ErrorGoblin, comprendere e risolvere i codici di errore restituiti da Windows

Scommetto che anche voi, cari lettori di Geekissimo, almeno una volta nella vita, vi sarete ritrovati ad interrogarvi dinanzi al vostro caro PC circa la natura e il significato di un qualche errore restituito da Windows nella speranza di poter far fronte alla pseudo problematica riscontrata.

A meno che non conosciate a memoria la tipologia d’errore riscontrata, nella stragrande maggioranza dei casi si è soliti reperire tale tipo d’informazioni direttamente online, magari sfruttando il fido Google alla disperata ricerca di maggiori dettagli ed eventuali soluzioni proposte da altri utenti.

Non sempre, però, le informazioni che cerchiamo risultano disponibili implicando dunque, per forza di cose, l’impossibilità di provare a far fronte alla problematica in questione!

Inline Search & Lookup, ricercare informazioni approfondite su un termine senza lasciare la pagina web visualizzata

Internet costituisce, senza alcun dubbio, una fonte illimitata di informazioni facenti riferimento ai più svariati ambiti, mettendo dunque in condizione ciascun utente di accedere a tutto quanto possa rientrare nei propri interessi semplicemente nel giro di qualche click.

Considerando quanto appena affermato potrebbe dunque risultare decisamente utile ricorrere all’impiego di un apposito strumento mediante cui incrementare ed ottimizzare la possibilità di rendere le proprie ricerche via web ancor più rapide e performanti.

Ovviamente i mezzi messi a disposizione di ciascun utente sono molteplici e tutti più o meno validi, tuttavia, se ci si ritrova ad utilizzare Chrome come browser web, allora è forse il caso di prestare attenzione ad un apposita estensione che permette di eseguire esattamente quanto affermato.

Everymark, ricercare e visualizzare facilmente i preferiti d’interesse

Per chi naviga spesso e volentieri online, ricorrere all’utilizzo dei segnalibri costituisce senz’altro una gran bella comodità mediante cui accedere rapidamente alle proprie pagine web preferite senza essere costretti ad incorrere in problemi di memoria nel tentativo di ricordare gli svariati indirizzi web.

Personalmente, però, visitando quotidianamente una molteplice quantità di servizi e pagine online differenti, riuscire a destreggiarmi al meglio tra i vari bookmarks è una vera e propria impresa, per cui, da un operazione che non dovrebbe far altro che facilitare di gran lunga la visualizzazione dei siti internet preferiti diviene un qualcosa di decisamente poco pratico, portando via del tempo prezioso!

Tuttavia, se si utilizza Chrome, è possibile semplificare notevolmente quest’operazione ricorrendo all’utilizzo di un apposita estensione adibita al fine di facilitare tutti noi poveri utenti nella ricerca dei propri segnalibri.

Foobar, ovvero come integrare la casella di ricerca nella barra degli indirizzi di Firefox

A partire dal momento in cui Google Chrome ha fatto per la prima volta la sua comparsa, sono stati davvero in tanti gli utenti che, a poco a poco, per una questione di abitudine ma, in primis, per comodità, hanno iniziato ad utilizzare ciò che ad oggi assume il nome di omnibar.

Si tratta infatti di un pratico modello lanciato dal browser di casa Google che, presentando un aspetto comune ed innocente nella parte alta della finestra, integra al suo intero sia una pratica barra degli indirizzi che un ottima barra di ricerca, mettendo a disposizione dell’utente ancor più spazio libero.

Considerandone la notevole utilità, di certo non guasterebbe vedere integrate le medesime funzionalità anche in un browser quale, ad esempio, Firefox.

Search Box, aggiungiamo un apposita casella di ricerca in Chrome

Tutti coloro che si ritrovano ad utilizzare Chrome, il mitico browser di casa Google, di certo avranno notato, già da diverso tempo, la manchevolezza di un apposita casella di ricerca mediante cui riuscire a reperire quelli che sono i contenuti di interesse personale.

Ovviamente, non si tratta certo di una dimenticanza delle geniali menti dell’azienda di Mountain View ma, piuttosto, di una funzione che per ragioni di comodità, velocità e compattezza, è stata integrata, seppur non completamente, alla barra degli indirizzi tuttofare di Chrome.

Tuttavia, nonostante l’efficienza assicurata, sono in tanti gli utenti che per una questione di abitudine e di praticità, preferiscono ricorrere all’utilizzo della ben più classica casella di ricerca al fine di ottenere determinate info online.

Proprio per questa ragione è stata dunque resa disponibile una nuova e pratica estensione, specifica per Chrome, mediante cui aggiungere una vera e propria casella di ricerca al browser by Google.

JetDl, uno strumento di ricerca completo ed efficiente per la ricerca sui principali siti di file hosting

Come abbiamo avuto modo di verificare, nel corso del tempo, lungo il web, sono sorti una gran quantità di servizi appositi adibiti alla ricerca di ciò che occorre all’interno dei cosiddetti “grandi siti” di file hosting (Rapidshare, MegaUpload, Hotfile ecc…), mettendo dunque ciascun utente in condizione di reperire con maggiore facilità ciò di cui ha bisogno.

