Firefox 4 beta 2, di scena le App Tabs

Nemmeno a distanza di un mese dal rilascio ufficiale della prima beta di firefox 4. ecco che già appare la versione beta 2. I tecnici del popolare browser “open source” stanno facendo passi da gigante, per fornire agli utenti un prodotto davvero eccezionale.

Molti sono i cambiamenti nella nuova beta 2 di Firefox 4. Partiamo dai tanti bug riscontrati precedentemente che sono stati risolti, fino ad arrivare all’integrazione di nuovi componenti. Tra questi di scena vi sono le “App Tabs“. Con questo nuovo componente è possibile trasformare qualsiasi scheda aperta in una icona (ovviamente la favicon del sito) in modo tale da rendere la navigazione tra schede molto più semplice.

Un primo sguardo a firefox 4

Come tutti ben sapete, pochi giorni fa è stata rilasciata la prima beta ufficiale di Firefox 4. Sul sito di Mozilla è possibile anche scaricare questa versione dove troviamo una ampia descrizione del nuovo prodotto. Secondo quanto citato sul blog di mozilla, firefox 4 come al solito sarà stabile e sicuro. Nuove novità introdotte come una nuova interfaccia grafica, e soprattutto nuove funzionalità per HTML5. Ma procediamo per grado, di seguito tutte le caratteristiche citate su Mozilla:

* Le schede saranno posizionate in cima.
* In Windows Vista e Windows 7 la barra dei menu è stata modificata come in Internet Explorer.
* È possibile cercare e aprire le schede già nella Smart Location Bar
* Nuovo Addons Manager e l’estensione di gestione API.
* Significativi miglioramenti nelle gestione delle API e JS-ctypes, una nuova interfaccia per le estensioni.
* I pulsanti di chiusura e riduzione a icona sono state fuse in un unico pulsante sia su Windows, Mac e Linux.
* La Barra dei segnalibri è stato sostituito con un pulsante Segnalibri di default.
* Protezione dai crash sia per Windows, Linux e Mac quando Adobe Flash, Apple QuickTime o Microsoft plugin Silverlight non funzionano correttamente.
* Transizioni CSS parzialmente supportate.
* Pieno supporto WebGL.
* Core Animation per il rendering dei plugin per Mac OS X.
* Supporto nativo per il formato video HD HTML5 WebM.
* Direct2D in fase sperimentale, disattivato per impostazione predefinita.
* Gli sviluppatori possono utilizzare la comunicazione bidirezionale API.
* Rendering pagina più reattiva.
* Nuovo HTML5 parser.
* Supporto per HTML5.
* Questi solo una parte delle caratteristiche elencate sul sito web di Mozzilla

Windows Live Essentials 2011 e Windows 7 SP1, disponibili le beta

Se amate riempire il vostro computer di software potenzialmente instabile, Microsoft ha preparato per voi un paio di pietanze davvero appetitose. Dopo il rilascio di Internet Explorer 9 Tech Preview 3, il gruppo di Redmond ha infatti reso disponibile una beta pubblica del nuovo Windows Live Essentials 2011 (Wave 4) e, al contempo, il sito Internet Softpedia ha diffuso dei link attraverso cui è possibile scaricare la versione beta di Windows 7 SP1.

Come molti di voi ben sapranno, Windows Live Essentials 2011 è composto da varie applicazioni destinate alla modifica di video, foto e la comunicazione su Internet, tutte già abbastanza note al grande pubblico. Si tratta di Messenger, Raccolta foto, Mail, Movie Maker, Writer, Family Safety e Sync, che sono accompagnati dai plug-in per IE Bing Bar (una toolbar del motore di ricerca redmondiano) e Messenger Companion (per condividere i link interessanti con gli amici) e da Microsoft Office Outlook Connector, che come sappiamo tutti serve a integrare gli account Hotmail e Live Mail in Outlook.

