Spotify

Spotify migliora il piano Family Premium

La formula di abbonamento Family Premium di Spotify è stata lanciata dal colosso della musica in streaming nell’ottobre del 2014 permettendo sino ad un massimo di quattro persone appartenenti allo stesso nucleo familiare di accedere a tutte le funzioni Premium della sottoscrizione con una spesa pari a 14,99 euro al mese.

Spotify

Nel corso delle ultime ore Spotify ha tuttavia deciso di aggiornare la sua soluzione “a conduzione familiare” al fine di andare incontro alle esigenze di quei nuclei costituiti da un maggior numero di utilizzatori del servizio. Il colosso dello streaming musicale ha infatti provveduto ad aggiornare, anzi migliorare Spotify Family Premium.

Waze

Google si dà al car pooling con Waze

Emblematico esempio del car pooling, vale a dire – per chi non ne fosse a conoscenza – un servizio che consente di ridurre il numero di veicoli in circolazione mettendo in contatto coloro che necessitano di effettuare il medesimo tragitto nel medesimo momento, è senza ombra di dubbio Uber. Prossimamente le cose potrebbero però cambiare o almeno questo sembrerebbe preannunciare l’ingresso di Google con Waze in questo interessante universo.

Waze

Nel corso delle ultime ore il team alle spalle della nota app di navigazione in salsa social acquisita tempo addietro da big G ha infatti reso disponibile Waze Rider, una nuova app per device iOS e Android che conduce Waze ad un nuovo livello quello, per l’appunto, del car pooling.

Twitter

Twitter vuole permettere la condivisione di messaggi più lunghi

Attenendosi a quanto riportato nel corso delle ultime ore dalla redazione di Bloomberg, Twitter avrebbe intenzione di permettere agli utenti di condividere messaggi più lunghi senza però andare ad apportare modifiche all’ormai storico limite dei 140 caratteri.

Twitter

Nel dettaglio, il social network del fringuello azzurro avrebbe deciso di rimuovere dal conteggio dei 140 caratteri i link e le foto in modo tale da permettere ai suoi utenti di poter fruire di maggiore spazio per il testo.

Facebook

Facebook, arrivano le foto a 360 gradi

Nel corso delle ultime ore Facebook ha annunciato che ben presto permetterà di caricare e di visualizzare le foto a 360 gradi all’interno del social network, sia tramite Web sia mediante le sue app disponibili per device mobile. La novità verrà introdotta ciò a partire dalle prossime settimane.

Facebook

Facebook vuole spingere gli utenti a condividere sempre di più contenuti di questo genere anche perché la fruizione di foto a 360 gradi significa semplicemente che gli utenti potranno passare sempre più tempo all’interno della piattaforma condividendo e visualizzando questi e altri contenuti.

Amazon

Amazon annuncia la piattaforma di self-publishing Video Direct

Oltre che su YouTube, Vimeo e altri servizi simili d’ora in avanti gli utenti potranno caricare e condividere i propri filmati online anche mediante Amazon. Proprio nel corso delle ultime ore la società statunitense ha infatti svelato Amazon Video Direct, una piattaforma di self-publishing connessa al servizio Prime Video.

Amazon

Con Amazon Video Direct gli utenti potranno proporre contenuti di produzione propria, affinché possano essere distribuiti agli utenti già iscritti a Prime Video.

Google

Google, link neri nei risultati delle ricerche

Google è il motore di ricerca più utilizzato al mondo, su questo ci sono ben pochi dubbi. Nonostante ciò anche il cambiamento più piccolo potrebbe essere in grado di spostare i sottili equilibri dello stesso. Proprio per questa ragione il colosso di Mountain View, prima di rendere definitiva una modifica al suo codice ed al suo layut, la sottopone ad una ristretta cerchia di utenti in modo tale da poterne raccogliere i feedback ed apportare eventuali ulteriori modifiche prima di un rollout su scala mondiale.

Google

È esattamente questo quel che nel corso delle ultime ore sta accadendo alle pagine dei risultati delle ricerche di big G. Stando infatti a quanto segnalato da numerosi internauti Google starebbe utilizzando per il colore del font dei link indicizzati una gradazione inedita: il nero.

YouTube

YouTube Unplugged, il servizio di cable TV streaming arriverà nel 2017

Google ha lavorato e sta lavorando tutt’ora per riuscire a lanciare, nel corso del prossimo anno, un servizio di cable TV streaming legato a YouTube e chiamato Unplugged. A quanto pare, in quel di Mountain View mirano dunque ad offrire un servizio di Live Streaming Internet Television.

YouTube

Per il momento, questo è però bene tenerlo presente, si tratta di un’indiscrezione non confermata in via ufficiale dal colosso delle ricerche in rete e non di una notizia certa ragion per cui tutte le informazioni fornite di seguito sono da prendere, per ovvie ragioni, con le pinze. La notizia, infatti, è stata diffusa dalla redazione di Bloomberg e risulta attribuita ad una fonte rimasta anonima ma affidabile.

