Facebook e la privacy

Dall’arrivo di Facebook, sulla rete si sono moltiplicati a dismisura i social network che ci permettono di incontrare vecchi amici e curiosare tra i fatti altrui. Questo pullulare di piazze virtuali ha messo in pericolo la privacy degli utenti che, con una semplice ricerca su Google, potevano fino a ieri scoprire in pochi secondi i dati personali degli iscritti ai social network.

Secondo i Garanti Europei della Privacy l’indicizzazione delle pagine personali ledeva i diritti degli utenti ed ha emanato quindi una direttiva per rendere privati i dati pubblicati dagli utenti. A farne le spese, almeno per ora, c’è sopratutto Facebook che ha dovuto rendere inaccessibili ai motori di ricerca i dati dei propri utenti.

Facebook e razzismo 2.0: quando la xenofobia si diffonde nel Web

Di Facebook ne abbiamo parlato in tutte le salse. E’ il miglior social network della rete, il più utilizzato, che conta più di 100 milioni di iscritti e con cui si può fare davvero di tutto. Si, tutto. Anche diffondere il razzismo, incitare alla violenza e dare voce ai più repressi sentimenti di discriminazione e intolleranza culturale.

Su Facebook non ci sono soltanto gruppi per condividere interessi e opinioni, per discutere su un determinato argomento, o semplicemente per ridere e fare due chiacchiere. C’è anche il gruppo “Ma perchè i napoletani non stanno a casa loro?”, “Odio gli Zingari” , “Cuore nero“, “Arbeit Macht Frei”, “+ Rum e – Rom”.

Pidgin, plugin per chattare con i contatti di FaceBook

Ormai il social networking sta entrando nelle vite di tutti noi. E’ vero che per le persone che uno vede e sente tutti i giorni, avere la possibilità di parlare anche su internet potrebbe non essere una cosa molto utile, ma in un social network come facebook si ha la possibilità di ritrovare compagni di università ormai persi di vista, ex colleghi di lavoro, amici d’infanzia, ecc. e quindi riprendere contatto e vedere cosa ne è stato della loro vita.
Di recente facebook si è aggiornata a piattaforma Web2.0 standard ed ha aggiunto un sistema di Chatting con tutti i propri contatti, il solo problema è che per chattare uno è costretto a rimanere sul sito web ed usare quelle (scomode) finestrelle offerte dal sito. Ebbene da “oggi”, se siete utenti di pidgin, avete un fantastico plugin che vi permette di chattare su Facebook.

Babuki, chattare con i contatti di Facebook, Msn, gTalk, Yahoo!, ICQ ed altro ancora

Uno dei vantaggi più interessanti offerti dalle rete Internet è la possibilità di comunicare con i nostri cari e non solo con estrema semplicità.
Ormai ci basta solamente un indirizzo email (e talvolta neanche quello): la messaggistica instantanea è la nuova frontiera della comunicazione, e c’è chi addirittura rinuncia al telefono visti i grandi vantaggi, soprattutto in termini economici, dati da questa nuova, grande tecnologia.

Talvolta però capita che, essendo registrati a tantissimi servizi di messaggistica, spesso non riusciamo a gestire e ad utilizzare completamente i nostri account perchè ci risulta scomodo installare tanti programmi e programmini, uno per ogni protocollo, sul pc.

Ma Babuki ci può tendere una mano! L’utile progetto ci permette di accedere dal web o dal nostro desktop (mediante quindi l’installazione di un client per PC o MAC basato su Adobe Air) ai servizi di messaggistica offerti da Facebook, Msn, gTalk, Yahoo! Messenger, Icq, AIM, Jabber, MySpace, Livejournal.

“Stanotte ci facciamo il bagno nella piscina di quel riccone?”. Spopola in Europa lo strano fenomeno del “dipping”

Piscine

La notizia sta facendo in queste ore il giro dei principali siti d’informazione, e ovviamente non potevamo perdercela. Si tratta della singolare moda del “dipping”. Che cos’è il dipping? Beh, se cerchiamo sul dizionario “dip” in inglese significa “breve immersione”, “breve nuotata”. E si tratta proprio di questo, in effetti, ma con l’aiuto di internet. In pratica, ragazzi che cercano su Google Maps piscine condominiali o ville con piscine e fanno un’intrusione notturna per una nuotata “al volo”.

Il fenomeno, che scoppia inevitabilmente d’estate, sta prendendo piede in Inghilterra e negli Stati Uniti, ma ben presto potrebbe approdare (con tutta la sua pericolosità, tra l’altro) anche da noi. Ma come funziona esattamente? Si cercano su Google Maps case con piscine nella propria zona, e sempre con Google Maps si cerca di capire com’è possibile fare un’irruzione pacifica al loro interno. Poi ci si dà appuntamento sui social network (esistono addirittura gruppi appositi su Facebook o Bebo) e, specialmente di notte tra mezzanotte e le tre, si fa il bagno fin quando qualcuno (come sempre accade) non scopre il “misfatto”.

Arriva il prontuario di buone maniere per Facebook, MySpace e similiari

Facebook

Come bisogna comportarsi correttamente sui social network come Facebook e MySpace? Quale atteggiamento bisogna intraprendere nei confronti dei nostri contatti? E come bisogna porsi nei confronti delle richieste di amicizia da parte di estranei? Dalla Gran Bretagna arriva la soluzione. Debrett’s, la celebre guida al bon ton, ha infatti stilato una lista di regole da seguire per il corretto utilizzo dei social network. Si tratta di regole che sono state scritte dopo che i risultati di una ricerca hanno mostrato che circa due terzi degli utenti di Facebook e MySpace sono frustrati e confusi da ciò che avviene in Rete.

