PanicButton, salvaguardare la privacy nascondendo e proteggendo i tab aperti

Di certo vi sarà capitato, almeno una volta, di ritrovarvi a visitare delle pagine web che, qualsiasi sia il motivo, avreste preferito tenere lontano dagli occhi curiosi ed indiscreti di coloro che vi circondando, come ad esempio nel tentativo di leggere le mail in arrivo sul posto di lavoro, dare un occhiata alle ultime novità su Facebook mentre si è in un luogo pubblico e così via.

Partendo da questo presupposto, diamo dunque un occhiata ad un interessante tool aggiuntivo da applicare al browser web targato Google, grazie al quale potremo allontanare dalla vista di tutti le pagine web visualizzate in un sol click.

Si tratta infatti dell’estensione PanicButton che, detta in termini più semplici, consente di nascondere tutte le schede aperte e visualizzate mediante la semplice selezione dell’icona posta nella barra degli strumenti, facendo dunque apparire una data pagina preimpostata (come ad esempio la pagina visualizzata all’apertura di un nuovo tab) al fine di un maggiore livello di privacy.

PasswordRenew, creare password sicure partendo dalla propria

Uno dei tanti strumenti che ci permette di rimanere sicuri durante le navigazioni online è la password. Scommetto che molti di voi ne avranno anche più di due, ed in effetti è il modo più sicuro di utilizzarle. Magari ne teniamo una per tutti quei servizi, forum o qualsiasi altra cosa che richieda l’uso di una password che non ci trasmettono tanta fiducia, in modo che se pure venisse usata da qualcun’altro, non potrà mai danneggiarci.

E’ raro trovare qualcuno che abbia una sola password e che la usa sia per PayPal che per “Scoprire quali amici su msn ti hanno bloccato” (…). Insomma, è sempre bene averne più di una. Un altro punto su cui vale la pena spenderci qualche minuto è la sicurezza della password. Saprete benissimo che una parola chiave tipo 123456 non è molto forte, tanto è vero che molti servizi online non la accettano.

USB Guardian, maggiore protezione per il proprio PC a partire dalle porte USB

Nei giorni addietro, abbiamo avuto modo di verificare, direttamente qui su Geekissimo, appositi applicativi mediante cui aumentare la protezione del proprio PC, in particolar modo per quanto concerne tutti quegli OS che, per un motivo o per un altro, al momento, non presentano un livello di copertura adeguato.

Continuando con lo stesso argomento, vediamo ora, invece, come proteggere la propria postazione di lavoro a partire da quelle che sono le porte USB, uno dei principali mezzi di diffusione dei worm, il tutto mediante l’impiego di uno strumento appositamente preposto allo scopo.

Si tratta di USB Guardian, un programmino gratuito e specifico per Windows che, lavorando essenzialmente in background, scansiona automaticamente le unità flash USB annesse al sistema informatico al fine di verificare la presenza di eventuali file pericolosi e bloccando dunque tutto quanto venga collegato successivamente al PC in uso.

Windows 7, Microsoft lo difende dopo le “brutte figure” del Pwn2Own 2010

A diversi giorni dal suo epilogo, l’eco di quanto accaduto al Pwn2Own 2010 di Vancouver non smette di farsi sentire. Soprattutto dalle parti di Redmond, dove non è andato giù il fatto che due hacker siano riusciti a “bucare” Internet Explorer 8 e Firefox 3.6 bypassando i sistemi di protezione DEP ed ASLR di Windows 7.

A seguito dell’impresa di Peter Vreugdenhil, il ricercatore che ha scoperto due falle di sicurezza nel browser Microsoft mandando input casuali al programma (fuzzing) e oltrepassando le protezioni ASLR e DEP di Windows 7 (in versione 64-bit super-aggiornata), Microsoft ha infatti deciso di difendere pubblicamente il suo sistema operativo pubblicando un post sul blog Windows Team.

McAfee Labs Stinger, disponibile per il download un affidabile tool anti malware completamente gratuito

Proprio qualche giorno fa, qui su Geekissimo, era stato affrontato l’argomento malware invitando, per chi ne avesse bisogno, all’utilizzo di un apposita estensione per Chrome targata McAfee, mediante cui evitare di andare incontro a siti potenzialmente dannosi nel corso della navigazione online.

Seguendo la stessa scia e, approfittando anche della benevolenza della nota azienda, ecco far capolino un interessante strumento gratuito interamente dedicato a tutti gli OS di casa Windows, grazie al quale rimuovere agevolmente i malware dal proprio adorato PC.