Tra le principali innovazioni presenti nel nuovo Windows Live Essentials rispetto alla versione precedente, l’introduzione dell’interfaccia Ribbon in tutte le applicazioni e la maggior integrazione di queste ultime con i social network e i servizi online di Microsoft. Da sottolineare in particolar modo il raggruppamento dei messaggi in Mail, che ora avviene in modalità conversazione, e l’estrema praticità di Sync, che permette di sincronizzare file e cartelle tra più PC o con SkyDrive.

Rilasciata la Beta di Opera 10.5

Finalmente una buona notizia per gli utenti Opera, dopo che in queste ultime settimane la maggior parte dell’attenzione è stata dedicata al futuro rilascio di Google Chrome 5, che vi abbiamo approfonditamente recensito svelandovene diversi retroscena, tra cui l’inclusione di default di Google Translate senza dover obbligatoriamente installare prima la Google Toolbar. Il team del browser norvegese ha deciso di rispondere rilasciando la versione Beta di Opera 10.5, che fornisce finalmente una visione d’insieme abbastanza stabile di come sarà il nuovo Opera, senza la profonda incertezza delle versioni Alpha e Pre-Alpha.

WordPress 2.9.1, lavori in corso

Ci siamo, il 2009 si concluderà tra poche ore e porta con sé l’uscita di molte nuove versioni di WordPress, l’ormai celebre CMS per blog che in questo anno ha visto uno sviluppo ed un cambiamento (grafico e tecnico) veramente rivoluzionario, i quali hanno sicuramente contribuito in gran misura alla sua ulteriore diffusione. La recente uscita della versione 2.9, che introduce significativi cambiamenti al livello di funzionalità e strumenti, ha avviato il ramo di sviluppo 2.9.x, che a quanto pare vedrà un nuovo arrivato molto presto.

Twitter integra ufficialmente i ReTweet

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In questi giorni Twitter sta introducendo numerose novità che vanno a “complicare” o “completare”, le funzioni di questo social network, che giorno dopo giorno guadagna maggiore popolarità e si sta affermando come uno dei principali centri della rete.

Il ReTweet è semplice nella sua sostanza. E’ una sintassi che gli utenti hanno inventato e che in breve tempo sì è affermata in tutta la community. Quando un utente legge un tweet che gli interessa e che gli piacerebbe diffondere fra i propri followers, retweetta quel messaggio, ovvero lo copia integralmente aggiungendo “RT” all’inizio del messaggio e una @reply all’utente che ha originato il tweet.

Finora questa pratica non è mai stata ufficialmente accolta da Twitter, anche se ormai la maggior parte delle applicazioni di terze parti, i client che tanto hano contribuito al successo di Twitter, includevano fra le loro funzioni quella di ReTweet, compilando in automatico la sintassi necessaria.

Digg introduce i Trending Topics

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Fra i servizi web più attivi del momento, in termini di aggiornamenti e novità, c’è Digg. Abbiamo più volte trattto degli importanti aggiornamenti di Digg e veniamo a voi con questo ulteriore segno della sua trasformazione.

Digg ha visto tempi migliori di quelli che sta attualmente vivendo. Il traffico in entrata è purtroppo drasticamente calato da quando sulla scena hanno fatto la loro comparsa servizi di micro-blogging, come Twitter per intenderci, i più tradizionali servizi di tracking delle news hanno subito un duro colpo.

L’attenzione degli utenti sempre maggiormente si sposta su questo nuovo modo di fare social network, abbandonando progressivamente il modello di condivisione di Digg. Nonostante ciò lo staff di Digg non crede sia ancora detta l’ultima parola e si sta dando da fare per fare entrare il social network in questa nuova era del web.

Prima con novità sul fronte degli Ads e della moentizzazione del servizio, col quale Digg ha attirato un buon numero di investitori ed è riuscito a dare nuova linfa alle sue casse. Grazie a questa manovra Digg ha potuto procedere all’introduzione di funzioni proprie del micro-blogging, tentando in questo modo di guadagnare un nuovo charme.

