Street Sign Generator, come creare cartelli stradali personalizzati

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L’espansione delle applicazioni online è diventata inarrestabile. Ogni giorno nascono nuovi servizi oppure vengono scoperti altri che già esistevano già ma erano oscuri all’occhio degli utenti. Oggi non parliamo ne di fotomontaggi, di icone o di nuovi social network ( come se già non fossero abbastanza ndr ).

Presentiamo un tema diverso, accennato in passato tramite questo post, che ci permetterà di vedere nel dettaglio la creazione di cartelli stradali personalizzati. Niente di professionale ma tutto molto allegro e di facile compresione. L’applicazione online che stavolta ci viene in aiuto si chiama Street Sign Generator, e come accennato, tramite delle immagini note, permette di creare il testo personalizzato per poi ottenere l’effetto desiderato.

La creazione del cartello stradale avviene in tre step, da seguire necessariamente come riporta il sito stesso.

Sony Ericsson annuncia XPERIA X10 con Android

Sony Ericsson ha annunciato il suo futuro smartphone che monterà una versione modificata di Android 1.6. Il nome dello smartphone è Sony Ericsson XPERIA X10, il quale durante il 2010 dovrebbe essere disponibile sui mercati, Entrando così a far parte della rosa sempre più vasta di smartphone Android.

Le informazioni sul Sony Ericsson XPERIA X10 al momento sono ancora scarse, molto di quello che si sa è grazie ai ragazzi di Engadget, da cui il video, che hanno avuto l’opportunità in anteprima di mettere le mani su quello che al momento, è ancora un modello di sviluppo.

Sony Ericsson XPERIA X10 come dicevamo, gira su una versione modificata di Android 1.6, al momento chiamata UX (User eXperience). UX ha tre principali differenze rispetto Andorid 1.6 da quello che se ne sa al momento, le applicazioni Timescape, Mediascape, e il Face Recognition.

Last.fm si trasforma in un canale televisivo

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Last.fm si trasforma, dopo il cambio da sito web gratuito a sito web a pagamento, Last.fm acquistato pochi mesi fa dal gruppo CBS per 230 milioni di dollari, ha deciso di aprire una sua strazione radiofonica che attualmente trasmette in poche città dell’America ma che pian piano aumenterà la sua copertura arrivando anche qui in Europa con una sua sede all’interno del nostro continente.

CBS è uno dei maggiori gruppi televisivi americani, già produttore di importanti fiction e serie TV che stanno spopolando anche qui in Italia. La CBS fa parte del gruppo: CBS Corporation, Viacom e Paramount Pictures, nata prima come Radio si è presentata nel 1939 a New York con un suo canale televisivo. Dopo l’acquisto di Last.fm, la CBS si è ritrovata in mano un sito web dalle grandi potenzialità sia in termini economici che di idee. Ecco come ha deciso di sfruttare quest’idea del canale televisivo.

Firefox 3.6 Beta, interessanti ed utili integrazioni per sfruttare al meglio Windows 7

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Soltanto da pochi giorni è ufficialmente disponibile sul mercato il tanto atteso Windows 7, ossia il prodotto che va a configurarsi come il nuovo sistema operativo firmato Microsoft.

Nel frattempo, però, proprio per andare di pari passo con l’evolversi degli strumenti messi a disposizione dell’utenza, Mozilla rende finalmente utilizzabile, in veste ufficiale, Firefox 3.6, alias “Namoroka”, riportante la dicitura di beta pubblica, scaricabile direttamente dal sito web di sviluppo del browser.

La beta del nuovo browser, nonostante la sigla che al momento contrassegna il prodotto, presenta una vasta gamma di interessanti novità, prima tra tutte la perfetta integrazione con il nuovo OS sopra citato, sia per quanto riguarda l’interfaccia grafica, sia per quanto concerne la perfetta inglobazione con l’oramai famosa taskbar di Seven.