Il tool, denominato McAfee Labs Stinger, permette infatti di rimuovere, con il minimo sforzo e con la massima affidabilità, un cospicuo numero di malware, inclusi quelli di difficile rimozione come nel caso di antivirus fake, il che costituisce, senza ombra di dubbio, un gran bel sollievo.

SiteAdvisor for Chrome, la protezione dai malware direttamente a portata di browser

Oggi giorno navigare online significa, oltre che avere la possibilità di rimanere sempre costantemente informati, anche, purtroppo, andare incontro agli svariati pericoli e problematiche correlate che possono celarsi in rete.

E’ il caso dei malware, sempre pronti a colpire il povero utente malcapitato su un dato www sospetto.

Tenendo in considerazione quanto appena detto e, partendo anche dal presupposto che si sta comunque parlando di utenti e relativi PC sprovvisti di un adeguata protezione online, quest’oggi vediamo com’è possibile prevenire questo tipo di problematiche ricorrendo all’utilizzo di un apposita estensione per il browser di casa Google.

Pwn2Own 2010: già bucati tutti i browser, tranne Chrome…

Google Chrome è il browser più difficile da “bucare”, ecco il responso della prima giornata di Pwn2Own 2010. L’ormai notissima sfida tra hacker in fase di svolgimento a Vancouver ha visto crollare uno dopo l’altro tutti i principali browser che usiamo quotidianamente per navigare sul web, meno uno, quello di “big G”, che non è stato ancora messo alla prova. Ma andiamo con ordine.

Il primo navigatore a cadere sotto i colpi degli hacker (senza accesso fisico alla macchina) è stato Safari 4 su Mac OS X Snow Leopard. A far breccia nel software cupertiniano ancora una volta l’immarcescibile Charlie Miller, che già aveva colto in fallo Safari l’anno scorso e che con il risultato di ieri si porta a casa un bel premio di 10.000 dollari.

Diecimila bigliettoni vanno anche all’olandese Peter Vreugdenhil, il quale ha strutturato un attacco su quattro livelli per bypassare le protezioni dei sistemi DEP ed ASLR e “bucare” così Internet Explorer 8 su Windows 7. Secondo quanto dichiarato da Vreugdenhil, ci è voluto meno di una settimana per dar vita all’exploit.

AV Comparatives Febbraio 2010: qual è il miglior antivirus di inizio anno?

Specchio, specchio delle mie brame, qual è l’antivirus più efficace del reame? È questa la domanda fatale a cui noi geek cerchiamo maggiormente risposta. E quando lo specchio ci risponde bofonchiando “boh, io uso Linux”, a noi non rimane che rivolgerci alle statistiche di AV Comparatives.

Eccoci quindi qui, pronti a scoprire insieme a voi quali sono state le soluzioni antivirali più attente nel riconoscere oltre 1.2 milioni di virus e malware vari già noti (ossia quelli presenti nelle definizioni) nel febbraio 2010.

Come al solito, i test di AV Comparatives sono molto affidabili e prendono in considerazione tutti i prodotti più in voga del momento: Avira AntiVir, Norton, Kaspersky, AVG, NOD32, Avast, Bitdefender e molti altri ancora. Questi i risultati:

Efficacia antivirus

This Message Will Self Destruct, inviare messaggi protetti ed autodistruttibili

Di certo tutti gli amanti dei film d’azione avranno avuto modo di ascoltare più e più volte una frase del tipo “questo messaggio si autodistruggerà entro 10 secondi”, in pieno stile James Bond.

Pur trattandosi infatti di un enfatico idioma da pellicola cinematografica, costituisce senz’altro un valido metodo mediante cui tenere al sicuro, da occhi e mani indiscrete, messaggi di notevole importanza, indirizzati, per un motivo o per un altro, solo ed esclusivamente ad un unico destinatario.

Dunque, se anche voi avvertire la medesima necessità o, almeno per un giorno, vorreste poter dire la fatidica frase, allora di certo This message will self destruct è il servizio che fa esattamente al caso vostro.

Internet Explorer 8 è il browser più sicuro del mondo, parola di NSS Labs

Internet Explorer 8 è il browser più sicuro del mondo. Non si tratta dell’ultima sparata di Steve Ballmer, bensì del risultato di una ricerca effettuata da NSS Labs, che ha messo a confronto tutti i maggiori navigatori Web del momento per scoprire quale tra questi è meglio attrezzato per contrastare malware e phishing.