Hacker

Attacco hacker email: 272,3 milioni di account compromessi

Il team di Hold Security, società specializzata in sicurezza informatica, ha scoperto la messa a segno di una recente attacco da parte di un gruppo di hacker russi che hanno volato e messo a repentaglio la sicurezza di tanti, anzi tantissimi account di posta elettronica.

Hacker

Nel dettaglio, sono sati presi di mira ben 272,3 milioni di account email. Tra questi, 57 milioni appartengono al servizio Mail.ru mentre sarebbero 40 milioni gli account di Yahoo Mail interessati dalla violazione, 33 milioni quelli di Outlook e 24 milioni per Gmail. Tra i provider interessati anche realtà locali di Germania e Cina. Migliaia di credenziali apparterrebbero a dipendenti di istituti bancari, produttori e rivenditori statunitensi.

Microsoft

Microsoft ha ideato il touch che anticipa il tocco

Nel corso della conferenza ACM CHI 2016 che avrà luogo a San Jose (California) dal 7 a 12 maggio 2016 e che sarà dedicata all’interazione tra uomo e macchina Microsoft provvederà ad illustrare i progressi che sono stati effettuati in diversi settori, realtà virtuale compresa.

Microsoft

Tra le varie presentazioni vi sarà anche quella che verterà sul progetto intitolato “Pre-Touch Sensing for Mobile Interaction”, inerente una tecnologia che consente allo smartphone di anticipare le azioni dell’utente prima del tocco sullo schermo.

WhatsApp

WhatsApp, in arrivo una versione per PC e Mac?

Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore durante le prossime settimane, WhatsApp, l’app per la messaggistica numero uno al mondo, dovrebbe essere resa disponibile anche in versione desktop per PC e per Mac.

WhatsApp

Per il momento, questo è bene tenerlo presente, non si tratta ancora di una notizia confermata in via ufficiale bensì di un’indiscrezione emersa dallo studio del codice relativo alla traduzione del software.

WhatsApp

WhatsApp, in arrivo la segreteria telefonica?

Durante le ultime settimane il team alle spalle di WhatsApp ha provveduto ad introdurre diverse ed interessanti novità nella sua app, ad esempio la crittografia end-to-end e la condivisione dei documenti PDF e Office. Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore alle novità in oggetto potrebbe presto andarsi ad aggiungere un’ulteriore funzionalità. Durante i prossimi giorni la famosa app per la messaggistica potrebbe infatti introdurre la segreteria telefonica.

WhatsApp

La feature, denominata Voice Mail, è stata scoperta nella versione iOS di WhatsApp. Nel codice dell’applicazione è stata individuata la presenza dei pulsanti “Record Voice Mail” e “Send Voice Mail”.

Getty Images

Getty Images dichiara guerra a Google

Getty Images, la ben nota agenzia fotografica statunitense, ha presentato all’antitrust europea una denuncia formale contro Google affermando che il motore di ricerca mette a rischio il suo modello di business andando a fornire accesso agli utenti a fotografie in realtà coperte da copyright.

Getty Images

Nel dettaglio, l’agenzia punta il dito contro la funzionalità introdotta a partire da gennaio 2013 che consente di visualizzare all’interno di uno slideshow tutta una serie di immagini in alta risoluzione che vengono prelevate dai siti esterni.

Spotify

Spotify è stato hackerato, meglio cambiare password

Durante il fine settimana appena trascorso ha fatto la sua comparsa sulle pagine del sito Internet Pastebin un elenco contenente le credenziali d’accesso a Spotify di centinaia di account. Trattasi di una lista estremamente dettagliata costituita da email, nome utente, password, tipologia di abbonamento (free, premium, familiare e via di seguito), paese di provenienza (da tutto il mondo), data del rinnovo e svariate altre informazioni.

Spotify

Si trarrebbe del risultato di una violazione del famoso servizio di streaming musicale. I vertici della società hanno però dichiarato alla redazione di TechCrunch di non aver subito alcun tipo di attacco garantendo inoltre che i dati degli utenti si trovano al sicuro.

Netflix

Netflix, 150 ore di contenuti HDR entro fine anno

L’interesse di Netflix per l’High Dynamic Range, vale a dire l’HDR, è noto da ormai qualche mese. Appare dunque ben chiaro il fatto che nel futuro dell’azienda, infatti, non vi sarà unicamente la risoluzione 4K ma anche questo nuovo standard video che consente di ottenere il massimo dalla riproduzione delle immagini, con un perfetto equilibrio tra chiaro e scuro.

Netflix

Evidente dimostrazione di ciò è sicuramente il fatto che la scorsa settimana è stata resa disponibile la serie “Marco Polo” nel suddetto formato ad alta qualità visiva e che, stando a quanto dichiarato proprio nel corso delle ultime ore, entro agosto dell’anno corrente saranno rese disponibili online oltre 100 ore di contenuti ottimizzati, il tutto per un totale di 150 ore entro la fine del 2016.