Yahoo! condannata per aver linkato siti di film in streaming: si combatte così la pirateria?


Ecco un fulgido esempio di come uno stesso argomento può essere trattato in due modi: uno superficiale, censorio e per nulla al passo con i tempi; un altro forse troppo articolato ma sicuramente più ragionato, concreto e in grado di centrare il vero punto della questione.

Come avrete sicuramente letto o sentito in giro, l’altro giorno la nona sezione del Tribunale di Roma ha condannato Yahoo per la “violazione dei diritti di sfruttamento economico sul film ‘About Elly’ mediante il collegamento [..] ai siti riproducenti […] l’opera, diversi dal sito ufficiale”, ossia per la presenza nei risultati delle ricerche di link a siti di film in streaming che non sono stati rimossi in tempo dal motore di ricerca nonostante le ripetute segnalazioni.

Negli stessi giorni, un gruppo di persone che a inizio febbraio si erano incontrate alla Lift11 Conference di Ginevra (una conferenza sull’innovazione e il futuro delle tecnologie digitali) hanno realizzato e messo online un manifesto contro la pirateria con il quale spingere l’industria a “svegliarsi” e lottare contro le cause della pirateria e non chi ne fruisce, gli utenti.

Come usare la chat di Facebook in Yahoo! Mail Beta

Da pochi giorni è possibile chattare con i propri amici Facebook direttamente da Yahoo! Mail; la versione proposta dal noto motore di ricerca è ancora Beta, tuttavia presto potremo usufruire di una versione definitiva.
Facebook è ormai diventato parte integrante della nostra vita, dopo Hotmail, anche Yahoo! ha deciso di introdurre nel proprio servizio di posta elettronica la possibilità di collegare l’account del social network con il servizio proposto.

Chiude MyBlogLog, l’annuncio di Yahoo!

Ed è così che si conclude la storia di un altro servizio internet molto utilizzato da noi blogger. La chiusura di Windows Live Space e ora quella di MyBlogLog , ripulisce il campo dei servizi online per blogger di due elementi importanti del panorama internet. MyBlogLog, servizio nato dalla mente di Yahoo!, vide il suo punto più alto circa 3 anni fa, quando in tutti i blog si poteva trovare il widget che permetteva di inserirsi nel gruppo su MyBlogLog.

Con l’arrivo di Facebook, il propagarsi dei social network, il servizio è sparito dai blog, sostituito dai più rinomati widget delle pagine fan presenti su Facebook. Con un email, inviata nella giornata di ieri a tutti i sui utenti, Yahoo! informava della chiusura imminente del servizio. La data da appuntare sui vostri calendari digitali è il 24 Maggio 2011.

Google Image Help: visualizzare le immagini ricercate con Google, Bing e Yahoo! ora è ancora più facile!

Google Image Search costituisce senz’altro un ottimo strumento mediante cui reperire tutte le varie ed eventuali immagini d’interesse in modo tanto semplice quanto veloce, tuttavia, chi utilizza abitualmente il noto strumento di ricerca offerto dal gran colosso di certo avrà avuto modo di notare quanto, nella maggior parte dei casi, possa risultare decisamente poco pratico aprire i vari risultati uno ad uno al fine di poterli visualizzarle al meglio.

Si tratta dunque di un operazione sicuramente non di difficile esecuzione ma, in ogni caso, decisamente dispendiosa a livello di tempistiche, tuttavia, nel caso in cui utilizziate abitualmente Firefox per navigare online, uno strumento quale Google Image Help potrebbe risultare decisamente vantaggioso!

Dopo Facebook, Yahoo si allea anche con Twitter

Questa è una notizia che potrebbe non meravigliare molti di voi data l’attenzione che Yahoo da qualche tempo a questa parte sta volgendo al mondo dei social network.

La predominanza di Google nei motori di ricerca è ovvia e per molti è ormai impossibile da scalfire. Da questo successo Google si è mosso offrendo sempre più servizi, non da ultimi un sistema operativo mobile, Android e “la sua versione di Twitter” ovvero Google Buzz.

Yahoo non demorde e forte 600 milioni di fedelissimi continua a fornire servizi di qualità e innovativi. Ci giunge ora notizia che Yahoo avrebbe stretto una partnership con Twitter che da un lato permetterà a Twitter di attingere ad un bacino di utenti insperato finora e dall’altro di rendere i servizi offerti da Yahoo sempre più al passo con i tempi.

Microsoft e Yahoo!, l’accordo è OK per le istituzioni. Google deve iniziare a preoccuparsi?

Il matrimonio tra Microsoft e Yahoo! s’ha da fare. A decretarlo il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e la Commissione Europea, che così permettono ai due giganti del settore informatico di mettere in atto il loro piano anti-Google.

Sta quindi per prendere il via quel processo che, entro il 2010, trasformerà Bing in un potentissimo motore di ricerca che ingloberà anche i risultati e i servizi di Yahoo!, il cui scopo è quello di sfruttare una piattaforma forte come quella di Microsoft per offrire “una search experience coinvolgente e innovativa che consenta agli utenti di esplorare e trovare informazioni, persone e siti più rilevanti per loro”.

