FreeFixer, correggere gli errori di Windows ed individuare e rimuovere gli strumenti non essenziali

Come di certo ben saprà buona parte di voi lettori di Geekissimo e come sicuramente in molti avranno già avuto modo di sperimentare, di risorse grazie alle quali individuare e correggere i vari ed eventuali errori di Windows ne esistono molteplici ma, nonostante ciò, soltanto alcune di esse si rivelano effettivamente efficaci.

È questo il caso di FreeFixer, un software freeware poco conosciuto ma molto efficace, grazie al quale sarà possibile rilevare gli errori riscontrati nell’utilizzare Windows avendo inoltre l’opportunità di individuare e rimuovere tutti quelli che vengono indicati come strumenti non essenziali caricati dall’OS (ad esempio applicazioni potenzialmente pericolose, script etc.).

Il software, tra l’altro caratterizzato da una semplice ma gradevole interfaccia utente, entrerà in azione eseguendo la scansione dell’intero sistema e restituendo poi un report nel quale saranno elencati tutti i programmi attivi suddivisi per categorie ed evidenziati da colorazioni differenti a seconda del grado di sicurezza ed affidabilità.

Per tutti gli elementi identificati come sospetti sarà possibile cliccare sull’apposito comando mediante cui cancellare o correggere il problema riscontrato.

Apple all’attacco del Samsung Galaxy Nexus

Samsung Galaxy Nexus

Apple è partita nuovamente all’attacco contro Samsung mirando, questa volta, dritta al cuore di Android e prestando tutta la sua attenzione nei confronti del Galaxy Nexus che, stando a quelle che sono le ultime dichiarazioni, andrebbe a violare ben quattro brevetti della mela morsicata più celebre al mondo.

Nel corso delle ultime ore, infatti, Apple ha provveduto a denunciare il device in questione presso la ITC (International Trade Commission) a causa, così come precedentemente accennato, della presunta violazione di quattro diversi brevetti chiedendo, proprio per tale ragione, il blocco commerciale del Galaxy Nexus per quanto concerne il mercato statunitense, almeno fin quanto il caso non verrà discusso in tribunale.

Symantec e la beffa da 50 mila dollari degli hacker di Bombay

Symantec beffa codice sorgente hacker

Quella emersa nel corso delle ultime ore è senz’altro una vicenda abbastanza singolare che ha visto coinvolta Symantec, la celebre azienda produttrice di risorse antivirus, ed un gruppo di hacker indiani di Bombay denominato YamaTough che hanno dichiarato di essere affiliati con Anonymous.

Gli hacker, dopo aver messo le mani sul codice sorgente del software Symantec PcAnywhere, avevano iniziato a ricattare l’azienda tramite e-mail già dallo scorso mese affermando che qualora fosse stato pagato un “riscatto” pari a 50 mila dollari il tutto sarebbe rimasto segreto.

Tuttavia, stando al carteggio pubblicato online, pare che sia stata Symantec ad offrire la modica somma di denaro agli hacker per il rilascio del codice sorgente.

L’obiettivo del gruppo di hacker, secondo quanto dichiarato da un portavoce di Yamatough, sarebbe però stato solo e soltanto quello di umiliare Symantec mediante la pubblicazione dei sorgenti del software e che, in ogni caso, non avrebbero accettato il denaro.

Come creare una penna USB per riparare Windows 7 senza disco d’installazione

Avete la necessità di riparare un’installazione di Windows 7 ma non avete il dischetto d’installazione del sistema operativo a portata di mano, oppure dovete operare su un computer sprovvisto di unità ottica? Abbiamo un’interessante guida da proporvi.

Il nostro amico Antonio Vitale ha realizzato un tutorial su come creare una penna USB per riparare Windows 7 senza disco d’installazione attraverso il quale potrete sistemare il buon Seven nelle situazioni più disparate (e disperate) senza bisogno di CD. Occorrente: una penna USB con almeno 256MB di spazio libero e un paio di programmini gratuiti. Ecco tutto spiegato in dettaglio.

