“Dal prossimo anno pagelle solo online”. Ci sembra un po’ azzardato… e tra l’altro in Italia già si fa

Pagella

Sta facendo molto parlare di sé, in questi ultimi giorni, l’annuncio del neo-ministro della Funziona pubblica, Renato Brunetta, secondo cui entro un anno, un anno e mezzo anche le pagelle scolastiche saranno online. Una decisione, ha spiegato il ministro, che servirà far risparmiare carta alla pubblica amministrazione: “Se sapremo cambiare – ha spiegato il ministro – potremo spendere meglio e liberare importanti risorse da impieghi poco produttivi”.

Una scelta intelligente, penseranno in molti, anche se – ma sto esprimendo un’opinione personale – forse bisognerebbe iniziare da altre parti a eliminare la carta. La pagella scolastica, oltre che un importante documento che tutti i genitori, i nonni e i parenti dovrebbero poter continuare a toccare con mano, è anche un ricordo che si tramanda di generazione in generazione. E poi: anche se ormai internet “ce l’hanno tutti”, quante sono le famiglie che non riuscirebbero a visualizzare online la pagella, per incompetenza o per mancanza fisica di mezzi (collegamento a internet o computer)? A mio parere ancora molte. Ben venga, dunque, il risparmio di carta, ma probabilmente si potrebbe iniziare da altri settori.

Come limitare la larghezza di banda di un software in Upload ed in Download

photo credit: jasoncross

Molte delle applicazioni che effettuano una diretta connessione ad internet hanno l’opzione di limitare la larghezza di banda utilizzata per il Download e l’Upload.
Questa è una funzione molto utile, quasi indispensabile, nel caso in cui si vogliano eseguire nello stesso momento altre operazioni che necessitano di una connessione libera ed efficiente quasi al 100%.

Ma come fare se il software in questione è sfornito di questa caratteristica?
La soluzione si chiama Traffic Shaper Xp, un programma creato appositamente per limitare la larghezza di banda per l’upload e il download di una determinata porta o protocollo sul proprio sistema.

Vuoi un’Adsl 100 volte più veloce?

Numeri

Ultimamente le velocità delle linee Adsl stanno crescendo, e proprio in Italia un famoso provider sta pubblicizzando molto, in questi giorni, un aumento di banda. Ma se avete sempre desiderato una linea Adsl che viaggia cento volte più veloce, allora questa notizia v’interesserà particolarmente.

John Papandriopoulos, ricercatore dell’ARC Special Research Centre for Ultra-Broadband Information Networks (Cubin) di Melbourne, Australia, ha sviluppato un algoritmo che permette di ridurre le interferenze elettromagnetiche che causano la riduzione della velocità delle linee Adsl. Attualmente, spiega il ricercatore, la velocità delle linee internet nel mondo non supera i 20 Mbps; con questa nuova scoperta, invece, le linee potrebbero essere spinte potenzialmente anche fino ai 100 Mbps.

L’Africa e internet: a che punto siamo?

Africa

Più di un terzo degli abitanti dell’Africa avrà una connessione a internet a banda larga entro il 2012. Sono i risultati di una conferenza (“Connect Africa”) sull’utilizzo di internet nel Continente Nero cui la Bbc (e solo la Bbc) ha dato molta rilevanza. Attualmente la situazione non è per niente rosea: meno di quattro africani su cento utilizza la Rete, con una penetrazione della banda larga di appena l’un per cento.

“La buona notizia – hanno spiegato alcuni analisti – è che l’Africa ha avuto il più alto tasso di crescita e sviluppo della telefonia mobile al mondo (circa il doppio della media mondiale) e gli indicatori economici sono tutti in segno positivo”. Segno che, forse, le cose cambieranno nei prossimi anni. Ma andiamo a vedere qual è la situazione attuale.

Internet in arrivo sul tuo prossimo aereo

Aereo

Vi è mai capitato, durante un volo lungo, magari tra l’Europa e l’Asia o gli Stati Uniti, oppure anche durante un volo all’interno dell’Europa, di pensare che, avendo internet, potevate sfruttare meglio il tempo? Ormai capita a sempre più persone, e sembra che le compagnie aeree di mezzo mondo l’abbiano capito. E così internet durante il volo è un servizio ormai non così troppo lontano e alla portata di tutti.

Tra le prime compagnie che stanno effettuando test a trentamila piedi di altezza oltre alla Lufthansa ci sono l’American Airlines (con un volo di prova che partirà a dicembre) e che prevede di dotare tutta la sua flotta intercontinentale del servizio per metà del prossimo anno. In corsa anche Virgin America e l’Alaska Airlines, con un progetto competitivo: dotare di internet tutti i propri aeromobili.

Scarichi troppo? Ti sconnettiamo

sconnettiamo

È questo – più o meno – quello che si sono sentiti dire dal proprio provider di accesso alla Rete alcuni utenti internet statunitensi. Comcast, questo il nome del provider, ha deciso di punire chi utilizzava troppo la banda a propria disposizione, sostenendo che tramite quel comportamento gli utenti “si accaparrano la massima velocità della rete e abbassano, di conseguenza, la velocità di download per gli altri clienti”.

“Questo tipo di attività abusiva – ha spiegato il portavoce della società, Charlie Douglas – ha avuto un impatto notevole sull’esperienza di tutti gli altri clienti”. Secondo la voce ufficiale della società, in ogni caso, gli utenti disconnessi sarebbero stati “davvero pochi”. Ma è proprio questo il problema?