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iPhone e iPad, un video manda in crash i dispositivi

Partendo dal presupposto che non si tratta di un malware né di un altro tipo di codice maligno, quello che nel corso delle ultime ore ha cominciato a far discutere in maniera piuttosto animata i possessori dei device mobile a marchio Apple è, con tutta probabilmente, un intoppo legato a come la piattaforma dell’azienda di Cupertino gestisce un video corrotto.

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Stando infatti a quanto recentemente emerso, è sufficiente inviare il link ad un particolare filmato – quello indicato nel video dimostrativo dopo il salto – a qualsiasi contatto in possesso di un iPhone o di un iPad per rendere il dispositivo del tutto inutilizzabile. Una volta avvenuto ciò, il malcapitato sarà costretto ad effettuare un hard reset del dispositivo.

Foto che mostra la finestra di Google Chrome

Google Chrome e il bug dei 16 caratteri

Nei giorni scorsi il blogger Andris Atteka ha scoperto l’esistenza di un link costituito da 26 caratteri in grado di mandare in crash il browser Web Google Chrome.

Foto che mostra la finestra di Google Chrome

La scoperta ha subito attirato l’attenzione della redazione del sito Internet Venture Beat che si è immediatamente messa al lavoro su quello che sembrava essere un vero e proprio bug del famoso browser del colosso delle ricerche in rete.

Foto che mostra l'app Skype in uso su iPhone

Skype, un messaggio di 8 caratteri manda in crash l’app

Nel corso delle ultime ore diversi utenti hanno cominciato a segnalare la presenza di un grave e fastidioso bug nelle versioni di Skype per Windows, iOS e Android in grado di provocare il crash dell’applicazione.

Foto che mostra l'app Skype in uso su iPhone

Stando a quanto reso noto è sufficiente inviare o ricevere un messaggio contenente i caratteri “http://:” (senza virgolette) per causare il blocco totale dell’app.

Foto che mostra un iPhone

iOS, un attacco Wi-Fi manda in loop i dispositivi

Nel corso delle ultime ore è stato scovato un nuovo attacco alla piattaforma iOS capace di costringere iPhone e iPad al continuo riavvio sfruttando unicamente la rete Wi-Fi.

Foto che mostra un iPhone

A scovare la problematica sono stati i ricercatori di Skycure che hanno inoltre provveduto a ribattezzarla con il nome di “No iOS Zone” poiché in grado di rendere praticamente inutilizzabili i dispositivi affetti.

Android batte iOS, meno crash e maggiore stabilità

Android batte iOS, meno crash e maggiore stabilità

Android batte iOS, meno crash e maggiore stabilità

Poter contare su una piattaforma stabile è un dato di fondamentale importanza non solo in fatto di computer ma anche quando si parla di mobile. A tal proposito il report pubblicato da Crittercism ed intitolato “Mobile Experience Benchmark” può essere senz’altro illuminante.

Il report in questione ha infatti come scopo quello di far luce riguardo la stabilità e l’affidabilità degli OS mobili attualmente presenti sulla piazza ed in particolar modo Android e iOS. Stando a quanto emerso sembrerebbe che sia Google sia Apple, con i loro sitemi operativi, abbiano imboccato la giusta strada riducendo in modo significativo la frequenza dei malfunzionamenti e dei blocchi delle applicazioni in esecuzione su smartphone e tablet ma il gap che separa iOS da Android appare ancora piuttosto evidente.

Dal report, basato sull’analisi del comportamento di circa un miliardo di device in tutto il mondo, è infatti emerso che la più recente versione di Android, la relase 4.4 KitKat, va incontro a crash nello 0,7% dei casi mentre se si prendere in considerazione l’ultimissima relase di iOS, iOS 7.1, la percentuale risulta pari all’1,6%… praticamente più del doppio!

Mac crash Google Chrome

Il Mac va in crash? La colpa potrebbe essere di Google Chrome!

Mac crash Google Chrome

Soltanto da pochissimo Google ha reso disponibile un’apposita versione di Google Chrome per device iOS risucendo a riscuotere, in maniera quasi fulminea, gran successo tra la vasta utenza.

