iFreeRecorder, registrare le conversazioni di Skype

iFreeRecorder

Oramai tutti conosceranno il Skype. Tutti sapranno che è possibile chiamarsi e videochiamarsi tra computer gratuitamente, mentre chiamare da computer a telefono fisso è vantagiosissimo. Il post di oggi è dedicato a questo meraviglioso programma. Oggi vedremo come registrare le chiamate, e lo faremo grazie ad un software.

Il programma in questione si chiama iFree Recorder e, al contrario di quanto possa indurre a pensare quella “i” che precede il nome, quest’applicazione gira solo su sistemi operativi windows, per la precisione, tutti quelli usciti dopo Windows 2000 (Windows 2000 incluso).

BelugaFile, trasferire e condividere velocemente file di grandi dimensioni

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E’ necessità abbastanza comune quella di trasferire e scambiare file con altri utenti, sia che si tratti di motivi di lavoro che di altro.

Fin quando si parla di file dalle dimensioni piuttosto contenute, i servizi a disposizione dell’utente sono davvero molteplici e tutti più o meno funzionali, permettendo trasferimenti sicuri e senza intoppi.

Tuttavia, i problemi iniziano a verificarsi qualora il file in questione superi una data dimensione, divenendo dunque relativamente grande e impossibile da trasferire.

Eccezion fatta per i principali servizi di p2p, appositamente studiati per il trasferimento della suddetta tipologia di file tra computer posti ad una certa distanza, le tecniche a disposizione dell’utente, da utilizzare per la condivisione di file grandi, sono davvero poche e tutte piuttosto laboriose.

Proprio per questo motivo è stato dunque ideato un nuovo servizio, estremamente funzionale, che prende il nome di BelugaFile.

Google Chrome apre la sezione extensions agli sviluppatori

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Qualche giorno fa abbiamo visto Google Chrome introdurre alcune novità riguardo le tanto attese estensioni. Prima con una pagina dedicata alle estensioni, poi con una serie di prove su strada, Google ha finalmente aperto il capitolo delle estensioni del suo browser a volte troppo cigolante.

Le estensioni, nell’insegnamento di Firefox, sono fondamentali alla riuscita di un buon browser. Permettono di estenderne le funzionalità e di dare forma ad un browser che sia sempre più adattabile all’esperienza specifica degli utenti.

Aprirsi alle estensioni però non significa solo attivarne il supporto, ma anche attrarre sviluppattori, dai quali dipende l’esistenza di un seti di estensioni utili e stabili o superflue e destabilizzanti per il nostro sistema. Google da oggi invita gli sviluppatori ad uplodare le proprie estensioni.

HideLinks, come creare link protetti da password

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Queste benedette applicazioni online che ci accompagnano per tutta la giornata. Queste applicazioni online che si evolvono a seconda della problematica. Queste applicazioni online, orami indispensabili. Non appunto, a volte capita di voler inviare un preciso e determinato link a diversi utenti.

Vuoi per privacy, vuoi per sicurezza. Quel che voglio presentare oggi si chiama HideLinks, in grado di generare dei link protetti da password. Dopo il sato ulteriori dettagli.

Flash Cookies: 4 metodi per eliminarli

Ogni giorno facciamo di tutto per liberarci dai poveri acari della polvere, appena spunta un file temporaneo sul nostro hard disk lo facciamo spietatamente secco, ma molti di noi, senza nemmeno accorgersene, hanno il computer sudicio di cookie speciali che viaggiano attraverso il Flash Player e che – pur non essendo pericolosissimi – sono ponti a spifferare tutte le abitudini dell’utente alla società multinazionale di turno. Vi sembra normale?

A noi no. Ecco perché oggi abbiamo deciso di elencarvi quattro metodi per spazzare via i Local Shared Object (LSO) dai nostri PC una volta per tutte. Scegliete quello che più si confà alle vostre esigenze e procedete alla pulizia!

Impostazioni Flash Player

Recandosi sul sito ufficiale di Flash Player è possibile impostare le proprie preferenze relative ai flash cookies, disabilitandoli del tutto, cancellando quelli presenti nel sistema e creando delle eccezioni. Si tratta, indubbiamente, del metodo più semplice e dettagliato per gestire questo tipo di oggetti. Consigliato ai geek quanto agli aspiranti tali.

Windows 7: le vendite vanno in maniera fantastica. Windows 8 arriva nel 2012

Steve Ballmer è partito nuovamente di capoccia. Causa dell’esaltazione: i risultati ottenuti da Windows 7 nel suo primo mese di presenza sul mercato, che vedono il nuovo OS di Microsoft andare in maniera decisamente “fantastica”.

Secondo quanto annunciato dal sovraeccitato CEO in un recente incontro con gli azionisti, “dal suo debutto, Windows 7 ha già venduto il doppio di qualsiasi altro Windows commercializzato in tempi comparabili ”.

A condire questo discorso con delle cifre (Microsoft non ha ancora dichiarato ufficialmente quante copie di ‘Sette’ sono state vendute) ci ha pensato l’autorevole ‘Wall Street Journal’, il quale ci ricorda che nel suo primo mese di vita Vista ha venduto 20 milioni di copie. È quindi ipotizzabile che Seven abbia venduto oltre 40 milioni di copie nelle poche settimane che hanno seguito il suo lancio sul mercato.

Google Voice sempre più vicino

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Da quando Google ha introdotto Google Voice per un numero limitato d’utenti e solo epr gli Stati Uniti, non ci sono state grosse novità. Non si sa ancora Google come intende standardizzare questo servizio e che ricaduta avrà sulle compagnie telefoniche locali.