  • Scaricare il programma gratuito KernSafe TotalMounter ed installare il programma autorizzando l’installazione di tutti i driver (basta mettere la spunta sull’opzione per accettare tutti i driver dallo stesso autore e dare l’OK al primo avviso);
  • Avviare TotalMounter, cliccare sul pulsante Mount e selezionare la voce Virtual CD/DVD-RW dal menu che si apre;
  • Mettere la spunta su Create a new file size e CD 650M Bytes, cliccare sul pulsante Browse per scegliere dove salvare il file immagine da creare e cliccare su OK per creare il drive virtuale con la ISO generata;
  • Aprire il Pannello di controllo, recarsi in Sistema e sicurezza > Backup e ripristino e cliccare sulla voce Crea un disco di ripristino del sistema (nella sidebar laterale) per avviare la creazione di un disco di ripristino del sistema che andrà salvato sotto forma di immagine nel drive virtuale creato con TotalMounter;

Steve Jobs vince un Grammy postumo

Questa notte a Los Angeles si è tenuta la 54° edizione dei Grammy Awards, una kermesse listata a lutto per la morte di Whitney Houston in cui la memoria è sembrata farla da padrona. Infatti, oltre alla cantante scomparsa sabato, gli organizzatori della manifestazione hanno voluto omaggiare un altro importante personaggio passato a miglior vita di recente, Steve Jobs.

Sebbene non direttamente coinvolto nello show business musicale, il compianto fondatore di Apple scomparso il 5 ottobre 2011 è stato insignito del Grammy Trustees Award per il contributo che hanno portato all’industria musicale invenzioni come iPod ed iTunes. A ritirare il premio, che Apple vince per la seconda volta (l’altra era stata nel 2002), il senior vice president della divisione Internet Software and Services del colosso di Cupertino, Eddy Cue. Ecco il video.

Loupe: creare collage utilizzando le foto di Facebook, Twitter, Instagram ed altri servizi

Tempo addietro, qui su Geekissimo, come forse ricorderanno alcuni tra voi appassionati lettori, avevamo avuto mo di fare la conoscenza di Shape Collage, disponibile sia come software sia come applicazione online, ovvero una risorsa mediante cui creare bellissimi collage di foto ed immagini in maniera semplice e veloce ma ottenendo comunque risultati estremamente accattivanti.

Proseguendo sulla medesima linea andiamo ora a dare un’occhiata a Loupe, un nuovo servizio web reso disponibile dalla medesima società di Shape Collage e grazie al quale sarà possibile organizzare foto ed immagini, creare un collage e condividere poi il tutto direttamente con altri utenti sfruttando le risorse di social networking.

Il servizio, nello specifico, consente di prelevare foto sulle quali si è intenzionati ad operare selezionando uno tra i vari servizi disponibili, quali Facebook, Twitter, Instragram, Tumblr, immettendo una specifico collegamento o, ancora, sfruttando l’apposita casella di ricerca offerta, avendo inoltre l’opportunità di prelevare immagini non soltanto dalle proprie raccolte ma anche da quelle altrui.

Come sincronizzare Google Calendar ed Evernote

Sono tanti i servizi online e le applicazioni che promettono di rendere più organizzata la nostra vita e di velocizzare il nostro lavoro. Molti di questi si rivelano completamente inutili ma altri, come Google Calendar ed Evernote, svolgono egregiamente il proprio mestiere riuscendo a semplificarci un tantinello la vita.

EventNote è un’estensione per Chrome che mette in comunicazione questi due ottimi servizi permettendoci di sincronizzare Google Calendar ed Evernote senza fare alcuna fatica. Basta installarla, effettuare il login ad Evernote e scegliere quali eventi di Google Calendar aggiungere ai taccuini del servizio dell’elefantino verde tramite una comoda casella di selezione.

Mass Effect Infiltrator

Giochi iPhone e iPad, novità settimana 6 – 12 febbraio 2012

Mass Effect Infiltrator

Questa settimana non sono usciti moltissimi giochi su App Store, in compenso le novità sui titoli che vedremo nel prossimo futuro non sono mancate. Che ne dite degli annunci di Mass Effect Infiltrator, Mass Effect Datapad e Super Meat Boy? Niente male, davvero niente male.

Prima di lasciarvi alle novità della settimana che sta per concludersi vi ricordo che potete seguire TapPlayer anche su Facebook, Twitter e tramite i vecchi ma sempre validi Feed RSS.

32 Icone Vintage per rendere unico il vostro desktop

Trovare icone originali di questi tempi non è facile, soprattutto per chi cerca un look che esuli completamente da quelli standard di Windows e Mac OS X, ma forse la macchina del tempo può darci una mano. No, tranquilli. Non stiamo scrivendo questo post sotto effetto di un sabato sera particolarmente “allegro”, stiamo semplicemente cercando di dirvi che oggi vi proponiamo una bella collezione di icone vintage.

