Flash Player

Adobe Flash Player, scovata una nuova vulnerabilità zero-day

Nel corso delle ultime ore Adobe ha provveduto a pubblicare un bollettino di sicurezza che va a descrivere brevemente una nuova vulnerabilità zero-day in Flash Player 21.0.0.242 e versioni precedenti per Windows, Mac, Linux e Chrome OS.

Flash Player

Il bug è stato scoperto dai ricercatori di Kaspersky, utilizzando tecnologie che permettono di rilevare e bloccare attacchi zero-day. L’azienda, comunque, ha già provveduto alla distribuzione di una patch ad hoc in data odierna.

Adobe

Adobe, un tool individua i software pirata

I programmi a marchio Adobe presentano un prezzo abbastanza elevato ed è proprio questo che nel corso del tempo ha spinto numerosi utenti ad installare versioni non originali degli stessi.

Adobe

Ben consapevole della faccenda Adobe ha dunque fatto sapere di aver messo a punto un tool che individua le copie pirata dei suoi software e mostra un avviso sullo schermo.

Foto che mostra il logo di Flash

Adobe, Flash Professional CC diventa Animate CC

Nel corso delle ultime ore Adobe ha annunciato la disponibilità di aggiornamenti per tutte le applicazioni della suite Creative Cloud 2015. Ad attirare in maniera particolare l’attenzione sulla cosa non sono però state le nuove funzionalità per i software usati da milioni di utenti in tutto il mondo ma la comunicazione che il suo Flash Professional CC, per gli amici semplicemente Flash, è destinato a cambiare nome in Animate CC. Ciò non significa però che il diffuso formato verrà pensionato.

Foto che mostra il logo di Flash

Anche se si tratta di una tecnologia proprietaria, Flash è ormai uno standard da quasi venti anni. Adobe afferma infatti che Flash ha avuto un ruolo importante nel portare nuove funzionalità multimediali sul Web (audio, video, animazioni e interattività), ma allo stesso tempo ammette che i moderni standard open, come HTML5, diventano sempre più popolari.

Screenshot dell'immagine annessa alla timeline celebrativa per i 25 anni di Photoshop

Adobe Photoshop ha compiuto 25 anni

Photoshop, il prodotto di Adobe dedicato alla creatività e al fotoritocco, è senza ombra di dubbio uno dei software più popolari al mondo. Anche se usato in ogni dove e per eseguire le più svariate operazioni che abbiano un minimo a che vedere con l’image editing forse non tutti sanno che il celebre programma che “tutto può” ha da poco compiuto ben 25 anni.

Screenshot dell'immagine annessa alla timeline celebrativa per i 25 anni di Photoshop

Era infatti il 19 febbraio del 1990 quando, in una sua prima versione disponibile esclusivamente per Mac, Photoshop faceva la sua comparsa sul mercato. In questi 25 anni son cambiate molte cose nonostante il software originale già contenesse in forma embrionale tutte le funzioni attualmente di punta come ad esempio lo scontorno delle maschere, i livelli, la regolazione della saturazione e via di seguito.

Adobe e Google portano Photoshop sui Chromebook

Adobe e Google portano Photoshop sui Chromebook

Adobe e Google portano Photoshop sui Chromebook

I Chromebook, oramai è cosa ben chiara a tutti, sono dispositivi che per poter essere sfruttati al meglio richiedono per forza di cose una connessione ad internet nonostante la disponibilità di diverse app in grado di funzionare offline.

Sulla base di ciò è notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella di una partnership avviata tra Adobe e Google per portare sui computer basati sul sistema operativo Chrome OS la suite Creative Cloud.

Inizialmente l’accesso a Photoshop verrà concesso solo e soltanto agli utenti education degli Stati Uniti che hanno già attivo un abbonamento ma successivamente la situazione dovrebbe essere soggetta a cambiamenti.

Adobe ha acquisito Aviary

Adobe ha acquisito Aviary

Adobe ha acquisito Aviary

In tanti, anzi in tantissimi ogni giorno si servono, in maniera consapevole e non, dei servizi offerti da Aviary, software house nota in primis per aver messo in piedi una soluzione a disposizione degli sviluppatori per integrare sistemi di editing di immagini all’interno di applicazioni.

Da qualche ora a questa parte Aviary è però stata acquisita da Adobe entrando dunque a far parte delle risorse a disposizione del gruppo. L’obiettivo è quello di creare una sinergia che Adobe conta di sviluppare entro il breve periodo.

Attaco hacker ad Adobe: rubati 2,9 milioni di dati

Attaco hacker ad Adobe: rubati 2,9 milioni di dati

Attaco hacker ad Adobe: rubati 2,9 milioni di dati

Mediante la pubblicazione di un importante comunicato ufficiale Adobe ha dichiarato di aver subito, proprio nel corso delle ultime ore, un attacco hacker di notevole portata.

Stando a quanto reso noto dall’azienda i cybercriminali sono riusciti ad introdursi nella rete di Adobe e a rubare una quantità al momento non ancora ben definita di informazioni sugli utenti unitamente al codice sorgente di diversi prodotti.

