Topsy, motore di ricerca basato sui “tweet”

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Topsy è un nuovo motore di ricerca, nato per cercare informazioni in base a quello che le persone stanno facendo in quel determinato momento. Questo perchè le sue ricerce le fa sui social network come Twitter.

Può essere un nuovo modo per interagire con la rete, diverso dalle solite ricerche su Google. Ad ogni modo, Topsy non si limita a twitter nelle ricerche, infatti si interfaccia anche su siti come Digg, Yelp ed altri.

Parkr!, attrazioni turistiche on the web

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Se siete appassionati di parchi di divertimento, o se siete semplicemente curiosi di conoscere dove sono localizzate le più belle attrazioni turistiche nel mondo, Parkr! È quello che fa per voi.

Parkr! Rappresenta infatti un database di parchi di divertimento che, servendosi dell’ ausilio di Google Maps, mostra sulla cartina quelle che sono le principali strutture di divertimento di tutto il mondo, contrassegnate dall’icona del sito, dando la possibilità di votare e commentare.

Il progetto è stato realizato da Angelo Penone, sia per quanto riguarda la grafica sia per la programmazione che sta dietro al social network.

Ufo Stalker, UFO a portata di click

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Appassionati di ufologia? Curiosi di scoprire in quali parti del mondo sono avvenuti gli ultimi avvistamenti di UFO? UFO Stalker risponde alle vostre domande.

UFO Stalker rappersenta sicuramente di un progetto inconsueto realizzato dalla MUFON, una delle più vecchie e conosciute organizzazioni americane dedita allo studio dell’ufologia, che, tramite un mashup di Google Maps consente di tenere traccia, in tempo reale, dei presunti UFO individuati dagli utenti e degli avvistamenti più famosi riportando sulla mappa la posizione dettagliata.

L’Enciclopedia Britannica sfida Wikipedia

In puro spirito 2.0 anche l’Enciclopedia Britannica entra a grandi passi nel mondo moderno con un annuncio a dir poco inaspettato infatti a partire da quest’anno agli utenti registrati sarà possibile modificare le voci della versione online dell’enciclopedia.

La notizia a dire la verità non è dell’ultima ora perché già a giugno scorso il CEO della Britannica aveva fatto intendere di voler percorrere la strada della collaborazione ma, sia chiaro, in modo assolutamente non democratico, dopo il salto vi spieghiamo il perché.

Un sismografo nel nostro portatile

Da una ricerca della South California University è nato Quake-Catcher Network, un network dedicato alla caccia dei terremoti basato sulla raccolta dei dati sui fenomeni sismici tramite un software dedicato innovativo.

Alla base della rete ci siamo tutti noi. Il software, infatti, può essere installato su qualsiasi computer dotato di accelerometro -spesso montato nei laptop di ultima generazione per prevenire la rottura del disco in caso di caduta– trasformando di fatto il nostro portatile in una piccola stazione sismica.

Dall’università di Pisa uno studio innovativo per evitare gli ingorghi sulla rete

Network

Quando progetti e studi italiani raggiungono l’eccellenza e suscitano clamore nel mondo scientifico internazionale è sempre un piacere parlarne. Accade all’università di Pisa, dove uno studio coordinato dal professor Stefano Giordano (docente di Telecomunicazioni del dipartimento di Ingegneria dell’informazione) è stato premiato nel corso dell’International Conference on Communications 2008 di Pechino. Lo studio è tutto incentrato ad avverare il sogno di ogni operatore di rete. Quale? La possibilità di “saltare gli ingorghi telematici della rete nel trasferimento dei dati, stimando i punti critici dei sistemi trasmissivi”.

Il lavoro dell’équipe toscana è stato scelto come “Best paper awards” insieme al altri dieci progetti tra oltre tremila lavori presentati nel corso del congresso delle telecomunicazioni organizzato dall’Institute of Electrical and Electronic Engineers. Focus del lavoro, dunque, la possibilità di riuscire a stimare i punti critici dei sistemi trasmissivi saltando le informazioni di network management degli apparati della rete stessa.