Intanto Google annuncia un passaggio forse solo simbolico per alcuni, ma che indica che i tempi sono sempre più maturi e presto compagnie telefoniche e gestori VoIP dovranno fare i conti con il VoIP di Google. Con la fine del 2009, infatti, Google chiuderà definitivamente Grand Central, il servizio acquistato da Google e dal quale è partito tutto.

Il 31 Dicembre i server di Grand Central saranno spenti, gli utenti sono stati avvisati da Google di salvare tutti i dati che non vorrebbero perdere, dal momento che la loro conservazione integrale non è assicurata.

Swift.fm, condividiamo ed ascoltiamo i nostri brani musicali preferiti utilizzando Twitter

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Oramai, lungo la grande rete, esistono numerosi strumenti mediante i quali è possibile condividere di tutto e di più sfruttando Twitter, il servizio di microblogging più popolare del momento.

Ad andare per la maggiore sono in primis le applicazioni on the web attraverso le quali è possibile mettere al corrente i nostri amici circa le ultime foto scattate, le nostre immagini preferite o, ancora, i video più guardati.

Tuttavia, in questo gran pullulare di opzioni on-line, sino a poco tempo fa, sembrava essere assente un servizio mediante il quale fosse possibile condividere con gli altri utilizzatori di Twitter non soltanto immagini e video ma anche brani musicali, manchevolezza alquanto poco gradita per tutti gli amanti del pentagramma.

Fortunatamente, però, per ovviare a questo problema è stato finalmente ideato un servizio grazie al quale tale situazione diviene facilmente risolvibile.

Temi e Sfondi per Windows 7, qualche risorsa utile

Temi per Windows 7

Sono passate alcune settimane dal lancio ufficiale di Windows 7, e già gli utenti di tutto il mondo stanno cominciando ad apprezzarlo al meglio delle sue capacità. In questa nuova versione Microsoft, nonostante non gli dia un’importanza fondamentale come in Vista, tiene comunque all’aspetto grafico, tanto da pubblicare ben 14 nuovi temi per Windows 7 di cui vi avevamo parlato qualche tempo fa. Non vi sono bastati? Eccovi allora una rassegna di tutte le risorse utili che potreste trovare per rendere il vostro Windows 7 ancora più accattivante dal punto di vista grafico.

Nokia Ovi Store, qualche dettaglio

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Dopo la ventata di freschezza portata dall’arcinoto App Store di Apple, il mondo della telefonia mobile è cambiato velocemente e apparentemente senza possibilità di fare marcia indietro. Tutti i maggiori produttori di telefoni cellulari si sono attrezzati per creare il proprio application store. C’è chi ha costruito tutto dal nulla e chi, come Nokia, ha saputo far sapientemente convergere i vari contenuti multimediali su un’unica piattaforma.

Ovi Store di Nokia mette a disposizione un ricco catalogo di applicazioni, giochi, video, podcast, strumenti di produttività, servizi web e location-based: contenuti disponibili sia gratuitamente che a pagamento. Venerdì sera abbiamo avuto la preziosa occasione di chiacchierare via videoconferenza da New York con Marco Argenti, Vice President e Head of Media and Games di Nokia.

La strana storia di “The Huffington Post” e iTablet di Apple

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Su “The Huffington Post” è apparso un post che ha scatenato un modesto chiacchiericcio sulla rete. L’autore del post, Gerald Sindell, sostiene di aver testato iTablet di Apple per 24 ore dietro concessione della stessa Apple.

La descrizione del test fa pensare che si tratti di uno scherzo, anche se non è mai esplicitamente dichiarata la falsità dei fatti, neanche a distanza di qualche giorno e numerose illazioni che ne sono venute fuori.

Gli elementi evidenziati da Gerald Sindell sono grotteschi. Il supposto iTablet di Apple con cui l’autore ha giocato ha uno schermo di 10 pollici ed un sistema operativo completamente multitouch. Descrive una serie di nuove gestures strampalate, come la full hand gesture, ovvero l’intero palmo della mano sullo schermo e ruotare per ottenere diversi risultati.

iSurveill, software di videosorveglianza molto elementare

iSurveill

Qualche settimana fa, ho postato ben due software per la videosorveglianza. Il loro funzionamento era identico, solo che il secondo era molto più complesso del primo. Quest’oggi voglio presentarvi un programma estremamente elementare, tanto da guadagnarsi il primo posto, tra i tre, per semplicità d’utilizzo. Mai come in questo caso, la sua semplicità va a discapito delle funzioni possedute.

Il software di video sorveglianza si chiama iSurveill e, almeno per il momento, è uno scheletro di programma. E’ sviluppato in Adobe AIR e gira su OS X, Linux e Windows.

E’ arrivato il momento per l’email di cedere il passo?

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Da quando il web è nato sono cambiate tante cose, nuovi servizi e nuove tecnologie hano sostituito i vecchi o si sono integrati ad essi e la nostra esperienza sul web è sempre mutevole ed in trasformazione.

Una costante però ci segue dall’alba della rete, la prima forma di comunicazione, il porting digitale di un vecchio mezzo, la posta. Tutti abbiamo iniziato da un’email, ci ha permesso di comunicare in quello che all’epoca si chiamava tempo reale con i nostri contatti, con l’avvento del web 2.0 è diventato il cuore pulsante dei nostri social network.

Prima che i sistemi di notifica fossero integrati nei servizi l’email era l’unico modo per i social network di notificare attività sui nostri account. Per Twitter, Facebook, etc. la nostra identità è determinata dalla nostra email e guai a perdere la casella di registrazione.