Twitter Lists, una nuova, segreta, funzione di Twitter

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Twitter ha distribuito, al momento non per tutti gli utenti, una nuova funzione, Twitter Lists, che ci ha molto incuriosito e che crediamo potrebbe interessarvi.

Ammettiamo che definirla segreta è un’esagerazione, ma ci siamo fatti prendere dallo spirito con cui Twitter ha diffuso questa nuova funzione ad alcuni utenti; con un messaggio che indicava la disponibilità di Twitter Lists e invitava a non twittare ancora la notizia. L’invito alla discrezione ovviamente ha suscitato in noi come nel resto della blogosfera un meccanismo di psicologia inversa ed eccoci qui a parlarne.

Twitter Lists permette agli utenti di Twitter di creare delle liste di feed. In parole povere sarà possibile creare una streamline composta di qualunque utente Twitter desiderassimo. Una List si comporta esattamente come un utente. I tweets degli utenti che avete aggiunto alla lista, o in twittese, che la lista “segue”, costituiscono il contenuto della lista; a sua volta una List può essere “followed” da altri utenti.

Nella sidebar della vostra homepage comparirà una nuova voce, per l’appunto la voce Lists, al di sotto della quale saranno elencate le Lists di cui fate parte. Cliccando su ognuna di esse la vostra home mostrerà lo stream generato dai membri della List.

Google Chrome Beta per Mac disponibile per il download

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Da quando Google Chrome è spuntato sulla scena se ne è fatto un gran parlare, e gli utenti che ne hanno fatto utilizzo sono stati sempre in crescita. Fra questi però non ci sono stati gli utenti Mac, e non per scelta, ma semplicemente perché Google non ha mai rilasciato una beta del suo Browser, finora.

I motivi per un gap così lungo fra la pubblicazione delle versioni Windows e Linux e quello della versione Mac sono vari, le versioni ufficiali fanno ne fanno una semplice questione di priorità. E’ stato dato maggior spazio agli utenti Linux e Windows che a quelli Apple per ragioni a noi ignote.

Fatto sta che ora Google Chrome è disponibile in versione beta. Ricordiamo che Google Chrome può dare problemi di compatibilità con alcuni siti, oltre ad avere una controversa gestione delle impostazioni di privacy che potrebbero far desistere alcuni curiosi.

Google Wave, ecco tutti i dettagli

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Da quando Google ha annunciato la sua nuova app, Google Wave, che promette di cambiare il modo in cui gestiamo il flusso di informazione, si è fatto un gran parlare, scrivere, buzzare etc. Illazioni varie, pochi fortunati testimoni e tester, un video di 1:20 ore. Adesso finalmente Google ha rilasciato 100.000 inviti per la beta di Google Wave Beta; non avendo ancora un invito riportiamo le prime considerazioni dai tester (a breve le nostre).

Google Wave si pone l’obiettivo di integrare il flusso di informazione, che va a generarsi dalle nostre conversazioni, in un unica piattaforma. La cosa può sembrare un po’ contorta, ma in realtà è molto semplice. Che sia per una collaborazione professionale o per comunicare con amici e parenti, le conversazioni ruotano intorno alcuni elementi cardine: un indirizzo di posta elettronica, una chat e dei link. Con un account GMail, abbiamo imparato cosa vuol dire un indentazione intelligente delle conversazioni, una chat integrata nella nostra Casella di Posta, e un supporto perfetto per mappe, video, ed altre applicazioni by Google e non.

Quando i partecipanti finali ad una conversazione sono gli stessi che l’hanno iniziata, è facile gestire l’informazione ed essere certi che le informazioni siano condivise da tutti. Tuttavia questa situazione raramente si verifica, spesso una conversazione parte da un piccolo gruppo e si estende in seguito. Finché si organizza una pizzata probabilmente non lo si nota neanche, ma le informazioni rindondanti spesso affollano le conversazioni, essendo state ripetute ad ogni nuovo partecipante.