I domini più pericolosi del Web, secondo McAfee. Da evitare? Soprattutto Hong-Kong, Cina e Filippine

Domini

Quali sono i domini che tendono ad essere più pericolosi sul Web, per via dei tanti server “distributori” di malware? A stilare la speciale classifica è la McAfee, società produttrice di software antivirus, secondo cui al primo posto ci sarebbero i domini con base a Hong-Kong (.hk) con il 19,2 per cento di rischio. A seguire, i domini di Cina (.cn), Filippine (.ph), Romania (.ro) e Russia (.ru). Al contrario, i domini che dovrebbero essere più sicuri (perché meno portatori di malware) sono Finlandia (.fi), Giappone (.jp), Norvegia (.no), Slovenia (.si) e Colombia (.co).

Inoltre, se si fa un calcolo generale e si analizzano tutti i domini, risulta che la possibilità di scaricare spyware, adware, virus e altri tipi di software non desiderato è salita (addirittura!) del 41,5 per cento rispetto al 2007. Anche se la percentuale maggiore di rischio appare sui siti che utilizzano il dominio .hk, non è detto che questi fanno tutti capo alla città di Hong-Kong: molti magari utilizzano società di registrazione siti con base a Hong-Kong magari perché sono convenienti dal punto di vista economico o chiedono pochi documenti per l’avvio delle pratiche.

50 estensioni per Firefox dedicate agli studenti

Ormai manca davvero poco: gli esami di maturità sono alle porte e tantissimi ragazzi e ragazze si preparano ad una “full immersion” in libri e scartoffie varie, compreso ovviamente il tanto bistrattato (da chi non se ne intende) web. E se vi dicessimo che uno dei migliori strumenti per studiare tramite la grande rete è il mitico browser Mozilla Firefox?

Proprio così, grazie alle sue innumerevoli estensioni utli ad espanderne le funzionalità, Firefox si trasforma in una vera e propria macchina da guerra per le ricerche scolastiche. Ecco perché oggi vogliamo proporvi una bella lista contenente 50 estensioni per Firefox dedicate agli studenti, molte delle quali, siamo sicuri, vi faciliteranno non poco la dura vita da maturandi. Buona lettura a tutti e, ricordate: dopo Geekissimo tutti a studiare!

Ricerca

  1. Zotero: permette di salvare velocemenete, senza quindi passare da una scheda all’altra, tutte le fonti utilizzate per una ricerca.
  2. BetterSearch: migliora l’esperienza di navigazione nei motori di ricerca (Google, Yahoo, Ask.com ecc.) visualizzando anteprime dei risultati ed aggiungendo diverse funzioni aggiuntive.
  3. Clusty Toolbar: permette di effettuare ricerche in modo immediato su enciclopedie e dizionari, anche tramite il menu contestuale.

Gli utenti del Web e l’egoismo

Utenti

Sembra che gli utenti del Web (noi, quindi!) siano diventati molto, molto egoisti. Lo rivela il report annuale sulle abitudini in rete e l’usabilità stilato dal “guru” Jakob Nielsen, secondo cui sul Web si diventa molto poco pazienti. Invece di “perdere tempo” su siti poco interessanti, gli utenti starebbero diventando sempre più impazienti e vorrebbero arrivare subito “al sodo” (cioè a quello che cercano), completare quello che devono fare e andarsene.

Se facciamo un paragone con il 1999, attualmente il 75 per cento delle persone ammette di andare online ed essere soddisfatto per aver completato quello che doveva fare; nove anni fa, invece, solo il 60 per cento era soddisfatto. Secondo Nielsen ci sono due ragioni. “I design dei siti Web sono migliorati, e gli utenti si sono abituati meglio agli ambienti interattivi”. Inoltre (ma questo – ammettiamolo – è un bene) i navigatori iniziano ad essere anche molto sospettosi di offerte e promozioni.

Il 20 per cento delle famiglie americane non ha mai utilizzato il computer né l’e-mail!

Mailbox

Nella mentalità comune gli Stati Uniti sono spesso considerati sinonimo di avanguardia tecnologica e semplificazione grazie a computer e internet. Forse una ricerca pubblicata ieri dalla Parks potrà però, sull’argomento, far ricredere qualcuno. Un quinto degli americani, infatti, non ha connessione internet né ha mai mandato un messaggio e-mail: si tratta di circa 20 milioni di famiglie.

