La Commissione Europea (finalmente) dalla parte dei consumatori: in tre anni le aziende telefoniche dovranno abbassare del 70% le tariffe dei cellulari

Bimbo

Chiamare i/con i telefonini costa troppo? La Commissione Europea ha lanciato una nuova “offensiva” contro i rincari delle tariffe dei telefoni cellulari, con l’obiettivo, ha spiegato il commissario europeo alle telecomunicazioni Viviane Reding, di “abbassare i costi delle telefonate di circa il 70 per cento nei prossimi tre anni“. Entro la fine dell’anno, dunque, verrà stilato un nuovo regolamento teso a porre un freno alla cosiddette tariffe di terminazione, quelle cioè che un operatore fa pagare agli altri operatori per far terminare sulla propria rete una chiamata (in pratica, le solite tariffe inutili volte solo a vessare gli utenti).

Il commissario Reding, inoltre, ha anche annunciato l’avvio di una consultazione pubblica che fino al prossimo 3 settembre coinvolgerà tutti gli operatori del settore della telefonia mobile, i regolatori nazionali e le associazioni dei consumatori. Secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, per le chiamate verso la rete mobile le tariffe di terminazione variano attraverso i Paesi europei, da 0,02 centesimi di euro a 0,19 centesimi di euro al minuti, con una media di 0,09 centesimi. Per quanto riguarda l’Italia? Tranquilli, stiamo ben sopra la media, con 0,12 centesimi al minuto. Tariffe, ha sottolineato il commissario, “nove volte più elevate di quelle per le chiamate verso rete fissa”.

Picresize 3.0 ovvero fantastico editor d’immagini online

Picresize 3.0 ovvero fantastico editor d'immagini online

Se ieri vi ho segnalato un video con 101 trucchi per Photoshop, oggi parliamo sempre di image editing, segnalando un servizio web gratuito chiamato PicResize. Tramite questa applicazione potremo caricare un’immagine dal nostro computer o direttamente dalla nostra fotocamera ed editarla.

Sarà possibile ridimensionare, tagliare, ottimizzare la luminosità, aggiungere del testo, colorare, applicare un effetto traslucido sui bordi e ancora una feature molto interessante è la possibilità di ottenere un effetto colori ad olio sulla nostra immagine. Per i nostalgici disponibile anche un effetto Polaroid.

Creare siti web in flash in pochi semplici passi con WiX

WiX è un nuovo servizio web che permette di creare dei siti web direttamente online. Non c’è bisogno di alcuna conoscenza tecnica di linguaggi quali l’ HTML o il CSS per poter cominciare, infatti tutto è basato su un comodo sistema di “drag & drop”, “clicca e trascina”

La particolarità, e probabilmente anche il motivo del successo, è il fatto che le pagine create con WiX sono interamente in Flash. Questa è una grossa innovazione perchè significa che possiamo usare WiX non solo per creare delle pagine web o dei siti completi, ma anche per creare degli oggetti o delle animazioni in flash da poter poi inserire in qualsiasi pagina.

Ascolta online più di 500 milioni di canzoni e 12 milioni di album con Jogli

Spostiamo per un attimo la nostra attenzione sui servizi Web, perchè voglio parlarvi di Jogli, un motore di ricerca di file musicali che offre accesso immediato ad un archivio di 500 milioni di canzoni e 12 milioni di album.

La vastità dell’archivio è proprio l’arma di cui si avvale principalmente Jogli, che sta cercando, e devo dire riuscendo, a mettersi alla pari di servizi già affermati e già attivi da qualche tempo come Songza, Meemix, Deezer e SeeqPod.
I file musicali non sono ospitati direttamente da Jogli, ma grazie all’ efficiente algoritmo di ricerca vengono pescati dal web e proposti agli utenti. Ed in questo modo unisce l’utile al dilettevole, poichè elimina qualsiasi problema di copyright.

Come inserire i servizi Google nella sidebar di Firefox

L’argomento lo abbiamo già affrontato qualche tempo fa, ma ora che siamo passati definitivamente all’era Firefox 3 e che il discorso sui browser è più incandescente che mai, mi sembra il caso di riproporvelo e di approfondirlo ulteriormente. Di cosa parlo? di come inserire nella sidebar di Firefox i servizi Google.

