BlackBerry: con i temi personalizzabili è sempre più consumer?

Una settimana fa, proprio in queste ore stavamo provando con l’aiuto di personale specializzato di RIM il programma BlackBerry Theme Studio: un semplice tool con cui è possibile creare temi per gli smartphone BlackBerry. Quest’ultimo evento delinea con maggiore forza l’attuale politica di RIM: un BlackBerry, infatti, non deve essere più considerato solo come uno smartphone dedicato ai top manager, capitani di industria e professionisti. C’è un pubblico nuovo a cui RIM vuole indirizzarsi: tutti noi. Ecco perché i nuovi devices sono da una parte sempre più multimediali e dall’altra non tradiscono la filosofia che ne è alla base ma, anzi, continuano a migliorarla.

BlackBerry Theme Studio: crea (e vendi) i temi per gli smartphone BlackBerry

In una uggiosa giornata londinese siamo stati ospiti di RIM per un evento decisamente particolare: blogger e giornalisti di diversi paesi sono stati messi alla prova nel creare un tema per gli smartphone BlackBerry attraverso l’uso del recente BlackBerry Theme Studio 5.0, ufficializzato nei mesi scorsi. Il tool, scaricabile gratuitamente dalla rete, permette in pochi passaggi di personalizzare il proprio BlackBerry e consente anche di creare temi che possono poi essere venduti attraverso App World, ovvero l’application store, ogni giorno sempre più ricco, messo a disposizione da RIM.

Durante l’evento siamo stati assistiti da personale specializzato di RIM nella creazione del tema: il tempo a disposizione non era molto e a tutti i presenti interessava capire a fondo le potenzialità del tool. Un programma all’apparenza un po’ complesso che invece si rivela gradevole nel suo utilizzo: per creare un tema adatto alla vendita è necessario, ovviamente, avere un po’ di pratica con programmi di grafica (BlackBerry Theme Studio si integra perfettamente con Photoshop di Adobe, ad esempio).

BlackBerry e App World: grandi novità in arrivo

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Nuove soluzioni software che rendano unica l’esperienza multimediale di ogni utente BlackBerry: questo può essere il riassunto della conferenza romana di RIM, che si conclude oggi dopo ben tre giorni di lavoro per tutti i delegati. Al centro della filosofia dell’azienda canadese c’è il desiderio di offrire soluzioni sempre più all’avanguardia ai propri clienti e per far in modo che questo accada è importante fornire ai vari developers i mezzi per operare meglio.

Per capire meglio la rivoluzione delle applicazioni che avverrà presto in casa BlackBerry, assume grande importanza l’incontro con Mike Kirkup, Director e responsabile delle relazioni con gli sviluppatori per RIM. Riuscire ad avere all’interno di App World materiale di maggiore qualità assume grande importanza per RIM, azienda che già eccelle per quanto riguarda la tecnologia dei propri devices (push mail e multitasking in primis).

Samsung Mobile open-day: tutti i nuovi cellulari Samsung

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Nella giornata di mercoledì Samsung ha presentato alla stampa tutta la nuova gamma di telefoni cellulari durante l’Open-Day della divisione Mobile presso il particolarismo spazio espositivo di DreamFactory. I nuovi prodotti di Samsung sono stati pensati per soddisfare le esigenze più diverse del pubblico: si parte dal Samsung Corby, colorato cellulare touchscreen pensato per i più giovani, si passa dall’Omnia HD, il primo dispositivo mobile al mondo ad offrire il sistema di registrazione e riproduzione video in HD a 720p, per poi arrivare al sontuoso Samsung Armani, vero incontro di design e tecnologia.

I protagonisti non sono stati soltanto i telefoni cellulari perché grande attenzione è stata data anche al nuovissimo Samsung Movie Store, il servizio che permette di noleggiare o acquistare film e serie tv per poi guardare il tutto direttamente sul proprio telefonino Samsung compatibile o sul proprio computer. Ecco una veloce carrellata dei principali dispositivi e una gallery di immagini scattate durante la presentazione.

Skype su Nokia, panico ed entusiasmo nel mondo mobile

Vi ricordate di questo articolo? Vi raccontavamo dell’annuncio congiunto di Nokia e Skype per la sigla di un accordo fondamentale per il mondo mobile. Come era facilmente immaginabile l’accordo ha scatenato le compagnie telefoniche mondiali.