FunFacer, creare e condividere online divertenti fotomontaggi

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Siete alla ricerca di qualcosa di divertente ed accattivante direttamente on the web? Bhe, allora, se volete sbizzarrirvi con qualche fotografia, di certo FunFacer è ciò che fa per voi.

Si tratta infatti di una simpatica applicazione online grazie alla quale è possibile inserire il nostro volto, o comunque sia quello presente in una delle nostre fotografie, direttamente in un personaggio divertente, al fine di ottenere una sorta di allegro fotomontaggio.

Dall’utilizzo estremamente elementare, FunFacer dunque, senza richiedere alcuna conoscenza particolare nell’ambito del ritocco digitale, offre a tutti gli utenti la possibilità di dar vita a divertenti creazioni semplicemente registrandosi in modo completamente gratuito al servizio.

Una volta effettuato questo passaggio tutto ciò che resta da fare è caricare una nostra fotografia sul sito web, adattarla al personaggio che più ci piace scegliendo tra la gran varietà di modelli proposti ed infine salvare il tutto.

Google ha i Labs e Facebook i Prototypes

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Tutti ormai conosciamo i Google Labs, la sezione di Google grazie alla quale è possibile sperimentare funzioni di Google in beta e che potrebbero essere le prossime killer app.

Non tutti però sanno che anche Facebook ha una sezione simile ed il suo nome è Prototypes. Pur non essendo fornita come i Labs di Google, Prototypes contiene 5 applicazioni davvero interessanti che vorremmo esporvi brevemente.

La prima è Desktop Notification; come è intuibile dal nome, è un client per le notifiche, purtroppo è disponibile solo per gli utenti Mac ed è stato testato solo su Mac OS X 10.5.

Gli altri prototipi sono Similar Posts, Enhanced Event Emails, Recent Comments Filter, Photo Tag Search. Similar Posts consiste di un’integrazione alla vostra homepage, con un link che noterete sotto ogni post nel vostro stream. Cliccando sul link il vostro stream sarà filtrato con le parole chiave ottenute dal post. Utile nel caso in cui vogliate rendervi conto di quanto una catena di “retweet” è penetrata nel vostro network.

3dsee, creare direttamente online modelli ed animazioni 3D

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Quello che ho intenzione di presentarvi in quest’articolo è un divertente servizio online grazie al quale potremo creare simpatiche e divertenti animazioni, ma soprattutto fuori dal comune.

Si tratta di 3dsee ossia un innovativa applicazione online grazie alla quale potremo alimentare la nostra creatività come meglio crediamo, generando animazioni e modelli 3D di oggetti reali, senza dover elaborare, come secondo prassi, quantità infinite di complessi disegni.

L’applicazione agisce a partire semplicemente da un insieme di fotografie. Infatti, una volta effettuato l’accesso al sito sarà sufficiente effettuare l’upload delle foto che abbiamo intenzione di trasformare in una simpatica animazione tridimensionale ed il gioco è fatto.

3dsee inizierà dunque ad elaborare l’animazione creando una mappa in scala di grigi, in questo caso indispensabile per dare vita al nostro oggetto in tre dimensioni.

3dfiltrer, un motore di ricerca per textures e modelli 3D

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Ad oggi, il computer, consente di eseguire una miriade di svariate operazioni a seconda delle nostre esigenze, della nostra professione e dei nostri interessi.

Una buona fetta d’utenza, spesso si ritrova ad utilizzare il PC per eseguire lavori a livello grafico, sia che si tratti di semplice fotoritocco, sia che si eseguano operazioni più complesse e professionali.

Tra i lavori di livello più avanzato ritroviamo sicuramente l’utilizzo di programmi che consentono di elaborare modelli tridimensionali, il che implica che l’utente vada ad operare prevalentemente su poligoni, vertici, textures e tutto quanto concerne il mondo del 3D.

Proprio per questo motivo è stato ideato recentemente un utilissimo strumento online, grazie al quale è possibile ricercare e trovare quanto menzionato poc’anzi non sarà più un problema.