a dimostrare l’esatto contrario.

Yahoo! presenta Axis, il nuovo browser web visuale

Nel corso delle ultime settimane si è parlato a più riprese di Yahoo!, della sua situazione finanziaria e del curriculum taroccato del suo oramai ex CEO ma, a differenza di queste, la notizia che ha ora iniziato a circolare diffondendosi a macchia d’olio appare decisamente ben più positiva ed interessante oltre che inaspettata.

Al fine di arginare le perdite e nel tentativo di passare oltre la faccenda relativa a Scott Thompson, Yahoo! punta ora su una nuova strategia: la creazione ed il lancio di un nuovo strumento mediante cui navigare online.

Trattasi, nello specifico, di Axis, un browser web grafico di concezione piuttosto originale, utilizzabile da desktop come add-on per Mac e PC o, ancora, come app su iPhone ed iPad.

Il progetto non è ancora completo ma, nonostante ciò, ha già raccolto numerosi commenti positivi da parte di coloro che hanno avuto modo di testarne personalmente le fattezze.

The Pirate Bay ha un nuovo indirizzo IP, ora è raggiungibile anche in Italia

The Pirate Bay ha da poco attivato un nuovo indirizzo IP (194.71.107.80) grazie al quale, d’ora in avanti, anche gli utenti appartenenti al vecchio continente e, nello specifico, inglesi, olandesi, belgi e italiani (si, esatto, ci siamo anche noi!) potranno accedere al popolare sito web evitando quindi di andare incontro ai blocchi, istituiti per alcune zone da qualche tempo a questa parte, che ne impediscono l’accesso se non tramite proxy, sostituendo i server DNS o ricorrendo a vari altri escamotage.

Entro breve tempo, comunque, gli ISP provvederanno ad aggiornare le loro liste nere rendendo quindi nuovamente non disponibili le pagine del noto portale così come già accaduto in UK dove, appunto, Vergine e Orange, due fornitori di servizi internet del Regno Unito, hanno bloccato il nuovo indirizzo IP ed altri cinque si stanno mobilitando in modo tale da poter eseguire la medesima operazione prima della fine del mese corrente.

Symantec, Flashback ha generato un introito di 14 mila dollari per i suoi creatori

Settimane addietro Flashback, il trojan che ha colto alla sprovvista gli utenti in possesso di Mac OS X, ha iniziato a impazzare sui computer Apple di mezzo mondo causando non pochi problemi e facendo inoltre cadere le certezze in merito alla presunta non vulnerabilità dei prodotti made in Cupertino.

Stando a quanto reso noto Flashback avrebbe inoltre prodotto guadagni per circa 14 mila dollari che sarebbero dovuti finire direttamente nelle tasche degli sviluppatori del trojan.

Gli sviluppatori di Flashback, infatti, adottando la pratica del click fraud, ovvero delle frodi sui click, hanno fatto in modo che circa il 2% dei Mac infetti entrati a far parte della botnet esponessero ai rispettivi utilizzatoti tutta una serie di apposite inserzioni gestite da società pay-per-click.

Il nuovo MacBook Pro sarà dotato di Retina Display?

La prossima generazione di MacBook Pro che Apple dovrebbe annunciare entro giugno e rendere disponibile all’acquisto entro la fine dell’anno corrente potrebbe andarsi a caratterizzare, per quanto concerne il modello da 15 pollici, per la presenza del Retina Display, una feature questa descritta dalle fonti anonime che hanno fornito l’indiscrezione come la più grande innovazione in ambito Mac applicata, dopo anni ed anni, da Cupertino.

Stando infatti a quelle che sono le informazioni emerse nel corso delle ultime ore pare che l’azienda della mela morsicata più celebre al mondo sia decisa ad immettere sul mercato un nuovo modello di MacBook Pro da 15 pollici caratterizzato, così come già accennato, dal Retina Dsplay ma anche dalla presenza di una scheda video NVIDIA e da quella di un processore Intel Ivy Bridge, motivo per il quale è probabile che venga adottato per la prima volta lo standard USB 3.0 che, però, non andrà a sostituire Thunderbolt.

VLC ha raggiunto e superato 1 miliardo di download

VLC Media Player o, molto più semplicemente, VLC, ovvero il noto riproduttore multimediale rilasciato sotto licenza Open Source diffuso a macchia d’olio e particolarmente apprezzato dalla vasta utenza per la capacità di leggere senza problemi qualunque, o quasi, formato di file, ha raggiunto e superato, proprio nel corso delle ultime ore, un importante traguardo degno di nota: quello del miliardo di download.

Il conteggio dei download è iniziato nel febbraio del 2005 e da allora, stando a quanto reso noto dalla stata la stessa VideoLAN, il gruppo che si occupa dello sviluppo e della distribuzione del riproduttore multimediale, sono state scaricate circa 140 milioni di copie del software all’anno per un totale, appunto, di ben 1 miliardo di download.

La stessa VLC ha però sottolineato che considerando il fatto che il software risulta scaricabile non soltanto dal suo sito web ufficiale ma anche da numerosi altri canali alternativi il conteggio dei download eseguiti sarebbe decisamente ben superiore rispetto a quello dichiarato.

Apple aggiorna OS X Lion: il bug di FileVault è stato corretto

Proprio pochi giorni fa è venuta a galla l’esistenza di una grave vulnerabilità su Mac OS X Lion 10.7.3 relativamente alla funzione FileValut e all’archiviazione in chiaro delle password di login degli utenti.

Nel corso delle ultime ore, però, Apple ha provveduto a rilasciare un apposito aggiornamento per OS X Lion che porta il sistema operativo alla versione 10.7.4 e che, appunto, mira alla correzione della vulnerabilità in questione.

L’ultimo aggiornamento risolve quindi il problema relativo a FileValut portando con sé anche varie altre novità che, in linea generale, riguardano l’intero OS, la sua stabilità, la sua sicurezza e la compatibilità con software ed applicazioni di varia tipologia.

Facebook ed Instagram: l’acquisizione potrebbe subire dei ritardi

È passato circa un mese da quanto Facebook, o per meglio dire Mark Zuckerberg, agendo praticamente all’insaputa di tutti, ha effettuato l’acquisizione di Instagram, la celebre app per device iOS ed Android dedicata al photo-sharing, per la modica cifra di 1 miliardo di dollari.

L’importante acquisizione, tanto apprezzata quanto temuta e commentata in maniera negativa, da qualche ora a questa parte sembrerebbe però esser finita nel mirino della Federal Trade Commission che, appunto, ha provveduto ad aprire un’apposita indagine sull’operazione.

A riportare la notizia è il Financial Times (purtroppo è necessario essere abbonati per leggere l’articolo) citando alcune fonti secondo cui la l’esame della transazione, a cui dovrà provvedere la Federal Trade Commission, potrebbe causare un ritardo nel processo d’acquisizione o, per meglio intenderci, affinché questo venga completato.