Analizzando Firefox 3.6 beta nel dettaglio, innanzitutto è possibile affermare che sono 3 le principali novità grazie alle quali si può dire di aver fatto un passo avanti e che permettono dunque un integrazione quasi totale con le funzioni implementate in Seven.

Infatti, è stata inclusa in primo luogo la funzione Aero Peek Tab, grazie alla quale posizionando il mouse sul pulsante di Firefox presente nella barra delle applicazioni, verrà visualizzato un elenco di tutte le schede aperte.

Google Chrome raggiunge i 30 milioni di utenti

Google Chrome

Già ieri vi raccontavamo degli enormi progressi di Google Chrome negli ultimi tempi, progressi suggellati anche da numerosi traguardi raggiunti, veramente ottimi e sorprendenti per un browser nato da poco come appunto Chrome. Sarà per le 14 estensioni per Chrome da non perdere, sarà per i 10 eccellenti temi per Google Chrome, sarà per portali come Chrome Experiments, sarà perché è stabile, veloce e sicuro, fatto sta che Chrome sta ammaliando sempre più, arrivando alla cifra sbalorditiva di 30 milioni di utenti.

Un utile segreto nei file iWork

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Uno dei problemi principali quando si passa da un sistema operativo all’altro è la compatibilità dei file prodotti in ambienti diversi.

Nonostante cruciali differenze che danno vita a vere e proprie fazioni pro o contro un determinato sistema operativo, il succo delle loro funzioni è lo stesso. Si collegano ad internet, permettono di navigare, forniscono un’interfaccia grafica, etc.

Tutte queste funzioni differiscono fra loro per scelta del produttore o della comunità. Fra quelle che abbiamo citato abbiamo tralasciato la più sfruttata probabilmente, dopo l’accesso ad internet, ovvero un pacchetto di applicativi da ufficio.

I più tardi ricorderanno di Lotus, che forniva un foglio di calcolo, un word processor ed un software per le presentazioni. Da allora le cose non sono troppo cambiate, è fondamentalmente quello che offrono i vari OpenOffice, Microsoft Office e iWork.

AirFM, software per ascoltare la radio online

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AirFM è un software sviluppato in Adobe AIR che permette di ascoltare la radio comodamente stando seduti davanti al proprio computer. So perfettamente che questo non è l’unico software in grado di ricevere lo streaming, ma ho voluto comunque postarlo, dato che mi ha colpito la sua semplicità d’utilizzo e la sua grafica (e per me, la grafica, fa guadagnare molti punti ad un programma…).

Per girare, necessita di Adobe AIR installato. Nel caso in cui non lo abbiate, potete scaricarlo a questo indirizzo. Adesso, effettuare il download (per la versione AIR dovete scaricare il file con estensione.air) del software e partire con l’installazione.

Cyclo.ps, il meta motore di ricerca per reperire foto ed immagini

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Se siete costantemente alla ricerca di immagini lungo la grande rete, ma avete bisogno di un qualcosa di molto più specializzato rispetto allo strumento apposito offerto da Google o similari, allora di sicuro ciò che ho intenzione di presentarvi in quest’articolo fa esattamente al caso vostro.

Si tratta infatti di Cyclo.ps, ossia un meta motore di ricerca per immagini e fotografie, reperibili inserendo semplicemente una parola chiave nell’apposito spazio, che si occupa di frugare dettagliatamente negli archivi di quelli che sono i principali colossi nell’ambito della condivisione delle immagini lungo il web.

Cyclo.ps, infatti, attraverso la sua gradevole interfaccia in pieno stile web 2.0, permette di cercare contemporaneamente lungo otto dei più importati archivi che si occupano della raccolta di immagini, quali Flickr, Shutterstock, BigStockPhoto, Fotolia, stock.xchng, Cutcaster, Photos.com e stockvault, così da permettere di ricercare nel più breve tempo possibile esattamente ciò di cui noi abbiamo bisogno.

Google ci prova ancora con Orkut

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Quando si parla di Orkut qualcuno sa di cosa si tratta, qualcun altro lo ha sentito nominare e la maggior parte delle persone non hanno la minima idea di cosa sia.

