Photo Uploader for Facebook, Adobe rilascia il suo client desktop tutto dedicato al noto social network

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Interessanti novità per quanto riguarda il modo di interagire con Facebook ed i suoi strumenti. Infatti, è notizia delle ultime ore il rilascio ufficiale da parte di Adobe di un nuovo client tutto dedicato al noto social network.

Si tratta di una nuova applicazione completamente gratuita basta su Adobe Air, e quindi multipiattaforma, che offre una migliore gestione ed integrazione, direttamente dal nostro desktop, di foto ed immagini su Facebook.

Il prodotto in questione prende il nome di Adobe Photo Uploader for Facebook, che va a configurarsi come un valido strumento per il caricamento delle immagini sul noto servizio di social networking, tramite drag and drop, oltre a risultare anche un valido client desktop, permettendo la visualizzazione immediata di notifiche ed aggiornamenti.

Kazle, nuovo servizio per controllare contemporaneamente diversi social network

kazle

I social network esistenti al giorno d’oggi sono tantissimi, ed è abbastanza scomodo controllarli tutti contemporeaneamente, se siamo appunto iscritti a diversi servizi. Kazle è un nuovo servizio che ci permette di utilizzarli contemporaneamente, vediamo dunque cosa ci offre.

Il primo passo sarà come sempre quello di registrarsi al servizio. Successivamente, potremo accedere alla dashboard del nostro account. Ovviamente dovremo aggiungere i nosti username dei social network che vogliamo utilizzare.

Donna arrestata per un Poke su Facebook

Donna arrestata per un Poke su Facebook

Tranquilli, niente panico, utilizzare Facebook non è diventato un reato da Codice penale e tantomeno i Poke, strumento utilizzato dalla maggior parte degli utenti, sono proibiti dalla legge. La storia che vi raccontiamo oggi arriva dagli Stati Uniti, e più precisamente da Hendersonville, Tennessee, dove una donna di nome Shannon D. Jackson è stata arrestata il 25 settembre per aver inviato un Poke ad un sua amica, violando così un ordine di protezione imposto da una corte giudiziaria.

Facebook lancia la beta del suo VoIP

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Qualche settimana fa Facebook ha annunciato il suo servizio di VoIP in collaborazione con Vivox quasi in contemporanea con il medesimo annuncio di Twitter.

Ieri è stata rilasciata l’applicazione in beta per Facebook, Vivox Voice, grazie alla quale sarete in grado di provare con i vostri contatti il neonato servizio di Facebook. L’abbiamo provata per voi e non siamo così soddisfatti.

Il punto principale è che il VoIP di Facebook non è un vero e proprio servizio integrato, ma un workaround che sfrutta Vivox Voice, un plug-in e l’URL shortner più diffuso al mondo, bit.ly. Il funzionamento è macchinoso, ma semplice. L’applicazione Vivox Voice, attivandosi, avvierà l’installazione del plug-in, al momento non disponibile per Chrome, grazie al quale la voice chat di Facebook è fruibile.

Facebook, il latino torna in vita con il social network più noto della rete

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Facebook, uno tra i più popolari ed utilizzati social network dell’intera rete, a partire dalla sua prima messa online, ha sempre cercato di assicurare ai propri utilizzatori, la scelta della propria lingua parlata, includendo con il passare del tempo un innumerevole quantità di linguaggi disparati, al fine di una migliore comunicazione.

Ad oggi, le lingue che il social network rende disponibili sono ben 70, di cui fanno parte inglese, francese, spagnolo, tedesco ed ovviamente anche l’italiano.

Ora, a far capolino tra la vasta scelta delle lingue disponibili, ecco spuntare una nuova opzione di linguaggio che rende il gettonato social network ancor più particolare ed interessante.

Mark Zuckerberg tra i 400 uomini più ricchi degli USA secondo Forbes

Mark Zuckerberg

Pochi giorni fa vi avevamo parlato delle stime di mercato di Twitter, il secondo social network più famoso al mondo, che nonostante la sua posizione svantaggiata rispetto a Facebook può comunque vantare un valore di mercato niente male: 1 miliardo di dollari. Una cifra stratosferica, che però impallidisce di fronte al valore di Facebook, recentemente lievitato fino ad arrivare alla cifra record di 10 miliardi di dollari. Somma che ha permesso a Mark Zuckerberg, il fortunato creatore del celebre social network, di entrare nella classifica stilata da Forbes dei 400 uomini più ricchi degli USA.

Snippage, pezzi di browser sul desktop

Snippage

Snippage è un software free sviluppato per Adobe Air grazie al quale potrete selezionare parti di browser e tenerle sempre a portata di puntatore sul desktop. Ma vediamo più nel particolare come funziona. Ad installazione completata potremo aprirlo ed accorgerci di quanto sia elementare.

Ci troveremo dinnanzi ad una piccola finestra. Così chiuso il software è inutilizzabile. Seguendo le istruzioni che detta quella nuvoletta in alto a destra clicchiamo il pulsante che ci viene indicato.

Facebook Connect in 3 passi

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Un must-have per qualunque sito che voglia definirsi 2.0 è l’implementazione delle API dei più diffusi social network. I più integrati finora sono stati Twitter e Facebook, mentre Google Firend Connect giace perlopiù all’ombra della comunità geek, probabilmente rivelerà il suo potenziale con la pubblicazione di Google Wave.