Purtroppo, però, a quella che va a configurarsi come una bella e buona notizia va adesso a sommarsi la news che, proprio nel corso delle ultime ore, ha iniziato ad impazzare online.

Stando a quanto reso noto pare proprio che l’ultima versione di Gogole Chrome per OS X sia in grado di provocare gravi blocchi e crash sui Mac più recenti.

Il problema, a quanto pare, avrebbe a che fare con l’accelerazione via GPU del browser ed il “fattaccio”, nello specifico, andrebbe ad interessare i Mac dotati di scheda grafica Intel HD 4000.

ProcessAlive, riavviare automaticamente i programmi crashati

Sono diverse le applicazioni che, per un motivo o per un altro, è necessario mantenere sempre in esecuzione sulla postazione multimediale in uso (è questo il caso, ad esempio, degli antivirus, dei software dedicati alla condivisione dei file, degli applicativi per eseguire operazioni di backup etc.).

Tenendo conto di ciò e considerando anche il fatto che la maggior parte degli utenti ha l’abitudine, stando al PC, di eseguire più operazioni simultaneamente non è certo da escludere l’ipotesi che specifici software possano andare in crash.

In questi casi sarà sufficiente avviare nuovamente il software crashato per poterlo continuare ad utilizzare.

Chi, tra voi lettori di Geekissimo, è però intenzionato ad automatizzare l’esecuzione del processo in questione potrebbe considerare l’idea di ricorrere all’utilizzo di una semplice ed apposita risorsa quale ProcessAlive.

Perchè un’applicazione si blocca? WhatIsHang risponde!

Di tanto in tanto (ma si spera quanto più sporadicamente possibile!) può capitare di ritrovarsi ad avere a che fare con improvvisi, e spesso misteriosi, blocchi delle applicazioni in uso, causandone, nella maggior parte dei casi, il crash e, ancor peggio, comportando la perdita dell’eventuale lavoro in corso.

Onde evitare di andare incontro a futuri blocchi che, per quanto arcani possano apparire fanno sempre riferimento ad una causa scatenante, potrebbe essere utile carpirne la motivazione in modo tale da evitare che la medesima situazione possa poi andarsi a verificare nuovamente in un secondo momento.

Dunque, in questi casi, l’utilizzo di un programmino quale WhatIsHang risulta particolarmente indicato!

Internet Explorer 9 non va più in crash su crashie?


Come i più assidui di voi ben ricorderanno, qualche mese fa vi proponemmo una sorta di guida su come far andare in crash Internet Explorer con vari espedienti per mandare in bambola il browser di Microsoft nelle sue varie versioni. Una di queste tecniche, quella proposta dal sito crashie.com, funzionava con tutte le edizioni di IE, comprese le versioni preliminari di Internet Explorer 9 disponibili all’epoca.

Ora, con l’uscita della versione finale del programma, la situazione è cambiata? È una delle prime cose che abbiamo fatto dopo aver installato IE9 e, con somma sorpresa, abbiamo constatato che il nostro Internet Explorer non andava più in crash.

Come risolvere i crash di Internet Explorer 9 su YouTube


Per fortuna non si tratta di un problema assai frequente, ma può capitare che Internet Explorer 9 vada in crash ogni qual volta si tenta di visualizzare un video su YouTube (o siti simili). Questo può succedere a causa di conflitti generati da add-on installati nel browser o problemi correlati all’accelerazione hardware.

Oggi vedremo come risolvere i crash di Internet Explorer 9 su YouTube in tutti e tre questi scenari. Se anche voi siete tra le sfortunate vittime del problema, rimboccatevi le maniche e provate a seguire le nostre indicazioni: il vostro IE9 vi ringrazierà.

Come far andare in crash Internet Explorer 6, 7, 8 e 9


Volete fare uno scherzetto informatico ai vostri amici convinti che il loro Internet Explorer 6 aggiornato per l’ultima volta durante le guerre puniche sia il miglior browser del mondo? Questa mattina vi siete svegliati con la voglia di appagare tutti i vostri masochismi da geek? Abbiamo quello che fa per voi!