Lo sappiamo, il solo fatto di leggere un titolo come quello di questo post avrà fatto rabbrividire molti di voi, ma dovete prepararvi al peggio: per questa ricerca, non solo Internet Explorer 8 è il browser più sicuro del mondo, ma lo è anche con una percentuale di vantaggio enorme rispetto alla concorrenza. Concorrenza che – giusto per chiarire la situazione – è composta da prodotti come Safari 4, Google Chrome 4, Firefox 3.5 ed Opera 10.

Non ci credete? Allora date pure uno sguardo al grafico che segue. Ma poi non diteci che non vi avevamo avvertiti!

KeeFox, integriamo un ottimo password manager in Firefox

Tra le tante password che ciascun utente ha a propria disposizione e i molteplici dati da ricordare, gestire tutto quanto concerne i propri account, oggi giorno, diviene un operazione sempre più difficoltosa, in particolare quando, per un motivo o per un altro, si utilizzano un ampio numero di servizi via web.

Per far fronte a situazioni di questo tipo, generalmente, è preferibile ricorrere all’impiego di appositi gestori di password (a patto che non vogliate appuntare tutto su un agenda segreta), come nel caso del ben noto KeePass.

Tuttavia, se è vostra abitudine navigare online sfruttando il mitico browser web by Mozilla, allora di certo potreste trovare particolarmente utile ricorrere all’utilizzo di un valido strumento, appositamente studiato per Firefox, mediante cui gestire i propri dati personali e renderne ancor più sicura l’archiviazione.

Windows XP: nessuno tocchi F1!

Se utilizzate Windows XP ed Internet Explorer come browser predefinito, sradicate immediatamente il tasto F1 dalla tastiera del vostro PC, fatelo in mille pezzi con un martello, chiudete ciò che ne rimane nel cofano della macchina, salite a bordo dell’auto, dirigetevi a tutta velocità verso il mare, saltate fuori dal veicolo al momento giusto e, mentre questo vola in acqua, sparategli contro tre o quattro colpi di pistola in modo da farlo esplodere. Il tasto F1 non va toccato!

Se poi non siete Steven Seagal e volete semplicemente dormire sonni tranquilli non incappando nell’ultima falla di sicurezza di XP, seguite la lista di consigli che Microsoft ha stilato in questo bollettino ed evitate di premere il tasto F1 della tastiera del computer quando un sito Internet ve lo chiede.

Potrebbe trattarsi di un trappola architettata da un malintenzionato per sfruttare la vulnerabilità della guida in linea di Windows scoperta dal ricercatore polacco Maurycy Prodeus qualche giorno fa e confermata dal colosso di Redmond.

Saf.li, come condividere short url in maniera sicura

Gli short url oramai sono conosciuti da una moltitudine di utenti che sempre più spesso ne fanno uso. Esistono tuttavia una miriade di servizi di cui noi usufruiamo apparentemente tutti uguali. Qui su Geekissimo ne abbiamo presentato parecchi ma ciò che andremo a vedere tra poche righe ha qualcosa di specifico e differente.

Infatti, nonostante questi link siano a disposizione della rete non è detto che siano sicuri. E’ normale anche pensarlo. Bene. Oggi tramite il servizio Saf.li, vedremo come condividere short url in maniera sicura. Ma come? Tramite BitDefender. Dopo il salto carpirete ulteriori dettagli.

EasyWebCamRecorder, scattare immagini con la webcam e caricarle in internet

La sicurezza nelle case è migliorata leggermente dopo l’introduzione massiccia delle connessioni veloci nelle nostre case. Ora, infatti, non serve più pagare fior di quattrini per un impianto di videosorveglianza professionale. Adesso basta una connessione ed una WebCam (o anche più di una). Magari se proprio non vi fidate di questi strumenti “rudimentali” per sorvegliare intere abitazioni o uffici, potrete usarli per scrutare i movimenti che avvengono intorno al vostro computer.

Qui su gekissimo abbiamo visto svariate volte dei software capaci di scovare il più minimo movimento e di immortalarlo. Ci sono programmi più semplici che riconoscono solo le differenze tra due fotogrammi successivi, ed altri molto più complessi, capaci di isolare le zone da tenere sott’occhio. Molti, però, non permettono una sorveglianza a distanza.