Amazon, in sviluppo due sistemi di pagamenti mobili

Amazon lavora ad un rivoluzionario smartphone con display 3D

Amazon smartphone rivoluzionario display 3d

Stando alle più recenti indiscrezioni, Amazon, oltre ad essere al lavoro su un dispositivo adibito allo streaming dei contenuti, attualmente starebbe progettando due smartphone di cui uno decisamente rivoluzionario.

A diffondere la notizia è stato l’autorevole Wall Street Journal che dichiara di aver ottenuto le informazioni in questione da fonti in contatto con i piani alti dell’azienda.

Amazon starebbe lavorando al progetto già da diversi mesi a questa parte nel tentativo di espandere il più possibile il proprio business proponendo device in grado di risultare una valida ed appetitosa alternativa all’iPhone di Apple e agli smartphone Galaxy di Samsung.

Lo smartphone andrebbe a configurarsi come un dispositivo appartenente alla fascia alta del mercato e dotato di un display 3D.

Lo smartphone permetterebbe agli utenti di visualizzare le immagini tridimensionali senza dover utilizzare i classici occhiali, un risultato questo che l’azienda avrebbe ottenuto grazie alla tecnologia retina-tracking.

Amazon Kindle Fire 10 pollici

Amazon lancerà un Kindle Fire da 10 pollici?

Amazon Kindle Fire 10 pollici

Sino a questo momento Amazon ha già introdotto sul mercato due diversi modelli di Kindle Fire, uno da 7 pollici ed un altro da 8.9 pollici.

Prossimamente, però, la gamma potrebbe essere ampliata con l’introduzione di un nuovo ed interessante tablet da 10 pollici.

Non si tratta di una notizia ufficiale data da Amazon ma di un’affermazione dell’analista Richard Shim di NPD DisplaySearch secondo cui la novità verrà annunciata proprio nel corso dell’anno.

Il nuovo tablet di Amazon dovrebbe andarsi a caratterizzare per la presenza di un display da 10.1 pollici avente una risoluzione pari a 2560×1600 pixel e circa 300 ppi, delle specifiche queste che risultano abbastanza simili a quelle del Nexus 10, il tablet frutto della collaborazione tra Samsung e Google.

Kindle TV set-top-box Amazon

Kindle TV, il set-top-box di Amazon potrebbe arrivare in autunno

Kindle TV set-top-box Amazon

Oltre che all’e-commerce, ai tablet e, stando alle voci di corridoio degli ultimi mesi, agli smartphone, Amazon, il colosso indiscusso del commercio in rete, potrebbe lanciare anche un proprio media center per la TV.

A darne notizia è Bloomberg che ha affermato, proprio nel corso delle ultime ore, di aver intervistato numerose persone, naturalmente rimaste anonime, al lavoro sul nuovo ed interessantissimo progetto.

Stando a quanto emerso i lavori sulla Kindle TV, questo il nome assengato per convenzione al set-top-box di Amazon, sarebbero supervisionati da ex dipendenti Apple, TiVo e Vudu e si troverebbero già in una fase avanzata al punto tale da far pensare ad un lancio del prodotto entro l’autunno dell’anno corrente.

Amazon acquisizione Goodreads

Amazon acquisisce Goodreads, il social network dedicato ai libri

Amazon acquisizione Goodreads

È notizia dell’ultim’ora, o quasi, quella che Amazon, il colosso dell’e-commerce, ha messo a segno l’acquisizione di GoodReads, un social network dedicato al mondo dei libri.

La notizia è stata comunicata ufficialmente da Russ Grandinetti, il vice presidente del settore Kindle, che ha provveduto a spiegare che l’unione tra chi ha reinventato il commercio dei libri e la sua lettura con coloro che lavorano in maniera alacre ed efficace per creare una comunity di lettori è senza alcun dubbio la miglior cosa per lo sviluppo economico dell’intera azienda.

