Dandroids mascotte Android

Dandroid, ecco com’era la prima mascotte di Android

Dandroids mascotte Android

Android, così come dimostrato da numerose ricerche di mercato e dalle più recenti statistiche inerenti, appunto, la diffusione a livello globale di smartphone e tablet, è, senza alcun dubbio, uno tra i sistemi operativi mobile maggiormente diffusi ed apprezzati dall’utenza.

Scheda tecnica dei device a parte riconoscere smartphone e tablet basati su Android è abbastanza semplice… è sufficiente identificare (sulla scocca, sull’etichetta, sulla confezione di vendita etc.) Bugdroid, il simpatico robottino verde che fa da mascotte all’OS mobile di Google.

C’è stato però un tempo in cui l’aggettivo “simpatico” non si addiceva così tanto alla mascotte di Android, così come testimoniato da Dan Morril, ingegnere al lavoro sul progetto Android, mediante un interessante post pubblicato proprio nel corso delle ultime ore sul social network Google+.

WiFi Mouse, controllare PC e Mac dal dispositivo Android

Il computer, uno strumento per fare qualsiasi cosa. Addio televisione e radio, per vedere film e ascoltare la musica userete sicuramente il vostro PC oppure il Mac. L’unica grande scomodità è dover stare necessariamente nei pressi della postazione tecnologica per poter gestire le varie operazioni.

Anche se volete distendervi sul letto, potreste non avere a disposizione tastiera e mouse. WiFi Mouse è la soluzione ideale, se possedete un dispositivo Android. L’applicazione è scaricabile gratuitamente da Google Play, ma per avere la versione completa dovrete spendere 2,99 € (soldi del tutto meritati).

Le migliori applicazioni Android dell’anno secondo Google: una giusta classifica?

Ogni anno la Apple tira le proprie somme ed elegge le migliori applicazioni/giochi presenti sull’App Store. Per la prima volta, anche Google è sceso in campo ed ha evidenziato i propri gusti incoronando alcuni titoli arrivati su Google Play nel 2012.

Molti utenti hanno già storto il naso dinanzi tale classifica, ma lo staff di Mountain View ha specificato che l’elenco include solo alcune delle migliori applicazioni lanciate durante l’anno, ma ognuna di loro rappresenta il meglio dello store. Ne siamo proprio sicuri?

Google Motorola X-Phone

Google e Motorola lavorano all’X-Phone, lo smartphone che sfiderà Apple e Samsung

Google Motorola X-Phone

Stando a quelle che sono le più recenti indiscrezioni diffuse dal Wall Street Journal big G e Motorola sarebbero attualmente al lavoro ad un nuovo fantomatico smartphone, al momento identificato con il nome di X-Phone, basato, ovviamente, su Android, che dovrebbe andarsi a caratterizzare per la presenza di diverse soluzioni rivoluzionarie, che non dovrebbe appartenere ad alcune linea di device già esistenti e che farà la sua comparsa sul mercato durante il 2013.

Con il lancio dell’X-Phone Google e, ovviamente, anche Motorola, la sua acquisita, mirerebbero ad entrare in competizione diretta con l’iPhone di Apple e con il Galaxy S di Samsung.

YouTube Capture

Google lancia YouTube Capture: registrare, caricare e condividere video direttamente da mobile

YouTube Capture

L’intenzione di Google è quella di cercare di rendere il processo di condivisione su YouTube quanto più immediato ed efficace possibile mettendo nelle mani dei propri utenti specifiche opzioni di registrazione e di caricamento dei contenuti o almeno così sembrerebbe considerando il rilascio, avvenuto proprio nel corso delle ultime ore, di YouTube Capture.

Così come annunciato da big G stessa e così come suggerisce lo stesso nome si tratta di un’app gratuita al momento disponibile soltanto per device iOS (è compatibile con iPhone 3GS o superiore, iPod Touch di terza generazione o superiore e iPad, con iOS 5.0 o successivo installato) ma ben presto potrà essere impiegata anche su Android grazie alla quale in poche e semplici mosse permette di registrare, caricare e condividere dei propri video su YouTube o, in alternativa, su Facebook o su Twitter, il tutto agendo in background.

YouTube Capture è anche strettamente collegata con Google+ e consente, all’occorrenza, di controllare le impostazioni sulla privacy dei video registrati che si desidera condividere.