Orkut è il social network by Google, già esistente da anni, ma per nulla diffuso in occidente che ha riscosso il suo maggior successo in India e Brasile. Orkut è stato più volte sotto la spada di damocle della chiusura e l’unica cosa che lo ha salvato è stato il suo successo nei due popolosi Stati prima citati.

Ora che Facebook e Twitter stanno sempre più rivolgendo lo sguardo ai paesi in via di sviluppo Orkut se la sta vedendo brutta. Stavolta però Google anziché rispondere con una paventata chiusura, aggiorna il suo social network per portarlo agli standard attuali.

Windows 7: come ridimensionare i pulsanti della taskbar

Dopo la leggera divagazione relativa alla modifica Wii, eccoci pronti a rientrare nei ranghi e a parlare ancora una volta di Windows 7, il sistema operativo più chiacchierato del momento.

Il trucchetto che stiamo per scoprire insieme – perché è di questo che parliamo – è uno di quei tricks dall’utilità non certo stellare, ma che è sempre bene tenere a mente. Un metodo abbastanza semplice e veloce per ridimensionare i pulsanti della taskbar di Seven.

Prima di passare all’azione, però, dovete recarvi nelle proprietà della barra delle applicazioni (click destro sulla taskbar > Proprietà) ed impostare la voce Combina se necessario dal menu a tendina situato accanto alla dicitura Pulsanti della barra delle applicazione. Ed ora, ecco la guida da seguire passo passo:

Theme Builder, come creare temi per Office 2007

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Oramai le personalizzazioni piovono dal cielo. In ogni dove non si parla altro che personalizzare il proprio sistema oparativo. In ogni angolo del pianeta non si fa altro che scoprire nuove chicche per estetizzare al massimo la versione corrente del proprio sistema operativo.

Quest’oggi, qui su Geekissimo, vorrei presentarvi qualcosa che differisce dai classici temi di Windows, ma ci va molto vicino. Theme Builder, infatti, non è altro che un software fornito dalla Microsoft in grado di creare temi per la suite Office 2007 e tutti gli applicativi ad essa correlati come word, exel, power point e via discorrendo.

Modifica Wii, la guida definitiva 2011

Subito dopo i computer, le console per videogiochi sono sicuramente l’oggetto su cui noi geek amiamo di più mettere le mani in assoluto.
Ecco perché oggi abbiamo deciso di parlarvi di Nintendo Wii, la macchina ludica più venduta dell’attuale generazione, ed illustrarvi come effettuare una modifica Wii a costo zero, senza ricorrere ad alcun chip o gioco originale (come si era costretti a fare fino a nono troppo tempo fa).
Il risultato di questa modifica Wii è strabiliante: con una scheda di memoria SD, una connessione ad Internet e qualche minuto di sano smanettamento, si riesce a far girare davvero di tutto sulla console Nintendo, dalle applicazioni homebrew alle copie di backup dei giochi. Pronti a questa nuova geekata? Si comincia!

Installare l’Homebrew Channel

Quello che stiamo per installare è il punto di partenza di qualsiasi modifica wii. Si tratta infatti del canale che consente di avviare qualsiasi utility e/o gioco homebrew per la console casalinga di Nintendo. Un paradiso per tutti i geek. Ecco come procedere (guida modifica wii aggiornata a Novembre 2011):
  1. Inserire la scheda di memoria SD nel proprio computer;
  2. Scaricare l’archivio dei file bannerbomb e copiare la cartella private che contiene nella directory principale della SD;
  3. Scaricare l’archivio dell’HackMii installer e copiare tutto il contenuto della cartella “hackmii_installer_beta3” nella directory principale della SD;
  4. Inserire la scheda di memoria SD nella propria Wii ed accendere la console;
  5. Selezionare il logo di Nintendo Wii presente nella parte bassa a sinistra dello schermo per accedere al menu delle impostazioni (NON SELEZIONARE PER NESSUN MOTIVO L’ICONA DELLA MEMORY CARD);
  6. Selezionare la voce Gestione Dati;
  7. Selezionare la voce Canali;
  8. Selezionare la scheda Scheda SD;
  9. Rispondere in maniera affermativa al messaggio di avviso relativo al caricamento del file boot.elf;
  10. Premere il tasto 1 del wiimote per continuare nella procedura d’installazione dell’Homebrew Channel;
  11. Selezionare la voce Continue e premere il pulsante A del wiimote;
  12. Selezionare la voce Install the Homebrew Channel e premere il pulsante A del wiimote;
  13. Selezionare la voce Yes, Continue e premere il pulsante A del wiimote per installare l’Homebrew Channel.