Otis Chandler, il CEO e il cofondatore di GoodReads, si è detto particolarmente soddisfatto della cosa sottolineando il fatto che con la portata e le risorse di Amazon il servizio potrà sicuramente acquisire un maggior numero di lettori creando una migliore esperienza.

GoodRead, che conta ben 10 milioni di membri ed oltre 360 milioni di libri catalogati, d’ora in avanti avrà quindi anche il suo e-reader, il Kindle, un dato questo che non può passare inosservato considerando che si tratta del device più venduto in tale segmento.

Kindle TV set-top-box Amazon

Amazon: il Kindle Phone avrà un display da 4,7 pollici

Amazon smartphone kindle 4,7 pollici

Già da qualche tempo a questa parte circolano in rete svariate voci secondo cui Amazon provvederà ad immettere sul mercato un suo smartphone, il primo.

Da poche ore, però, è stato possibile apprendere che il presunto smartphone della compagnia di Jeff Bezos, identificato per convenzione con il nome di Kindle Phone, avrà un display da 4,7 pollici e sarà basato su Android presentando una versione fortemente personalizzata da Amazon analogamente a quanto fatto con i tablet della serie Kindle Fire.

Quindi, il telefono intelligente di Amazon, stando a quanto riportato da DigiTimes che, appunto, ha diffuso la notizia, andrebbe a configurarsi come un prodotto Android dalle dimensioni abbastanza importanti.

Brevetto tablet futuro Jeff Bezos

Jeff Bezos brevetta il tablet del futuro

Brevetto tablet futuro Jeff Bezos

In un futuro probabilmente non molto lontano i tablet e gli e-reader saranno dei “semplici” display utili a veicolare informazioni verso l’utente e privi di intelligenza, caratteristiche queste che potrebbero segnare una vera e propria rivoluzione del concetto di mobilità.

A pronosticare questa nuova visione del settore mobile è stato Jeff Bezos, il CEO di Amazon, che proprio nel corso degli ultimi giorni ha depositato un brevetto presso l’ufficio brevetti USA che risulta sicuramente degno di nota per la forte carica innovativa che lo contraddistingue.

Il brevetto, archiviato con numero  20130069865, va a delinare un nuova funzione per i tablet del futuro trasformandoli in periferiche di un’unità intelligente centrale sia in termini di accesso alle informazioni sia in fatto di energia.

Amazon, in sviluppo due sistemi di pagamenti mobili

Anche Amazon è al lavoro su un servizio di streaming musicale

Amazon servizio musicale streaming

I colossi dell’IT stanno mostrando un sempre maggior grado di attenzione nei confronti di quella che, a quanto pare, sta andando a configurarsi come la nuova frontiera della musica digitale: lo streaming.

Infatti, al pari di Apple e di Google che, secondo le indiscrezioni, sarebbero intenzionate, rispettivamente, a rendere disponibile un proprio servizio di streaming musicale, anche Amazon, il colosso dell’e-commerce, sembrerebbe essere interessata al lancio di un qualcosa di analogo.

Stando infatti a quelle che sono le più recenti indiscrezioni l’azienda capitanata da Jeff Bezos avrebbe intenzione di lanciare un servizio di musica proprietario da proporre agli utenti sotto abbonamento e per farlo, naturalmente, avrebbe già avviato tutti i colloqui necessari con le etichette discografiche.

Arriva in Italia Amazon Kindle Fire HD 8,9 pollici

Amazon, il Kindle Fire HD 8.9 è in vendita anche in Italia

Arriva in Italia Amazon Kindle Fire HD 8,9 pollici

Dopo l’esordio, avvenuto ad ottobre dello scorso anno, sul mercato italiano della versione da 7 pollici ora il Bel paese è pronto a dare il suo benvenuto anche alla versione da 8,9 pollici di Amazon Kindle Fire HD, il tablet sviluppato e commercializzato dal colosso dell’e-commerce.

Il nuovo dispositivo, diversamente dall’altro, presenta un display di dimensioni maggiori, quasi 2 pollici in più, che vanno si a ridurre, seppur sensibilmente, la portabilità del tablet ma che, al contempo, garantiscono una migliore esperienza a livello visivo.