Una confusione che apparentemente sembrerebbe generata soprattutto da messaggi e da richieste di amicizia provenienti da sconosciuti, o apparenti tali. Secondo la ricerca, inoltre, il 18 per cento delle persone ha rivelato di trovarsi a disagio sapendo che l’ex-fidanzato/a può accedere, tramite il profilo compilato su Facebook, a diverse informazioni personali, come ad esempio l’attuale stato di relazione con un’altra persona. Ma come ci viene in aiuto, allora Debrett?

Una lobby canadese accusa Facebook: vìola le leggi sulla privacy

Facebook

La Canadian Internet Policy and Public Interest Clinic ha stilato una lista di (ben) 22 violazioni della locale legge sulla privacy avvenute sul popolare servizio di social networking Facebook. Mentre Facebook, dal canto suo, rigira al mittente le accuse, spiegando di lavorare da sempre al massimo degli standard qualitativi. Alla base del contradditorio ci sarebbe il fatto che Facebook conserva informazioni sensibili riguardo i suoi utenti, condividendole poi con altri senza motivo e senza avvertire i proprietari dei dati. Inoltre, i dati relativi agli utenti non verrebbero distrutti una volta che gli account sono stati chiusi.

Il social networking online, spiegano dal gruppo di pressione, è un fenomeno in grande crescita: si tratta di ottimi strumenti per costruire comunità, ma allo stesso modo sono un campo minato per quanto riguarda l’invasione della privacy. “Abbiamo deciso di focalizzare la nostra attenzione su Facebook perché è il servizio di social networking più popolare in Canada e perché coinvolge migliaia di utenti giovani, il cui primo pensiero non è sempre quello di salvaguardare la propria privacy“.

I “patiti” dell’informatica, i cosiddetti “early-adopters”, spendono molto più tempo con Microsoft che non con Google, Facebook, Skype…

Statistiche

Quando i patiti dell’informatica si siedono al computer quali software utilizzano? E di quali appicazioni Web o siti si servono? Stando a una nuova ricerca, tutte applicazioni Microsoft: Outlook, Office e Msn. Lo studio è stato effettuato utilizzando il servizio RescueTime, l’applicazione di produttività che monitora l’ammontare di tempo che un utente spende per ogni applicazione disponibile sul proprio computer.

Il sondaggio è stato effettuato su 30mila utenti (molti dei quali cosiddetti “early-adopters”, cioè i patiti di internet, computer&tecnologia che prima degli altri amano provare nuovi prodotti e servizi) e tiene in considerazione poco più di 475mila ore di lavoro. E così si scopre che Gmail, Facebook e Skype, applicazioni considerate “utilizzatissime” nel mondo di internet, vengono sì utilizzate, ma comunque meno le applicazioni Microsoft. Ma che cosa vuol dire questo?

Microsoft cambia obiettivo: interessata all’acquisto di Facebook

Stando a quanto riportato mercoledì dal Wall Street Journal, Microsoft sarebbe interessata all’acquisizione di Facebook, il più grande e frequentato social network del mondo già mira di molte altre società. Il giornale ha riportato sul suo sito web che alcuni delegati di Microsoft hanno avuto dei contatti con Facebook per valutare le loro posizioni in merito ad un evantuale acquisizione totale.

Ma sulla situazione non sono emersi ulteriori dettagli. Il portavoce di Facebook Brandee Barker non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione, così come i dirigenti Microsoft, che al momento preferiscono il silenzio.
La notizia arriva giusto qualche giorno dopo il rifiuto da parte di Yahoo! dell’offerta di 47.5 milioni di dollari di Microsoft, e conferma le intenzioni della società di Redmond di indirizzare la propria politica verso lo sviluppo online, in un settore in cui è ancora poco presente.

La chat di Facebook e non solo nella sidebar di Firefox

La chat di Facebook e non solo nella sidebar di Firefox

Come detto un pò di tempo fa, Facebook ha aggiunto la chat. Questo significa che qualsiasi utente potrà contattare qualcuno presente nella sua contact list, se loggato in Facebook nello stesso momento. Ma è noioso dover andare sul sito di Facebook per poter chattare, come possiamo avere la chat di Facebook sempre con noi?

Semplicissimo se utilizziamo Mozilla Firefox, infatti potremo aggiungere Facebook alla sidebar di Firefox. Tutto quello che dobbiamo fare è aprire la toolbar dei segnalibri, e creare un nuovo segnalibro, chiamandolo come ci pare e inserendo questo indirizzo: http://www.facebook.com/presence/popout.php

Yahoo! integra le immagini dei profili degli utenti di Facebook nei risultati di ricerca

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Dei motori di ricerca nel Web, non si può fare a meno; soprattutto per noi Geek, che siamo ogni minuti in continua ricerca di siti utili, software freeware che facciano al caso nostro, ecc.

Uno dei motori di ricerca più famosi è sicuramente Google, ma a tenerli testa, ha il primato Yahoo!, che è molto amato ed utilizzato da tantissime persone nel mondo.
Essi, per espandersi, offrono numerosi altri servizi, per far felice ulteriormente l’utilizzatore e se per di più è gratuito, quest’ultimo va al settimo cielo, come si suol dire.

Oggi, è il caso di Yahoo!; questo noto motore di ricerca infatti, da oggi, integra la possibilità di vedere la propria immagine del profilo di Facebook, semplicemente scrivendo il proprio nome più la parola chiave “Facebook”; che è anch’esso un ottimo ed apprezzato servizio Web.