Se da una parte vediamo colossi come Orange e O2 furiosi per la possibilità di perdere mercato, dall’altra si schierano compagnie del calibro di H3G e T-Mobile, favorevoli all’accordo che odorano già profumo di guadagno tramite le loro tariffe dati a forfait.

N97: questa volta la Nokia ha davvero azzeccato il cellulare del futuro, e voi cosa ne pensate?

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Non è una delle più recenti questa notizia, ma ora che le voci di corridoio si sono completamente ufficializzate (e anche perché qui non se ne è ancora parlato), vorrei discutere e confrontare con voi delle interessanti opinioni riguardo il telefono del futuro made by Nokia denominato N97.
Eh già, pare che questa volta come non mai la casa finlandese, da molti considerata numero 1 nella produzione del mobile, si sia lanciata nello sviluppo azzardato di questo cellulare a mio parere perfetto con delle caratteristiche davvero sorprendenti.

Schermo: 3,5″ TouchScreen 16:9
Tastiera: QWERTY orizzontale
Memoria (interna/esterna): 32 Gb di memoria interna disponibile con supporto a MicroSD fino a 16 Gb di memoria.
Fotocamera: 5 Mpx con doppio flash LED
Navigazione: GPS/A-GPS
Connettività: WiFi, HSDPA, jack da 3.5 e uscita TV

GNOME Mobile vola grazie a Google e Motorola

Il mercato mobile, in crescente crescita negli ultimi anni, fa gola a molti. Anche a chi ci è già dentro non vuole assolutamente perdere l’occasione di aumentare i propri profitti e, perchè no, anche di innovare.

Per questo motivo sono sempre più le compagnie che investono in tecnologie e software per i dispositivi mobili. Ultime in ordine di tempo sono Google e Motorola.

Dal 3 Novembre scorso, come leggiamo dal comunicato ufficiale di GNOME, i giganti Google e Motorola sono diventati finanziatori della GNOME Foundation, mamma di progetti importanti come GNOME Mobile. Ed è proprio in questo progetto che i colossi intendono investire il proprio denaro.

Nokia dovrà pagare ben 2,3 miliardi di dollari a Qualcomm!

Nokia

Nokia è sicuramente uno dei marchi di cellulari più famosi. I prodotti Nokia sono tra i più buoni in circolazione e a ogni nuovo modello, migliorano sempre di più la loro qualità. Insomma, potremmo quasi dire che Nokia è simbolo di affidabilità e tecnologia.

Nei mesi scorsi, Nokia era stata chiamata in causa da Qualcomm, azienda che produce tecnologia per cellulari, la quale permette il collegamento alla rete 3G, o il collegamento alla rete Wireless. Nokia utilizza queste tecnologie sui propri telefoni ma, secondo la corte, non rispetta i canoni. Ora sarà costretta a pagare ben 2,3 miliardi di dollari.

Internet Mobile, guida esclusiva per scegliere la tariffa mobile internet più adatta a te

Visto che internet è ormai completamente radicato nelle nostre vite, quelli più geek fra noi, cercano una connessione in qualunque luogo si trovino. Per ora, il Wi-Max, che dovrebbe cercare di stravolgere un po’ il nostro modo di navigare, sembra non esserci ancora. A tal proposito, se potesse interessarvi, c’è questo articoletto (sempre mio… scusate) dove espongo con un po’ più di chiarezza il perchè probabilmente il WiMax non avrà mai successo qui da noi.

Ad ogni modo, nell’attesa che le cose cambino, possiamo solo cercare delle alternative che ci vengono dalla telefonia mobile. Da qualche tempo i 4 grandi operatori italiani, TIM, Vodafone, Wind e H3G, hanno nei loro pacchetti delle offerte rivolte esplicitamente ed esclusivamente per connessione alla rete; offerte che possono o meno comprendere una “chiavetta” per la connessione, un portatile (costa ovviamente di più), o semplicemente l’abbonamento.

Come orientarsi senza GPS con il proprio cellulare

Se vogliamo orientarci non è necessario un sistema GPS. Non ci credete? Basta un cellulare con un collegamento ad Internet e possiamo rilevare in pochissimi secondi, con un margine di errore di circa 1Km (anche se nelle prove pratiche si trattano di circa 100Mt massimo), la nostra posizione. Certo, non sono pochi direte voi, ma in caso di emergenza questo sistema può dimostrarsi molto utile.

Verso la fine del 2007, Google, ha lanciato un nuovo servizio: La mia posizione. Si tratta di uno strumento che si aggiunge all’ormai famosissimo Google Maps che permette di rilevare, senza avere nessuna antenna GPS e sfruttando come già detto Google Maps, la posizione del cellulare dove si trova installato il software.