Accedendo alla pagina ufficiale di Amazon Kindle Fire HD 8.9 è possibile apprendere che sono due le edizioni disponibili: una dotata di una memoria interna da 16 GB che può essere acquistata al prezzo di 269 euro con offerte speciali o di 284 euro qualora si preferisca evitare la visualizzazione di annunci pubblicitari, l’altra, invece, mette a disposizione degli eventuali acquirenti ben 32 GB di memoria interna al prezzo di 299 euro con offerte speciali o di 314 euro nel caso non si aderisca agli annunci pubblicitari previsti da Amazon per ridurre il costo del device.

I prezzi risultano quindi decisamente interessanti ed estremamente competitivi.

Amazon, in sviluppo due sistemi di pagamenti mobili

ICANN, gli editori UE e USA contestano il dominio .book di Amazon

Amazon editori europei statunitensi contro dominio .book

Il fatto che l’ICANN permetterà, sia ad aziende sia a privati, di far apparire sul web suffissi ben diversi dal classico .com è oramai notizia di vecchia data così come anche il fatto che i marchi più importanti hanno già provveduto ad avanzare le proprie richieste in tal senso.

Amazon, ad esempio, ha fatto richiesta all’ICANN di poter aprire domini quali .audible, .author, .book, .news e molti altri ancora.

La richiesta del gruppo di Bezos, però, non è andata giù né agli editori a stelle e strisce né a quelli del vecchio contiente.

Infatti, proprio nel corso degli ultimi giorni sono giunte all’ICANN due lettere con le quali la Association of American Publisher (AAP), l ‘Associazione Italia Editori (AIE) e la Federazione Editori Europei (FEP) hanno puntato il dito contro il .book chiedendo all’ente di rivedere la propria posizione e di prendere in seria considerazione il fatto che consentire ad Amazon di far proprio tale dominio starebbe a significare permettere al colosso delle-commerce di sfruttare una forza di grandissimo impatto sul mercato.

Amazon, in sviluppo due sistemi di pagamenti mobili

Amazon, problemi con l’antitrust in Germania e negli Stati Uniti

Amazon problemi antitrust germania usa

Quello che stanno attraversando i piani alti di Amazon non può essere esattamente descritto come un momento sereno.

Il colosso dell’e-commerce, infatti, recentemente si è ritrovato a dover fare i conti con la morsa del fisco anglo-francese e a dover fronteggiare diverse polemiche inerenti il maltrattamento di numerosi suoi lavoratori stagionali.

Alla già non semplice situazione è andato poi a sommarsi, proprio durante le ultime ore, un nuovo e spinoso caso antitrust in merito alle policy imposte dalla divisione tedesca di Amazon a migliaia di rivenditori terzi.

Nel dettaglio, le autorità tedesche hanno aperto le indagini sulle condizioni contrattuali tra Amazon e gli oltre 2400 distributori indipendenti che hanno deciso di aderire ai meccanismi del colosso delle-commerce.

Stando a quelle che sono le accuse dell’antitrust Amazon obbligherebbe i suoi vendor tedeschi a non fissare prezzi più bassi, tenendo anche conto di eventuali promozioni e sconti, su piattaforme diverse da quella in questione.

Amazon, in sviluppo due sistemi di pagamenti mobili

Coins, in arrivo la moneta virtuale di Amazon

Amazon Coins moneta virtuale

Nel corso della giornata di ieri Amazon ha annunciato ufficialmente la disponibilità di Coins, un prodotto prettamente indirizzato ai possessori di un device Kindle Fire che va a configurarsi come una moneta virtuale che verrà distribuita agli utenti e che consentirà di effettuare l’acquisto di app, giochi e contenuti in-app dall’Amazon Appstore.

La moneta virtuale di Amazon entrerà in vigore a partire dal mese di maggio dell’anno corrente anche se stando a quelle che sono le prime informazioni al momento disponibili sembra che inizialmente sarà possibile continuare a pagare i propri acquisti sfruttando la carta di credito così come avviene tutt’ora.