Quanto alle pubblicità (che giocano un ruolo fondamentale in questo affare), il comunicato stampa ufficiale delle sue aziende ci fa sapere che Yahoo! e Microsoft forniranno singolarmente supporto a diversi segmenti di inserzionisti. Il team commerciale di Yahoo! si occuperà di inserzionisti con volumi elevati, agenzie SEO, SEM e rivenditori, mentre Microsoft rappresenterà e supporterà gli inserzionisti self-service.

Yahoo! inizierà ad utilizzare Facebook Connect!

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Facebook si sta espandendo sempre di più e non viene considerato solamente, come un comune social network, ormai è entrato nella quotidianità di molti di voi e sono tanti quelli che lo utilizzano anche quando non sono a casa. Facebook è riuscito a catturare l’attenzione di molti anche per le sue API che permettono l’integrazione di questo sito con molti altri siti “satelliti”.

Facebook Connect è il servizio di Facebook che vi permette di effettuare un login ad un sito, utilizzando gli stessi dati che utilizzate per il login al social network. Questo vi eviterà la registrazione al sito, permettendovi di usufruire di tutti i servizi che quel sito offre agli utenti registrati, ovviamente sarà il WebMaster a decidere se utilizzare Facebook Connect oppure no.

Yahoo implementerà Facebook Connect nel 2010

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Yahoo ha annunciato che implementerà entro il 2010 Facebook Connect in tutto il suo network. Questo significherà che navigando fra i vari servizi di Yahoo avrete la possibilità di loggarvi grazie al vostro account Facebook, ma non solo.

Se vedere implementato Facebook Connect nei nostri blog preferiti significa poter condividere post, commenti e quant’altro sul nostro profilo, con il nostro network, l’implementazione in Yahoo significherà qualcosina in più.

Non stiamo parlando infatti di un blog o di un giornale online, ma di un portale di servizi, dal photosharing alla chat. Questo significherà che essere utenti Yahoo e Facebook allo stesso tempo assicurerà un’integrazione estremamente funzionale delle proprie vite virtuali.

E’ esattamente quello che sta accadendo anche per altre realtà, come Bing, che sta spingendo sempre di più sulla perfetta integrazione con Twitter, diretto concorrente di Facebook nel ring dei social network.

Addio Geocities

New GeoCities accounts are no longer aviable

Dopo numerosi annunci incominciati con l’Aprile del 2009, altrettanto numerose proteste e tentativi di evitarlo, Yahoo ieri ha definitivamente chiuso Geocities.

Geocities per chi non lo sapesse, è stato negli anni ’90 il terzo dominio più visitato al mondo. Un servizio di web hosting che ha dato casa a milioni di piattaforme business. I suoi servizi a pagamento non sono ciò che lo ha fatto entrare nella storia del web, ma è il free hosting che lo ha determinato.

Geocities infatti è stato uno dei primi, e all’epoca certamente il più completo, servizio di free web-hosting della rete. Con una registrazione a Geocities siamo stati in grado di mettere su le nostre lavoratissime home-page, programmate stringa dopo stringa.

Geocities è stata la madre dei web-ring, le prime comunità a tema che sono comparse sulla rete hanno trovato una casa accogliente nei server di Geocities, acquistata nel 1999 da Yahoo. La sua chiusura è di certo un segno delle cose che cambiano.

Umibozu, ovvero ricercare contemporaneamente su Bing, Google e Yahoo

umibozu

Le ricerche su web ovviamente sono dominate da Big G, che con la sua consistente fettona di mercato detta legge. Ci sono però altri motori di ricerca sulla rete, come il sempreverde Yahoo ed il recente Bing. Quindi, perchè non combinare i pregi di tutti questi motori in un unico servizio? Ecco dunque perchè nasce Umibozu.

A dispetto del logo “Alpha” che sta appiccitato sopra al suo nome, questo servizio funziona già bene, anche se ha una home spudoratamente copiata da quella di Google. Comunque, una volta scelta la keyword da ricercare, ci apparirà la schermata con i risultati provenienti dai vari motori, ordinabili in vari modi, ad esempio solo i tre migliori, oppure in base al voto degli utenti, e cosi via.

Microsoft e Yahoo! sposi: libertà di scelta a rischio?

Il matrimonio si è fatto, ma per ora niente chicchi di riso. Quello tra Microsoft e Yahoo! è un accordo strategico (quindi non un’acquisizione) sfiorato più volte e finalmente ufficializzato che si ripromette di mettere i bastoni tra le ruote a Google, il colosso di Mountain View che con la sua quota di mercato del 65% è, di fatto, un monopolista nel campo dei motori di ricerca (e non solo).

Dicevamo che bisogna aspettare a tirare i fatidici chicchi di riso perché la prospettata unione decennale tra l’azienda di Steve Ballmer e quella di Carol Bartz – che dovrebbe tagliare i nastri di partenza nel 2010 – potrebbe essere “ostacolata” dall’antitrust (vecchia conoscenza del big di Redmond), a causa di una paventata riduzione della libertà di scelta per l’utente finale.

Ma sarebbe davvero così? Prima di scoprirlo, vediamo insieme i dettagli dell’accordo tra i due giganti del mondo IT a stelle e strisce.