Direttamente dagli anni 50, 60 e 70, ecco a voi 32 icone dedicate ad altrettanti oggetti vintage che permetteranno alle vostre scrivanie virtuali di fare dei veri e propri figuroni. Dal grammofono al jukebox, passando per le donzelle in bikini che si trovavano sulle copertine delle riviste e le auto d’epoca, c’è davvero di tutto.

DirectorySlicer, suddividere il contenuto di una cartella per dimensioni e creare collegamenti fisici

Organizzare nel miglior modo possibile le cartelle contenenti migliaia di file va a configurarsi, inevitabilmente, come un’operazione particolarmente scocciante da eseguire ed alla quale risulta necessario dedicare una buona parte del proprio tempo disponibile.

Coloro che si ritrovano ad eseguire tale tipo di operazione in maniera abbastanza frequente e sarebbero più che felici di poter fare la conoscenza di una risorsa in grado di rendere ben più semplice il processo di organizzazione e smistamento dei file potrebbero però prendere in seria considerazione l’idea di sfruttare un semplice ma efficace software quale lo è DirectorySlicer.

Questo programmino, totalmente gratuito, specifico per sistemi operativi Windows, di natura open soruce ed anche portatile (il che significa che potrà essere utilizzato senza dover effettuare alcuna installazione!), una volta in uso permetterà di suddividere il contenuto di specifiche cartelle in base a dimensioni predefinite mostrando inoltre una struttura completa della directory sorgente e di quella di output e permettendo quindi di organizzare al meglio gli innumerevoli file archiviati.

Page Element Quick Remover, nascondere singolarmente gli elementi presenti sulle pagine web

Molte pagine web risultano comprensive di numerosi annunci pubblicitari e vari altri elementi che potrebbero distrarre l’utente impedendo una corretta visualizzazione di quelli che sono i contenuti d’interesse e facendo perdere non poco tempo prezioso che, ovviamente, potrebbe essere impiegato in tutt’altra maniera.

I browser web, purtroppo, di default, non integrano alcuna opzione mediante cui rimuovere tali contenuti ma qualora, per un motivo o per un altro, non ne fosse tollerata la visualizzazione e nel caso in cui venisse impiegato Google Chrome una risorsa quale Page Element Quick Remover potrebbe risultare molto ma molto utile.

Page Element Quick Remover è infatti un’estensione che, una volta installata, consente di rimuovere qualsiasi elemento “extra” presente sulle pagine web visualizzate semplicemente cliccando sull’apposita voce che verrà aggiunta al menu contestuale di Chrome, così come illustrato anche nellos creenshot d’esempio presente ad inizio post.

Kodak dice addio alle fotocamere digitali

Poco più di due settimane fa Kodak aveva dichiarato bancarotta ma, nonostante ciò, dopo aver portato avanti ben 133 anni di business, ovviamente con i suoi alti e bassi, la celebre azienda non sembra intenzionata ad arrendersi seppur costretta ora a prendere una dolorosa decisione.

Infatti, dopo aver registrato dei risultati tutt’altro che ottimali durante la grande asta del suo ampio portafoglio brevettuale, adesso, nel tentativo di risparmiare il più possibile, Kodak si ritrova a dover dire addio al mercato della fotografia digitale.

Office 15 su Windows 8 ARM, nuovo video di Microsoft

Windows 8 ha svelato nuovi dettagli sulla versione ARM di Windows 8 annunciando che in quest’ultima saranno compresi la modalità desktop (che era stata messa in dubbio da recenti rumor) e una versione ottimizzata di Office 15 comprendente Word, Excel, PowerPoint e OneNote.

A tal proposito, il colosso di Redmond ha realizzato un breve video in cui possiamo vedere il nuovo Office in funzione. Si tratta probabilmente di una build preliminare (successiva a quella provata da noi tempo fa) caratterizzata da un’interfaccia ridotta all’osso ed una nuova barra colorata nella parte bassa.

La barra degli strumenti Ribbon è in modalità scomparsa automatica ma non sappiamo se questa sarà un’impostazione di default o se l’opzione è stata scelta solo per rendere più godibile il contenuto della presentazione. In ogni caso, ecco il filmato.