Dell Windows 8

Dell punta tutto su Windows 8, con Android non si guadagna

Dell Windows 8

L’ecosistema Android necessita di svariati investimenti per poter avere successo e Dell, l’azienda statunitense tra le più importanti al mondo nella produzione di personal computer, non è disposta a farli ragion per cui ha deciso di mettere da parte il sistema operativo mobile del robottino verde e di strizzare un occhio a Microsoft e, nello specifico, a Windows 8.

A tal proposito, Jeff Clarke, il vice presidente responsabile delle operazioni globali, nel corso della conferenza mondiale di Dell tenutasi in Texas ha spiegato che allo stato attuale delle cose sia Google sia Amazon stanno vendendo dispositivi Android senza alcun margine di profitto o, nel peggiore dei casi, in perdita basandosi solo sulla raccolta pubblicitaria e sulla vendita degli svariati contenuti.

Essendo Dell un produttore hardware al momento non è ancora riuscito a trovare un valido sistema mediante cui poter costruire un’attività sufficientemente profittevole basata su Android ragion per cui l’azienda ha deciso di abbandonare, almeno per il momento, l’OS mobile di Goolge.

La decisione riguarda in primis i tablet ma anche gli smartphone in merito ai quali il vice presidente è stato sufficiente chiaro sottolinendo che Dell non ha alcuna intenzione di avere a che fare con tale business hardware.

Fetchnotes: prendere appunti ed organizzarli tramite hashtag

Molti utenti hanno ripudiato la tecnologia da alcuni punti di vista, come ad esempio quello di prendere appunti. Vi affidate anche voi alle bellissime agende Moleskine? Probabilmente si, ma diciamoci la verità: quante volte la dimenticate a casa? Anche se il vostro obiettivo è quello di usare la buon vecchia carta, spesso dovrete appuntare note altrove.

In questo caso la tecnologia tornerà nuovamente al vostro servizio con una miriade di applicazioni gratuite da scaricare. Oggi vogliamo presentarvi proprio un’app per prendere appunti: Fetchnotes.

Si tratta di un’applicazione per Chrome, disponibile anche per Windows, Mac, Linux e soprattutto per gli OS mobili Android ed iOS. Oggi vogliamo focalizzarci sulla versione disponibile per il browser di Google, anche se in realtà Fetchnotes offre la stessa piattaforma (o quasi) per ogni sistema operativo.

Google, niente app per Windows 8 e Windows Phone 8

Windows 8 niente app Google

Windows 8, il nuovo sistema operativo di casa Microsoft, ha fatto il suo esordio sul mercato sul finire di ottobre.

In tale occasione numerose software house hanno fatto sapere di essere intenzionate a voler offrire a tutti gli utenti del neo OS della redmondiana pieno accesso ai propri servizi rilasciando app ottimizzate per integrarsi con l’interfaccia moderna di Windows 8.

Tra coloro che avevano fatto sapere di voler rendere disponibili delle proprie app specifiche pere Windows 8 figurava anche Google che sin da subito ha provveduto a rilasciare su Windows Store versioni ad hoc di Google Chrome e di Google Search.

Trattasi però di due singoli casi ai quali, a quanto pare, non seguirà nessun’altra applicazione del colosso di Mountain View.

Facebook per Android: arriva l’app nativa su Google Play

Da molti mesi le lamentele degli utenti Android erano divenute inarrestabili. Facebook per il robottino verde era quasi inutilizzabile al contrario di quella sviluppata per iOS. Molti avevano rinunciato ad usarla a causa della sua infinita lentezza. Lo stesso Mark Zuckerberg aveva dichiarato che la loro app per Android non era in grado di soddisfare gli utenti, ma aveva fermamente promesso che presto sarebbe arrivata un’applicazione sviluppata da zero.

Dopo poco tempo, il leader del social network mantiene la parola data: su Google Play è arrivato Facebook 2.0. Non si tratta di un semplice aggiornamento che risolve qualche bug, ma di una versione completamente ricostruita che abbandona del tutto l’HTML5 a favore del codice nativo.

twitter filtri

I filtri di Twitter sono arrivati: disponibili per Android e presto per iOS

twitter filtri

Recentemente vi abbiamo anticipato che i filtri di Twitter erano in arrivo. Il CEO Jack Dorsey aveva postato delle particolari foto modificate con alcuni effetti. Tali immagini hanno subito fatto drizzare le orecchie degli appassionati e, dopo nemmeno un giorno, il social network ha compiuto il grande passo: i filtri fotografici di Twitter sono stati rilasciati ufficialmente!

