Finalmente, Microsoft sconsiglia l’utilizzo di Internet Explorer 6

Internet Explorer 6

Le premesse ormai c’erano tutte, bastava solo la conferma dall’alto per mettere definitivamente una pietra sopra alla faccenda. E così è stato: Microsoft ha finalmente deciso di sconsigliare ufficialmente l’utilizzo di Internet Explorer 6, invitando gli utenti ad aggiornarsi a Internet Explorer 8 per poter sfruttare le sue funzionalità di sicurezza, ed evitare spiacevoli inconvenienti dovuti a browser obsoleti (vedi immagine in cima al post). Una scelta molto importante, che (speriamo) riuscirà a sensibilizzare gli utenti.

Facebook oggi chiuderà il programma Verified App

facebook-verified-app-ends

Circa un anno fa Facebook aveva annunciato il suo programma Verified App, con il quale ci si prometteva di mettere un po’ d’ordine nelle apps di Facebook, incominciando con una verifica (a pagamento) delle applicazioni da parte di Facebook, in seguito al cui riscontro negativo per la ricerca di comportamenti anomali, l’applicazioni riceveva il bollino Verified App.

Questa prassi è nata lentamente, dopo aver fatto attendere gli sviluppatori per circa mezzo anno dal pagamento, il servizio è stato avviato e molti sono stati coloro che ne hanno usufruito; ovviamente non c’era altro da fare, in presenza di Verified Apps nessuno sviluppatore ben intenzionato vorrebbe rinunciare al “bollino di qualità”.

Nonostante il discreto successo dell’iniziativa, che per alcune applicazioni ha significato un incremento del 100% dei visitatori unici mensili, Facebook ha deciso di chiudere il programma per avviarne un altro in data da definire.

Google Wave: 16 inviti in regalo per i primi che commentano

Google Wave 16 inviti

Qualche giorno fa, entrando nel mio profilo Google Wave, ho trovato una piacevole novità: Ben 16 inviti da inviare! Ho fin da subito pensato a tutti voi, anche se soltanto pochi avranno questa possibilità. Con molta probabilità, la maggior parte dei lettori, avrà saltato tutto il post e inserito un commento, ma questa volta non sarà così semplice. Il mio consiglio, perciò, è quello di leggere tutto il post.

Innanzitutto riguardiamo un po’ per sommi capi cos’è google Wave. Grazie alla vignetta tradotta qualche giorno fa da ISayBlog, avrete un idea di cosa è realmente ora google Wave: Un servizio ancora troppo poco affollato per poter essere in qualche modo utile ed utilizzabile. A causa di questo fattore, l’attenzione verso questo nuovo prodotto google, che i migliori blog di informatica stanno rivolgendo da mesi, sta lentamente scemando.

Nice Sharing, unire due siti web in un unico collegamento

2009-11-30_100823

Negli ultimi tempi, lungo il web, hanno iniziato a spopolare, raggiungendo un enorme quantità, i servizi mediante i quali viene offerta la possibilità di accorciare un dato Url, al fine di divulgare un sito internet, o, in alternativa, combinare insieme più link, fornendo un’unica pagina d’accesso a www differenti.

Proprio a riguardo del secondo caso sopra elencato, voglio indicarvi un ottimo strumento online mediante il quale è possibile eseguire quanto menzionato in modo pratico, agevole e veloce, il tutto senza alcuno sforzo.

Si tratta di Nice Sharing, ossia un servizio, al momento disponibile ancora in fase di beta, mediante il quale è possibile unire due siti web in un collegamento unificato, visualizzando il tutto in un’unica finestra del browser.

Bit.ly contro lo spam su Twitter

Bit.ly

Ormai è una prassi a cui siamo abituati, come un servizio web incomincia la sua scalata al successo, ecco che dietro l’angolo appare lo spettro dello spam, una pratica personalmente incomprensibile dal momento che non credo esista ancora un numero di utenti valido da gabbare, ma che in ogni caso continua ad imperversare dall’alba del web.