Una contraddizione in termini è sempre stata la relativa difficoltà di implementare le API nei propri siti. Se si è dei programmatori di medio livello non avrete alcun problema sicuramente a studiare ed implementare i API; si da il caso però che l’elemento portante del Web 2.0 è stato ed è la semplicità di partecipazione. Con i form è diventato possibile interagire e con i CMS la tecnologia necessaria è diventata alla portata di tutti.

Le API invece sono state a lungo criptiche per l’utente comune, am anche al blogger dilettante ed appassionato. Grosso limite alla diffusione di questa perla del Web, limite al quale Facebook pare stia risolvendo con l’introduzione di Facebook Connect Wizard.

Come incorporare i video di Facebook in siti e blog

Nel vostro peregrinare quotidiano su Facebook, vi siete imbattuti in un video che vi piacerebbe tanto proporre ai lettori del vostro sito/blog?

Se si tratta di un filmato tratto da YouTube o altri servizi di video sharing, lo sapete meglio di noi, basta copiare il codice di embedding fornito con il player, incollarlo nella pagina che si desidera ed il gioco è fatto. La situazione è ben diversa quando i video da incorporare sono quelli pubblicati direttamente sul popolare social network di Mark Zuckerberg, i quali non prevedono un’opzione di integrazione diretta.

Di seguito, un paio di metodi per bypassare questa odiosa limitazione e portare i video di Facebook su qualsiasi sponda della grande rete, impostazioni per la privacy permettendo (i “trucchetti”, infatti, funzionano solo con i filmati pubblici).

I piccoli cambiamenti di Facebook

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E’ cos da poco, ma da qualche giorno per i 50 milioni di utenti Facebook che si sono accaparrati una vanity URL sarà possibile effettuare il login tramite username, senza dover necessariamente utilizzare la propria email come nome utente.

Niente di particolarmente sconvolgente ce ne rendiamo conto, ma il web come qualunque cosa è fatto di enormi cambiamanti e di piccole sfumature. Modifiche del genere anche se possono sembrare banali, comportano un dispendio di energie non indifferente dati i numeri. Il login tramite username è sicuramente più friendly dell’inserire la propria email e non meno importante è più elegante.

Da non sottovalutare poi l’effetto di fidelizzazione che piccoli gesti come questi hanno sugli utenti. Non ci sono statistiche a riguardo, ma non mi meraviglierei se i 50 milioni di utenti, un sesto della popolazione di Facebook, dopo aver acquisito la loro Vanity URL hanno aumentato la loro attività sul social network. La possibilità ora di effttuare il login è un privilegio decisamente più piccolo della Vanity URL, ma pur sempre un privilegio.

Facebook: Istruzioni per l’Uso Sicuro

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Facebook, che ad oggi conta 300 milioni di utenti, è diventato uno strumento importante per la società, oltre che per mantenere i rapporti, viene sempre più spesso utilizzato anche dalle aziende, basti pensare che il 30 per cento dei datori di lavoro utilizza il social network per sapere che tipo di persona si sta assumendo. (Ricordatevi di questa cosa, prima di pubblicare foto imbarazzanti!).

D’altra parte se non sei su Facebook sei ”out” quindi bisogna impostare il tutto in modo tale da preservare la propria privacy. Forse gli utenti meno esperti non sanno che attualmente per la sicurezza della propria identità vengono messe a disposizione decine di opzioni, che però sono decisamente user-unfriendly. Per questo oggi vedremo alcuni passaggi per rendere la vostra privacy su Facebook a prova d’impiccione.

Isola ecologica #8

isola ecologica

Ed eccoci giunti all’ottava puntata della rubrica che ricicla. Per leggere i post precedenti cliccate su questo link.

ASCII in VLC media player

Molto probabilmente questa che sto per scrivere sarà l’informazione più inutile che abbia mai postato su questo blog, ma ho comunque deciso di scriverci qualcosa, dato che potrebbero esserci dei lettori interessati. In pratica si tratta di un semplice settaggio di VLC che di sicuro in pochi conosceranno. Dopo questa modifica alle impostazioni del riproduttore multimediale con il birillo arancione, i filmati verranno visti in ASCII art. Se volete provare comunque quest’impostazione, nonostante la sua scandalosa stupidità, i passaggi da fare sono i seguenti: Strumenti> Preferenze> Video. Alla voce uscita è necessario impostare Uscita video ASCII art a colori.

Facebook, nuovi uffici da 150.000 metri quadri

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Facebook è in constante crescita, sia sotto il punto di vista degli utenti unici che si collegano ogni giorno al sito, sia sotto l’aspetto delle registrazioni giornaliere che il social network riceve. Non è in crescita solo la parte WEB del portale, ma anche gli uffici da dove viene controllato e gestito l’intero portale internet. Facebook, fino a poco tempo fa, (maggio 2009 ndr.) veniva gestito da piccoli gruppi sparsi per Palo Alto.

Per chi non lo sapesse, Palo Alto è una piccola località degli Stati Uniti. Da questa piccola cittadina, veniva gestito tutto il portale, gestito da piccoli gruppi, divisi in locali separati. Dal maggio 2009, invece, tutti gli uffici di Facebook, sono stati riuniti all’interno di un grande stabilimento di 150.00 metri quadri. Oggi, grazie a delle foto, possiamo andare a vedere l’interno di questo mega ufficio di Facebook.