L’applicazione Android è stata la prima a ricevere l’aggiornamento, ma molto presto anche l’app per iOS verrà rilasciata. Twitter ha integrato, in totale, otto effetti che renderanno le foto diverse ed originali.

Italiani popolo geek

Mercato smartphone, nel 2016 continueranno a dominare Android e iOS

Previsioni IDC andamento mercato smartphone 2016

Considerando il fatto che il mercato degli smartphone è divenuto, nel corso del tempo, sempre più dinamico ed imprevedibile riuscire a determinarne, in maniera più o meno corretta, l’andamento è sicuramente molto difficile ragion per cui c’è ben poco da stupirsi se la società di analisi di mercato IDC riveda, di tanto in tanto, le proprie previsioni in tal senso.

Stando a quanto reso noto nel corso delle ultime ore IDC ha infatti previsto che per i prossimi quattro anni Android perderà parte della propria quota di mercato scivolando, nel 2016, dal 68,3% attuale al 63,8%.

Nonostante la discesa il sistema operativo per device mobile reso disponibiled a big G continuerà comunque ad essere il leader indiscusso, o quasi, del mercato grazie, sopratutto, alle numerose proposte di device a basso e medio costo, specie quelle di LG, Sony e Samsung.

Diversamente dalle precedenti previsioni di IDC, secondo cui Windows Phone avrebbe superato l’OS mobile di Cupertino entro il 2016, gli smartphone basati sul sistema operativo della redmondiana dovrebbero riuscire a raggiungere l’11,4% del mercato ed HTC e Nokia saranno i principali produttori di Windows Phone anche se Samsung, ZTE e Huawei riusciranno a fare la loro parte in tal senso..

Microsoft voleva acquisire Nokia

Nokia smentisce l’interesse per gli smartphone Android

Nokia smentisce smartphone Android

Una recente ricerca di lavoro su LinkedIn aveva fatto insinuare il dubbio che Nokia fosse intenzionata ad affidare il proprio destino, o parte di esso, ad Android, il sistema operativo per device mobile targato big G.

Nokia, tuttavia, non sembra essere intenzionata ad abbandonare Windows Phone o a prestare attenzione anche all’universo Android o almeno questo è quanto emerge dall’intervento su Twitter di Doug Dawson, il numero uno del comparto media relations per la finlandese.

La finlandese, infatti, smentisce i rumors e fa sapere che l’annuncio inerente la ricerca di un esperto Linux che aveva alimentato le ipotesi di un interessamento di Nokia per la realizzazione di uno o più device basati sul sistema operativo mobile di Google fa riferimento a Nokia Here.

Nokia annuncerà il suo smartphone Android al MWC 2014

Nokia vuole realizzare smartphone basati su Android?

Nokia smartphone Android

C’è stato un tempo, quello precedente all’avvento di iOS e di Android, in cui i telefoni cellulari Nokia, e nello specifico quelli basati sulla piattaforma Symbian, dominavano il panorama del settore mobile tanto da far detenere alla finlandese il titolo di principale produttore al mondo.

Il successivo avvento dell’iPhone e degli smartphone basati sull’OS del robottino verde, primi tra tutti i device Samsung, ha però spodestato Nokia dalla sua posizione di produttore numero uno facendo sprofondare la finlandese in un periodo buio e di mera crisi.

Successivamente Nokia ha scelto di affidare le sue sorti a Windows Phone previa instaurazione di un rapporto di partnership con Microsoft e dal quale hanno poi avuto origine i recenti device appartenenti alla gamma Lumia.

Nokia, quindi, sembrerebbe essere tornata a rigare dritto grazie al sistema operativo mobile reso disponibile dalla redmondiana ma una recente ricerca di lavoro su LinkedIn, il social network dedicato al mondo del lavoro, dimostrerebbe il fatto che la finlandese sia attualmente intenzionata a prestare un minimo d’attenzione anche al fronte Android.