Twitter come sappiamo non ne è immune, anzi per molti versi si sta trasformando in un vero e proprio repository di spammers, che trovano vita semplice nel link sharing che è parte integrante del social network e dunque difficilmente filtrabile.

Bit.ly è il servizio di URLs shortner che è stato ufficialmente adottato da Twitter come servizio standard e che in poco tempo ha sconfitto la foltissima concorrenza. Adesso Bit.l darà il suo contributo alla lotta allo spam. Lo farà affidando l’analisi dei link sottopostigli a tre differenti servizi.

Chrome OS: come avviarlo da una penna USB (Live)

Come ormai noto ai più, Chrome OS debutterà sul mercato solo a 2010 inoltrato. Ma noi, da bravi geek, abbiamo già trovato un modo per averlo sui nostri computer, sia sotto forma di macchina virtuale che sotto forma di versione live funzionante tramite penna USB.

Sì, cari amici, avete letto bene: sulla grande rete è appena approdata una versione di Chrome OS Live avviabile da penna USB, che non necessita di installazioni per funzionare. Tutto quello che vi serve è un file immagine da circa 3GB (compresso in un archivio di 307MB), una penna USB da minimo 3GB ed una mezzoretta di tempo libero.

Allora, pronti a scoprire insieme a noi come avviare Chrome OS da una penna USB? La guida la trovate qui sotto. Non vi rimane che seguirla passo passo e divertirvi con il nuovo sistema di ‘big G’, stavolta senza la lentezza dettata dall’utilizzo di una macchina virtuale!

Su Windows

  1. Scaricare l’archivio contenente il file immagine di Chrome OS (torrent);
  2. Scompattare il file immagine di Chrome OS (chromiumos.img) con un software per la gestione degli archivi (es: WinRAR). Anche se al momento della decompressione il programma sembra non lavorare, lasciatelo fare, il file verrà estratto comunque;

The Printliminator, come eliminare la pubblicità dalle pagine web

home_printliminator

Molto spesso capita che una determinata pagina web sia necessaria per una stampa perchè deve essere rivista o studiata. Capita che è necessario stamparla per i motivi più disparati. Il problema che si pone però, è l’inchiostro che va esaurendo.

Infatti, una pagina web solitamente è composta da diverse pubblicità e da delle parti che hanno poco a che fare con il testo che realmente ci interessa. Ecco che, esiste un segnalibri ad hoc in grado di eliminare la pubblicità e le voci che non ci interessano.

Google, ecco come vengono scelte le posizioni dei risultati

Per interesse primario o per curiosità, ogni geek almeno una volta nella vita si è domandato quali fossero le leggi che stanno dietro la pagina dei risultati di Google: Perché il sito di tizio è in prima posizione mentre quello di Caio è in decima posizione? Tizio ha pagato ‘big G’ per questo? Caio è sfortunato? Tizio è amico di Chuck Norris?

Nulla di tutto questo. Come recentemente affermato dall’esperto di SEO Matt Cutts nel corso della conferenza PubCon di Las Vegas, Google utilizza un algoritmo che tiene conto di 200 variabili per la definizione della SERP. Il posizionamento dei siti nel motore di ricerca dipende quindi da esso.

Purtroppo, non siamo ancora in grado di elencarvi tutte e duecento le variabili ma uno scorcio della lista ve lo proponiamo volentieri. Leggetelo attentamente e stampatevelo bene in testa se volete avere un sito/blog di successo.

Dominio

  • Età del dominio (da quanti anni è online)
  • Storia del dominio
  • Keyword nel nome del dominio (quante parole chiave ci sono)

Twitter la parola inglese più popolare del 2009

twittter-global-language-monitor

Come è tradizione il Global Language Monitor verso Dicembre rilascia la sua classifica delle parole più popolari dell’anno e noi non potevamo evitare di riproporvela.