Come forse alcuni di voi sapranno è possibile collocare la maggior parte dei servizi offerti da Google nella sidebar di Firefox per una più veloce consultazione. Per fare questo dovete aggiungere un nuovo segnalibro e digitare al campo “indirizzo” l’indirizzo della versione mobile del servizio che volete inserire e spuntare la casella “carica questo segnalibro nella barra laterale”.
Vediamo nel dettaglio gli indirizzi da inserire:
Google Gmail – http://m.gmail.com – Con Gmail nella sidebar è possibile comporre email, consultare l’elenco dei contatti e visualizzare la cartella di posta in arrivo.

Vinci un iPhone!

banner per la sponsorizzazione

Ciao a tutti ragazzi, voglio segnalarvi una simpatica iniziativa di Wikio. Ha messo in palio 2 iPhone che verranno estratti il 25 Luglio 2008. Per partecipare è semplicissimo, basta cliccare sull’immagine qui sopra o su questo link, e inserire i vostri dati.

Il premio come detto è un iPhone 3g da 8gb, e per iscrivervi avete tempo fino al 16 Luglio. Non perdete tempo ragazzi, non costa assolutamente nulla partecipare!

Buona fortuna!

Ecco quanto costa ad Apple produrre un iPhone 3G

Ecco quanto costa ad Apple produrre un iPhone 3G

iSuppli, un’autorità in fatto di apparecchi elettronici e costi di produzione, stiamo parlando della stessa società che a febbraio dichiarò che nel 2011 la PS3 sarebbe stata la console next-gen più venduta. La stessa ha pubblicato uno studio sui costi di produzione per un iPhone 3G.

da parte di Apple.

Chi aveva detto intorno ai 100 dollari, si sbagliava di grosso, zio Steve non è cosi tirchio, l’iPhone 3G da 8GB costa alla Apple 173 dollari. I pezzi più costosi come si evince dalla tabella sottostante sono la memoria flash da 8GB, lo schermo touch-screen e il display.

Disponibile la prima beta di WordPress 2.6

Disponibile la prima beta di WordPress 2.6

Non potete capire quanto stress attorno a questa versione 2.5 di WordPress, molti bei cambiamenti, ma molti problemi la rendono un po’ fastidiosa come release. Ecco perché a tutti coloro che la pensano come me voglio segnalare il rilascio della versione beta di WordPress 2.6

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Senza dubbio WordPress resta la piattaforma migliore per blog. In questa versione possiamo trovare qualche nuova piccola feature e sopratutto fix per numerosi bug. Ma ecco una lista di tutte le novità incluse nella versione beta appena rilasciata e che saranno disponibili anche nella versione finale:

8 buoni motivi per “non” avere l’iPhone 3G

iPhone 3G

Voglio l’iPhone!! Voglio l’iPhone!” Da quando c’è stato il KeyNote e Jobs ha annunciato la data di uscita del nuovo iPhone 3G non sento dire altro dai miei amici, tutti vogliono questo ormai famosissimo telefono, io non sono tra questi. Non voglio comprare l’iPhone, per un motivo principale: il prezzo. Sono dell’idea che 500 euro siano davvero troppi per un cellulare e non vedo perché dovrei essere bloccato con un operatore telefonico per un tot di mesi.

Se siete dell’idea che l’iPhone valga quella cifra, siete disposti a sottoscrivere un abbonamento e non v’interessa se mettere un allarme GPRS sul telefono perché le possibilità di furto sono altissime, oggi noi di Geekissimo vi facciamo passare definitivamente la voglia . Ecco 8 buoni motivi per non comprare l’iPhone 3G.

John’s Background Switcher: cambiare automaticamente sfondo del desktop, usando anche immagini dal web

Anche se di solito noi geek amiamo privilegiare l’aspetto prestazionale, è innegabile che, nel passare lunghe giornate davanti al computer, anche l’occhio vuole la sua parte. Per essere più precisi, oggi focalizziamo la nostra attenzione sullo sfondo del desktop e l’importanza di variarlo spesso, un po’ per cambiare “aria” ed un po’ per mostrare agli amici tutte le belle immagini che abbiamo trovato sul web.