Non stiamo parlando ovviamente solo dell’e-mail, ma di persone che non hanno mai utilizzato un computer per scrivere documenti. E non si tratta, come si potrebbe pensare, solo della fascia più anziana della popolazione. Il digital divide, piuttosto, è tutto basato sul livello di educazione delle persone: circa 10 milioni di famiglie americane che non utilizzano le nuove tecnologie, infatti, hanno dichiarato che il capofamiglia non ha finito il liceo.

Al CERN sviluppata una nuova rete 10.000 volte più veloce del Web

E’ come se una nota venisse sostituita da una sinfonia” questa la metafora che secondo il docente di Fisica all’università di Roma Andrea Capellini descrive meglio il sistema scovato al CERN di Ginevra per ottenere una rete di trasmissione dati simile all’attuale Internet, ma diecimila volte più veloce. Capace ad esempio di inviare l’intero catalogo delle canzoni dei Rolling Stones dall’ Italia ad un Pc posto dall’altra parte del mondo in soli due secondi.

Come forse saprete, è in costruzione ormai da qualche anno al CERN (consiglio europeo per la ricerca nucleare) il Large Hadron Collider o più semplicemente LHC (Grande collisionatore di adroni), un imponente acceleratore di particelle che sarà utilizzato per lo studio delle collisioni a livello subatomico.
A studiare tali collisioni e l’ enorme mole di dati rilevati dall’accelleratore, stimata intorno ai 10 petabyte l’ anno, si impegneranno studiosi da tutto il mondo
Ma come faranno gli scienzati a condividere ed elaborare una quantità tale di informazioni con i colleghi in tempo reale, senza causare il collasso della rete internet mondiale?

Chinook: il giocatore virtuale di dama imbattibile

Il progetto Chinook ebbe inizio nel lontano 1989 con l’obiettivo di sviluppare un software dotato di un intelligenza artificiale tale da riuscire a battere i campioni mondiali di Dama.
A 18 anni di distanza il progetto è giunto finalmente a termine, con risultati strabilianti che stanno mettendo in crisi i campioni di Dama, incapaci di vincere anche solo una partita contro il super-programma. E’ praticamente imbattibile.

Ci hanno lavorato 7 esperti dell’università di Alberta (Canada), capitanati dal responsabile Jonathan Schaeffer, utilizzando per la ricerca fino a 200 computer.
Sono stati loro a programmare Chinook, e ad insegnarli tutte le 500 miliardi di miliardi (circa) di combinazioni che il gioco della dama prevede. Il software effettua le proprie mosse a seconda della situazione in cui la scacchiera si trova, e la sua infallibilità ha permesso di battere i migliori giocatori mondiali di dama, che sono riusciti a metterlo in difficoltà in qualche mossa, ma non hanno mai vinto una partita. Giocatori perfetti a cui gli scienziati hanno anche fatto ricorso per realizzare questo programma.

I “patiti” dell’informatica, i cosiddetti “early-adopters”, spendono molto più tempo con Microsoft che non con Google, Facebook, Skype…

Statistiche

Quando i patiti dell’informatica si siedono al computer quali software utilizzano? E di quali appicazioni Web o siti si servono? Stando a una nuova ricerca, tutte applicazioni Microsoft: Outlook, Office e Msn. Lo studio è stato effettuato utilizzando il servizio RescueTime, l’applicazione di produttività che monitora l’ammontare di tempo che un utente spende per ogni applicazione disponibile sul proprio computer.

Il sondaggio è stato effettuato su 30mila utenti (molti dei quali cosiddetti “early-adopters”, cioè i patiti di internet, computer&tecnologia che prima degli altri amano provare nuovi prodotti e servizi) e tiene in considerazione poco più di 475mila ore di lavoro. E così si scopre che Gmail, Facebook e Skype, applicazioni considerate “utilizzatissime” nel mondo di internet, vengono sì utilizzate, ma comunque meno le applicazioni Microsoft. Ma che cosa vuol dire questo?