 

Installare cIOS

Si tratta di un componente fondamentale per la modifica Wii. Senza di esso risulterebbe infatti impossibile far funzionare le copie di backup dei giochi. Ecco come installarlo senza andare incontro a problemi frequenti di cui leggiamo ogni giorno sulla grande rete:
  1. Inserire la SD nel PC;
  2. Scaricare il pacchetto TruchaBug Restorer (download);
  3. Estrarre il contenuto dell’archivio nella directory principale della SD, fatta eccezione per la cartella “apps”, che va aperta ed il cui contenuto va copiato nella cartella “apps” della memory card, e per la cartella “private”, che va aperta ed il cui contenuto va copiato nella cartella “private” della memory card;
  4. Inserire la SD nella Wii;
  5. Assicurarsi di avere la console connessa ad Internet;
  6. Accedere all’Homebrew Channel;
  7. Selezionare la voce Trucha bug Restorer;
  8. Selezionare la voce Carica;
  9. Selezionare la voce load IOS36 (premendo il tasto A), attendere qualche secondo e premere il pulsante 1 del wiimote per avviare la procedura guidata;
  10. Quando richiesto, selezionare l’opzione downgrade IOS15;
  11. Selezionare la SD come fonte da cui caricare l’OS e premere il tasto A del wiimote per proseguire;
  12. Ad Homebrew Channel riaperto, avviare nuovamente il Trucha bug Restorer;
  13. Selezionare la voce load IOS15 (scorrendo le voci del menu con le frecce direzionali e premendo il tasto A), attendere qualche secondo e premere il pulsante 1 del wiimote per avviare la procedura guidata;
  14. Selezionare la voce IOS36 menu & install patched e proseguire con la procedura premendo sempre il tasto A del wiimote;
  15. Selezionare l’ IOS36 per lo slot 36 ed impostare nuovamente la SD come fonte dell’OS;
  16. Ad Homebrew Channel riaperto, avviare nuovamente il Trucha bug Restorer;
  17. Selezionare la voce restore IOS15 e seguire la procedura passo passo;
  18. Ad Homebrew Channel riaperto, selezionare la voce cIOS38r14 installer;
  19. Selezionare la voce Carica;
  20. Seguire la procedura guidata, scegliendo di installare il WAD dalla scheda di memoria.

Twitter Lists 2 RSS grazie ad uno script

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Uno dei dibattiti che ogni tanto ritornano sulla rete riguarda i feed RSS. I feed RSS come la maggior parte di voi saprà permettono gli utenti di essere aggiornati ogni qual volta le pagine a cui fanno riferimento si aggiornano.

Gli RSS sono alla base di molti lavori, fra cui quello del blogger ed in generale di chiunque abbia la necessità di essere costantemente, ossessivamente, informato. Google ha fondato una delle sue applicazioni di maggior successo, Google Reader, su questo strumento che è diventato molto familiare e ancor più fondamentale per pochi utenti.

Con l’avvento di Twitter e del micro-blogging in generale gli RSS sono giunti ad un bivio. Molte sono le voci che si sono levate a dichiarare la morte degli RSS, che saranno sostituiti ben presto dall’attività di micro-blogging in cui tutte le attività di informazione si stanno dedicando.