Quasi inutile sottolineare che, cambiare manualmente lo sfondo del desktop quando si ha intenzione di farlo spesso, è una vera tortura. Ed allora ecco che entrano in gioco software come John’s Background Switcher, in grado di cambiare automaticamente sfondo del desktop, usando anche immagini dal web.

Microsoft vuole acquistare anche MobiComp

Da quanto Microsoft non acquistava un’ azienda? Poco, meno di 10 giorni, infatti, lo scorso 19 giugno, quando Geekissimo vi comunicava la notizia che Microsoft stava per acquistare NavicNetwork. Oggi, ci ritroviamo a comunicarvi una notizia simile, se l’ultima volta Microsoft puntava alla televisione, ora punta ai servizi di telefonia mobile.

Giovedì l’azienda di Zio Ballmer ha comunicato che è intenzionata ad acquistare l’azienda MobiComp, questa società ora mette a disposizione dei servizi via internet in grado di mettere in comunicazione dei siti internet con i telefonini. La suite di servizi offerta da quest’azienda si chiama MobileKeeper. Uno dei servizi di questa suite permette di salvare su internet un backup del telefono, in modo da averlo sempre a portata di mano in caso di problemi con il dispositivo mobile.

Word 2007, come eliminare il messaggio di errore alla chiusura del programma

Benché un numero di versione come il 12 possa far pensare ad un tale livello di maturità da scongiurare (quasi) ogni malfunzionamento, purtroppo sono numerosi gli utenti di Microsoft Office 2007, ed in particolare quelli di Microsoft Word 2007, a rilevare un fastidiosissimo problema: uno “splendido” messaggio di errore ad ogni chiusura del programma (come potete vedere nell’immagine qui sopra).

Il problema non è determinante ai fini dell’utilizzo del noto software di videoscrittura “made in Redmond”, ma è indubbio il fatto che, soprattutto per chi utilizza spesso Word 2007, il crash ad ogni chiusura del programma non è certo il massimo della vita, con una perdita di tempo nel cliccare sul pulsante “Non Inviare” piacevolmente evitabile.

Rubare la merendina? Non va più di moda. Ora i bulli sono diventati digitali

Bullismo

L’idea che avete del bullo è il ragazzino che ruba la merendina o la paghetta durante la ricreazione? I tempi sono cambiati. O almeno è quanto hanno annunciato gli esperti che si sono ritrovati a Roma per discutere del tema “Bullismo: sos strategie preventive ed intervento sul territorio”. Il nuovo bullo, il “cyber-bullo”, invece, possiede un computer, naviga su internet con dimestichezza, ha un cellulare con cui scambia foto, filmati ed sms ed ha un forte desiderio di autostima. Secondo gli esperti uno dei dati più preoccupanti è dato dal fatto che i primi fenomeni di bullismo si verifichino già all’età di sette anni.

“A partire da quell’età – spiega Vincenzo Mastronardi, criminologo clinico dell’università “La Sapienza” di Roma – il 90 per cento dei bambini ha un computer, per questo il cosiddetto ‘cyber-bullismo’ è da considerarsi un fenomeno molto preoccupante”. Tra le cause della percezione di questo nuovo tipo di bullismo, aggiungiamo noi, ci sono le notizie che siamo costretti ad ascoltare ogni giorno, di ragazzini malmenati e filmati, con il video che finisce puntualmente su YouTube. Un fenomeno iniziato non in Italia, semmai negli Stati Uniti e in Inghilterra, che però come spesso accade da noi ha fatto segnare una grossa emulazione.

101 tecniche e trucchi di Photoshop in 5 minuti

Imparare 101 tecniche e trucchi di Photoshop in 5 minuti

No, non fatevi strane idee, non abbiamo ancora trovato la panacea di tutti i mali, anche se probabilmente con un titolo del genere molti si saranno catapultati a leggere questo articolo. Anche noi qui su Geekissimo abbiamo degli ottimi video-tutorial, in italiano, di Grafica, che potete trovare qui. Però mi raccomando di evitare errori grossolani quando si tratta di editare un’immagine.

Ma tornando al video, Deke McClelland, un tizio semi-sconosciuto, almeno per me, che facendo qualche ricerca in internet viene considerato come un guru di Photoshop, ha creato un bellissimo video molto utile, in cui condivide 101 trucchi e tecniche di Photoshop in soli cinque minuti.