Google vuole tablet Android della stessa qualità dell'HTC One

Google vuole tablet Android della stessa qualità dell’HTC One

Google vuole tablet Android della stessa qualità dell'HTC One

Di talbet basati sul sistema operativo mobile Android ce ne sono davvero parecchi ed il loro successo sul mercato si sta rivelando, mese dopo mese, sempre maggiore. Nonostante ciò non è stato ancora raggiunto il pieno potenziale sul fronte qualità.

A pensarla in tal modo è Hugo Barra, vicepresidente della divisione product management di Google, che, appunto, lamenta la mancanza di tablet aventi la medesima qualità dell’HTC One in fatto di design e di specifiche.

Se guardate l’esecuzione che HTC ha fatto sullo smartphone One, è incredibile. […] Perché nessuno non ha fatto la stessa cosa su un tablet?

Chromecast, l'OS integrato è una versione modificata di Android

Chromecast, l’OS integrato è una versione modificata di Android

 Chromecast, l'OS integrato è una versione modificata di Android

La scorsa settimana Google ha tenuto un apposito evento in occasione del quale l’azienda di Mountain View ha tolto i veli al nuovo Nexus 7, ad Android 4.3 Jelly Bean e a Chromecast, un mini dongle pensato per trasformare ogni televisore HDMI-compatibile in una smart TV.

Il dongle targato big G è stato descritto da Google stessa come un dispositivo equipaggiato con sistema operativo Chrome OS ovvero lo stesso su cui si basano i notebook appartenenti alla linea Chromebook.

Grazie al lavoro compiuto dal team di GTV Hacker è stato però possibile apprendere, nel corso delle ultime ore, che la piattaforma software integrata in Chromecast è in effetti un’altra.

Il nome e il logo stampato sul dispositivo e mostrato a tutto schermo all’accensione potrebbero trarre in inganno ma in realtà il nocciolo di Chromecast è un altro: una versione modificata di Android, la stessa già vista all’opera sui box Google TV.

Google lavora anche ad un set-top box basato su Android?

Google lavora anche ad un set-top box basato su Android?

Google lavora anche ad un set-top box basato su Android?

Chromecast, il mini dongle per lo streaming video che Google ha presentato nel corso di un apposito evento tenutosi questa settimana, potrebbe non essere l’unica strategia studiata dal gran colosso di Mountain View per guadagnarsi un posto di fiducia nei salotti degli utenti.

Stando infatti a quanto emerso nel corso delle ultime ore Google, che dopo il fallimento del progetto Nexus Q e della Google TV ha bisogno di recuperare, pare stia pensando anche ad un set-top box basato su Android e dal funzionamento simile a quello della Apple TV.

Ad aver diffuso per primo la notizia è stato il Wall Street Journal riportando una dimostrazione privata mostrata in occasione del CES 2013 e curata da Andy Rubin in persona.

Twitter: avvisi per contenuti pornografici su iOS e Android

twitter

Se in passato il web era principalmente una risorsa per trovare contenuti pornografici, oggi la situazione è molto diversa. Il porno vive dei momenti bui, sono molte le persone dei piani alti che vorrebbero eliminarlo del tutto.

Siamo sicuri che la pornografia resterà su internet ancora per molto, ma non possiamo non vedere le tante restrizioni che arrivano ogni giorno.

Elop: ecco perché Nokia non ha scelto Android per sostituire Symbian

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L’amministratore delegato di Nokia torna a parlare di un argomento caldo: la scelta di sostituire Symbian con Windows Phone. Molti ancora affermano che la società ha preso una decisione del tutto sbagliata, infatti, avrebbe dovuto optare per Android e non per l’OS mobile di Microsoft.

Gli utenti hanno sempre amato molto i device Nokia, ma ad un certo punto il loro software non è riuscito a mantenere il passo con gli altri dispositivi in commercio. Al momento nemmeno Windows Phone riesce pienamente a soddisfare, basti pensare alle tante applicazioni che ancora non sono presenti sul suo store (per esempio Instagram).

Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Google Latitude chiuderà i battenti il 9 agosto

Chi, nel corso degli ultimi giorni, ha avuto modo di testare il più recente aggiornamento dell’app ufficiale Google Maps per Android avrà sicuramente avuto modo di notare l’assenza dell’integrazione di Latitude, una funzionalità annessa al software da lungo tempo e particolarmente apprezzata dall’utenza.