Venghino, signori venghino. Oggi vogliamo farvi scoprire quant’è facile mandare in crash Internet Explorer 6, 7, 8 e 9 volontariamente con del semplicissimo e brevissimo codice HTML da piazzare in un file di testo. E per le versioni più antiquate del browser (la 6.x, per l’appunto), ci sono addirittura sette metodi diversi per mandare tutto a ramengo. Che aspettate a provare?

AppCrashView, scoprire facilmente perché un applicazione è andata in crash

Quante volte vi è capitato di assistere ad un crash di una qualche applicazione in uso e quante altrettante volte vi siete interrogati circa il motivo di tale evento cercando di trovare una valida spiegazione e, magari, anche una soluzione?

Infatti, generalmente, in tutti i casi in cui va a verificarsi una problematica di tale tipologia la cosa migliore da fare al fine di poterne identificare la natura è senz’altro quella di ricorrere all’utilizzo del Visualizzatore eventi integrato di default negli OS Windows ma, considerandone la struttura non proprio di semplice comprensione, molti utenti potrebbero preferire una qualche risorsa alternativa mediante cui visionare le informazioni d’interesse in modo rapido, veloce e senza dover mettere in atto una vera e propria caccia al tesoro.

Quindi, onde evitare di incorrere in una situazione di questo tipo e, ovviamente, al fine di semplificare la vita anche anche a tutti quegli utenti che sono soliti definirsi “geek”, diamo uno sguardo ad una pratica utility che, di certo, molti di voi lettori potranno trovare estremamente pratica.

Restart On Crash, riavviare automaticamente le applicazioni andate in crash

Ogni qual volta risulta necessario operare con una certa frequenza al PC e, in modo specifico, con un OS Windows, di certo non è poi così raro ritrovarsi ad avere a che fare con applicazioni che, per un motivo o per un altro, vanno improvvisamente in crash, implicandone dunque, inevitabilmente, lo smettere di funzionare in modo corretto.

Sebbene il processo in questione non vada ad arrecare danni di alcun tipo, a patto ovviamente che abbiate provveduto a salvare i vari ed eventuali progetti in fase di elaborazione, il crash di uno o più applicativi va comunque a risultare un qualcosa di piuttosto fastidioso, irritante e problematico.

Considerando quanto appena affermato si potrebbe allora considerare l’idea di ricorrere all’utilizzo di un utile ed efficiente programmino che, sebbene non vada a risolvere quello che il problema dei crash, consente comunque di rendere decisamente più sopportabile il verificarsi di una situazione di tale tipologia riavviando il tutto in modo totalmente automatico.

Windows va in crash durante i copia-e-incolla? Potrebbe essere colpa di Nero

Da quando avete installato l’ultima versione del popolarissimo software per la masterizzazione Nero (es. Nero 10), l’Esplora Risorse del vostro Windows va molto spesso in crash? Questi errori si verificano quando tentate di copiare o spostare dei file da una cartella all’altra? Il vostro non è un caso isolato.

Pare infatti che diversi utenti abbiano riscontrato il medesimo problema e che la causa di questo sia proprio Nero. Anzi, l’estensione della shell che questo installa in Windows. Per risolvere il problema, basta quindi disabilitare questa “feature” e, che ci crediate o no, non occorre né disinstallare il programma né perdere chissà quanto tempo.

Se volete sapere come si fa, senza troppi sbattimenti, qui sotto trovate non uno ma ben due metodi diversi per portare a termine la “missione”. Non vi resta che provarli e incrociare le dita affinché si risolva tutto per il meglio.

Metodo 1: disabilitazione manuale

È possibile disabilitare l’estensione della shell di Nero direttamente da quest’ultimo. Per farlo, occorre avviare il software Nero Burning Rom, recarsi nel menu File > Opzioni, selezionare la scheda Caratteristiche avanzate e cliccare sul pulsante Disattiva.