Si tratta di strumenti di ricerca appositi, ognuno dei quali presenta caratteristiche e pregi differenti, permettendo di effettuare, in un sol colpo o quasi, il download dei nostri file preferiti, il tutto senza correre il rischio di perdersi nei meandri del web.

A questo proposito voglio dunque consigliare l’utilizzo di un nuovo ed interessante servizio, il quale, pur configurandosi come un semplice motore di ricerca all’interno dei siti di file hosting, va comunque a risultare estremamente funzionale e professionale.

Torrent Fetcher, ecco come ricercare file torrent direttamente dal proprio desktop

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Sono davvero in tanti gli utenti che, al fine di reperire torrent di buona qualità, si servono di alcuni dei più rinomati siti web che si propongono di raccogliere file di questa tipologia, come ad esempio il noto Mininova.

Infatti, di solito, i client adibiti al download dei file torrent non integrano al loro interno uno strumento mediante il quale effettuare una ricerca diretta di ciò che si ha intenzione di scaricare, il che obbliga inevitabilmente alla ricerca, direttamente online, dei file che occorrono.

A questo proposito potrebbe dunque risultare estremamente utile uno strumento quale Torrent Fetcher.

Si tratta infatti di un piccolo software gratuito, dedicato agli OS di casa Windows, con cui è possibile reperire torrent, in quanto integra una valida opzione mediante la quale possono essere ricercati file della suddetta tipologia direttamente dal proprio desktop, senza necessità di scandagliare in lungo e in largo la grande rete alla ricerca di ciò che occorre.

Una volta scaricato ed installato il programmino, sarà sufficiente avviarlo al fine di iniziarne a testate le potenzialità. Infatti, Torrent Fetcher, offre ai suoi utenti un comodo campo apposito per l’inserimento delle chiavi di ricerca, per cui sarà sufficiente specificare la categoria d’appartenenza del file, selezionando una delle categorie proposte (ad esempio film e video, musica, giochi ecc…), e cliccare quindi su “Search”.

I mouse del futuro secondo Microsoft

La Microsoft Research e il Microsoft Applied Sciences Group hanno diffuso 5 video di alcuni loro progetti in tema di mouse del futuro, durante la conferenza User Interface Software and Technology (UIST).

I cinque video mostrano 5 diverse periferiche con diverse tecnoolgie e modalità di applicazione. Quattro di questi mirano a creare un device multitouch per desktop, con varianti nelle soluzioni scelte, ma pressapoco identiche.

Il quinto ci ha incuriositi molti, ha il corpo suddiviso in tre elementi, un corpo centrale, e due corpi periferici che assomigliano curiosamente a delle antenne. Alle estremità di questi corpi periferici ci sono degli alloggiamenti per indice e medio. Anche questo in effetti sfrutta la tecnologia multitouch, ma è l’unico a mostrare delle reali alternative grafiche al multitouch Apple con sistema operativo Mac OS X.

Bigola, nuovo motore per la ricerca su più siti

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Il motore che vi presento oggi è l’ennesimo motore di ricerca che opera su più siti diversi, l’ultimo di una tutto sommato lunga serie. Il nome, diciamocelo, è abbastanza orribile, infatti si chiama Bigola, come dire, è tutto un programma… ad ogni modo, vediamo quindi come funziona.

Diciamo che l’unica differenza tra questo motore e quelli che sono stati recensiti in precedenza, è che in questo caso viene contemplato tra i risultati qualche sito in più. Avremo infatti risultati da FriendFeed, Youtube, Digg, Technorati e dall’onnipresente Twitter.

STUDIO: il 57% di chi guarda la TV usa il Web simultaneamente

Homer Simpson TV

Sicuramente non ci farete molto caso, ma quante volte avete utilizzato il PC guardando la Televisione, e viceversa? Molto spesso, un’accoppiata del genere è indispensabile in quei casi in cui la ricerca di notizie è molto importante, ad esempio dopo un terremoto o un’altra calamità naturale, proprio nel momento in cui un’enorme mole di notizie si ammassa e sta a noi scandagliare il maggior numero di fonti possibili alla ricerca di quella che fa per noi. A quanto pare, invece, quest’abitudine è molto più diffusa di quanto ci aspettassimo, soprattutto negli USA. Maggiori info dopo il salto.

Umibozu, ovvero ricercare contemporaneamente su Bing, Google e Yahoo

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Le ricerche su web ovviamente sono dominate da Big G, che con la sua consistente fettona di mercato detta legge. Ci sono però altri motori di ricerca sulla rete, come il sempreverde Yahoo ed il recente Bing. Quindi, perchè non combinare i pregi di tutti questi motori in un unico servizio? Ecco dunque perchè nasce Umibozu.

A dispetto del logo “Alpha” che sta appiccitato sopra al suo nome, questo servizio funziona già bene, anche se ha una home spudoratamente copiata da quella di Google. Comunque, una volta scelta la keyword da ricercare, ci apparirà la schermata con i risultati provenienti dai vari motori, ordinabili in vari modi, ad esempio solo i tre migliori, oppure in base al voto degli utenti, e cosi via.