Microsoft rilascia pubblicamente il codice sorgente di MS-DOS e Word

Microsoft rilascia pubblicamente il codice sorgente di MS-DOS e Word

Microsoft rilascia pubblicamente il codice sorgente di MS-DOS e Word

Mettendo a segno una mossa senza precedenti nella storia dell’informatica e, in linea ben più generale, della tecnologia Microsoft ha pubblicato un apposito post sul suo blog con cui ha comunicato di aver deciso di donare il sorgente di alcuni dei suoi storici software al Computer History Museum di Mountain View.

A partire da questo momento, quindi, il codice dei sistemi operativi MS-DOS 1.1 e 2.0 e del word processor Word per Windows 1.1a, ovvero i due programmi rilasciati negli anni 80 che hanno permesso alla redmondiana di diventare la più grande software house del mondo, può essere scaricato dal sito del CHM. I codici sorgenti di MS-DOS e Word sono disponibili come file ZIP e occupano rispettivamente 868 KB e 6,5 MB. La decisione di rilasciare i sorgenti dei due software è stata presa da Microsoft al fine di poter dare agli appassionati e alle future generazioni la possibilità di comprendere meglio le radici del personal computing

Pingtest.net, come testare il nostro servizio ADSL

pingtest

In Italia, come in tutto il mondo, per molti utenti avere un servizio adsl efficiente non è roba da poco. Soprattutto nel momento in cui incappiamo in problematiche che non ci permettono di navigare in maniera corretta, guasti sulla linea e tutti i problemi che poi sorgono quando meno ce lo aspettiamo.

La qualità della linea è direttamente proporzionale alla velocità che poi riscontriamo in maniera pratica sul servizio. Se un utente riscontra lentezza nella maggior parte dei casi è dovuta alla qualità del segnale. Capita anche che la rete sia congestionata perchè molte utenze vengono allocate in una stessa scheda e la banda viene ” divisa “. Non so se rendo l’idea.

Sicuramente se avete avuto l’esperienza, positiva o meno, di cambiare gestore, sarete incappati almeno una volta nel contattare l’assistenza tecnica. Come accennato infatti, i problemi dovuti alla lentezza dipendono nella maggior parte dei casi da qualità del segnale. La problematica viene analizzata verificando in primis i valori del segnale ( in dB ) e, se questi sono piuttosto scarni e degradati, si potranno verificare i cablaggi da modem / router fino alla presa telefonica.

Una prolunga, un filtro danneggiato, un cavetto telefonico datato possono crearci questo tipo di inconvenienti. Ma supponiamo di aver verificato questi cablaggi e di aver superato questo limite. Passiamo alla prova vera e propria che ci consente di capire e stabilire che ci sia lentezza sulla nostra connessione.

12 aggiornamenti (7 critici) per Febbraio da Microsoft

bolletini windows

Microsoft ieri ha pubblicato il bollettino della sicurezza per febbraio, sono ben 12 gli aggiornamenti previsti, di cui 7 critici vanno a fixare problemi di Vista,XP, Internet Explorer e Office. Il più importante è senza dubbio quello che va a “patchare” la vulnerabilità di Excel, scoperta il 16 gennaio scorso.

Microsoft ha scritto che i 7 “bug” che gli aggiornamenti andranno a fixare, permettono l’esecuzione di codice da remoto. Ecco i dettagli:

  • Bolletini critici per l’escuzione di codice da remoto riguardano Microsoft Office 2004 per Mac, Microsoft Office 2000 Service Pack 3, Microsoft Word 2000 Service Pack 3 e Microsoft Office Publisher 2002. Inoltre una patch importante per Microsoft Office 2003 Service Pack 2, Microsoft Word 2002 Service Pack 3, Word 2003 Service Pack 2 e Microsoft Office 2004 per Mac.

iPhone/iPod Touch vulnerabili ad un attaco DoS

iPhone/iPod Touch vulnerabili ad un attaco DoS

Attenzione, una notizia importante per tutti i possessori di iPhone ed iPod Touch, inclusi i due prodotti più recenti ovvero l’iPhone da 16GB e l’iPod Touch da 32GB, è stata rilevata una vulnerabilità che rende questi apparecchi soggetti ad attacchi Denial of service.

Questo avviso vale dal firmware 1.1.2. L’attacco può avvenire semplicemente visitando un sito web, che contiene codice maligno, l’esecuzione del codice può portare poi al crash del iPhone/iPod Touch. L’unica soluzione, in attesa di una patch ufficiale, è quella di disabilitare Javascript. Altre grane per la casa di Cupertino, quindi, che si trova in questo periodo a dover fronteggiare i tentativi di hacking dell’ultimo firmware 1.1.3 appena rilascito, dalle varie ANYSIM, ecc.