A chiarire l’ingiustificata assenza ci ha però pensato Google stessa mediante la pubblicazione di un apposito post sul suo blog ufficiale nel quale, appunto, viene spiegato che il servizio di Mountain View lanciato nel 2009 e dedicato alla geolocalizzazione chiuderà a partire da questo 9 agosto.

Nell’integrare tutte queste funzioni abbiamo anche effettuato alcune modifiche per semplificare e alleggerire la vostra navigazione sulle mappe. Per prima cosa vi informiamo che a partire dal 9 agosto Latitude non rientrerà più tra le funzionalità di Google Maps. Sapendo che molti di voi trovano utile visualizzare la posizione di amici e familiari su una mappa (per assicurarsi ad esempio che il viaggio di un familiare è andato a buon fine) e visto che la condivisione della propria posizione è qualcosa che tipicamente avviene tra persone molte legate tra loro, abbiamo integrato delle funzioni di localizzazione in Google+ per Android. Inoltre le mappe offline e la funzione Le Mie Mappe non verranno incluse in questo aggiornamento.

Chrome 28 per Android, arrivano il fullscreen sui tablet e traduttore

Chrome 28 per Android, arrivano il fullscreen sui tablet e il traduttore

Chrome 28 per Android, arrivano il fullscreen sui tablet e traduttore

Ad alcune ore di distanza dal rilascio di Chrome 28 per sistemi operativi Windows e per Mac il team di big G ha reso disponibile un nuovo aggiornamento anche per la versione del celebre browser web specifica per device mobile Android.

Le migliorie introdotte in Google Chrome 28 per Android sono, per così dire, poche ma buone, in particolar modo per quanto riguarda la navigazione online sui display touchscreen di maggiori dimensioni.

Nel dettaglio, è stata introdotta la modalità fullscreen sui tablet, una feature che era già stata vista in azione nelle precedenti relase dell’app per smartphone.

Bug Android, Google ha sviluppato un'apposita patch

Bug Android, Google ha sviluppato un’apposita patch

Bug Android, Google ha sviluppato un'apposita patch

Qualche giorno fa Bluebox Security ha pubblicato un report indicante l’esistenza di una grave falla presente sulla quasi totalità dei device basati su Android ed insita nella piattaforma sin dalla relase Donut.

A tal proposito, da poche ore a questa parte Google ha comunicato di aver sviluppato un’apposita patch. L’aggiornamento è già stato inviato ai produttori di dispositivi Android che provvederanno a loro volta a distribuirlo agli utenti.

Pur essendo stata rilasciata la patch è tuttavia opportuno sottolineare il fatto che molti utenti Android sono ancora in pericolo.

iPhone ‘budget’, arriva il perfetto clone Android acquistabile a 199 $

iPhone-clone-android

Il mela telefono low-cost è molto vicino, dunque, il prodotto non dovrebbe essere solo il frutto di fervide fantasie, ma presto potrebbe entrare in commercio. Il web si popola ancora di immagini che ne anticipano il design e proprio la settimana scorsa il sito Nowhere ci ha mostrato alcune foto che svelano il suo aspetto dell’iPhone “Budget”. Nella nottata sono arrivate dei nuovi scatti che ci consentono di ammirare da vicino, molto da vicino, ma in realtà non si tratta del prodotto firmato Apple.

Anticipando l’uscita del probabile iPhone economico, Techdy ha voluto lanciare un esatto clone che imita alla perfezione il modello mostrato nelle tante foto diffuse sul web. L’unica piccola differenza riguarda il sistema operativo che al posto di essere iOS è Android! Inoltre, ovviamente, non abbiamo il famoso logo della mela, ma quello dell’altra azienda.

Android, una grave falla affligge il 99% dei dispositivi

Android, una grave falla affligge il 99% dei dispositivi

Android, una grave falla affligge il 99% dei dispositivi

La quasi totalità dei dispositivi basati su Android sono a rischio ma questa volta a mettere a repentaglio la sicurezza della piattaforma mobile del robottino verde non è nè un’applicazione infetta nè una nuova minaccia bensì un bug insisto nel sistema operativo sin dalla relase 1.6.

È esattamente quoto quanto emerso da un report di Bluebox Security mediante il quale è stato possibile apprendere che tale falla è presente sulla piattaforma mobile di big G sin dalla relase conosciuta con il nome di Donut, quella rilasciata a settembre del 2009, e che oggi rende potenzialmente vulnerabile al codice maligno circa il 99% dei dispositivi Android in commercio.

