
Mercoledì scorso anche io ho fatto parte di quel milione di persone che hanno scaricato Windows 8 Consumer Preview al day one. Ho scelto di usare il nuovo pacchetto d’installazione per estrarre la mia brava ISO (in versione x64) e masterizzarla su un DVD, ma ho aspettato giovedì per procedere all’installazione. Ho optato per un dual-boot con Windows 7.
Come fatto anche con la Developer Preview, ho preferito risparmiarvi le fatidiche impressioni a caldo ed ho scelto di usare per un intero giorno Windows 8 Consumer Preview come sistema operativo principale – lavorarci, giocarci – e trarre così le mie prime conclusioni. Parenti strette delle impressioni a caldo, ma con maggiore cognizione di causa (almeno spero). Direi quindi di mettere da parte tutti i preamboli e passare subito a questo “diario di bordo”. Il giorno 1 di Windows 8 Consumer Preview sul mio computer.
Quale computer?
Per provare Windows 8 CP ho usato un notebook Packard Bell equipaggiato con un processore Intel Core i3 da 2.53Ghz, 4GB di RAM e, ahimè, nessun touch-screen ma solo un display LED da 17.3″. L’hard disk è di 500GB mentre il comparto grafico è affidato ad una AMD RAdeon HD 6550M con 1GB di VRAM.

Installazione
L’installazione di Windows 8 Consumer Preview non differisce molto, né nelle modalità né nei tempi, da quella di Windows 8 Developer Preview o anche Windows 7. Dopo la selezione della partizione su cui installare l’OS e la copia dei file, si avvia una rapida procedura guidata per impostare il colore della Start Screen (questa forse è l’unica novità), attivare la connessione Wi-Fi, configurare le impostazioni di sistema (regole per gli aggiornamenti, ecc.) e creare il proprio account utente preferibilmente agganciandolo ad un account Windows Live. A procedura ultimata – installazione compresa non ci vogliono più di 20-30 minuti – si viene catapultati di fronte alla Start Screen di Windows 8.












