
I progetto open source hanno reso possibili tantissime cose, dai browser ai sistemi operativi, dai giochi fino a passare per gli screensaver. Insomma, una gruppo di appassionati volenterosi può fare davvero molto per il resto degli utilizzatori del computer, il tutto senza nemmeno ricevere compensi. Ma oggi non voglio parlarvi di un software open source che si installa sul computer, non voglio parlarvi di un programma che se si blocca non uccide nessuno (…), voglio,invece, parlarvi di un progetto più folle che ambizioso, dove un semplice feedback non può bastare per aggiustare le cose. Mi sto riferendo al progetto OpenLuna che mira a portare l’uomo sulla luna.
Tutto questo progetto verrà mandato avanti seguendo una filosofia completamente open source. Tutta la gestione di eventuali progetti verrà affidata a software aperti, ed i progetti saranno a completa disposizione di tutti. Anche i fondi necessari per un’impresa del genere proverranno da singoli privati. La fondazione sta anche cercando dei volontari per contribuire al progetto. Tra questi non si trovano ingegneri aerospaziali, ma avvocati, esperti utilizzatori di Blender e, dulcis in fundo, si cercano dei sarti.