Generalmente le applicazioni sono verificate mediante un sistema di firme crittografiche che consente di evitare l’esecuzione di aggiornamenti non aventi la medesima chiave fornita dallo sviluppatore. Bluebox Security ha fatto sapere di aver scoperto come modificare il file APK senza andare ad agire sulla parte di codice in questione.

Nel caso in cui a sfruttare tale metodo siano eventuali malintenzionati questi potrebbero consentire l’invio agli utenti di pacchetti corrotti o pericolosi. Tali pacchetti potrebbero dunque essere installati all’insaputa dell’utente.

Symantec, Facebook per Android colleziona numeri di telefono

Symantec, Facebook per Android colleziona numeri di telefono

Symantec, Facebook per Android colleziona numeri di telefono

Dopo il grave bug, comunicato a fine giugno, che ha esposto ben 6 milioni di numeri di telefono ed indirizzi email degli utenti Facebook a visualizzazioni non autorizzate si torna a parlare del celebre social network in blu e della sicurezza dei suoi iscritti, in particolar modo di coloro che utilizzando un device Android.

Nel weekend è stato infatti scoperto un nuovo bug che viola la privacy degli utenti ma questa volta facente riferimento in maniera specifica all’app Facebook per Android.

A scovare il bug è stata Symantec, la nota società specializzata in sicurezza informatica, durante alcuni test effettuati con la nuova versione di Norton Mobile Security.

Stando a quanto emerso l’app Facebook per dispositivi mobile basati sul sistema operativo del robottino verde colleziona i numeri di telefono e li invia direttamente ai server dell’azienda senza richiedere alcuna esplicita autorizzazione all’utente.

Windows Phone batte i feature phone e ruba utenti ad Android

Windows Phone batte i feature phone e ruba utenti Android

Windows Phone batte i feature phone e ruba utenti ad Android

Durante l’edizione 2013 della conferenza BUILD la redmondiana ha condiviso con gli astanti alcuni dettagli inerenti l’attuale penetrazione di Windows Phone, il sistema operativo mobile di Microsoft.

Stando a quanto reso noto Windows Phone continua a crescere e nel corso degli ultimi mesi è riuscito ad attirare l’attenzione di numerosi utenti che in precedenza avevano un feature phone o uno smartphone Android.

Microsoft sottolinea infatti che il 42% di chi possiede uno smartphone basato su Windows Phone 8 prima possedeva un cellulare con funzionalità di base. Il 23%, invece, aveva in precedenza un device Android.

Google Now sta per arrivare su Google Chrome?

Google Now sta per arrivare su Google Chrome?

Google Now sta per arrivare su Google Chrome?

Del possibile incontro tra il mondo Chrome e l’universo Android se ne è parlato in più occasioni ma per il momento l’unione tra le due piattaforme non è ancora avvenuta.

Stando però a quanto emerso nel corso delle ultime ore ben preso potrebbe verificarsi un principio di fusione.

La redazione di CNET riporta infatti l’imminente approdo dell’assistente Google Now nel browser web Google Chrome.

CNET fa notare che è stato avvistato un popup, di cui ad inizio post ne è disponibile lo screenshot, che chiede se si desidera abilitare la visualizzazione delle schede Google Now all’interno di Chrome. Tale situazione si è verificata sia su Windows 8 sia su OS X 10.8.

Google lancerà una console Android?

Google lancerà una console Android?

Google lancerà una console Android?

Sul fatto che Android sia una piattaforma estremamente versatile non c’è ombra di dubbio e Google questo ha saputo dimostrarlo a più riprese nel corso del tempo.

Tenendo conto di ciò il rumor che ha iniziato a circolare in rete nel corso delle ultime ore potrebbe quindi risultare più che fondato.

Stando infatti a quanto riportato dal Wall Street Journal pare che Google sia attualmente impegnata nella realizzazione di una console videoulica Android o almeno questo è quel che riferisce la fonte, rimasta anonima ma indicata come molto affidabile e vicina ai piani alti di Mountain View.

Riguardo le specifiche hardware della presunta console Android per il momento non è stato ancora fornito alcun dettaglio ma pare comunque che Google abbia deciso di fare tutto da sé evitando di affidarsi a produttori di terze parti.