Quest’anno infatti la parola più popolare dell’anno è qualcosa che ci è sempre più familiare qui nel Bel Paese, ma che è un vero e proprio tormentone negli Stati Uniti e in molti altri paesi anglosassoni, la parola è appunto Twitter.

Il social network dai 140 caratteri si è mosso davvero bene durante quest’anno, aumentando il numero di utenti, la sua presenza ai principali eventi e raccogliendo da subito un forte bacino di VIP che hanno assicurato al servizio il boost che necessitava per poter crescere fra i papaveri.

JoliCloud, annunciata la prima pre-beta del OS

JoliCloud

E’ stata presentata sul blog ufficiale degli sviluppatori la prima pre-beta di Jolicloud, il nuovo sistema operativo per NetBook. Jolicloud, punta a diventare il rivale di Google, per quanto riguarda il mondo dei sistemi operativi . Con la sua enorme compatibilità, attualmente è compatibile con il 98 per cento dei netbook in commercio, Jolicloud è un ottimo sistema operativo da affiancare anche al buon Windows.

Gli sviluppatori, hanno presentato la nuova pre-beta che verrà rilasciata a tutti gli utenti che fanno parte del team di prova del sistema. Attualmente questa versione, si può installare tramite EXE, infatti si installa come una normale applicazione, da affiancare a Windows XP o Seven, altrimenti è disponibile l’installazione via USB, file IMG o ISO.

FreeGuide, creiamo una guida personalizzata ai programmi televisivi

2009-11-30_092127

A chi non è mai capitato di girovagare in lungo e in largo per la grande rete alla ricerca di informazioni riguardanti i programmi televisivi della giornata?

Bhe, di certo gran parte dell’utenza, intenta a navigare in internet, si sarà ritrovata più di una volta in questa situazione, in particolar modo dopo l’avvento del digitale terrestre, nel tentativo di riuscire a reperire un buon www mediante il quale ottenere info dettagliate circa le trasmissioni televisive e la loro relativa messa in onda.

Ovviamente, di siti web che offrono questo tipo di informazioni ve ne sono diversi, alcuni più precisi, altri un po’ meno, ma comunque sia nessuno di essi è davvero basato sulle esigenze dell’utente e sui suoi gusti personali.

Proprio per questo è stato dunque ideato uno strumento apposito, tutto dedicato non soltanto agli amanti della tv ma anche a tutti gli utenti più geek.

VIDEO: Presentazione di Chrome OS completamente tradotta in italiano

Qualche giorno fa vi avevamo recensito approfonditamente Google Chrome OS, svelandovi con l’essenziale aggiunta di molti video le sue tantissime funzionalità, che ne faranno sicuramente un protagonista nel difficile mercato dei Netbook. Purtroppo, tutti i video (incluso quello della presentazione ufficiale, con annesso test in diretta) erano in inglese, e quindi non alla portata di tutti gli utenti. Oggi vi presentiamo lo stesso video completamente doppiato in italiano dal gruppo BananAffair, che con voce molto chiara e limpida ha svolto un impeccabile lavoro di traduzione e doppiaggio.

Nokia e salvaguardia dell’ambiente: promozione a pieni voti

nokia ambiente

La tutela dell’ambiente in cui si vive è prerogativa di ognuno di noi: modificando le proprie piccole “cattive abitudini” si riuscirà, globalmente, a vedere grandi cambiamenti. È proprio l’attenzione al dettaglio a distinguere Nokia nel suo rapporto con la tutela dell’ambiente: attenzione che si nota dalle piccole cose come l’avviso di staccare il proprio caricabatterie dalla corrente, una volta terminata la carica, che appare nei più recenti modelli.

Del rapporto tra Nokia e l’ambiente, noi di Geekissimo ne abbiamo parlato in videoconferenza con la responsabile dell’azienda finlandese: Kirsi Sormunen, Vice President and Head of Sustainability Operations. Provando a riassumere il tutto, è possibile scrivere che Nokia si impegna a creare un mondo in cui ognuno, connettendosi, possa contribuire allo sviluppo sostenibile.