Inizialmente, inoltre, Amazon distribuirà moltissimi Coins gratuiti agli utenti e successivamente ci sarà anche la possibilità da parte degli acquirenti del colosso dell’e-commerce di comprare e di guadagnare la moneta virtuale anche se per il momento non ne sono ancora state rese note lo modalità.

I Coins, molto probabilmente, potranno essere guadagnati in vari modi come, ad esempio, con l’acquisto di specifici prodotti o, ancora, all’interno delle stesse app, superando specifici livelli e raggiungendo determinati obiettivi.

Amazon acquisisce Ivona assistente vocale

Amazon acquisisce Ivona e si prepara a sfidare Siri

Amazon acquisisce Ivona assistente vocale

All’inizio della prossima settimana Amazon, il colosso dell’e-commerce, pubblicherà la sua relazione trimestrale sui conti finanziarsi frattanto, però, Jeff Bezos ed il suo team hanno dato un importante ed interessante annuncio che in un futuro non molto prossimo potrebbe creare qualche problema ad Apple e in particolar modo a Siri, uno dei fiori all’occhiello dell’azienda di Cupertino.

Amazon ha infatti comunicato di aver effettuato l’acquisizione di Ivona, una compagnia che sviluppa software di riconoscimento vocale già adottati su computer, device mobile, sistemi di comunicazione e vari altri servizi.

A comunicare l’acquisto effettuato è stato Dave Limp, Vice Presidente di Amazon Kindle, che si è anche dichiarato particolarmente soddisfatto dell’operazione poiché in tal modo sarà possibile integrare sui device del colosso dell’e-commerce dei sistemi di riconoscimento vocale capaci di migliorare l’esperienza d’uso per i disabili.

Philippe Dubost trasforma il suo Curriculum in un prodotto Amazon!

Trovare lavoro è una missione impossibile, ma è l’unica cosa che nessuno smette di fare fin quando non riesce a completarla. L’ambito posto fisso che riesca a soddisfare i propri desideri è sempre, o quasi, al primo posto, ma come si può emergere tra le tante persone? Se il vostro lavoro ha a che fare con la creatività, potrete subito metterla in pratica tramite il vostro Curriculum Vitae. Per gli altri incarichi, il CV è solo una banale presentazione, ma per altri, invece, diventa fondamentale.

Oggi vogliamo parlarvi della geniale trovata di Philippe Dubost, un Web Product Manager di Parigi. L’uomo ha detto addio allo squallido formato standard in cui doveva inserire nero su bianco la sua istruzione e le varie abilità ed ha deciso di trasformare la sua persona in un prodotto venduto su Amazon!

Amazon Store mp3 iOS

Amazon ottimizza il suo MP3 Store per iOS e sfida iTunes

Amazon Store mp3 iOS

Dopo i problemi inerenti l’utilizzo del termine App Store Apple ed Amazon continuano a scontrarsi ma, questa volta, sul fronte musica.

Da poche ore a questa parte, infatti, i possessori di iPhone, iPad e iPod Touch hanno la possibilità di collegarsi allo store online di Amazon, di acquistare brani musicali di proprio interesse in formato MP3 ed averli immediatamente disponibili per la riproduzione in streaming o, in alternativa, per il download sfruttando l’app Amazon Cloud Player, il tutto mediante un sito web ottimizzato per iOS e basato su HTML5 per permettere libero accesso da Safari.

Amazon, in tal modo, ha scelto quindi di andare ai ferri corti con Apple proponendo un’invitante alternativa ad iTunes.

Dal momento del lancio dell’applicazione Amazon Cloud Player, gli utenti ci hanno sempre richiesto quando avrebbero potuto acquistare direttamente dai dispositivi mobili. Da oggi, per la prima volta, gli utenti di Apple iOS possono accedere liberamente al vastissimo catalogo di Amazon” ha dichiarato Steve Boom, il vice presidente di Amazon Music.