I cracker hanno sottratto nomi, password, numeri facenti riferimento a carte di credito e di debito degli utenti Adobe e svariate altre informazioni relative agli ordini.

Tutte le password ed i numeri relativi alle carte di credito vengono conservate sui server dell’azienda in forma criptata motivo per il quale Adobe non ritiene che i cybercriminali siano riusciti a decifrarli.

Il gruppo ha fatto sapere che tutte le password associate all’Adobe ID saranno resettate e che gli utenti coinvolti riceveranno una notifica tramite posta elettronica mediante cui spiegato come modificare la password.

Microsoft bacchetta Adobe

Microsoft “bacchetta” Adobe: troppo presto per offrire software solo in abbonamento

Microsoft bacchetta Adobe

La decisione di Adobe, che ha abbandonato la sua storica Creative Suite in favore di un sistema cloud che obbliga ad utilizzare Photoshop e soci pagando un abbonamento mensile ha scatenato moltissime reazioni. In primis quelle degli utenti, in gran parte scontenti di questa scelta, ma anche quella di importanti aziende come Microsoft, che tramite il blog ufficiale di Office ha “bacchettato” Adobe sostenendo che è ancora troppo presto per abbandonare le applicazioni stand-alone in favore dei sistemi in abbonamento.

Adobe Creative Cloud

Adobe: addio alla Creative Suite, arriva la Creative Cloud in abbonamento

Adobe Creative Cloud

Durante la conferenza MAX 2013 di Los Angeles, Adobe ha annunciato la dismissione della sua Creative Suite così come la conosciamo oggi in favore di Adobe Creative Cloud, un nuovo pacchetto comprendente Photoshop, Illustrator e soci (Fireworks è stato cancellato) solo sotto forma di abbonamento mensile. Questo significa che la CS6 è stata l’ultima Creative Suite ad essere stata rilasciata in forma “pacchettizzata” e che da ora in poi la vita per i pirati si farà decisamente più complessa.

Adobe Reader e Flash sono stati bucati al Pwn2Own 2013

Pwn2Own 2013, anche Adobe Reader e Flash sono stati bucati

Adobe Reader e Flash sono stati bucati al Pwn2Own 2013

Dopo Internet Explorer, Google Chrome e Mozilla Firefox anche Adobe Reader e Adobe Flash sono stati bucati al Pwn2Own, l’hack-contest che si tiene ogni anno in Canada presso la conferenza CanSecWest.

Il giorno successivo a quello durante il quale i tre browser web sono “caduti sotto i colpi” degli hacker partecipanti al contest la società di sicurezza VUPEN è riuscita a superare anche la sandbox di Adobe Flash aggiudicandosi, in tal modo, un ricco bottino pari a 70 mila dollari.

Chaouki Bekrar, il CEO di VUPEN, ha dichiarato che Adobe sta facendo un ottimo lavoro nello sviluppo del suo plugin.

Oracle, invece, non presta la dovuta attenzione allo sviluppo del suo plugin e, diversamente da Adobe, Java può essere bucato senza problemi poiché non ha una sandobox.

In arrivo una versione particolare di flash per iPad e iPhone

Arriva Flash su iPad e iPhone grazie ad Adobe

In arrivo una versione particolare di flash per iPad e iPhone

Come tutti ben sapete, la mancanza più grande per i dispositivi Apple, è sicuramente quella di non avere una propria versione di Flash installata, questo perché Apple è sempre stata contraria a questo formato di programmazione andando contro ogni previsione. Questa volta, però Adobe sembra aver trovato la via di fuga a questa limitazione, permettendo agli sviluppatori di poter utilizzare flash anche sui dispositivi Apple come l’iPhone o l’iPad.

Adobe tramite Adobe Flash Media server 4.5 e Adobe Flash Access 3.0 è in grado di portare il tanto amato flash sui dispositivi con sistema iOS senza appesantire il sistema operativo e senza dover modificare nulla di iOS. Tramite Flash Media Server 4.5 è possibile attivare il contenuto direttamente da Safari o qualsiasi altro browser web si stia utilizzando, senza appesantire il processore o la batteria mantenendo l’utilizzo dell’iPad o iPhone libero da ogni possibile appesantimento.

Nuovo attacco ad Adobe Flash Player, in arrivo un aggiornamento di sicurezza

Gli utenti di Flash Player, non si possono mai sentire completamente al sicuro; in seguito ad un aggiornamento di sicurezza rilasciato circa 3 settimane fa, un nuovo problema si prospetta per Adobe.
La vulnerabilità di cui vi parliamo affligge all’incirca tutti gli utenti che utilizzano Adobe Flash: Windows, Mac, Linux, Google Chrome, Android, Adobe reader e Acrobat.

Più specificatamente, le versioni colpite sono:

Come cercare parole o frasi contemporaneamente in più documenti PDF

La maggior parte dei PDF reader permettono di cercare una parola/frase all’interno del documento attualmente aperto; ma se volessi estendere la ricerca a più documenti?
Naturalmente potreste utilizzare l’utility di ricerca di Windows o di qualsiasi altro sistema operativo, ma perchè non sfruttare le potenzialità di Adobe Reader o Foxit Reader? Vediamo come fare!

Adobe Reader

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