Chiamare gratis (quasi) i cellulari, dal telefono fisso, non è più un sogno! Scopriamo come!

Chiamare gratis(quasi) i cellulari non è più un sogno! Scopriamo come!

Chi è un po’ più avanti negli anni non può saperlo, ma chiamare gratuitamente i cellulari è il sogno di ogni ragazzo da 10 anni a questa parte. Per le ragazze invece non è un problema dato che ovviamente loro stanno lì in attesa di ricevere la nostra telefonata, quanti soldi ci fanno spendere! Ma forse chiamare gratis (quasi) un telefonino non è più un sogno, ma una realtà.

E oggi grazie a Luca, che ringrazio, scopriremo come effettuare una chiamata da computer a cellulare, spendendo qualche centesimo. Due le cose che ci serviranno: VoipStunt! e un account su EuteliaVoIp.com. Ma procediamo con ordine innanzitutto dobbiamo andare su EuteliaVoIp.com e cliccare sul bottone Attiva Adesso.
Chiamare gratis (quasi) i cellulari non è più un sogno! Scopriamo come!

La Commissione Europea (finalmente) dalla parte dei consumatori: in tre anni le aziende telefoniche dovranno abbassare del 70% le tariffe dei cellulari

Bimbo

Chiamare i/con i telefonini costa troppo? La Commissione Europea ha lanciato una nuova “offensiva” contro i rincari delle tariffe dei telefoni cellulari, con l’obiettivo, ha spiegato il commissario europeo alle telecomunicazioni Viviane Reding, di “abbassare i costi delle telefonate di circa il 70 per cento nei prossimi tre anni“. Entro la fine dell’anno, dunque, verrà stilato un nuovo regolamento teso a porre un freno alla cosiddette tariffe di terminazione, quelle cioè che un operatore fa pagare agli altri operatori per far terminare sulla propria rete una chiamata (in pratica, le solite tariffe inutili volte solo a vessare gli utenti).

Il commissario Reding, inoltre, ha anche annunciato l’avvio di una consultazione pubblica che fino al prossimo 3 settembre coinvolgerà tutti gli operatori del settore della telefonia mobile, i regolatori nazionali e le associazioni dei consumatori. Secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, per le chiamate verso la rete mobile le tariffe di terminazione variano attraverso i Paesi europei, da 0,02 centesimi di euro a 0,19 centesimi di euro al minuti, con una media di 0,09 centesimi. Per quanto riguarda l’Italia? Tranquilli, stiamo ben sopra la media, con 0,12 centesimi al minuto. Tariffe, ha sottolineato il commissario, “nove volte più elevate di quelle per le chiamate verso rete fissa”.

“Wake up your phone”, la nuova campagna di SanDisk per informare gli utenti sulle potenzialità delle schede di memoria per cellulari e fotocamere

SanDisk

“La maggior parte dei teen-ager non sa nemmeno di avere in tasca un telefonino capace di compiere decine e decine di operazioni e di immagazzinare centinaia di ore di film e musica”. Così Dan Hogan, direttore marketing della divisione mobile della SanDisk, società leader nel mercato delle schede di memoria, spiega a Geekissimo.com la scelta di lanciare una campagna integrata radio-stampa-Tv-internet, chiamata “Wake up your phone” (letteralmente, “risveglia il tuo telefono”), per informare gli utenti dei telefonini di nuova generazione sulle potenzialità dell’apparecchio che si portano in tasca.

“La nostra missione – continua Hogan – è quella di informare l’utente dell’esistenza delle slot per le memory card nei loro cellulari e ‘svegliarli’”. La campagna vede, tra l’altro, anche la partecipazione di hostess che, presenti in numerosi eventi live nazionali e internazionali (vedi, ad esempio, l’Heineken Jammin’ Festival, che lo scorso fine settimana ha raccolto al parco San Giuliano di Venezia una media di ottantamila persone al giorno per ascoltare artisti del calibro di Vasco Rossi, Alanis Morrissette, i Police, e così via) chiedono a ragazzi e ragazze di mostrare loro il proprio telefono cellulare; in questo modo è possibile andare ad “educare” la fascia degli utenti meno esperti, spiegando loro come attraverso gli slot per memory card i telefoni cellulari si possano “svegliare” con nuove possibilità di archiviazione per musica, fotografie e video.